Abbiamo visto le prime due domande domande da non fare ai fotografi al fine di non farli irritare. COntinuiamo (e concludiamo) con altri tre scenari che potrebbero mettervi in cattiva luce.
Domande da non fare ai fotografi: quali impostazioni/camera/lente stai utilizzando?
Superate le prime due domande, ora avrete una buona idea di ciò che si desidera acquistare, e sarete ansiosio di iniziare a scattare. State osservando i vostri amici fotografi professionisti e volete emularne l’impostazione.
Ma quali sono le impostazioni della fotocamera che stanno utilizzando? Ecco un’altra domanda che può far irritare e non poco i fotografi professionisti. Ed il perché è facile nuovamente da capire: le impostazioni, così come le lenti sono scelte in base al contesto. Se queste possono certamente essere domande legittime nelle giuste circostanze, la maggior parte dei professionisti le pongono con implicazioni non lusinghiere. Facciamo un esempio. Se vi viene di esclamare: “Wow, questa è una grande foto! Che macchina fotografica stai utilizzando?”, allora non avete capito un tubo della fotografia. Perché una domanda del genere implica che l’arte della fotografia (la bravura del fotografo) è completamente rimossa e una foto del genere può essere realizzata semplicemente attraverso l’attrezzatura fotografica. Questo irriterà un fotografo a sufficienza per farvi mandare a quel paese.
Chiedere informazioni sulle impostazioni in un determinato contesto è probabilmente meglio, in quanto fornisce informazioni su come, ad esempio, una cascata è stata sfocata, o come un colibrì è stato completamente congelato nello scatto. Quando i professionisti ricevono questa domanda, però, spesso hanno l’impressione che i principianti siano alla ricerca del loro proiettile d’argento per come scattare buone foto.
Ricordate che le impostazioni sono molto specifiche per la fotografia. Questa domanda vi sarà utile solo se state cercando di fotografare lo stesso soggetto nelle stesse condizioni, e con un’attrezzatura come minimo simile. E queste informazioni sono utili solo se si comprende il significato delle impostazioni stesse, così come si deve sapere come apportare modifiche alla propria situazione specifica (ad esempio se avete un obiettivo di lunghezza focale differente).
Inoltre, i megapixel sono diventati il numero magico che i consumatori hanno imparato (erroneamente) ad associare alla qualità. Spesso comprare una macchina fotografica con 24-megapixel vale la pena di spendere 300 euro in più, perché è migliore del modello a 20-megapixel. Peccato che sia un’enorme castroneria: i parametri che rendono una foto di qualità superiore sono ben altri come la dimensione dei fotositi, la gamma dinamica, la riduzione del rumore e via discorrendo.
Ricordate che le foto tipicamente vengono stampate a 300 dpi (punti per pollice). Anche una stampa 8×10 (2400 x 3000 pixel = 7,2 milioni di pixel) richiede solo 7,2 megapixel. Gli oltre 20 megapixel non entrano in gioco fino a quando non si parla di stampe di poster. Ma voi, di poster, quanti ne stampate nelle vostra vita?! Se avete in mente di stampare alcune immagini a casa o condividerle sui social media o anche farsi stampare degli album tramite servizi professionali, non ha proprio senso spendere di più per dei megapixel in più.
Cosa Chiedere
La fotocamera non fa mai il fotografo. Dalle apparecchiature più elementari si possono produrre immagini incredibili. Sappiate che una fotocamera è uno strumento che consente solo di eseguire il lavoro in modo più efficace, ma l’arte è ancora creata dalla vostra visione. Sapere cosa si vuole creare, e fare domande informate sugli strumenti – senza l’implicazione che l’arte non sarebbe possibile senza di essi – è il modo giusto di fare domande. Quindi, prima di fare domande, cercate di comprendere il significato delle impostazioni, in modo da sapere come applicarle al meglio al proprio lavoro.
Ecco ora alcuni esempi di domande che hanno senso: Ammiro i tuoi scatti macro. Ho cercato di realizzare qualcosa di simile con i miei fiori, ma non riesco ad ottenere qualcosa di simile. Quale tempo di posa stai utilizzando? So che fai un sacco di fotografia notturna. Quale obiettivo grandangolare preferisci utilizzare per questi scatti?
Vorrei iniziare a stampare immagini più grandi. Vedo che i tuoi poster sono perfetti. Quanti megapixel ha la sua fotocamera?
Nota
Non comprare mai alcuna attrezzatura fino a quando non ci si sente limitati da ciò che si possiede. Questa regola non andrebbe mai disattesa. Prima di sbavare sulla fotocamera o gli obiettivi di qualcun altro, chiedetevi se un aggiornamento vi offrirebbe migliori opportunità di scatto. E ricordate inoltre che la differenza la fa il manico (ovvero il fotografo), non i megapixel o l’attrezzatura. Sempre.
Domande da non fare ai fotografi: Come posso fare soldi con la fotografia?
Avete la vostra fotocamera. Più o meno capite le impostazioni, e avete ottenuto degli scatti abbastanza buoni. Adesso volete vedere se è possibile trasformare questi pixel in profitto. Quindi chiedete ad un fotografo professionista se vi può dire come si fa a trasformare una foto in denaro sonante. Errore gravissimo: molti fotografi non conoscono la risposta. E se la conoscono, o non vogliono deludervi o semplicemente non vogliono svelare il loro segreto.
La verità è che la fotografia è un’industria molto difficile da penetrare ed è raramente redditizia. Oramai le fotocamere hanno raggiunto una qualità ed un’automazione tale che quasi chiunque (diciamo l’utente medio) può scattare foto di alta qualità. Ma se l’utente in questione può farsi da solo le foto, perché pagare qualcuno per una foto?
