Un’evoluzione logica per aspiranti fotografi o per professionisti part-time è la realizzazione di immagini che possono essere vendute sul mercato. Con l’esplosione di Internet e dei nuovi mezzi di comunicazione, i fotografi di oggi hanno molti più sbocchi di solo cinque o sei anni fa nel vendere le proprie immagini. Alcuni fotografi vendono il loro lavoro alle riviste, altri provano a piazzare i propri lavori tramite mostre d’arte, altri ancora provano la via pubblicitaria, senza dimenticare chi si rivolge ad un pubblico più vasto (ma anche più parsimonioso) tramite i siti di microstock. In ogni caso, è necessario creare un’immagine che “vende”. E creare un’immagine del genere non significa semplicemente essere eccelsi nel creare la composizione perfetta, ma bisognerà aggiungere quel pizzico della nostra inventiva tale da rendere la nostra foto appetibile.
Siate tecnicamente perfetti
Il mercato delle fotografie è particolarmente competitivo e la realizzazione di immagini tecnicamente perfette è una necessità, un must. Probabilmente, con gli occhi di fotografo, una foto con l’immagine leggermente “fuori fuoco” può essere in grado di colpire molto profondamente (a livello emotivo) un osservatore. Purtroppo gli editor di foto e gli acquirenti in generale non sono fotografi e la pensano in modo diametralmente oppoosto. Valutano il lavoro obiettivamente, analizzando i vari particolari dell’immagine senza farsi trasportare dalle emozioni. Ricordatevi quindi, quando presentate il vostro lavoro, di presentare uno scatto tecnicamente corretto. Corretta esposizione, corretta messa a fuoco e assenza di artefatti sono un ottimo inizio.
Le foto che colpiscono sono foto semplici
Nove volte su dieci la gente preferisce un’ immagine semplice, pulita. Il cervello dell’osservatore ha la necessità di capire in pochi attimi cosa ha dinanzi, costa sta fissando. Se l’occhio deve percorrere distanze molto ampie per analizzare una foto, questa perderà di interesse e quindi sarà meno appetibile per la vendita. Provate un esercizio molto semplice, scegliete le vostre 10 immagini preferite e analizzatele. Cosa vi piace di esse? Probabilmente la maggior parte delle immagini sono pulite, sono scatti semplici mentre quelli più complessi sono quelli in cui si ha un attaccamento emotivo al soggetto. Peccato che l’editore non avrà la stessa emotività e probabilmente troverà la foto “noiosa”.
Fotografia di concetto
Quando si scattano immagini per la vendita ad una rivista, cercate sempre di valutare l’ambiente che si sta fotografando evitando di perdersi in piccoli particolari. Facciamo un esempio e consideriamo una commessa da un’agenzia di viaggi che vuole incentivare i suoi clienti a visitare un dato posto, per esempio una località montana dove è possibile andare in slitta. Cosa fotografereste? Molte persone si concentrerebbero sulla foto di una slitta trainata da cani cercando di cogliere la gioia e la felicità delle persone che la stanno guidando o lo sforzo dei cani che la trainano. E questo sarebbe uno sbaglio in quanto una foto del genere è molto soggettiva ed è direttamente legata alle sensazioni del fotografo. Al contrario una fotografia molto più ampia nella quale sono immortalate le cime delle montagne, gli alberi innevati, il sole all’orizzonte e, come soggetto secondario (magari in un angolo della foto) la slitta trainata dai cani avrà molte più possibilità di essere accettata dall’agenzia che vi ha commissionato il lavoro. In una foto del genere la slitta fornisce la prospettiva mentre lo scatto comunica i concetti di grandiosità, bellezza e solitudine delle montagne. Una foto del genere invoglia i potenziali clienti che vogliono fuggire dallo stress della vita quotidiana.
Cercate le tendenze
Avete mai notato come ogni anno c’è qualche moda o tendenza che sembra farla da padrona sui media? A volte è una notizia di attualità, politica o un nuovo oggetto tecnologico. Ricordate quando il primo iPad è venuto fuori? Fu il caos tra i fotografi, con migliaia di richieste di fotografie di persone che usano iPad, di qualunque età. L’iPad era una vera novità e le immagini relative sono state pagate parecchio soprattutto nei primi tempi. Ed oggi non è cambiato questo principio: la gente comprerà le immagini che catturano le tendenze attuali.
Create qualcosa di unico
Un modo sicuro per creare immagini che si vendono è catturare qualcosa che nessun altro ha ancora fotografato. In sostanza dovete cercare di eliminare la concorrenza. Certo, questo è molto difficile da far in quanto quasi ogni simbolo, paesaggio, veduta, oggetto, persona è stata fotografata più che ampiamente. Se si scatta una foto con la stessa inquadratura che tanti altri hanno già realizzato, sarete costretti a competere contro migliaia di altri fotografi ed i loro lavori, il che renderebbe molto difficili le nostre vendite. Ci sono, in ogni caso, alcuni metodi per rendere la nostra immagine “unica”. In primo luogo, cercate di trovare un angolo unico per la vostra foto. Esplorate vedute aeree o provate a stendervi per terra. In secondo luogo, cercate di avere una luce unica. Provate a scattare una foto quando delle nuvole cariche di acqua coprono minacciose il cielo o mentre piove, di sicuro avrete molte pioù possibilità di realizzare uno scatto unico rispetto a scattare quando il sole è alto e splendente nel cielo. Se il soggetto è più piccolo, provate a creare la vostra propria luce con l’aggiunta del flash. Inoltre, tentate di fotografare un evento che nessun altro ha ancora fotografato: girate sempre con una macchina fotografica a portata di mano al fine di essere pronti a catturare un qualsiasi imprevisto possa accadervi intorno: un animale raro, un incidente, una scena drammatica o un tramonto dai colori stranissimi.
