I prodotti K&F (Kent & Faith) sono tra i migliori a disposizione dei fotografi, in particolare per quanto riguarda zaini e borse fotografiche. Abbiamo già avuto modo, in passato, di testare dei loro prodotti, ed oggi ci contentriamo su uno dei prodotti più “particolari”, ovvero non uno zaino ma una borsa fotografica “morbida”, molto comoda per gli spostamenti cittadini e quando non si ha la nessità di portare in giro grosse quantità di materiali.
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La borsa
Questo modello si caratterizza per la sua versatilità, tant’è che può essere utilizzato in tre differenti modalità: zaino, borsa e tracolla. La sua struttura morbida aiuta l’utilizzo quotidiano, senza togliere resistenza e sicurezza agli oggetti in essa custodita.
La borsa, alla sua massima apertura è abbastanza “alta”, con i suoi 58 centimetri, ma rimane particolarmente sottile (13 centimetri appena) e larga il “giusto (40 centimetri). Al suo interno di spazio ce n’è a sufficienza per questo tipo di borsa, tant’è che si può tranquillamente alloggiare una fotocamera reflex e due obiettivi (anche grazie alla componente estraibile). Non mancano tasche e taschini in grado di ospitare accessori, un computer portatile da 15 pollici di schermo ed un tablet (tasca esterna).
Come tutti prodotti K&F, la borsa è rifinita nei minimi particolari, è molto robusta ma piacevole al tatto, particolarmente indicata per escursioni quando non c’è bisogno di portarsi dietro grosse quantità di attrezzatura.
La prova in esterno
Al fine di provare la robustezza della borza/zaino, ho provato a passare una giornata tipo in quel di Milano. Iniziamo con il dire che la possibilità di indossare il prodotto in differenti configurazioni è un di cui importante: zaino durante il cammino e tracolla in metropolitana, per esempio. Ho trovato utile la chiusura particolare della borsa stessa (specie se non caricata all’inverosimile: aprire la borsa al volo non è facile (vanno slacciate le fibbie quindi srotolata la borsa stessa) il che rende molto difficile il taccheggio da parte di estranei (e quindi maggiore sicurezza per la vostra attrezzatura). Un po’ più rischiosa la zip laterale, molto più accessibile rispetto all’interno della borsa.
Per quanto riguarda la prova acqua, pieni voti per questo zaino/borsa: il materiale idrorepellente ha svolto un ottimo lavoro, con la superficie dello zaino che non si è mai bagnato, anche sotto scrosci non proprio leggeri. Un colpo di mano e via l’acqua dalla borsa, con i tessuto in nylon che è rimasto completamente asciutto. Solo la tasca anteriore, quella che si chiude con il velcro, ha creato qualche problemino: per quanto la finitura sia rigida, ha permesso a qualche goccia di infilarsi dentro, per cui sconsiglio di mettere roba che potrebbe danneggiarsi con l’acqua, preferendo l’interno della borsa stessa.
Per quanto riguadra la robustezza, essendo una borsa “morbida”, si tende a trattarla con più riguardo rispetto ad uno zaino tradizionale, ma nel complesso ha resistito bene a scossoni e piccoli urti della vita quotidiana. Vi sconsiglio di trattarla molto male (spesso e volentieri con gli zaini imbottiti ci si prende qualche libertà in più!) in quanto la protezione dell’interno, per quanto buona, non è all’altezza di prodotti specifici imbottiti. Va detto che la parte ottica è protetta dal portaobiettivi estraibili. QUest’ultimo è sufficientemente grande per ottiche standard o lenti a focale fissa un po’ troppo piccolo per obiettivi lunghi. Il mio 400mm sporge troppo, il che lo rende a rischio, soprattutto perché a contatto con altro materiale presente nella borsa.
Come accennato, nessun problema con gli urti accidentali di una normale giornata milanese, così come nessun danno apparente o graffi alla struttura in nylon della borsa stessa: insomma, ha superato lo stress test a pieni voti (sempre considerando che non è uno zaino imbottito).
Qualche remora per quanto riguarda lo spazio: la borsa, essendo particolarmente sottile, (20 cm), si riempie in “verticale”, ovvero è necessario impilare le cose per poterle sistemare nella borsa stessa. Questo crea qualche problema se dovete tirare un oggetto che è sul fondo in pochi istanti: se avete inserito oggetti ingombranti, dovrete togliere tutto! Di contro, sottolineo ancora la sottigliezza della borsa, sicuramente uno dei punti di pregio di questo prodotto.
Il prezzo
Passando al prezzo, troviamo un altro punto di forza di questa borsa della K&F: 45€ (prezzo al momento della recensione) sono un prezzo particolarmente basso per una borsa fotografica di questa fattura, soprattutto, ripeto, per la qualità dei materiali con il quale è stato realizzato. La borsa fotografica è disponibile direttamente sul sito del produttore qui oppure direttamente su Amazon a questo indirizzo: https://amzn.to/2S34F40 dove potrete usufruire di uno sconto del 20% (valido fino a Giugno 2019) inserendo il codice U4E24PAY in fase di checkuout.
K&F Concept: Chi è
K&F Concept è una ditta di Shenzen (Cina) fondata nel 2011, attiva nel mercato fotografico quale produttore diretto e distributore di soluzioni fotografiche raffinate. KentFaith è specializzata nella progettazione, ricerca, produzione e commercializzazione di accessori fotografici di alta qualità e pensata per i professionisti della fotografia.