Questa domanda, come potete ben intuire, è difficile da rispondere, perché così tanti stanno lottando per trovare la strada giusta che nessuno sa sul serio quale questa strada sia.
Inoltre, proprio come gli argomenti di cui sopra, non c’è una sola risposta perfetta. Ci sono tipi specifici di fotografia che hanno più successo di altri nel permettere dei guadagni, ma un nuovo fotografo troverà difficile vedere un ricavo dalla propria fotografia se non eccelle nel marketing e nella comunicazione (ovvero ha una visibilità enorme). Inoltre, anche se siete grandi comunicatori dovrete sempre essere abili nell’identificare la giusta nicchia di mercato per voi (se volete saperne di più, date un occhio a questo corso).
La maggior parte dei professionisti ha diverse fonti di reddito. È raro che una singola tattica si dimostri sufficientemente efficace.
Cosa chiedere
Date un’occhiata al vostro mercato locale per vedere cosa è popolare e dove c’è bisogno di un fotografo. Trascorrete un po’ di tempo a identificare ciò che vi distingue da tutti gli altri e a costruire un portfolio con cui commercializzare voi stessi. Poi potete rivolgerti a quei professionisti con specifiche similari a quelle che avete individuato al fine di aiutarvi a sviluppare il vostro business plan.
Ecco alcune domande corrette: Amo fotografare le persone alle convention in tutti i loro costumi colorati. Quali sono i costi tipici di una singola sessione? Vorrei caricare alcune delle mie foto su un sito di fotografia stock. Quali sono le ricompense migliori per i fotografi e su quali siti dirigermi? A quanto ammontano le spese di viaggio per raggiungere i luoghi del matrimonio? Pensi che dovrei offrire sessioni gratuite?
Nota
Se avete paura di lavorare con le persone, è improbabile che voi possiate guadagnarvi da vivere con la fotografia. Ritratti, eventi e matrimoni hanno molte più probabilità di vedere flussi di denaro rispetto a paesaggi, abstract e immagini macro. Questo non significa che queste ultime categorie non vadano usate per generare soldi, è solo più difficile. E anche le nicchie più remunerative richiedono un ottimo marketing di se stessi, e la conoscenza di tanti potenziali clienti. Abituatevi quindi a interagire con le persone.
Domande da non fare ai fotografi: Commenti?
Siamo giunti alla fine. Oramai sapete fotografare, avete capito come incanalare la fotografia per guadagnare qualcosa. Avete una comprensione generale di ciò che fa una buona fotografia, ma si vuole procedre verso il livello successivo. Ovverosia migliorare. E la domanda sbagliata è: come si può migliorare?
I professionisti odiano questa domanda perché è vaga. Facciamo un esempio: pubblicate un’immagine su un forum di fotografia con una sola parola: “Commenti?” Anche se è fantastico chiedere un feedback sulle immagini, questa domanda richiede molto lavoro al commentatore, tanto che spesso e volentieri la foto stessa viene ignorata. Una domanda del genere è anche probabile che raccolga alcune risposte poco utili (e forse meno di quanto desiderato), in quanto è troppo generica. Che tipo di feedback state cercando, esattamente? Non vi piace la composizione e state cercando delle indicazioni su come correggerla? Volete qualche consiglio su come far risaltare di più gli occhi di una persona? Guadagnare più nitidezza per un particolare paesaggio montano?
In molti casi, non si tratta in realtà di un invito alla critica, ma piuttosto di un elogio (molti, quando pubblicano una foto, partono dal presupposto che è perfetta!). Pertanto, si potrebbero ricevere critiche che non si è preparati a ricevere. Essere più chiari con la vostra richiesta può risparmiare a voi e agli altri un po’ di angoscia e arrabbiatura.
Cosa chiedere
Quando cercate un feedback, cercate di capire cosa volete sapere sulla vostra foto e indirizzate le domande in modo puntuale. Le specificità aiutano a guidare le persone che rispondono, ed è più probabile che otterrete risposte migliori e più numerose.
E’ anche accettabile richiedere che non vengano fatte critiche alla fotografia: se il vostro scopo è solo condividere (il vostro ego vi ringrazierà) e ottenere dei “bravo”, basta essere precisi nel commento alla foto stessa: no critiche, solo complimenti!.
Ma veniamo alle domande. Eccone alcune interessanti: Non mi piace molto come questa immagine sembri sfocata. C’è qualcosa che posso fare per affinare o devo fare qualcosa di diverso quando scatto la foto? Era la mia prima volta che scattavo cascate. Non sto cercando critiche in questo momento, volevo solo condividere.
Ho provato a fare un HDR con questo tramonto, ma sembra un po’ falso. Come faccio a renderlo più naturale?
Nota
Il feedback di altre persone è un modo meraviglioso per migliorare la propria fotografia. Tuttavia, siate pronti a ricerverlo se lo chiedete. Anche i fotografi con il pelo sullo stomaco possono avere difficoltà nel ricevere critiche. Ascoltate il feedback che ricevete, prendetelo con le pinze e cercate di non essere (troppo) sulla difensiva
Conclusione
Le persone più esperte nel vostro campo sono generalmente felici di aiutarvi e accolgono ben volentieri le vostre domande. Ma vogliono essere sicuri di non rispondere ad uno sprovveduto, ma ad una persona che di fotografia ne capisce. Valutate quindi sempre le domande da porre prima di farle, per non essere delusi dalla possibile risposta.
Nel giusto contesto, e con le giuste informazioni da voi fornite, i professionisti possono essere una risorsa eccellente per migliorare le vostre abilità nella fotografia.