Focalizza il SEO Sulle pagine che contano: Concentrate l’ottimizzazione che dovete fare sulle pagine del vostro sito web che sono veramente importanti per il vostro pubblico, come la vostra home page, le pagine delle FAQ, la vostra pagina “about”, e sulle preziose pagine di risorse che create per informare e connettervi più profondamente con i vostri clienti target.
(A proposito, qui trovate la prima parte di quest’articolo, mentre la seconda in questa pagina)
Infatti, non potete sbagliarvi troppo facendo solo SEO serio sulle pagine di WordPress, e preoccupatevi solo degli elementi di SEO dell’esperienza utente per i post.
Se ci pensate, questo rende la vostra vita come marketer della fotografia molto più semplice, ed elimina gran parte della pressione che molti di noi sentono sull’intera questione del SEO. È abbastanza liberatorio poter scrivere un post sul blog senza avere pensieri di SEO e Google che ti assillano per tutto il tempo.
L’unico compito di cui dovreste preoccuparvi per i vostri post sul blog è quello di ricordarvi di collegarvi alle vostre pagine e risorse importanti ogni volta che menzionate questi argomenti in un post. In questo modo aumenterete il posizionamento di quelle pagine e aiuterete Google a capire la loro importanza relativa nel grande schema del vostro sito web nel suo complesso.
Prendete il controllo degli indici dei contenuti di Google
Un suggerimento importante di cui molti fotografi potrebbero non essere a conoscenza è che è possibile controllare quale dei vostri contenuti viene effettivamente indicizzato dai motori di ricerca, e si può facilmente escludere che alcune pagine del vostro sito vengano mostrate nei risultati di ricerca.
Perché dovreste volerlo fare? Dopotutto, sembra un po’ strano escludere deliberatamente i vostri contenuti da Google, non è vero? Alcuni dei motivi che potreste voler fare in questo modo includono:
- Pagine transitorie, come offerte speciali o promozioni a tempo
- Pagine che vengono utilizzate solo come pagine di destinazione per gli annunci online
- Contenuti non impegnativi, come le vostre politiche sulla privacy o i termini e le condizioni
- Pagine in cui si sta conducendo qualsiasi tipo di test A/B split del contenuto
- Qualsiasi contenuto che richieda agli utenti di effettuare il login al tuo sito, come ad esempio le gallerie clienti
Il tuo contenuto sarà impostato di default per essere indicizzato, ma puoi facilmente cambiarlo in “noindex” su qualsiasi pagina o post nella scheda avanzata del plugin SEO di WordPress.
Tenere le pagine indesiderate fuori dall’indice dei motori di ricerca non solo impedirà ai visitatori di finire nelle aree sbagliate del vostro sito web o blog, ma aiuterà anche Google a fare un lavoro migliore per servire le pagine giuste alle persone giuste al momento giusto.
I link esterni aiutano il vostro SEO per i blog di fotografia
Una cosa che non è cambiata molto nel mondo del SEO che può davvero aiutare il vostro sito web e blog a posizionarsi nei risultati di ricerca è l’acquisizione di preziosi link da altri siti web. Questo è più facile a dirsi che a farsi, e molto più difficile da manipolare di quanto non fosse in passato, motivo per cui Google utilizza ancora i link come uno dei principali fattori di ranking.
Anche se non dovreste mai prendere parte a schemi di link-sharing dubbi, o pagare per i link, ci sono ancora alcuni buoni modi per ottenere link di buona qualità al vostro sito web senza ricorrere ad alcuna tattica losca, e ne condividerò 5 con voi qui.
L’importanza delle recensioni
A chi meglio ci si può rivolgere Google quando si tratta di valutare la qualità relativa dei fotografi professionisti locali se non alle persone che utilizzano effettivamente questi servizi?
Con la prevalenza di siti web di recensioni orientate al sociale, è più facile che mai ricordare ai vostri clienti di lasciare una recensione della loro esperienza fotografica sul loro sito di recensioni preferito, e anche sulla vostra pagina locale di Google plus, che è uno dei pochi motivi rimasti per avere una presenza di Google+ in tutti questi giorni.
Ovviamente, è importante non interferire con il processo di recensione, oltre a renderlo facile.
