Il prossimo 28 Settembre sarà nuovamente visibile, in tutti i nostri cieli, un’eclissi totale di luna, con apice dalle 4 alle 5 della mattina. Come spesso accade in questi frangenti, tantissimi fotografi, professionisti o amatoriali, si cimenteranno nella fotografia del nostro astro. Fotografare un’eclissi totale di luna non è complesso quanto si possa credere: vi rimando ad una dettagliatissima guida su come fotografare un’eclissi di luna per avere tutti i dettagli a riguardo.
Per chi non avesse voglia di leggersi il nostro (lungo) articolo, qui di seguito troverete alcuni consigli rapidi per essere pronti con l’appuntamento mattutino:
La luna “corre” ed è luminosa
La Luna non è un oggetto fermo nel cielo ma si muove, e velocemente. Se volete delle immagini nitide, dovete utilizzare dei tempi rapidi, molto più di quanto possiate immaginare: con 1/100s siete già a rischio di mosso. In più la luna è illuminata direttamente dal sole e come tale bisogna fare attenzione alla possibilità di bruciare la foto. Un tempo di scatto lungo, oltre che per il mosso, è deleterio anche per la luminosità (troppa) del nostro satellite.
La regola del 16
Ovvero ISO 100, apertura f/16 e tempo di scatto 1/100s. Se temete che la luna venga mossa, potete utilizzare ISO 200, Apertura f/8 ed un tempo di scatto pari a 1/250s. Un tempo di scatto leggermente più lungo è preferibile anche quando fotografate vicino ad altre fonti di luce. La radiazione luminosa proveniente da altre fonti potrebbe darvi fastidio (intendo alla foto finale), per cui ridurla è una priorità.
Esposizione
L’esposizione corretta della luna può essere determinata solo a fronte di svariate prove: la nostra posizione, l’ora, le luci della città, lo stato del cielo, la presenza di pulviscolo sono tutti fattori non identificabili se non al momento dello scatto. Ovviamente, nel caso vi sia necessaria una correzione, il mio suggerimento è quello di agire PRIMA sugli ISO e QUINDI sui tempi di scatto.
Al proseguire dell’eclissi totale di luna, dovrete ovviamente correggere i parametri di scatto, divenendo la luna sempre meno luminosa (fino a scomparire del tutto). Nuovamente aumentate gli ISO (occhio al rumore) e successivamente riducete i tempi di scatto. VI consiglio di lasciare l’apertura fissa.
L’obiettivo
La luna, come detto, è luminosa (almeno in alcune fasi dell’eclissi totale di luna). Questo ci permette di utilizzare obiettivi non troppo luminosi (quindi a buon mercato). Ovviamente un buon tele è necessario, soprattutto se vogliamo che l’astro riempia tutta o quasi la nostra scena. Ricordate che l’occhio umano vede la luna più grande di quanto è in realtà: un obiettivo grandangolare fotograferà un piccolo puntino e non ciò che vediamo ad occhio nudo. Una focale di almeno 200 è necessaria per ottenere un buon risultato (come per esempio il Nikon AF-S 55-200 mm f/4-5.6 VR). Una soluzione che ho sempre trovato interessante è quella offerta dagli obiettivi catadiottrici (come il Samyang Obiettivo 800mm F/8,0): con una spesa minima potete avere un tele estremamente spinto in grado di dare risultati eccezionali per fotografie del genere. Personalmente l’ho provato accoppiato ad un moltiplicatore di focale 2X basico (dal prezzo di 20 euro): si perde del tutto l’automatismo della macchina fotografica, ma avere un 1600mm è un’esperienza da provare (la luna va oltre la scena). Ovviamente stiamo parlando di una fotografia non professionale, la perdita di luce e di qualità con una soluzione del genere, rispetto ad un obiettivo tradizionale, non è irrilevante.
Cavalletto
Non credo sia necessario sottolineare come un cavalletto sia fondamentale in questo caso. Ma troppo spesso ho visto persone che si son dimenticati il fido treppiedi a casa. Solite raccomandazioni: solido e stabile. Possibilmente ALTO: la luna è in alto nel cielo e non vorrete passare troppo tempo accucciati a terra per guardare attraverso l’obiettivo della vostra macchina fotografica. Avere un cavalletto alto vi consentirà di stare più comodi.
Telecomando
Altro oggetto da non dimenticare: il micromosso è uno dei problemi più grandi in fotografia. Oltre a disabilitare il ribaltamento dello specchio, ricordatevi di usare un telecomando per remotizzare lo scatto: la vostra mano si muove, passa una vibrazione alla macchina fotografia e questo non è un bene.