Le schede di memoria sono, per le fotocamere digitali, fondamentali. L’incremento della risoluzione e anche della possibilità di fare un alto numero di scatti in sequenza obbliga i fotografi a dotarsi di schede sempre più capienti e sempre più veloci. E sempre più costose, ovviamente.
Le schede di memoria, però, hanno uno svantaggio: non sono eterne e la loro vita è direttamente legata ai cicli di scrittura. Inoltre, può capitare (e non così raramente quanto si potrebbe pensare) che l’elettronica di controllo faccia degli scherzi, inibendoci l’accesso alla memoria e facendoci perdere centinaia di scatti.A quanti di voi per esempio è capitato di non poter più accedere ad una memoria USB semplicemente perché il vostro computer non era più in grado di accedervi? Purtroppo c’è poco da fare in questi casi: il contenuto è irrimediabilmente perduto a meno di rivolgersi a degli esperti in grado di recuperare il contenuto della memoria.
Come fare per allungare la vita delle nostre schede di memoria e, quindi, minimizzare i rischi di perdita di dati?
1 – Un primo consiglio è di non puntare sulle super dimensioni delle schede ma accontentarsi di tagli più piccoli. Invece di acquistare, per esempio, una memoria da 64Gb accontentatevi di due memorie da 32Gb o ancora meglio 4 schede da 16Gb. In questo modo, nel caso di rottura di un supporto, non avrete perso tutti gli scatti ma solo una parte di essi.
Inoltre, con un maggior numero di schede, potrete ottimizzare il loro uso, inserendole a rotazione nella macchina fotografica, riducendo quindi le sollecitazioni sull’elettronica (sulla memoria non ci sono problemi in quanto la stessa scheda di memoria tende ad ottimizzare tutta l’area di memorizzazione evitando che alcune aree siano usate più spesso di altre).
2 – non cancellate le immagini dalla fotocamera. La cancellazione di una singola foto incide molto più di una cancellazione di massa in termini di accesso alla memoria. Aspettate di aver finito il servizio fotografico o di aver riempito la memoria, quindi muovete il contenuto della memory card sul vostro computer e procedete ad una formattazione veloce della memory card stessa. In questo modo prolungherete di tantissimo la loro vita (che comunque, doveroso sottolinearlo, è già di per se molto lunga).
3 – non rimuovete la memory card se non siete sicuri che la macchina fotografica ha concluso tutte le operazioni di accesso alla stessa. Estrarre la memoria mentre la fotocamera accede ad essa è un ottimo modo per rischiare di perderla in modo definitivo!.
4 – Memoria bagnata? No panic. Ricordatevi che le schede di memoria non hanno parti meccaniche in movimento. Questo significa che l’acqua creerà pochi problemi (se non di ossidazione). Se per errore una memoria vi è finita in acqua, non dovete fare altro che farla asciugare magari inserendola all’interno di un recipiente pieno di riso. E se vi è finita in acqua salata, abbiate il coraggio di farle fare un ulteriore bagno in acqua distillata, per evitare che la salsedine intacchi i contatti elettrici. Ovviamente, nel caso di un bagnetto, il mio consiglio è di sostituire quanto prima la stessa memoria per evitare possibili problemi futuri.
5- Evitate di lasciare le vostre memorie al caldo o al freddo, come sul cruscotto di un’autovettura parcheggiata sotto il solleone al 15 di agosto. Le schede di memoria sono resistenti ma non così tanto.
6 – Se avete a che fare con memorie molto capienti, prendete l’abitudine di farne un backup di tanto in tanto.
7 – le memory card quali le SD sono piccole e delicate in quanto costruite in plastica. Capita sovente che le piccole “paratie” di plastica tra i contatti metallici si rompano, così come la parte plastica intorno ai contatti stessi. Questi problemi si verificano in particolare sulle schede di memoria non di qualità ma colpiscono indiscriminatamente tutte le schede SD. Per evitarlo fate sempre molta attenzione quando inserite ed estraete una SD. Non forzate e non piegatela. In caso di danneggiamento non disperate: la copertura plastica in fin dei conti non incide sul funzionamento della SD e basta un poco di scotch (o di super attack) per risolvere il problema.
8 – Non piegare, lasciare cadere o sottoporre a forza eccessiva la scheda di memoria
9 – Non scrivete con una biro o una stilografica sulla scheda di memoria ma usate dei pennarelli. Questo perché una biro potrebbe rilasciare una carica elettrostatica sulla scheda danneggiandola irrimediabilmente
10- Non toccare i terminali ed evitare che oggetti metallici entrino in contatto con essi.
11 – sarebbe opportuno mettersi “ a massa” prima di maneggiare una scheda di memoria in modo da evitare di colpire la scheda stessa con una carica elettrostatica. Avete presente quelle scossette che a volte si prendono toccando un oggetto metallico? Ecco, vanno evitate.