Catturate le emozioni
Un ottimo modo per invogliare qualcuno a comprare o chiedere in licenza il nostro lavoro è quello di catturare le emozioni. Catturare un’emozione in grado di colpire un cquirente non è semplice in quanto si tratta di un elemento soggettivo. Dovreste essere in grado di richiamare alla mente delle esperienze passate che possano sucsitare un’emozione positiva in un gran numero di persone. Ad esempio un bambino che gioca su un’altalena potrebbe essere un buon punto d’inizio per una grande fetta di persone.
Cercate buona luce
Quale immagine comprereste da appendere sopra il divano? L’immagine di un alce mentre è al pascolo nelle vicinanze di un lago sotto il sole di mezzogiorno, con una luce quindi sul blu e dura e la luce blu dura oppure la stessa immagine ma con il sole all’orizzonte quindi con una luce sul rosso e morbida? Probabilmente scegliereste la seconda. Creare immagini con una luce favorevole è fondamentale. Se riprendete paesaggi, fotografate sempre all’alba o al tramonto per ottenere una bella luce, se fate invece ritratti, usate saggiamente sia le luci naturali che artificiali per mettere i risalto o coprire particolari del volto del vostro soggetto e magari usate un softbox per ammorbidire ulteriormente la luce. Se invece siete dei fotografi sportivi, al contrario vi servirà una luce molto forte, decisa, dura per rendere al meglio l’azione dell’atleta.
Il colore
Come per la luce, cercate colori che possano lavorare insieme e creare un’immagine interessante. Ad esempio, se scattate sulla neve, mettete in evidenza tutto ciò che è blu come un lago e saturare lo stesso colore blu (Blu significa freddo e inverno) nella neve per rendere lo scatto più “drammatico”. Aggiungere un po’ di colore ai paesaggi saturandoli rende le fotografie più interessanti e quindi più vendibili anche se in questo modo ci allontaniamo dalla realtà. Agli acquirenti non importa se i colori non sono reali anzi, la saturazione del rosso in immagini di tramonto può rendere la foto “unica” come se quel tramonto fosse unico. D’altro canto, però, i quotidiani hanno standard rigorosi su qualsiasi manipolazione delle immagini pubblicate: dovete sempre decidere a priori a chi offrire la vostra fotografia.
Conoscenza del Soggetto
Un modo per migliorare le vostre probabilità di creare immagini vendibili è conoscere il soggetto. Chiedete a qualsiasi fotografo sportivo informazioni e lui vi dirà in un modo precisissimo (quando possibile) dove e come si svolgerà l’azione critica dello sport che sta fotografando. Ricordatevi inoltre che la fortuna favorisce il preparato: non andate alla ventura ma documentatevi sempre. Ad esempio, in una gara di Formula 1, ha più senso posizionarsi vicino ad una curva molto lenta piuttosto che a metà del rettilineo in quanto, in questa posizione, probabilmente vedrete incidenti o sorpassi. Ed ha senso concentrarsi più all’inizio della gara, quando l’adrenalina la fa da padrona, piuttosto che alla fine della stessa.
Il fattore campo
Un’altra tecnica per vendere o concedere in licenza immagini è quella di sfruttare i vostri punti di forza. Immaginate di avere un amico dentista e che lui vi permetta di scattare alcune fotografie nel suo studio in mezzo alla sua attrezzatura: quante altre persone sono in grado di fare lo stesso tipo di fotografia? Vi siete appena ritagliati una nicchia molto importante in quanto la concorrenza è bassa. Tenete sempre a mente il fattore campo: giocare in casa è un vantaggio non indifferente.
La visibilità è la chiave per delle buone foto che colpiscono
Finora abbiamo parlato di tecniche per la creazione di immagini che potrebbero vendere. Ma il problema principale è che che se gli acquirenti non vedono il vostro lavoro, non possono comprarlo. Che si tratti di vendita di stampe alla mostra d’arte locale o vendere una foto ad un giornale è necessario fornire visibilità alle vostre fotografie: le probabilità di vendere il vostro lavoro migliorano sensibilmente con una maggiore circolazione dello stesso. Come fare? Prima di tutto create dei bozzetti come le immagini presenti in questo articolo e aggiungete un watermark: rendete insomma la fotografia inservibile. Quindi cominciate ad inviarla in giro, sia ad indirizzi email di giornali (sono sempre disponibili sui siti), sia usando i social networks (come Facebook o instagram o pinterest), sia postando l’immagine in forum di fotografia (che spesso hanno anche una sezione per la vendita). L’ultima possibilità è quella di rivolgersi ai siti di microstock.