Gli uccelli sono una delizia per gli occhi ed è naturale che tu voglia catturarli con la tua macchina fotografica. Tuttavia, quando inizierai a fare fotografia di uccelli, ti renderai conto che ogni ambiente offre delle sfide, e quindi ognuno di essi richiederà un approccio unico. Gli uccelli si trovano spesso in buon numero nella foresta, ma saranno sempre in movimento, pronti a spostarsi velocemente in luoghi bui, rendendo la fotografia di uccelli veramente difficile. In ogni caso, esistono dei trucchi e dei consigli che possono aiutarvi nell’impresa.
Aspettare i giorni nuvolosi
La luce è tutto nella fotografia, e la fotografia di uccelli non fa eccezione. Idealmente, vorrai fotografare gli uccelli durante l’ora d’oro (all’alba o al tramonto). Tuttavia, dovrai affrontare due ostacoli principali per fotografare in questo periodo. In primo luogo, l’alba e il tramonto potrebbero non arrivare all’interno della foresta, specialmente se ti trovi in una valle che si apre a nord o a sud. Quando la luce del mattino raggiunge il fondo, potrebbe essere dura e poco lusinghiera. In secondo luogo, gli uccelli della foresta potrebbero non essere così prevedibili come, ad esempio, gli uccelli acquatici, e avrete bisogno di molta fortuna per trovare un uccello nel punto giusto al momento giusto prima che la luce diventi dura.
D’altra parte, scattare durante una giornata di sole crea troppo contrasto: le foglie che catturano la luce del sole si trasformano in punti luminosi, i rami proiettano brutte ombre sul tuo soggetto, e in generale, tutti i problemi generici delle riprese durante il giorno si applicano anche nella foresta… a meno che tu non vada in una giornata nuvolosa. Se è una giornata nuvolosa, il contrasto si riduce, la luce si ammorbidisce e l’atmosfera generale sarà molto più lusinghiera per il tuo soggetto.
Come esempio, ecco due foto dello stesso uccello: un uccello campanellino neozelandese. La prima è stata scattata in una giornata di sole ed esemplifica tutti i problemi descritti sopra. Notate l’ombra del ramo sul volto dell’uccello e le macchie luminose sull’albero a destra. Ho fotografato la seconda immagine in una giornata nuvolosa quando la luce era più morbida e omogenea.
Usare ISO alti
Sotto il baldacchino, è più buio che in uno spazio aperto. Se stai scattando in una giornata nuvolosa, sarà più buio che in una giornata di sole. Pertanto, come in ogni situazione, dovrai adattare le impostazioni della tua fotocamera.
La prima cosa da menzionare è che non hai bisogno di una velocità dell’otturatore così alta come pensi, specialmente se hai un obiettivo stabilizzato. Se scatti a mano libera, la linea guida generale è quella di utilizzare una velocità dell’otturatore non inferiore all’inverso della tua focale (cioè, se stai scattando con una lunghezza focale di 400 mm, non dovresti andare sotto 1/400s). Anche se questo è bene tenerlo a mente, si può scendere fino a 1/250s o anche 1/200s e fare ancora grandi fotografie! Questo richiede pratica, perché devi essere molto stabile, ma è possibile. Gli uccelli si muovono velocemente, ma quando si appollaiano su un ramo, rimangono fermi solo per un breve periodo di tempo; fai una raffica di scatti al momento giusto e dovresti ottenere dei buoni fotogrammi.
L’altro aspetto su cui vorrei concentrarmi è l’ISO. Di nuovo, puoi spingere il tuo ISO molto più in là di quanto pensi. Ho scoperto che se l’uccello è ben a fuoco, la grana è un problema solo sullo sfondo, dove si può facilmente rimuovere (con Photoshop per esempio).
Per esempio, io scatto con una fotocamera a sensore ridotto (Nikon D7500), e ho sentito persone con la stessa attrezzatura dire che non vanno oltre ISO800. Nella foresta, sono felice di arrivare fino a ISO3200. Naturalmente, non ci si deve aspettare che la qualità dell’immagine sia la stessa di ISO100, ma si possono comunque produrre immagini che piacciono. Gli utenti full-frame hanno più flessibilità in questo senso. Ed in ogni caso, se volete sapere di più sugli ISO alti, date un’occhiata qui.
