La prospettiva è un altro aspetto molto interessante nella composizione fotografica. Giocare con la prospettiva ed essere capaci di simularla all’interno di una scena ci permette di rendere particolarmente interessante ed alle volte inusuale una fotografia. Come nel caso delle fotografie dal basso, punti di vista inusuali e che in più sono in grado di esasperare la prospettiva di un’immagine, fino a sconfinare delle distorsioni. Distorsioni che, come abbiamo visto nei precedenti articoli, sono sia un male che un bene. La prospettiva è una diretta conseguenza dell’apertura del diaframma e della lunghezza focale (leggetevi l’articolo sulla profondità di campo per maggiori informazioni a riguardo), ma può essere aiutata in maniera drastica dall’utilizzo sapiente di linee (in particolare diagonali) ed oggetti.
Nella fotografia a seguire, sono la trama e le figure, via via più piccole, a fornire una sensazione di profondità alla scena. La distorsione che si riscontra nella parte bassa della stessa (la foto sembra che si inarchi verso l’interno) aiuta a crearla: è uno di quei casi in cui il fotografo ha cercato la distorsione.
La foto seguente ha usato invece un punto di scatto unusuale: vicino alla terra. COme si vede il fiore tende ad essere sproporzionato rispetto alla realtà. L’effetto finale però non è quello di una foto sproporzionata quanto di una foto con una forte profondità.
In questa foto, come evidenziato dalle quattro frecce, la prospettiva è simulata dalle linee verticali che convergono verso il centro, dal conseguente restringimento del pavimento e del soffitto e dalla ripetizione degli elementi (le colonne) laterali. Elementi che si riducono in dimensione al procedere verso il “fondo” della fotografia.
La foto qui di seguito fa uso anch’essa della tecnica delle linee diagonali e la prospettiva viene rafforzata da altre due caratteristiche: la differenza tonale tra linee (tutti uguali) e l’asfalto.
Un altro metodo per dare prospettiva agli oggetti è quello di fotografare dal basso verso l’alto anche se questo causerà necessariamente la distorsione prospettica: una foto del genere può andar bene quando si vuole conferire esclusivamente maestosità ad un oggetto.
Anche fotografare dall’alto riuscirà a dare una buona prospettiva alla nostra foto, senza incorrere nell’errore della distorsione. Ne è l’esempio la foto di qui di seguito riportata:
La testa della ragazza essendo più vicina all’obiettivo risulta più grande sia del corpo che degli altri oggetti. Essendo tutto il resto proporzionale (hanno la stessa distanza dall’obiettivo) l’effetto di profondità è assicurato.
Ovviamente, così come si può creare prospettiva, la si può anche cancellare con un semplice gioco di accostamenti: le due foto di seguito sono esempi di azzeramento di prospettiva. L’inserimento di un oggetto in primo piano (la bottiglia e la mano che tiene la luna) fa si che, a diaframma totalmente aperto, si crei l’illusione di avere i due soggetti sullo stesso identico piano. E quindi l’uomo in equilibrio sul tappo e la luna in mano.