La fotografia astratta di paesaggio è tutta incentrata sull’espansione della tua visione come fotografo di paesaggio. Chiunque può andare in un bel posto, puntare la macchina fotografica e scattare l’otturatore. Per essere grandioso, devi essere in grado di vedere in modo diverso, di guardare più in profondità, di vedere ciò che gli altri potrebbero non vedere e di dare la tua interpretazione.
Ogni volta che scrivo di fotografia astratta, mi piace includere la citazione del famoso fotografo Minor White: “Non bisogna fotografare le cose solo per quello che sono, ma anche per quello che sono“.
Spesso come fotografi di paesaggio, vogliamo fare un’immagine di una scena, forse un lago circondato da alberi con montagne sullo sfondo. Ma quando si fa fotografia astratta di paesaggio, l’idea è di andare oltre l’ovvio, cercando componenti all’interno della scena, dettagli che catturano l’attenzione.
Forse è la consistenza della corteccia di un albero, i colori delle increspature dell’acqua sul lago, o le linee curve delle montagne vaporose sullo sfondo.
Non è raro che le persone che osservano una foto astratta chiedano: “Che cos’è?”. Stanno cercando di identificare il soggetto del vostro scatto. Ma tu devi superare questo.
Qui non stai cercando di fare una fotografia della scena o di una “cosa”. La fotografia astratta di paesaggio riguarda più l’aspetto, la sensazione, l’emozione che un’immagine trasmette e meno quello che potrebbe essere il soggetto. Quindi come si fa? Come si ottengono grandi risultati? Diamo un’occhiata a tredici consigli per iniziare.
1. Cercare i dettagli per la fotografia di paesaggio astratta
Cerca all’interno della tua scena le cose che catturano la tua attenzione. Presta attenzione ai dettagli, ai colori, alle texture e ai modelli.
Pianifica di prendere un po’ più di tempo per studiare la tua scena, sezionandola. La fotografia astratta di paesaggio non è uno stile di scatto istantaneo. Rallenta, rilassati, studia e contempla prima di mettere l’occhio sulla macchina fotografica. Prendi un momento zen e senti la scena.
Poi fai il tuo scatto e studia l’anteprima LCD. Cosa potresti fare per migliorarla? Fate un altro scatto. Sii risoluto e deliberato. Scoprirai che questo approccio più profondo alla fotografia può migliorare notevolmente il tuo lavoro.
2. Usare la lente giusta
Spesso, la fotografia di paesaggio è fatta con un obiettivo grandangolare per prendere più scena possibile.
Ma con la fotografia astratta di paesaggio, sceglierai piccoli pezzi della scena. Sì, puoi ritagliare sezioni interessanti di un’immagine più grande per creare immagini astratte dallo scatto principale. Io lo faccio quando vedo qualcosa in seguito nell’editing.
Ma ogni volta che si ritaglia un’immagine, si perde qualità, riducendo le dimensioni in pixel dell’immagine. Meglio ritagliare nella fotocamera componendo il tuo scatto mentre scatti. È anche meglio imparare a vedere l’immagine astratta dall’inizio piuttosto che dopo, come un ripensamento.
Quindi quale obiettivo si dovrebbe usare per le foto astratta di paesaggio? Potresti provare un obiettivo di lunghezza focale più lunga per catturare il motivo delle rocce su una montagna lontana, o forse un obiettivo macro per studiare i licheni colorati su una roccia all’interno della tua scena. Un obiettivo zoom può aiutarti a mettere a fuoco una porzione della tua scena quando stai cercando di creare uno scatto astratto, ma non dimenticare lo “zoom da scarpe da ginnastica” – zoomare con i tuoi piedi semplicemente avvicinandoti al tuo soggetto.
3. Cerca il gioco di luce
I bravi fotografi sono studenti della luce, osservando come la luce e l’ombra giocano sugli oggetti per rivelare la struttura e creare sguardi interessanti. A volte, solo la luce e l’ombra su un soggetto possono essere il soggetto di una foto tutta per sé! Quindi prendetevi il tempo di guardare la vostra scena e vedere se ci sono sezioni che potete isolare per creare una foto che sia unicamente vostra.
4. Considera la linea, la forma, la forma, il tono e la consistenza
In articoli precedenti, mi sono riferito a queste cinque caratteristiche come le “ossa” di una buona fotografia. Ecco una breve definizione di ciascuna:
- Linea: Il percorso unidimensionale tra due punti. Può essere dritta o curva. Le linee guidano l’occhio attraverso un’immagine.
- Forma: Un contorno bidimensionale di un oggetto in una foto. La fotografia crea una rappresentazione bidimensionale di un mondo tridimensionale e quindi tutti gli oggetti in una fotografia sono forme. Dobbiamo creare l’illusione della profondità attraverso altri mezzi.
