Una delle nuove tendenze della fotografia del web è rappresentata dalla fotografia e dai video a 360 gradi. Questa mania di immortalare la realtà in una forma sempre più dettagliata e avvolgente è senz’altro anche frutto delle nuove tecnologie messe a disposizione sul mercato come le camere 360° ad altissima risoluzione, di facile portatilità, resistenti alle intemperie e con obbiettivi che consentono di catturare a tutto tondo lo spazio circostante. I Social Media sono uno dei principali vettori di questa nuova moda “sferica” nel campo della fotografia mentre anche alcuni attori importanti dell’industria dei media hanno già immesso nel web contenuti e storie immersive a 360°.
Ad esempio il New York Times ha iniziato a pubblicare il The Daily 360 con notizie digitali che permettono di essere esplorate in tutte le direzioni e favoriscono l’utilizzo di visori VR, lo stesso esempio è stato seguito dal TIME che lo scorso luglio ha lanciato Time immersive. Forme di giornalismo “futuribile” che stanno influenzando profondamente la fotografia sempre meno a due dimensione e sempre più vicina ai gusti dei moderni consumatori più inclini alle chimeriche promesse della realtà virtuale. Attualmente la maggior parte degli utenti consuma video a 360° e sfoglia librerie di foto a 360° sui loro laptop o attraverso i loro smartphone seguendo la canonica via del browser di internet sul desktop o sullo schermo del telefonino. Nel prossimo futuro si prevede invece un massiccio impiego di visori VR che favoriranno una fruizione più naturale di questi contenuti dal momento che questi contenuti sono pensati per svincolare l’utente dal cursore e lasciarlo libero di cambiare punto di vista naturalmente, muovendosi lui stesso nello spazio ripreso o fotografato.
Tra i principali promotori di questa nuova tendenza c’è anche Facebook che già dal 2016 consente agli utenti di caricare foto a 360° e in 3D e da poco anche video a 360° su Facebook Live (su questa rotta si è già creata un’interessante partnership con il National Geographic). Una scelta di marketing azzeccata che potrebbe aumentare le vendite dei visori Oculus, la branca della realtà virtuale del colosso di Menlo Park. La richiesta di dispositivi VR è del resto diffusamente cresciuta negli ultimi tempi e fioccano le applicazioni per rendere ancora più appetibili queste apparecchiature dai giochi iperrealistici che consentono di allenarsi e mantenere anche la forma come Supernatural, alle sale da gioco digitali come PokerStars VR che consente di interfacciarsi con gli avatar dei compagni di tavolo mentre ci si intrattiene in una partita di Hold’em, alle applicazioni che possono trasformare l’utente in un tagger alla Banksy come KingsSpray Graffiti VR.
Per cimentarsi nella fotografia a 360° senza basta un semplice smartphone. Sono tante le applicazioni che danno la possibilità di giocare e prendere confidenza con le nuove tecniche fotografiche come Pano, Autostich Panorama, Dmb Panorama Pro e Panoramatic 360° e anche in assenza di giroscopio, seguendo le istruzioni del wizard, si ottengono risultati lodevoli a patto che anche la telecamera dello Smartphone garantisca prestazioni dignitose.
Il mestiere di video-fotografo a 360° sta diventando anche una nuova interessante specializzazione nell’ambito dei professionisti del settore fotografico. A tal proposito si pensi al mercato dei tour virtuali, con aziende più o meno grandi, musei e città d’arte impegnate a sponsorizzarsi anche attraverso queste nuove declinazioni espressive e richiedono operatori competenti che sappiano padroneggiare i programmi per la trasposizione video-fotografica e tutta la necessaria strumentazione.
lcuni di loro riescono ad acquisire anche una certificazione ufficiale da Google e così facendo si immettono nel florido mercato di Google Business. Molti negozi sono infatti interessati ad assoldare fotografi privati che mappino virtualmente i loro esercizi commerciali nell’ottica di un possibile incremento di affari derivato dalla maggiore esposizione e dal grande ritorno di pubblicità sul web (soprattutto nelle fasce dei giovani).
Attualmente sul mercato esistono diversi apparecchi per foto e video a 360° che consentono anche ai neofiti di ottenere senza troppa fatica risultati interessanti come l’InstaOne 360X (scatti da 18 MP e video in risoluzione 5,7K) o come la Gopro MAX (scatti a 16,6 MP e video a 5,6K).