Fotografare le bolle congelate al freddo non è una cosa che si può fare ovunque: se vivete in una città dal clima mite, sicuramente non riuscirete nel vostro intento. Di norma, difficilmente nelle città nostrane la temperatura scende molto sotto lo zero, eccezion fatta per alcune località come Livigno, ad esempio: questo non ci aiuta in questo tipo di fotografia, ma se siete in una città dove la temperatura va parecchio giù, allora dovete necessariamente fotografare le bolle congelate al freddo.
Quando fa freddo, potete soffiare bolle e fotografarle mentre si congelano davanti ai vostri occhi. L’effetto è notevole, e avviene molto velocemente. Il processo di congelamento è piuttosto rapido. La temperatura ideale per farlo è quando le temperature scendono al di sotto di circa -15°. A temperature più alte, le bolle non congelano allo stesso modo. Soffiare le bolle a queste temperature sotto lo zero può essere impegnativo, ma si possono ottenere risultati sorprendenti.
La scienza delle bolle
Le bolle sono fenomeni comuni con cui i bambini amano giocare. Sembrano molto semplici, ma la scienza dietro di esse è piuttosto complicata. Le bolle sono costituite da due pellicole di sapone – strato interno e strato esterno – che trattengono e intrappolano uno strato d’acqua tra di loro per formare la bolla. Quando si soffiano le bolle attraverso una bacchetta o una cannuccia, l’aria che si introduce espande lo strato interno della pellicola per creare la bolla. Quando l’acqua evapora, la bolla alla fine scoppia. Le bolle rimangono insieme in base alla tensione superficiale (la tendenza ad aderire) della pellicola di sapone, ma la pellicola è, in generale, molto sottile.
Con il caldo, il sapone e l’acqua sono tutto ciò che serve per fare molte bolle, ma a temperature più fredde, la pellicola di sapone deve essere più forte. Aggiungendo glicerina o sciroppo di mais, si rendono le bolle più forti. Aggiungendo un piccolo numero di cristalli di zucchero, le bolle mostreranno i motivi di cristalli nelle pareti delle bolle mentre si congelano. Gli ingredienti principali a cui si deve accedere sono acqua, sapone per piatti, glicerina e un po’ di zucchero.
Le domande da porci per fotografare le bolle congelate
In preparazione per la fotografia delle bolle congelate, le domande chiave prima di iniziare sono DOVE, COSA, COME e QUANDO. Poiché le temperature sono così fredde, è necessario pianificare tutto in anticipo perché non si può passare così tanto tempo in queste temperature cercando di indovinare cosa si sta per fare dopo. Dovete scegliere un punto per impostare la vostra bolla (questo non è un esercizio di galleggiamento della bolla).
Questo è il DOVE. Preferibilmente è un posto conveniente, ad un’altezza ragionevole e vicino ad una fonte di calore (come da qualche parte vicino ad una porta o ad una macchina in corsa per farvi entrare).
Dovete poi decidere il COSA, c’è un look particolare che cercate? C’è un effetto che state cercando di ottenere? (Colpo di notte? Candele?) Poi bisogna pensare al COME. Come pensi di comporre l’inquadratura? Come farai a far scoppiare le bolle? Com’è lo sfondo (questo è un aspetto fondamentale)? Come gestirete la messa a fuoco, la creazione delle bolle e la ripresa? Avrete bisogno di un treppiede?
Infine, il QUANDO è l’ultima parte da considerare. Bisogna scegliere un momento della giornata in un giorno abbastanza freddo per creare l’effetto, che abbia una grande luce e quando c’è poco o niente vento (questo disturba le bolle). Il vento distruggerà rapidamente qualsiasi tentativo di soffiare le bolle al freddo.
Il dove
Farà freddo, quindi dovrete esplorare un luogo facile da raggiungere, ad un’altezza ragionevole per fotografare preferibilmente da un treppiede (per liberare le mani) e relativamente vicino al calore.
Si tratta normalmente di immagini ravvicinate, quindi presenta alcune sfide simili a quelle della macrofotografia. Si può davvero essere ovunque, purché non si abbiano forme, colori o motivi che distraggono sullo sfondo. Idealmente, se si sceglie un diaframma ragionevole, la bokeh avrà lo sfondo sfocato ma forme, colori o motivi significativi saranno evidenti.
Ho usato la ringhiera innevata sul ponte posteriore come un posto che avrei allestito per i miei scatti perché era vicino a casa mia, all’altezza della vita e potevo controllare lo sfondo.