- Forma: Le tre dimensioni simulate in una fotografia create da altri fattori. Un cubo fotografato da un solo lato avrà la forma di un quadrato, ma quando viene fotografato da un angolo, allora la linea, il tono e la trama creeranno l’illusione di tre dimensioni (cioè la forma).
- Tono: la gamma di livelli di luminosità dal bianco al nero in una fotografia.
- Texture: L’aspetto simulato della levigatezza, rugosità, riflettività, profondità e sensazione di un oggetto creato dalla luce che gioca sull’oggetto.
Capire le “basi” di una buona foto può aiutarvi a fare foto interessanti in generale e migliori foto di paesaggi astratti in particolare.
5. Fotografare l’acqua
Le proprietà uniche dell’acqua – la sua riflettività, il movimento, la trasparenza, la traslucenza e la fluidità – la rendono un ottimo soggetto per fotografie di paesaggi astratti. L’acqua può anche assumere una sorta di texture, grazie al movimento dinamico dell’acqua che scorre e all’aspetto liscio come il vetro dell’acqua statica.
In effetti, potresti fare solo fotografie di acqua e avere più soggetti di quanti ne potresti fotografare in una vita intera.
6. Concentrarsi sulle texture
Abbiamo già accennato all’uso delle texture come soggetto nella fotografia astratta di paesaggio. Per esempio, è possibile catturare astratti di rocce, legno e modelli nel paesaggio – e proprio come gli “acquerelli” descritti sopra, le immagini che si possono fare con le texture sono infinite.
Quando si catturano immagini con la texture come soggetto principale, bisogna prestare attenzione alla qualità della luce e alla sua direzione. La luce che proviene da dietro il fotografo per colpire la parte anteriore del soggetto tende a minimizzare la texture, mentre la luce trasversale (cioè la luce proveniente dal lato) aiuta a massimizzarla.
7. Provate qualche scatto tramite “qualcosa”
Uso il termine “shoot-through” per descrivere foto con materiali o oggetti tra la macchina fotografica e il soggetto.
Questi oggetti potrebbero essere materiali trasparenti o traslucidi, come una finestra bagnata dalla pioggia o il ghiaccio. Gli scatti possono anche utilizzare oggetti fuori fuoco in primo piano che incorniciano o cambiano l’aspetto del soggetto in secondo piano.
Per esempio, puoi scattare attraverso un ciuffo d’erba fuori fuoco mentre metti a fuoco un soggetto in lontananza. Comunque tu lo faccia, scattare attraverso qualcosa può aggiungere un’interessante sensazione astratta alle tue foto!
8. Usare tempi di posa più lenti e movimenti intenzionali della macchina fotografica
Una fotografia cattura una scheggia di tempo, congelando un momento. Scatta con un tempo di posa veloce e quella scheggia è piccola, congelando il movimento degli oggetti.
Ma se usi una velocità dell’otturatore più lenta, gli oggetti in movimento cominciano a sfocarsi e a striarsi, mentre catturi una fetta di tempo più lunga:
Tempi di posa lenti combinati con oggetti in movimento possono creare immagini astratte che sono diverse da qualsiasi cosa l’occhio possa vedere. L’acqua in movimento può essere sfocata per creare cascate di seta, e con tempi di posa ancora più lunghi, le onde dell’oceano possono essere rese come una nebbia sfocata.
Un’altra tecnica divertente: Puoi muovere la fotocamera durante una lunga esposizione per sfocare l’immagine. Questo è noto come movimento intenzionale della fotocamera, ed è sicuramente una tecnica che vale la pena esplorare.
9. Usare il focus stacking per migliorare la nitidezza
L’ottica delle lenti limita ciò che può essere reso nitidamente in una singola immagine. Chiamiamo profondità di campo l’estensione dell’area a fuoco in un’immagine. Come controllare la profondità di campo in una fotografia con la scelta dell’obiettivo, la lunghezza focale, la vicinanza al soggetto e l’apertura è qualcosa che tutti i fotografi dovrebbero imparare.
La profondità di campo in una fotografia di paesaggio astratto può anche variare a seconda dell’intento del fotografo. Vuoi intenzionalmente che alcune cose siano rese fuori fuoco nella tua immagine? Forse vuoi usare in modo creativo gli artefatti del bokeh. Tuttavia, se si desidera che tutto sia nitido da davanti a dietro in una foto, potrebbe essere necessario catturare più di uno scatto in un processo noto come focus stacking.
