Anche se scattare foto di opere d’arte può sembrare piuttosto semplice e diretto, di solito non è così. È possibile affrontare varie sfide nel processo di ripresa delle opere d’arte ed è essenziale essere preparati, soprattutto se le foto saranno utilizzate a scopo commerciale. Proprio come la fotografia di prodotto, le immagini delle opere d’arte devono essere tecnicamente perfette: ecco quindi 7 Consigli per fotografare opere d’arte nel migliore dei modi possibili
1. Togliere il vetro e pulire lo sfondo
E’ il primo dei Consigli per fotografare opere d’arte anche se è quello meno applicabile, specie se fotografate opere in musei o mostre. È importante togliere l’opera d’arte dal vetro prima di scattare le foto, perché i riflessi e i riflessi non sono affatto benvenuti. Nel caso in cui non si voglia davvero rimuovere il vetro, si possono comunque ottenere delle immagini di qualità delle opere d’arte, ma bisogna fare molta attenzione al posizionamento delle luci e ai possibili riflessi.
Un’altra cosa molto importante nella fotografia di opere d’arte è lo sfondo. Non dovreste usare alcuno sfondo disordinato o multicolore. Sia le opere in 2D che quelle in 3D possono essere appese o appoggiate su uno sfondo semplice – può essere bianco, nero, grigio, beige o qualche colore pastello neutro.
2. Scattare all’aperto e all’ombra
Per fotografare le opere d’arte è necessaria una luce morbida e uniforme e questo è possibile in diversi modi, sia con la luce naturale che con quella artificiale. Il modo più semplice per ottenere questo tipo di luce è quello di posizionare l’opera d’arte all’esterno, all’ombra. Assicuratevi di evitare la luce diretta del sole, perché creerà delle ombre dure!
3. Assicuratevi di scattare in piano e dritto
Se state fotografando un’opera d’arte in 2D, come un dipinto, ricordate che sparare ad angolo crea una distorsione prospettica ed è qualcosa che dovete evitare. Dovreste sempre riprendere un’opera d’arte in 2D direttamente! Quando si tratta di opere d’arte in 3D come le sculture, avete più libertà di sperimentare con varie angolazioni.
Oltre allo scatto completo di un’opera d’arte, dovreste anche scattare foto di dettaglio, soprattutto se state girando un pezzo grande e complesso. Le opere d’arte più grandi spesso hanno aree interessanti che possono essere facilmente trascurate o ignorate nell’inquadratura completa.
4. Trovare le impostazioni ideali della telecamera
Non c’è spazio per gli errori quando si tratta di impostazioni della fotocamera nella fotografia artistica. La vostra immagine deve essere il più pulita possibile senza molto rumore e anche perfettamente a fuoco. Ciò significa che si dovrebbe utilizzare l’ISO di base della fotocamera, ad esempio 50 o 100.
Poiché volete che la vostra foto sia il più nitida possibile, iniziate con l’apertura di f/8 e regolatela di conseguenza. Questa apertura (f/8) è il punto in cui la maggior parte degli obiettivi dà il meglio di sé. Dovreste anche evitare qualsiasi tipo di distorsione grandangolare e utilizzare obiettivi con una lunghezza focale di 50 mm o superiore.
Infine, siate consapevoli dell’importanza di un corretto bilanciamento del bianco e prendete un’immagine di una scheda grigia in modo da poter impostare il bilanciamento del bianco in un secondo momento in fase di editing.
Utilizzare ISO bassi per ridurre al minimo il rumore dell’immagine
Per ottenere l’aspetto più pulito, spegnere l’impostazione Auto ISO. Poi scegliete l’ISO più basso, che di solito è 100.
Un’impostazione più alta, come 1600, è eccellente per scattare in condizioni di scarsa illuminazione, ma darà risultati sgranati. Non è adatto per la riproduzione di opere d’arte. Soprattutto perché la precisione e la nitidezza del colore sono molto importanti!
Passare all’apertura stretta per risultati nitidi
Sappiamo che l’utilizzo di un’ampia apertura come f/1,2 o f/1,4 crea una profondità di campo poco profonda. Non è un gran problema quando si fotografano le immagini, dato che la tela è piatta.
Tuttavia, sarebbe comunque ideale scegliere un diaframma stretto come f/11 o f/16. In questo modo, è possibile garantire che anche i dettagli più piccoli rimangano nitidi.
Per garantire che il valore del diaframma non cambi, selezionare Priorità di apertura del diaframma.
