Dopo ben 70 anni di organizzazione di una delle più grandi (se non la più grande) fiera fotografica a Colonia (in Germania), Photokina è giunta (o potrebbe) al traguardo: la più grande fiera fotografica del mondo ha annunciato che, a causa di un “massiccio declino dei mercati dei prodotti per l’imaging“, sarà interrotta a tempo indeterminato.
Photokina si è tenuta per la prima volta a Colonia nel 1950, diventando un evento biennale a partire dal 1966. La fiera è poi diventata uno dei principali produttori di fotocamere da esposizione, mostrando al mondo nuovi prodotti all’avanguardia e un polo centrale attraverso il quale si svolgeva l’attività del settore.
Segnali di difficoltà sono emersi per la prima volta qualche anno fa, quando Photokina annunciò nel 2017 che la fiera biennale sarebbe diventata un evento annuale e si sarebbe diversificata al di là delle sole fotocamere.
Nel 2018, Photokina annunciò che l’edizione del 2019 sarebbe stata annullata per dare alle aziende il tempo di “sviluppare ulteriormente il nuovo concetto di photokina“. Nel 2019, i principali marchi tra cui Nikon, Leica, Olympus e Fujifilm hanno annunciato che non avrebbero partecipato a Photokina 2020 (anche se Canon, Sony e Panasonic hanno confermato il loro impegno per la fiera).
Successivamente, l’avvento della pandemiva da COVID-19 ha fatto annullare l’edizione Photokina 2020, ma comunque con l’obiettivo di tornare nel maggio 2022. Sembra che quest’ultima cancellazione sia stata l’ultimo chiodo nella bara.
“In vista dell’ulteriore massiccio declino dei mercati dei prodotti per l’imaging, la Koelnmesse ha deciso di interrompere per il momento l’organizzazione della photokina nella sua sede di Colonia“, scrivono gli organizzatori in un comunicato stampa.
Le vendite delle macchine fotografiche sono crollate negli ultimi anni, con un crollo che ha raggiunto il 50% nel 2020 e a meno che le cose non riprendano a salire, i numeri non hanno più senso per eventi del calibro di Photokina. “Purtroppo, al momento le condizioni quadro del settore non costituiscono una base valida per la principale fiera internazionale di fotografia, video e imaging“, afferma Gerald Böse, Presidente e CEO del centro Koelnmesse che ospita la fiera. “Questo duro taglio dopo 70 anni di storia è stato molto difficile. La tendenza in questo settore, con cui abbiamo sempre avuto una stretta e fiduciosa collaborazione, è per noi molto dolorosa da testimoniare, ma affrontiamo la situazione a testa alta anche perché non abbiamo alternative alla decisione di non proseguire con questo evento”
Photokina ha anche inviato e-mail ai partecipanti per condividere la notizia e ringraziarli per il loro sostegno nel corso degli anni:
Ci uniamo all’industria dell’imaging per guardare indietro a un’epoca di successo, colorata e innovativa: 70 anni di photokina a Colonia. Dal 1950, per generazioni è stata il principale ppuntamento per la fotografia, il video e l’imaging e si colloca indiscutibilmente tra i marchi più positivi e carichi di emozioni del mondo fieristico mondiale.
Proprio per questo motivo è un passo estremamente difficile per noi dover sospendere per il momento la realizzazione di photokina nella sede di Colonia, alla luce del continuo forte calo dei mercati dei prodotti per l’imaging e delle esigenze sempre più eterogenee dei diversi segmenti di mercato.
Già prima dell’inizio della pandemia di coronavirus, il mercato dell’imaging era soggetto a forti sconvolgimenti, con cali percentuali annuali a due cifre. Lo slancio in questa direzione si è intensificato in modo massiccio nel 2020, registrando di recente un calo del 50 per cento. All’interno di photokina, questi cambiamenti di mercato sono cresciuti in modo molto evidente nel recente passato. Anche i cambiamenti concettuali, come l’inserimento dello smartphone e delle nuove tecnologie di imaging, insieme a un cambiamento di ciclo e a un cambio di programma, non sono stati sufficienti a compensare il calo dei numeri e dei budget di marketing degli espositori dovuto al consolidamento del mercato classico.
La situazione complessiva al momento non è compatibile con gli standard qualitativi di una fotokina come fiera leader a livello mondiale e come marchio che rappresenta la più alta qualità e professionalità nel mercato internazionale dell’imaging.
Dopo decenni di storia condivisa, questo taglio profondo è davvero doloroso. Tuttavia, dobbiamo affrontare la situazione e la tendenza del settore e prendere una decisione chiara e onesta contro la continuazione di questo evento – una decisione alla quale, purtroppo, non abbiamo alternative.
Vi ringraziamo davvero molto, per il tempo che abbiamo trascorso insieme, per la vostra fedeltà di lunga data alla photokina e per l’entusiasmo che questo ha comportato. Sono i ricordi di scatti indimenticabili che custodiremo per noi – come quando i cancelli di photokina si sono aperti e abbiamo avuto il privilegio di accogliervi nel quartiere fieristico di Colonia, per trascorrere insieme alcuni giorni di immersione nel mondo delle immagini. A dir poco Imaging Unlimited!