Il crowdfunding è un fenomeno relativamente nuovo che è emerso nel corso degli ultimi anni per aiutare le persone creative a finanziare i propri progetti personali. Ovviamente non fanno eccezione i fotografi, sempre più presenti sulle piattaforme di Crowdfunding più famose. Nell’ambito degli investimenti personali, Kickstarter è stata la prima azienda ad offrire questo tipo di servizio, seguita da molti altri, tra i quali emphas.is e IndieGoGo. Il crowdfunding è un modo unico per raccogliere fondi per i progetti, offrendo ricompense creative ai singoli sostenitori che si impegnano finanziariamente con differenti importi.
Ma come ottenere un seguito importante, come riuscire a racimolare sufficienti fondi per un progetto? Non esistono delle regole vere e proprie, ma possiamo schematizzare in sette punti le linee guida più importanti da seguire.
Serve entusiasmo e notorietà prima di lanciare il progetto.
Tre settimane prima di lanciare una campagna Kickstarter bisogna fare pubblicità al progetto stesso, attraverso per esempio la creazione di un sito web e la creazione di una nuova mailing list. Questo permette di ottenere un minimo di passaparola nonché fornire qualche anticipazione circa il progetto che si vuole lanciare. Ovviamente la pagina non deve essere realizzata ” a fondo perduto” ma va tenuta in vita, inseriti alcuni contenuti interessanti (anche una landing page è sufficiente) ma soprattutto cercare di pubblicizzarla, soprattutto sui social network. Inserite un form di iscrizione alla mailing list in modo da creare una piccola rete di persone interessate. Questa rete iniziale di persone conterrà, nella migliore delle ipotesi, lo zoccolo iniziale dei finanziatori, ovvero il gruppo più importante in assoluto. Ovviamente, per rendere più allettante la loro partecipazione, potete offrire loro qualcosa “in più” rispetto a quanto prometterete sulla pagina di Kickstarter o altro sito.
il crowdfunding per la fotografia: Create un video
La creazione di un video per spiegare alla gente il progetto rende la campagna di crowdfunding molto più convincente. Un video non deve essere realizzato in maniera professionale, ma piuttosto dovrebbe essere personale e e soprattutto realizzato in modo da realizzare una connessione con chi lo guarda. Le persone non sono interessate dalle promesse che potete fare ma piuttosto sono interessate nel capire su CHI stanno investendo. Insomma, invece di promettere un bambolotto al centesimo che partecipa, fatevi vedere, metteteci la faccia. Un video è il modo perfetto per mostrare alla gente chi siete ed il vostro entusiasmo. Naturalmente il video deve includere le specifiche del progetto, non solo la vostra vita!
Impostare un obiettivo realistico e realizzabile
Kickstarter è una piattaforma del tipo ‘tutto o niente’: il che significa che il finanziamento viene rilasciato solo se si raggiunge o si supera l’obiettivo prefissato. Altre piattaforme crowdfunding, come IndieGoGo, consentono il rilascio dei fondi accumulati anche se non si è raggiunti il limite, cosa che però scoraggia molti investitori per il timore che il raccolto non sia sufficiente a realizzare il progetto e che quindi i soldi siano semplicemente persi. Il fatto però di dover interagire con una campagna “tutto o niente” non è facile: vi costringe ad esplorare modi creativi per trovare sostenitori. Inoltre, non preoccupatevi se la campagna non attira fondi nelle settimane iniziali: normalmente questi arrivano nella fase finale, quando la pressione è maggiore ma soprattutto quando si vede la fine e si risce a capire se l’obiettivo verrà o meno centrato.
Quindi: definite bene il progetto e soprattutto definite i costi che andrete ad avere per realizzarlo. Se possibile realizzate più basi costi, di cui una “In economia”…e usate quest’ultima come base per Kickstarter. Fate ovviamente attenzione a non sbagliare: una volta impostato l’obiettivo, non si può più cambiare. Se quindi avete omesso dei costi, quelli vi toccherà coprirli di tasca vostra. Potete anche alzare l’obiettivo, ma ricordate sempre che progetti costosi ricevono meno finanziamenti, specie se chi investe è in grado di valutare il reale valore del progetto stesso.