Utilizzare il bilanciamento del bianco e la gestione del colore per una rappresentazione accurata
La maggior parte delle fotocamere digitali ha un controllo del bilanciamento del bianco (WB) sul corpo macchina o all’interno del suo menu. L’utente può selezionare le impostazioni da nuvoloso a soleggiato e da flash a tungsteno. Hanno anche la possibilità di scegliere l’auto o l’opzione personalizzata in base all’illuminazione della scena.
Molte variabili influenzano il bilanciamento del colore in ogni fase del processo. L’uso di WB personalizzate durante le riprese è un primo passo facile per gestire il colore dell’immagine.
Un Color Checker è un pratico strumento per la gestione del colore se si cerca un risultato ancora più accurato. Dispone di pannelli di vari colori che potete usare come riferimento per correggere il vostro WB. Dovreste anche calibrare il vostro monitor. Controllate gratuitamente la qualità del colore, il contrasto e la luminosità del vostro monitor su questo sito.
Questi passaggi sono piuttosto cruciali per rappresentare veramente le qualità di un’opera d’arte.
5. Portate un treppiede
Poiché le vostre fotografie devono essere perfettamente nitide, è meglio evitare qualsiasi possibilità di scuotimento della fotocamera. Per ottenere immagini il più nitide possibile, utilizzate un treppiede, uno sgancio per cavi o un timer per la macchina fotografica. Anche se l’illuminazione sembra ideale e le vostre mani sembrano super ferme, dovreste comunque affidarvi a un treppiede, perché anche il minimo tremolio può essere problematico quando si tratta di fotografie di opere d’arte e di prodotti.
6. Consigli per fotografare opere d’arte: Occhio alla luce
L’impianto di illuminazione standard per la fotografia di opere d’arte piatte utilizza due luci identiche. È possibile posizionarle a 45° su ogni lato davanti al quadro.
Queste due luci devono corrispondere in potenza o in uscita ed essere alla stessa distanza dal centro dell’opera d’arte. Questo metodo di illuminazione fornisce un lavaggio uniforme della luce senza ombre. Una luce annulla le ombre proiettate dall’altra.
Un’installazione come questa richiede uno spazio abbastanza grande per allontanare le luci dall’opera d’arte. Se sono troppo vicine, potreste vedere abbagliamenti sui bordi del vostro quadro. Provate a spostare le luci più lontano per ridurre l’abbagliamento o usate un obiettivo con lunghezza focale più lunga (80 – 100 mm). In questo modo la fotocamera si allontana dal soggetto e aiuta ad eliminare il riverbero.
Potete far rimbalzare le luci sulle pareti laterali neutre o su massicci pezzi di schiuma bianca. Oppure potete diffonderle attraverso materiale bianco per un aspetto più morbido e ridurre il riverbero.
E se la vostra opera d’arte si trova dietro il vetro? Potete eliminare i riflessi usando il nucleo di schiuma nera davanti all’obiettivo della macchina fotografica.
Cercate di non mescolare le vostre fonti di illuminazione. Se si spara all’interno con luci artificiali, bloccare le finestre. Se usate la luce naturale delle finestre, spegnete le luci delle stanze.
L’uso dell’illuminazione artificiale offre risultati coerenti. Inoltre, è più facile regolare il bilanciamento del bianco in seguito. La luce naturale, tuttavia, cambia continuamente in qualità, luminosità e temperatura del colore.
Tuttavia, molti artisti ottengono grandi risultati fotografando le loro opere con la luce naturale. Questo metodo funziona al meglio all’interno di una stanza luminosa con finestre e pareti di colore neutro. Oltre a questo, si dovrebbe anche avere abbastanza spazio per allestire un treppiede a diversi metri di distanza dall’opera d’arte.
7. Preparare la scena prima dello scatto
Iniziate appendendo la vostra arte su una parete di colore neutro. Il bianco, il grigio o il nero spesso funziona. D’altra parte, scattare in una stanza con pareti dai colori vivaci può alterare l’equilibrio cromatico della vostra foto.
Posizionando l’arte in un orientamento verticale è più facile avere un’illuminazione equilibrata in modo uniforme in tutta l’opera, soprattutto se la vostra fonte primaria proviene da un lato. È quindi possibile ruotare la foto in post-produzione per ottenere il corretto orientamento.
Se l’opera ha un filo per l’inquadratura, appenderla ad un’altezza comoda e verificare che sia piatta contro il muro. Se necessario, utilizzate dei distanziatori in cartone o in gommapiuma dietro ogni angolo. In questo modo, l’opera d’arte è appesa parallela al muro.