Per esempio, non copiate e incollate le recensioni da un sito all’altro, se non per raccogliere le migliori come testimonial per il vostro sito web, e non c’è bisogno di dire che le recensioni false sono un no assoluto, ma vi stupireste di quante persone pubblicano recensioni false per se stesse.
Inoltre, non preoccupatevi troppo se non vedete le valutazioni a 5 stelle su tutta la linea – la maggior parte delle persone sono abbastanza intelligenti da sapere che ci saranno alcune recensioni a 3 o 4 stelle – qualsiasi altra cosa sembra comunque innaturale e potrebbe sollevare un campanello d’allarme con Google.
E, qualsiasi cosa facciate, mantenete le cose su un piano professionale e non fatevi coinvolgere in accese discussioni online con i vostri clienti sulle loro recensioni!
Se questo viene fatto nel modo giusto, Google vi ricompenserà con un posizionamento più alto nei risultati di ricerca locali.
Ridefinite i contenuti in diverse forme e luoghi
Un’altra strategia efficace e preziosa è quella di riadattare i vostri contenuti in diverse forme e luoghi del web. Nei moderni ambienti di marketing questo è talvolta indicato anche con la nuova parola d’ordine “contenuti adattativi” perché il contenuto è adattato al pubblico e alla piattaforma per cui viene creato.
Ad esempio, si possono prendere i post del blog e trasformarli in video narrati per YouTube e Vimeo. Potreste poi prendere l’audio di questi video e creare un podcast, se lo desiderate.
Potete anche scrivere versioni alternative dei vostri contenuti e poi postarli su siti come LinkedIn, Tumblr e alcune delle altre piattaforme di blogging gratuite.
Ricordatevi di collegarvi al vostro contenuto originale da qualsiasi luogo in cui pubblicate i vostri contenuti adattati, e assicuratevi anche che sia unico nel suo genere, non solo copiato dal post o dalla pagina originale.
Fatevi intervistare in un podcast
Una terza strategia è quella che sta diventando sempre più popolare, ed è quella di diventare un fotografo professionista in primo piano sui podcast dove si può parlare del proprio lavoro o di come si relaziona con il pubblico di quel podcast specifico.
Posso dirvi, per esperienza personale, che all’inizio può sembrare scoraggiante, ma in realtà è molto meno stressante di quanto si possa pensare, e può essere davvero molto divertente.
Poiché la maggior parte dei podcaster pubblicano anche le loro note su un sito web, molto probabilmente vi verrà dato un link molto prezioso al sito web come parte di quel post.
Inoltre, non è necessario limitare il proprio aspetto ai podcast fotografici. Invece, cercate chiunque faccia un podcast in cui si possa aggiungere valore, come interior designer, wedding planner, marketing commerciale e qualsiasi cosa che abbia un interesse locale.
Articoli ospitati su altri blog
Una delle strategie di link-building preferite da lungo tempo è, naturalmente, la pubblicazione su altri blog rilevanti e correlati, dove è possibile aggiungere la propria prospettiva ad un pubblico che si condivide.
La chiave per far funzionare bene questo lavoro è assicurarsi che i link che puntano al vostro sito siano parte del flusso naturale dell’articolo che inviate, piuttosto che solo parte della biografia generica dell’autore che appare alla fine del post. Google ha fatto un po’ di rumore nel 2014 per scontare (o addirittura penalizzare) i post degli ospiti che sembrano essere stati messi lì semplicemente per la sola costruzione del link, quindi è importante assicurarsi che i tuoi post siano di alta qualità e non al 100% autopromozionali.
Commentate su altri blog
Infine, non dimenticate che potete aggiungere i vostri pensieri, le vostre intuizioni e le vostre domande ad altri articoli del blog che parlano di argomenti rilevanti per quello che fate.
Non vi suggerirei di farne una parte importante della vostra strategia di link-building, o di dedicarvi molto tempo, ma può essere d’aiuto sia per il SEO che per attirare i visitatori del vostro sito web o blog.
La cosa importante da ricordare qui è di lasciare sempre e solo commenti ponderati e ricchi che aggiungono un qualche tipo di valore all’articolo originale. I commenti, per esempio, che dicono “ehi, bel post!” non sono abbastanza buoni. Invece, scegliete uno o due punti dal post e aggiungete le vostre idee o domande che suscitano più discussioni.
Siete interessati a saprne di più circa il SEO in fotografia? Visitate la nostra sezione!