La fotografia non significa, catturare, rappresentare un suggetto statico, anzi. Catturare il movimento in fotografia è un modo sicuro per aggiungere una dimensione extra di interesse ad una foto. I fotografi principianti a volte saltano immediatamente ed esclusivamente alla “sfocatura” come metodo di rappresentazione del movimento in una fotografia. Naturalmente, la sfocatura del movimento è un mezzo completamente efficace per raggiungere l’obiettivo desiderato, ma non è l’unico modo per fotografare il movimento. Inoltre, può essere il migliore in talune situazioni ma il peggiore in altre.
Non dovrebbe sorprendere a nessuno il fatto che ci siano molti modi per catturare il movimento, ma ogni tecnica probabilmente rientra in una delle tre categorie più ampie. Diamo un’occhiata ai tre metodi di base per utilizzare la fotocamera per catturare il movimento.
Catturare il movimento: Movimento congelato
Il “congelamento” di un soggetto in movimento è un elemento fondamentale per qualsiasi buon fotografo sportivo e si ottiene utilizzando un tempo di posa veloce e impostando la fotocamera in modalità di scatto a raffica. Anche se questa tecnica potrebbe sembrare prestarsi ad un utilizzo “seplice”, ovvero senza dover fare troppo sforzo, è importante capire che il congelamento del movimento non è frutto solo della fortuna…o di un seplice click sul pulsante di scatto. L’obiettivo è quello di realizzare una foto significativa che mostri un gesto particolare: catturare il momento decisivo è importante in queste situazioni, perché si vuole congelare il momento che meglio rappresenta l’attività che si sta svolgendo.
Se si desidera espandere notevolmente il principio di base del congelamento del movimento, si potrebbe provare ad aggiungere flash/strobo (se cercate uno strobo visitate questa pagina) alla vostra lista di attrezzi in modo da poter fotografare cose come gocce d’acqua o la rottura di un vetro … o un proiettile che perfora una mela. Alla fine, essere capaci di catturare il movimento è comunque sempre una questione di pratica e di consocenza tecnica, il tutto condito dalla giusta attrezzatura.
Sfocatura movimento
La sfocatura del movimento è un modo affascinante di trasmettere il movimento perché consente di “vedere” il movimento e allo stesso tempo incorpora un certo grado di astrazione. Naturalmente, l’effetto mosso si ottiene utilizzando una velocità di scatto lenta, ma sono disponibili altre opzioni creative oltre al semplice rallentamento dell’otturatore: sfuocare lo sfondo e mantenere il primo piano a fuoco, sfuocare il primo piano e mantenere lo sfondo a fuoco, oppure utilizzare esposizioni più lunghe per catturare le scie luminose.
Quando si lavora con tempi di posa lunghi, in genere si desidera utilizzare un treppiede per evitare che tutto risulti sfocato. Un’eccezione a questa linea guida è il panning, un metodo per catturare il movimento seguendo il movimento del soggetto con la fotocamera (se seguite il link di prima, potete leggere la guida relativa). Il panning permette di mantenere il soggetto relativamente nitido (se fatto correttamente) sfocando lo sfondo in modo tale da evocare un senso di velocità – un’eccellente opzione di scatto lento per i fotografi sportivi.
Sequenziamento delle azioni
La fotografia d’azione in sequenza è un’altra tecnica che sfrutta i tempi rapidi di scatto per catturare e congelare il movimento, ma va un po’ oltre, muovendosi nel regno del compositing digitale. Utilizzando un treppiede e una posizione fissa, è possibile scattare più foto di una sequenza dell’azione che si sposta attraverso il campo visivo dell’obiettivo (da sinistra a destra, per sempio). Quindi, utilizzando un software di editing delle immagini, vanno uniti i fotogrammi in modo tale da creare un’unica immagine che mostri il movimento nel suo complesso (il soggetto viene quindi replicato nello scatto tante volte quante sono le pose realizzate. Anche se ci vuole un po’ di tempo e di lavoro (soprattutto nella fase di post-elaborazione), la fotografia d’azione in sequenza serve come mezzo per trasmettere una prospettiva radicalmente diversa del movimento che non potrebbe essere altrimenti ritratta in una singola immagine fissa.
Pensieri finali sul Catturare il movimento
La decisione su quale tecnica utilizzare per catturare il movimento dipende dal modo in cui si vuole comunicare il movimento. Indipendentemente dal percorso, ricordate sempre che gli elementi di una buona foto (composizione, illuminazione, ecc.) lavorano in combinazione con la vostra abilità nel gestire una data tecnica di acquisizione del movimento per creare una fotografia di successo.