Utilizzare un livello per verificare che l’opera sia verticale. Poi sistemate la vostra macchina fotografica, in modo che l’altezza dell’obiettivo corrisponda al centro dell’opera d’arte. Prendete un metro per tenere tutto dritto, non fissatelo a occhio.
Un robusto treppiede è essenziale per foto nitide e per una squadratura precisa dell’opera d’arte. Utilizzate uno sganciatore per cavi, un blocco dello specchio o l’autoscatto per eliminare tutti i movimenti della fotocamera.
Controllate di nuovo il livello sullo schermo della vostra fotocamera per vedere se è anche parallelo alla parete di ripresa. Quando sia il dorso della fotocamera che la grafica sono paralleli l’uno all’altro, la prospettiva dovrebbe essere vicina a quella corretta. Anche la distorsione sarà minima.
Avvicinatevi il più possibile, lasciando solo una piccola quantità di spazio intorno ai bordi della vostra opera d’arte. Potete ritagliare questo spazio più tardi.
Potete tenere le stampe in posizione attaccando un grande e sottile foglio di metallo alla vostra parete. Poi usate dei piccoli magneti di terra agli angoli della fotografia. Rimuovere i magneti di terra in seguito nella post-elaborazione.
Potete anche appoggiarle su una tavola rigida inclinata contro il muro e poi parallelizzare la macchina fotografica a questa tavola. Questo metodo funziona se le stampe sono tutte della stessa dimensione. Se le dimensioni variano molto, allora è molto più facile squadrare il lavoro mantenendo tutto su un piano verticale.
Consigli per fotografare opere d’arte: Considerare la direzione come la qualità della luce
Utilizzate la luce della finestra come fonte primaria? Allora posizionate un grande pezzo di schiuma bianca sul lato opposto della finestra accanto al dipinto. In questo modo la luce della finestra rimbalza indietro per bilanciare il lato più scuro dell’opera.
Potete controllare la texture variando la distanza della lavagna bianca dall’opera. Oppure si può anche regolare la distanza dell’opera rispetto alla finestra.
Date un’occhiata al diagramma e ai campioni qui sotto per un’impostazione dell’illuminazione che mostri più texture in un dipinto. Notate dove cadono le ombre nell’immagine a destra. In questo modo si capisce da dove proviene la luce (in questo caso, la parte superiore).
Ho ruotato il dipinto sul suo lato, e l’illuminazione più forte proveniva dal lato sinistro. In post, ho poi riportato l’immagine all’orientamento corretto. Penso che le ombre sembrino più naturali su questo soggetto se l’illuminazione sembra provenire dall’alto.
Utilizzare un cartoncino grigio per catturare i colori in modo accurato
L’inserimento di un cartoncino bianco o grigio in una delle vostre foto vi dà un punto di riferimento noto. Potete utilizzarlo nel vostro editor di immagini per ripulire qualsiasi getto di colore presente.
Se usate un ‘contagocce’ per leggere vari toni nel vostro editor di foto, i colori neutri avranno letture numeriche RGB uguali. Per esempio, il bianco puro è 255 255 255 255; il grigio medio neutro è circa 120 120 120 120 mentre un grigio molto scuro potrebbe leggere 50 50 50 50.
Il punto è che sono vicini allo stesso valore che indica che non è presente alcuna colata di colore. In teoria, quando i colori neutri sono neutri, anche altri toni saranno più precisi.
Scattate una foto dell’intera opera d’arte e controllate che l’esposizione sia corretta. Il modo migliore per farlo è utilizzare l’istogramma nella fotocamera. Di solito, premendo Display in modalità Revisione, l’immagine viene visualizzata.
L’istogramma è una visualizzazione della gamma tonale della foto. Dovrebbe essere approssimativamente centrato su un normale soggetto tonale. È possibile utilizzare l’istogramma nel programma di modifica delle immagini per controllare l’esposizione e il contrasto durante il lavoro.
Controllare la messa a fuoco e scattare dettagli di precisione
Ingrandisci la foto al 100% sullo schermo della fotocamera o del computer. Controllare la messa a fuoco al centro e in tutti e quattro gli angoli. Controllate che l’inquadratura sia il più possibile quadrata. È possibile utilizzare lo strumento ritaglio o prospettiva per leggere regolazioni e squadrature.
Considerate di avvicinarvi per uno scatto dettagliato piuttosto che ritagliare o ingrandire l’immagine complessiva. In questo modo otterrete una maggiore nitidezza e mostrerete i dettagli del vostro lavoro. Spesso è anche un requisito per partecipare a mostre o concorsi in galleria.