Hasselblad è un marchio premium del mercato della fotografia professionale e i suoi prodotto (fotocamere medio formato) sono posizionati ben oltre il target dei fotoamatori o di parecchi fotografi professionisti. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un assottigliamento della forbice tra le DSLR full frame di fascia alta e i medi formati (prodotti quali la Nikon D810 e la Canon 5DS erano infatti viste come opzioni poco costose rispetto alle medio formato) e Hasselblad, con il suo nuovo prodotto Hasselblad H6D-100c (è stata messa in commercio anche la fotocamera Hasselblad H6D-50c, che potremmo definire la sorella minore), ha deciso di allargare nuovamente detta forbice, creando un divario tra le due categorie molto ma molto ampio.
La nuova Hasselblad H6D-100c ha come caratteristica principale la risoluzione: si tratta di una delle pochissime macchine fotografiche in commercio in grado di raggiungere i 100Mpx, il tutto ovviamente coadiuvato da un sensore medio formato (il doppio in quanto a dimensione rispetto ad full frame delle DSLR) in grado di spingere parecchio anche in termini di gamma dinamica e chiarezza visiva. La sorella minore Hasselblad H6D-50c, come potrete intuire dal nome, è dotata di un sensore da 50Mpx.
Con la commercializzazione del modello H6D-100c, Hasselblad ha anche voluto recuperare terreno dal punto di vista tecnologico rispetto alle DSLR: la nuova H6Dè stata completamente riprogettata, utilizzando componenti molto più moderni e performanti rispetto, ad esempio, ai modelli della famiglia H5D.
La Hasselblad H6D-100c (ma anche la sorella minore Hasselblad H6D-50c), rispetto alla H5D, è dotata di una più ampia gamma di tempi di posa (da 60 minuti a 1/2000 sec), una maggiore gamma ISO, una maggiore velocità di scatto continuo e il trasferimento di file tramite USB 3.0. La fotocamera è inoltre dotata di un display touch-screen da 3 pollici, dual CFast e slot per schede SD e connessione Wi-Fi integrate.
La più economica Hasselblad H6D-50c dispone di un sensore CMOS da 43,8 × 32,9 millimetri da 50mpx, simile in termini di progetto al sensore della H5D. La H6D-50c ha dei fotositi (5.3 × 5.3 micron) leggermente più grandi rispetto alla H6D-100C, cosa che permette a questa fotocamera di spingere gli ISO fino ad un massimo di 25.600. La H6D-50C può anche registrare video full HD ed è dotata di una porta HDMI per il collegamento di un monitor esterno. La gamma dinamica dovrebbe coprire 14 stop. Il prezzo di vendita, come ci si può aspettare, non è alla portata di tutti, aggirandosi sui 22.900 euro.
Il top di gamma, la Hasselblad H6D-100C, è dotata di un sensore più grande rispetto alla H6D-50c: sensore CMOS da 53,4 × 40,0 millimetri ed ovviamente, come accennato, 100mpx. Grazie a questa risoluzione, le immagini catturare misurano 11600 × 8700 pixel. I fotositi sono più piccoli della H6D-50c (doppia risoluzione ma il sensore non è grande il doppio): misurano “solo”4.6 × 4.6 micron, cosa che permette di spingere il valore ISO ad un valore massimo di 12.800.
La Hasselblad H6D-100C può realizzare video 4K, un grande vantaggio rispetto al modello più economico. Molto importante anche la gamma dinamica, in grado di coprire ben 15 stop (a proposito, le immagini hanno 16 bit di profondità colore). Proibitivo nuovamente il prezzo: la Hasselblad H6D-100C sarà venduta a circa 28.900 euro.
Maggiori informazioni possono essere reperite direttamente sul sito della Hasselblad.