Tra i droni che maggiormente stanno facendo notizia in questo periodo va annoverato sicuramente il Xiaomi MI Drone: un prodotto di qualità ad un prezzo molto concorrenziale (intorno ai 450€, come ad esempio qui su Gearbest), utilizzabile sia da chi è avvezzo al volo sia da chi ai droni si avvicina per la prima volta.
Molto “pulito” e con linee molto morbide, il Xiaomi MI Drone viene fornito con un corredo piuttosto basico, ma più che sufficiente per volare…e utilizzarlo. In particolare, troverete:
- Corpo centrale del drone
- 8 eliche “10×4.6” pollici, autoserranti in nylon (4 quindi di riserva)
- Carica batterie con cavo d’alimentazione
- Batteria ai polimeri di litio (LiPo) ”4S, 14.8V, 5100 mAh”
- 4 paraeliche
- Cavo USB/MicroUSB
Il gimbal a 3 assi è fornito in una confezione a parte. Il suo montaggio al corpo centrale è facile ed immediato grazie ad una semplice clip. Non vi sono cavi o cavetti da agganciare, il che semplifica sia l’operazione che l’estetica del drone, privo di cavetteria a vista
Per quanto riguarda l’apparato fotografico, il drone è equipaggiato con una fotocamera con sensore retroillumiato (BSI) di Sony da 16MPX (un Exmor R CMOS), in grado di permettere foto da 4608×3456 e video a 1080p a 60fps oppure 4K a 30 fps.
Passando alla memorizzazione di video e foto, il Xiaomi MI Drone ha un alloggio per le schede MicroSD sul retro della sfera fotocamera, in grado di leggere MicroSD fino a 64Gb.
Le immagini e soprattutto i video catturati dalla fotocamera sono buoni, il sensore Sony (per quanto sia molto piccolo, 1/2,4” fa il suo dovere).
Passando al comparto volo, il Xiaomi MI Drone è dotato di quattro motori “brushless” 2122 da 800KV e quattro eliche autoserranti di plastica da dieci pollici, bloccate da un coprivite asportabile, ottimo per lavorare sul bilanciamento del drone stesso.
Basico e piccolo il telecomando in dotazione: è in grado di ospitare uno smartphone da massimo 6 pollici, presenta i due joystick per il controllo in volo dell’apparecchio, il pulsante per il ritorno automatico del drone (RTL) che funge anche da blocco dell’altitudine ed il pulsante per il decollo e atterraggio automatico. Concludono la “dotazione” la porta microUSB per la ricarica della batteria (estraibile) nonché la porta USB per raccordare la stessa allo smartphone.
Per quanto riguarda le frequenze di funzionamento, il drone trasmette i comandi di volo su frequenza 2.4GHz (via WiFi) mentre la parte video/foto viene gestita sempre tramite WiFi sulla frequenza 5.8GHz .
Buona la risposta della batteria che con una carica completa (90 minuti) permette circa 25 minuti di volo.
Per quanto riguarda il volo vero e proprio, è necessario installare sul proprio smartphone il software relativo (non è fornito in dotazione) che, va sottolineato, è spartano e non proprio al livello della concorrenza. Di contro, il drone è molto stabile e dolce nelle manovre, particolamente semplice da gestire. Molto preciso anche il rientro a casa, difficilmente sbaglia oltre il metro dalla posizione di partenza. Il drone può allontanarsi dal telecomando fino a 1500 metri (occhio alla regolamentazione, senza patentini oltre i 200 metri, ovvero volo a vista, non è consentito portarli).
Passando al comparto foto, dobbiamo tenere in conto la piccola dimensione del sensore: ciò vi permetterà di avere delle foto buone in favore di luce ma quando la luce solare comincia a scarseggiare, le immagini catturate sono di bassa qualità (anche inferiore alla concorrenza….). La tonalità dei colori non è sempre rispettata (anche qui non regge il confronto con la concorrenza), l’effetto fisheye (orizzonte non diritto ma “piegato”) è molto evidente ma la stabilizzazione ottica è impeccabile (il gimbal fa il suo lavoro).
Di seguito una recensione video realizzata da GearBest