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Il crowdfunding per la fotografiaObiettivi ben definiti
Obiettivi, obiettivi, obiettivi. E’ importante, anzi fondamentale, avere una chiara scaletta del progetto. Date, milestones, checkpoint. Create tutto e soprattutto rendetelo noto. I progetti a lungo termine con obiettivi non ben definiti fanno fatica a trovare supporto utilizzando la piattaforma di crowdfunding. I progetti che dichiarano un approccio chiaro, una tempistica definita ed una serie di obiettivi e scadenze offrono una maggiore concretezza e tendono ad attirare più sostegno. Allo stesso modo, è estremamente importante far sapere come si prevede di utilizzare i fondi raccolti.
Gruppi e individui specifici quali destinatari – Costruire le reti.
Avere diverse reti di persone è la chiave per centrare il vostro obiettivo. Inizialmente la vostra rete può includere la famiglia e gli amici, ma in generale si dovrà andare ben al di là di questa prima rete, se volete vedere il vostro progetto realmente finanziato. Si dovrà investire un po’ di tempo e inventarsi dei modi creativi per costruire le proprie reti, se non si dispone già di una buona base di contatti.
Costruire una piccola rete di persone interessate è per esempio il motivo principale per cui bisognerebbe sempre annunciare il progetto prima di lanciare ufficialmente la raccolta fondi. Potete per esempio avvisare colleghi, clienti precedenti, amici, parenti, avvocati, organizzazioni locali,forum di fotografia, riviste specializzate e via discorrendo. Potete fare ciò con l’invio di messaggi di posta elettronica, scrivendo guest post su blog, facendo telefonate e presentazioni, postando su forum e pagine facebook. La forza delle vostre reti gioca un ruolo importante in ogni progetto di crowdfunding e si deve sempre considerare, nel bilancio del progetto, il tempo necessario affinché in ogni rete il vostro progetto sia ben conosciuto e quali benefici può portare.
Offrire premi creativi che non richiedono delle grosse spese
Le ricompense creative sono spesso ciò che rende i sostenitori felici di sostenervi. Kickstarter per esempio suggerisce anche che “le ricompense nono dovrebbero essere troppo costose o troppo banali”: un suggerimento sensato considerando che nel primo caso potreste allontanare un potenziale investitore (potrebbe sentire puzza di imbroglio) mentre nel secondo caso semplicemente non sarà stimolato ad investire.
Tuttavia, quando si considerano le ricompense, è importante pensare al loro costo. Per mantenere i costi delle ricompense ad un valore basso, dovete inventarvi qualcosa che possa essere di aiuto ad un potenziale investitore: potete pensare per esempio all’inserimento del nome del sostenitore in un’apposita pagina web legata al progetto, potete offrire delle stampe di alta qualità di alcune delle immagini facenti parte del progetto, degli sconti sul prodotto finito, il download in anteprima di alcune immagini ad alta risoluzione e via discorrendo. Inoltre, fate sempre un check prima di procedere alla realizzazione e spedizione delle ricompense: alcuni sostenitori potrebbero rinunciare alla ricompensa, il che inciderà positivamente sul costo complessivo (normalmente un 5-10% delle persone).
Creare aggiornamenti e tenere le persone impegnate.
Con la creazione di aggiornamenti durante il corso della vostra campagna di crowdfunding potete mostrare alle persone cosa state facendo e a che punto è il progetto. Molti dei siti di crowdfunding offrono la possibilità di aggiungere aggiornamenti come se si pubblicasse su di un blog, cosa che sicuramente rende facile il vostro lavoro. Occhio a come aggiornate: le parole sono belle, ma un video, per esempio, cattura molto di più l’attenzione.
Un altro trucco da tenere in considerazione durante gli aggiornamenti è quello delle lotterie (un modo per attirare anche nuovi sostenitori): potreste creare delle lotterie dalla durata di un paio di giorni in cui vengono messe in palio delle stampe e gli utenti per accedervi dovranno fare un versamento proprio durante quei giorni. Ovviamente usate massicciamente i social network per diffondere i vostri aggiornamenti, sono degli ottimi veicoli per aumentare l’audience. Senza regolari tweet e post su Facebook sarà molto difficile attirare nuovi contributori….
Infine, ricordate che non tutti i progetti sono ben accolti, ovvero hanno un seguito importante. Prima di cominciare a sviluppare la vostra idea, provate a chiedere in giro (nei forum per esempio) cosa sarebbe bello vedere.