Questa settimana, i rappresentanti della Koelnmesse, l’organizzazione dietro Photokina 2020, si sono riuniti per una conferenza stampa a Colonia (Germania) al fine di affrontare, tra gli altri argomenti all’ordine del giorno, le preoccupazioni circa la possibilità che Photokina 2020 si possa svolgere o meno a causa del continuo diffondersi dei casi di COVID-19 (Coronavirus)in tutto il mondo.
Il vicepresidente della Koelnmesse Christoph Werner, durante la conferenza stampa, ha dichiarato: “In questo momento non c’è motivo di fermare un evento su larga scala come Photokina 2020“. Questa dichiarazione è stata fatta anche dopo aver consultato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Ministero Federale Tedesco della Sanità e le autorità locali.
Kai Hillebrand, presidente dell’Associazione Tedesca della Fotografia, ha ulteriormente elaborato il pensiero affermando: “Finché le autorità sanitarie non annunceranno che le fiere devono essere fermate in tutt’Europa, la decisione di partecipare sarà a discrezione degli espositori“.
Va detto che a metà settembre, ben prima dell’insorgenza del virus COVID-19 Leica, Nikon e Olympus hanno confermato di aver abbandonato la fiera.
Il comunicato stampa, intitolato ‘Photokina 2020: Un’industria in trasformazione, una possibilità decisiva per il futuro”, recitava: “L’industria dell’immagine sta attualmente subendo enormi cambiamenti, che hanno anche un impatto su Photokina come fiera leader del settore, e questo in una dimensione mai vista prima. Mentre da un lato il mercato delle fotocamere classiche riporta un forte calo delle vendite e del fatturato, il piacere della fotografia continua a crescere,con un effetto positivo sulla domanda di immagini[..] Ci aspettiamo una forte domanda e applicazioni sia dal nuovo segmento che da quello classico per aziende come Canon, CEWE, GoPro, Sony, Panasonic, Kodak Alaris, Sigma, Tamron, Carl Zeiss, Hasselblad, Hahnemühle, Arri, Rode Mikrophones, DJI e Insta360. A questi si contrappongono le cancellazioni da parte di Leica, Nikon e Olympus“.
Tre mesi dopo, il 6 dicembre, Photokina ha confermato la presenza di Canon, Panasonic e Sony per l’evento del 2020. Non più di dieci giorni dopo però è stato confermato da che anche Fujifilm sarebbe stata assente dalla fiera e questo è il comunicato di Fujifilm per l’occasione: “Dopo aver considerato l’esposizione da un punto di vista generale, compresi i tempi di lancio di diversi nuovi entusiasmanti prodotti per il prossimo anno, i nostri piani di promozione delle vendite e il rapporto costo-efficacia, abbiamo deciso di non partecipare a photokina 2020. Continueremo a impegnarci con i nostri clienti attraverso altre vie, tra cui eventi pratici e interattivi, aumentando le opportunità di dimostrare l’eccezionale valore e la capacità dei nostri prodotti e servizi direttamente agli utenti e rafforzando la presenza digitale dei nostri prodotti. La priorità numero uno per Fujifilm sono e saranno sempre i nostri clienti, e continueremo a prendere decisioni basate sui modi migliori per impegnarci con la nostra comunità.
Tra la partenza di quattro grandi marchi e le continue preoccupazioni di Coronavirus, non sembra promettente nulla di buono per il Photokina 2020, nonostante i tre mesi di tempo all’evento. Detto questo, fino a nuovo avviso, sembra che tutto sia ancora impostato per andare secondo il programma, anche se l’OMS aumenta il rischio globale di COVID-19 da “alto” a “molto alto”.