La modalità bulb è una delle modalità più apprezzate dai possessori di reflex in quanto permette di espandere drasticamente gli utilizzi di una macchina fotografica, al di la della foto “classica”, che sia un ritratto o un panorama.
La modalità Bulb semplicemente permette al fotografo di catturare un’immagine finché l’otturatore viene premuto: in pratica l’otturatore rimane aperto fin quando non sarà il fotografo a deciderne la chiusura premendo nuovamente il pulsante di scatto. E’ possibile utilizzare la modalità bulb scegliendo la modalità manuale o priorità di tempi: una volta in questa modalità, scorrete la rotellina dei tempi nella direzione dell’incremento degli stessi fin quando, dopo probabilmente i 30″, non vi comparirà la dicitura “bulb”, “bulbo”, “b” o qualcosa di similare. In questa modalità, ricordate, l’otturatore si apre alla prima pressione del pulsante di scatto e si chiude alla seconda pressione.
La modalità Bulb è usato principalmente per le lunghe esposizioni notturne. Il vantaggio principale è che permette al fotografo di ottenere tempi di posa più lunghi dei 30 secondi, limite “automatico” della maggior parte delle macchine fotografiche.
Ovviamente, la modalità bulb è utilizzabile sempre in combinazione con un remotizzatore di scatto, a telecomando o a filo che sia: le vibrazioni che genereremmo nel premere una seconda volta il pulsante di scatto sono troppo elevate e la foto verrebbe irrimediabilmente mosse.
la modalità bulb può essere impiegata per scattare alcune foto molto particolari come quelle descritte qui di seguito.
Il fulmine. La modalità Bulb è perfetta per la cattura dei lampi perché permette al fotografo di fermare l’esposizione quando necessario. Dopo aver individuato un’area che potrebbe essere interessata dai fulmini, scattate in modalità bulb e aspettate. Non appena il fulmine colpisce, chiudete lo scatto. In questo modo evitate di far entrare altra luce una volta che il fulmine ha scaricato.
Stelle. Altro classico utilizzo della modalità Bulb è la fotografia della scia delle stelle. Per poterne catturare una traccia luminosa sull’immagine, dovete aspettare come minimo una ventina di minuti, cosa possibile solo con questa modalità fotografica.
Disegnare con la luce. Dipingere la luce significa porsi, in ambiente buio, dinanzi all’obiettivo e disegnare qualcosa con una luce (torcia elettrica, per esempio). Un volta terminato il disegno si può chiudere l’otturatore evitando che ulteriore luce entri nell’obiettivo a disegno “finito”.
Fuochi d’artificio. esattamente come per i fulmini, con i fuochi di artificio si può decidere quando terminare la ripresa. In più, grazie a questa modalità, si possono catturare sulla stessa immagine più fuochi esplosi in sequenza, chiudendo l’otturatore solo quando l’immagine risultante (nella nostra immaginazione!) ci soddisfa.
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