Scattare a priorità di diaframma con ISO automatico
Gli uccelli, specialmente quelli canori, si muovono rapidamente. Non avrete il tempo di usare la modalità manuale. Faccio la maggior parte della mia fotografia di uccelli con la modalità manuale, ma non c’è da vergognarsi di usare una modalità semi-automatica se ti aiuta a creare scatti sorprendenti! Tuttavia, dovrai aiutare la tua fotocamera. Lascia che sia lei a decidere quale ISO utilizzare (Auto ISO), ma se puoi, imposta un numero massimo di ISO che la fotocamera non supererà (io uso ISO3200 su una Canon 7DII). Puoi anche impostare una velocità minima dell’otturatore, per evitare che la tua fotocamera vada troppo in basso.
L’apertura è l’unica cosa che devi decidere. Personalmente, con un Nikon 80-400mm, preferisco scattare a f/6.3 perché lo trovo più nitido di quando è tutto aperto. Tuttavia, in condizioni molto scure, scendo a f/5.6 (il minimo a 400mm). Ricorda che più è ampia l’apertura, più è luminoso. Una volta impostato, inizia a scattare e tieni d’occhio lo schermo. Puoi giocare con la compensazione dell’esposizione per regolare la tua esposizione; spesso mi piace sottoesporre di uno o due terzi di stop, ma dipende dalle condizioni.
Attenzione al tuo background
Poiché stai scattando in modalità priorità di apertura, hai più tempo per lavorare sulla composizione. La tua immagine ha più impatto se riesci ad attirare l’occhio dell’osservatore direttamente sul tuo soggetto (l’uccello), quindi è bene limitare gli elementi di distrazione. Uno sfondo pulito e liscio è un modo per ottenere questo risultato. Non deve essere uniforme. Alcuni modelli di colore possono essere carini, ma i rami e il fogliame non dovrebbero essere riconoscibili (almeno, non troppo!) Il modo migliore per creare un tale sfondo è quello di essere vicino al tuo soggetto mentre lo sfondo è lontano. Più lontano è l’uccello, più difficile sarà ottenere questo sfondo pulito.
L’altro trucco che puoi usare per la composizione è l’inquadratura: usa rami e foglie fuori fuoco per circondare l’uccello e dirigere l’occhio dell’osservatore. Di nuovo, in una giornata nuvolosa, questi elementi sembrano morbidi e piacevoli, mentre possono essere duri e distraenti in una giornata di sole, poiché catturano la luce del sole.
Anticipare
Gli uccelli si muovono velocemente. Non puoi aspettarti che restino su un trespolo per dieci secondi per mettere a punto il tuo scatto. Un secondo, forse due, e se ne vanno via. Pertanto, è necessario anticipare. Tieni la tua macchina fotografica in alto, pronta. Quando avvistate un uccello, cercate di indovinare in quale direzione si muoverà dopo, e posizionatevi per massimizzare le opportunità lì. Studia i possibili posatoi e scegli quelli con lo sfondo più favorevole. Preparati a scattare quando l’uccello atterra su questi posatoi.
L’approccio di cui sopra può essere un azzardo, soprattutto se non si conoscono gli uccelli. Conviene osservare regolarmente gli uccelli per imparare le loro abitudini. Conviene anche visitare un posto più volte, per impararlo, per sapere dove trovare ogni uccello, quale zona gli piace, e quali posatoi favoriscono. Potresti voler allestire un nascondiglio, ma è anche importante rimanere mobili. Gli uccelli della foresta non sono necessariamente timidi. Muoviti lentamente e potrebbero farti la grazia di fantastici incontri. Poi, sta a te fare delle belle foto.
Fotografare gli Uccelli: in conclusione
Se non riesci a trovare gli uccelli all’alba o al tramonto, scegli di scattare in una giornata nuvolosa. Sarà buio, quindi dovrai regolare le tue impostazioni – non temere gli alti ISO! La modalità a priorità di diaframma ti dà più tempo per lavorare sulla composizione (attento allo sfondo!), e se ti prendi del tempo per osservare gli uccelli, sarai ricompensato con fantastiche opportunità fotografiche.