L’Aurora Boreale è un insieme di striature di luce che danzano nel cielo. Le aurore boreali sono fantastiche da osservare ma particolarmente ardue da fotografare. Ardue ma non impossibili, con un poco di pratica (e di pazienza) chiunque può fare la fotografia di un’aurora boreale.
La verità è che quasi tutte le DSLR sono in grado di catturare l’Aurora Boreale. L’Aurora è anche visibile tutto l’anno e non è necessario vivere in Alaska o in Norvegia per vedere delle bellissime aurore boreali. Certo, non riuscirete a vederle dall’Italia, ma nel caso di un viaggio di piacere in uno dei paesi nordici (Canada o Norvegia che sia) riuscirete probabilmente ad osservarne una..ed a fotografarla.
Di che attrezzatura abbiamo bisogno?
- Una fotocamera DSLR, con una lente sufficientemente luminosa (un f/1.8 è più che sufficiente) e possibilmente grandangolare.
- Una batteria completamente carica
- Un treppiede
- Un cavo di scatto o un trigger wireless. In questo tipo di foto è fondamentale evitare qualunque tipo di vibrazione della macchina fotografica, così come è fondamentale essere in grado di controllare il tempo di apertura del diaframma (magari in modalità bulb, quindi comandando sia apertura che chiusura dello stesso).
- Una torcia elettrica
Cominciamo con il puntualizzare che le aurore boreali non si hanno solo in condizioni di freddo intenso: spesso e volentieri è facile osservarle in luglio, quando la temperatura è mite e vi potete permettere una semplice giacca per coprirvi dal freddo delle notti nordiche.
Per effettuare delle belle fotografie, è indispensabile eliminare
Per quanto riguarda i parametri di scatto, ricordatevi che state per fotografare qualcosa che non potete (quasi) vedere! Sistematevi in modalità Manuale. Quindi posizionate il tempo di scatto su Bulb: sarete voi, con il vostro remotizzatore di scatto, a definire il tempo di apertura del diaframma.
La messa a fuoco dipende da cosa è presente nella vostra fotografia: ipotizzando che sia solo l’aurora boreale, settate la messa a fuoco su infinito oppure mettete a fuoco qualcosa che sia molto lontano, come può essere la luna.
Per quanto riguarda i valori di ISO, teneteli molto bassi, dobbiamo come al solito prevenire il rumore.
Occhio alle stelle: queste sono particolarmente luminose e se il tempo di scatto sarà troppo lungo saranno anche il soggetto principale della vostra foto, relegando in secondo piano l’aurora stessa. Ciò significa che dovrete fare molta attenzione al tempo di scatto scelto che non deve essere mai troppo lungo. Nel caso abbiate a disposizione poca luce, alzate gli ISO: meglio un pochino di rumore in più che delle stelle luminose nella fotografia.
Per quanto riguarda l’apertura, tutto dipende dalla luna e dalla sua dimensione. Se siamo dinanzi ad una luna piena, chiudete leggermente il diaframma. Al contrario, se è presente un quarto di luna, un f/3 potrebbe essere una buona soluzione, così come un’apertura massima nel caso di luna nuova.
Riassumendo, possiamo ipotizzare questi valori per la foto dell’aurora boreale (full frame, per una half frame raddoppiate):
f/2:
- 400 ISO -> 8 sec
- 800 ISO -> 04 sec
- 1600 ISO -> 02 sec
f/2.8:
- 400 ISO -> 15 sec
- 800 ISO -> 8 sec
- 1600 ISO -> 4 sec
f/4:
- 400 ISO -> 30 sec
- 800 ISO -> 15 sec
- 1600 ISO -> 8 sec
Questi valori sono ovviamente empirici, molto dipende, come si può immaginare, dalla luminosità dell’aurora stessa nonché dalla quantità di luce di fondo disponibile. Nel bene o nel male, fotografare un’aurora boreale significa scattare parecchie fotografie di prova, fin quando non si riuscirà a trovare il giusto equilibrio.
Ultima cosa: per quanto un’aurora sia molto bella, sarà ancora più bella se la vostra scena integrerà qualche altro oggetto in primo piano, come un albero o una casa. In questi casi occhio alla messa a fuoco: non dimenticate di focalizzare sul soggetto in primo piano.