Imparare le tecniche di focus-stacking può essere utile in molti generi di fotografia, compresa la fotografia astratta di paesaggio. Date un’occhiata alla foto astratta qui sopra degli alberi in una fattoria di alberi dove tutto è nitido. Una tale profondità di campo in una singola immagine sarebbe praticamente impossibile, ma – grazie al focus stacking – è diventato relativamente semplice.
10. Trovare nuove prospettive
I bravi fotografi cercano di mostrare le cose in un modo in cui di solito non le vediamo, e la fotografia astratta dovrebbe fare un ulteriore passo avanti. Consideralo un complimento quando un osservatore della tua immagine astratta dice: “Non so cosa sia, ma mi piace!”. Un modo per avvicinarsi alla fotografia astratta del paesaggio è quello di ottenere un’angolazione nuova e insolita sul tuo soggetto. Vai in alto, vai in basso, scatta da un’angolazione a volo d’uccello o forse da quella di un verme. Guarda in alto, guarda in basso, mescola.
Scattare dall’altezza degli occhi o del treppiede è noioso. Osa essere diverso, specialmente se stai camminando sul lato astratto della fotografia.
Un ottimo modo per ottenere foto di paesaggi astratti è dall’aria. I droni ci hanno portato una visione del mondo completamente nuova, che prima era disponibile solo per coloro che potevano salire su un aereo.
Anche se non possiedi un drone, puoi comunque ottenere prospettive aeree dalle cime delle montagne e dalle strutture alte.
11. Rendilo monocromatico
Anche se le radici della fotografia sono in bianco e nero, tutte le immagini monocromatiche sono astratte nel senso che non sono il modo in cui vediamo il mondo. Quindi considera come puoi usare il bianco e nero per creare immagini di paesaggi astratti!
Un cielo nero scuro su un paesaggio quasi bianco è un’astrazione, ma completamente possibile con alcune modifiche di editing. Si potrebbe facilmente invertire i colori e i toni per un’immagine in negativo o scattare con una macchina fotografica convertita all’infrarosso. Non ci sono regole quando si cammina sul sentiero dell’astrattismo, quindi sperimentate.
Una composizione in bianco e nero può rimuovere le distrazioni, focalizzare l’attenzione e dare una qualità astratta alla tua immagine.
12. Evitare le scale
Nella maggior parte delle foto, in particolare nelle scene di paesaggio, ci saranno indizi visivi sulla dimensione degli oggetti. Conosciamo le relazioni delle piante più piccole con gli alberi e le montagne. Ma ecco qualcosa di divertente da provare nella fotografia di paesaggio astratto: togliete gli indizi visivi che potrebbero suggerire all’osservatore le dimensioni delle cose.
Un’inquadratura stretta della struttura di alcune rocce potrebbe essere presa da sei pollici o da sei miglia, e l’osservatore potrebbe non avere alcun punto di riferimento. A volte, nella fotografia di paesaggio standard, potremmo includere di proposito una persona per dare scala all’immagine; nella fotografia di paesaggio astratto, togliere il riferimento alla scala può essere la chiave per un grande scatto.
13. Usare il minimalismo
A differenza dello still life, della ritrattistica e della maggior parte della fotografia in studio, i fotografi di paesaggio di solito non possono scegliere quali oggetti sono presenti nel loro scatto. Puoi rimuovere digitalmente un albero se non ti piace dove si trova nella tua foto, ma certamente non dovresti prendere una motosega e abbatterlo.
Invece, dovete scegliere scene che includano ciò che volete nell’inquadratura e lasciare fuori ciò che non volete.
La fotografia minimalista è un argomento a sé, e credo che i fotografi di paesaggio dovrebbero indagare. Anche il modo in cui la fotografia astratta e quella minimalista si intersecano e differiscono è un argomento che vale la pena esplorare.
Le foto di paesaggio possono essere minimaliste ma non astratte. Le foto di paesaggio astratto possono essere astratte ma forse non minimaliste. Le distinzioni sono importanti? Forse no, ma entrambi sono stili che tu, come fotografo di paesaggi, faresti bene a provare mentre cerchi di far crescere le tue capacità.
Fotografia astratta di paesaggio: in conclusione
Torniamo al cerchio completo della citazione di Minor White. La fotografia astratta del paesaggio non è probabilmente la prima cosa che si fa come un nuovo fotografo di paesaggio. La maggior parte delle persone vedono la foresta, potrebbero vedere gli alberi, ma è molto meno probabile che prestino attenzione – o fotografino – il modo in cui la luce rivela la struttura della corteccia.
Per parafrasare White, dovresti imparare a fotografare le cose “per quello che sono”. Praticare la fotografia astratta del paesaggio vi porterà in quel luogo e vi insegnerà un modo completamente diverso di vedere. Questa, per un fotografo, è una lezione inestimabile.
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