Quando ho iniziato a imparare la fotografia, le prime lezioni sull’esposizione si sono concentrate quasi del tutto su questa frase: L’esposizione è composta da tre parti: apertura, velocità dell’otturatore e ISO.
E poi si è imparato ciò che ciascuno di quei tre elementi fa: il diaframma controlla quanta luce entra nell’obiettivo (e quindi la profondità di campo), la velocità dell’otturatore determina la lunghezza dell’esposizione (quanto a lungo il sensore o la pellicola sono esposti alla luce) e l’ISO… beh, l’ISO spesso finisce per essere la più grande fonte di confusione per i nuovi fotografi.
Uno dei motivi della confusione è che i nuovi fotografi a volte sono sopraffatti da tutti i discorsi tecnici che alcuni fotografi esperti fanno quando discutono di ISO. Gli argomenti sul fatto che l’ISO rappresenti il “livello di sensibilità” o il “guadagno” o un “rapporto segnale/rumore” sono irrilevanti per l’uso pratico. La gente vuole solo sapere cosa fa l’ISO e come usarla.
Una volta che i fotografi hanno finalmente capito come usare l’ISO, molti di loro finiscono per pensare qualcosa del tipo: “Sarebbe bello se l’ISO potesse regolarsi automaticamente”. A seconda di quanto recentemente è stata prodotta la vostra fotocamera, probabilmente ha una funzione ISO automatica. Ecco come usarla.
Come utilizzare ISO automatico
Il modo esatto in cui si attiva l’ISO automatico varia da una telecamera all’altra, quindi è necessario consultare il manuale.
Generalmente, l’ISO automatica funziona in tutti e quattro i modi di ripresa più comunemente usati – Modo Programma, Priorità Apertura, Priorità Otturatore e Manuale. Quando ognuno di questi modi viene utilizzato in modo tradizionale, si imposta l’ISO più appropriata per le condizioni di illuminazione e poi si regola l’apertura e/o il tempo di posa secondo necessità.
Ma con l’ISO automatica la fotocamera sceglie l’ISO per voi. Prima di poterlo fare, tuttavia, è necessario fornire una sorta di quadro di riferimento per il funzionamento della fotocamera.
- Impostare un ISO massimo. Questa è la ISO più alta con cui si è disposti a girare. La maggior parte delle fotocamere gestisce eccezionalmente bene i livelli di ISO elevati in questi giorni, quindi non dovreste avere troppe riserve sull’impostazione di un ISO di 6400. Naturalmente, ciò che una persona considera una quantità accettabile di rumore può essere totalmente fuori questione per qualcun altro. La decisione spetta a voi.
- Impostare un ISO minimo. La cosa migliore da fare in questo caso è impostare l’ISO minimo al livello ISO nativo più basso della fotocamera. È 100 sulla maggior parte delle fotocamere, mentre alcune fotocamere hanno un minimo nativo di 200.
- Impostare un tempo di posa minimo. Impostare questo valore sul tempo di posa più basso possibile per evitare il mosso della fotocamera. È una buona idea seguire la regola reciproca per determinare il tempo di posa minimo. Se si utilizza un obiettivo da 50 mm, si dovrebbe impostare il tempo di posa minimo a 1/60 di secondo (non c’è 1/50 di secondo sulla ghiera dei tempi di posa, in più è bene avere un po’ di cuscino).
ISO automatico e priorità di apertura
Si seleziona il diaframma in base alla profondità di campo desiderata; la fotocamera seleziona il corrispondente tempo di posa. Se il tempo di posa necessario è più lento del tempo di posa minimo impostato, la fotocamera aumenta l’ISO.
ISO automatico e priorità dell’otturatore
Si seleziona la velocità dell’otturatore in base al modo in cui si desidera catturare il movimento (azione di fermo o mosso intenzionale); la fotocamera imposterà quindi il diaframma corretto utilizzando l’ISO minimo impostato. La velocità minima dell’otturatore viene ovviamente ignorata.
Se la fotocamera non riesce ad ottenere un’esposizione corretta alla massima apertura, aumenterà l’ISO.
Auto ISO e modalità manuale
Si seleziona l’apertura e la velocità dell’otturatore, mentre la fotocamera alza o abbassa l’ISO per mantenere la corretta esposizione. L’uso dell’ISO automatica in combinazione con la modalità manuale consente di mantenere sempre lo stesso diaframma e la stessa velocità dell’otturatore.
L’ISO automatico non è adatto ad ogni situazione
Auto ISO è meraviglioso quando è necessario catturare rapidamente l’azione in situazioni in cui la luce sta cambiando. Forse le nuvole si muovono durante un evento sportivo o quando si fotografa la fauna selvatica, oppure si corre in giro fotografando i bambini che si muovono tra zone d’ombra e zone illuminate.
Auto ISO è inutile quando si scatta da un treppiede o si lavora con l’illuminazione dello studio.
in conclusione
Questo non vuole essere un how-to completo di auto ISO; piuttosto, è per portare la consapevolezza di una funzione potenzialmente potente che non si può utilizzare.
L’impostazione e l’utilizzo di auto ISO variano da una telecamera all’altra; in alcuni casi, telecamere diverse dello stesso produttore possono avere auto ISO implementate in modi diversi.
Anche in questo caso, è necessario fare riferimento al manuale della fotocamera per imparare tutto quello che c’è da sapere su come usare l’ISO automatica, ma è una caratteristica che potrebbe avere un impatto incredibile sul modo in cui si scatta. Provatela.
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