Il cosa
Le bolle regolari non funzionano a temperature super fredde. Le miscele di bolle che funzionano in estate lottano con temperature super-fredde e tendono a scoppiare prima di congelare. A temperature fredde, le bolle possono essere più difficili da generare. Anche se lo si fa, spesso cadono a terra.
Se cercate su internet, otterrete molti consigli chiari, ma poco per quanto riguarda le spiegazioni. Ho trovato e provato diverse ricette per le bollicine e ho scoperto che alcune ricette non funzionano molto bene. Tutte generano bolle, ma alcune funzionano meglio di altre.
L’obiettivo generale è quello di ottenere bolle con pellicole più spesse che tendono a rimanere insieme. Inoltre, aggiungendo un po’ di zucchero, è possibile ottenere modelli cristallini freddi mentre le bolle si congelano.
La ricetta su cui mi sono seduto (in quanto ha funzionato in modo abbastanza affidabile) era 1 tazza d’acqua, 4 cucchiai di sapone per piatti (non per lavastoviglie), 3 cucchiai di glicerina e 2 cucchiai di zucchero. Ho visto molte ricette che hanno usato lo sciroppo di mais, ma non sembravano funzionare così bene come la glicerina e fatto per le bolle appiccicose. Tuttavia, lo sciroppo di mais funziona, ma non altrettanto bene. La glicerina rafforza la bolla, e lo zucchero aiuta con i modelli cristallini nelle bolle di congelamento.
Per soffiare le bolle, avrete bisogno di una cannuccia e di un po’ di pazienza. Preferibilmente si usa una cannuccia riutilizzabile (che ho un mazzo di cannuccia).
Il come
Una volta che hai capito la tua posizione, devi comporre il tuo scatto. Pianificare una bolla di circa 3 pollici di diametro (potrebbe essere più grande, ma probabilmente non sarà più piccola). Mettete la macchina fotografica su un treppiede, scegliete il punto in cui collocare la bolla e impostate la messa a fuoco manualmente.
È possibile impostare la bolla sulla neve, o se si utilizza il fondo di una tazza o di un bicchiere, una piccola quantità di soluzione sulla base aiuta a posizionare la bolla più facilmente e senza che scoppi. È anche utile avere la fotocamera impostata per scattare più scatti (slow burst) senza ricomporla o rifocalizzarla.
Una volta impostato, utilizzare una cannuccia nella soluzione e soffiare lentamente le bollicine. Dovrete tenere la bolla sulla cannuccia, posizionare la bolla ed estrarre lentamente la cannuccia dalla parte superiore della bolla. Questa tecnica ha funzionato meglio per me. Ricordate che fa freddo, e soffiare le bolle non è così facile quando fa molto freddo.
Il quando
Ok, sei a posto… ma fa abbastanza freddo? Hai bisogno di almeno -15 gradi sotto lo zero o le bolle non si congelano correttamente. L’ideale sarebbe che ci sia il sole, perché la luce che colpisce le bolle le fa scoppiare. La buona notizia è che generalmente quando fa veramente freddo, c’è così poca umidità nell’aria che spesso c’è il sole.
Infine, si vuole che ci sia meno vento possibile. Il vento farà muovere le bolle in modo imprevedibile e le farà scoppiare. Cercate di trovare un luogo riparato dal vento.
Lo scatto
Una volta che tutta la preparazione è completa, e si è pronti a partire, ci si può rendere conto che è difficile soffiare le bolle, indossare i guanti, stare al caldo e sparare allo stesso tempo. Una volta che le bolle iniziano a congelare, si congelano velocemente. Si desidera posizionare la bolla e poi guardare per iniziare a congelare e poi prendere più immagini in una breve raffica.
Se si può avere qualcuno che soffia le bolle per te, questo aiuta, perché far sì che le bolle si formino, posizionarle e poi sperare che rimangano insieme abbastanza a lungo perché le immagini si trasformino può essere un po’ una sfida. È un po’ pignolo far sì che le bolle rimangano dove vuoi tu, ma se tutte le stelle si allineano i risultati sono grandi e divertenti.
I risultati
Se si riesce a far funzionare tutto, si possono ottenere risultati piuttosto sorprendenti. Sia per le immagini fisse che per i video, le bolle di congelamento sono davvero interessanti da vedere e fotografare. Se si pianificano le immagini, si possono ottenere ottimi risultati.