L’ansia è una condizione che può essere completamente debilitante. Dai pensieri ansiosi invadenti alla paura o al panico, l’ansia può rendere difficile affrontare la vita di tutti i giorni. Fortunatamente, gli studi hanno dimostrato che è possibile ridurre gli effetti dell’ansia attraverso l’arteterapia. In questo articolo darò un’occhiata a come la fotografia può alleviare l’ansia ed i suoi sintomi.
Come la fotografia può alleviare l’ansia: Prospettiva
Uno dei modi chiave in cui la fotografia può alleviare l’ansia è attraverso la prospettiva. Negli ambienti della fotografia, la prospettiva si riferisce di solito al punto di vista della macchina fotografica. La prospettiva può anche essere usata per descrivere il rapporto tra gli oggetti di un’immagine.
Tuttavia, la prospettiva nel linguaggio quotidiano si riferisce anche a “un modo particolare di considerare qualcosa”. La prospettiva di un individuo è guidata dalla propria esperienza. Pertanto, una persona che soffre di ansia può vedere il mondo attraverso un prisma di angoscia.
Il bello della fotografia è che può cambiare l’esperienza visiva – che a sua volta altera la prospettiva personale.
Con un occhio al mirino, le priorità possono passare dall’interno all’esterno. Le energie vengono incanalate nella scoperta e nella negoziazione dei temi. L’attenzione alla composizione e all’esposizione stimola una portata percettibile oltre il disagio mentale e l’analisi visiva sostenuta distrae la mente che può allentare la morsa dell’ansia, migliorando la prospettiva.
Uscire
Quando l’ansia comincia ad insinuarsi, il primo istinto può essere quello di rintanarsi in casa. Un po’ di tempo libero da solo può essere terapeutico. Ma l’ansia può esacerbare il desiderio di autoisolamento, che, a sua volta, può amplificare l’ansia – un circolo vizioso.
I soggetti che soffrono di ansia sono spesso invitati a uscire di casa e a fare esercizio fisico. Andare a correre, o a fare una passeggiata, fare yoga… qualcosa che provoca la comparsa di endorfine. E anche per una buona ragione: è dimostrato che l’esercizio fisico propaga una buona salute mentale. Ma fare esercizio fisico mentre si combatte l’ansia è più facile a dirsi che a farsi. È qui che entra in gioco la fotografia.
Per molti fotografi, il potenziale per una grande opportunità fotografica è un potente stimolo a cercare attivamente soggetti fotografici al di fuori dei confini domestici, aiutando a spostare un po’ il peso dell’ansia. Inoltre, porre l’accento sulla familiarità del processo fotografico amplia la zona di comfort, rendendo l’uscita di casa un po’ meno scoraggiante.
La natura fisica della fotografia diminuisce la tensione nei muscoli ansiosi e può distogliere l’attenzione dall’esperienza dell’ansia in generale. Naturalmente, la fotografia può non essere così laboriosa come una sessione in palestra (anche se potrebbe esserlo, a seconda della situazione), ma il ruolo fisicamente e mentalmente attivo del fotografo dietro la macchina fotografica è uno dei modi migliori in cui la fotografia può alleviare i sintomi dell’ansia.
Come la fotografia può alleviare l’ansia: Espressione
Quando Nicéphore Nièpce riuscì a realizzare la prima fotografia realizzata da una macchina fotografica sopravvissuta nel 1826, probabilmente non aveva previsto l’impatto di vasta portata che il suo sforzo avrebbe avuto sul trasferimento umano delle informazioni.
Tuttavia, con l’evoluzione della fotografia, si è evoluta anche la capacità delle persone di comunicare idee ed esperienze attraverso l’immagine fotografica.
Poiché non esistono due esperienze uguali, l’ansia può essere difficile da sopportare e ancora più difficile da spiegare. Molti fotografi, tuttavia, hanno trovato il modo di canalizzare le loro esperienze all’interno del mezzo fotografico.
Ad esempio, ci sono parecchie campagne in italia che cercano di promuovere la consapevolezza della salute mentale fotografando le persone con le loro storie sulla salute mentale scritte sui loro volti. Basta fre una veloce ricerca nei siti delle varie regioni italiane per trovare ciò che può esservi utile
Passando invece ad internet come “risorsa” (ricordando sempre che il fai da te è SBAGLIATO in quest’ambito) , un altro sito web, fragmentary.org, cura corpi di lavoro fotografici che documentano fotograficamente l’esperienza altamente personale della salute mentale. Approfondendo le complessità dell’ansia e della depressione, fotografi come Courtney Lowry e John Mannell esprimono in modo creativo ciò che le parole non possono descrivere in modo adeguato.
Esplorare artisticamente la salute mentale è un modo impattante in cui la fotografia può alleviare l’ansia. Autoritratti, rendering astratti, foto-manipolazione… la fotografia permette ai fotografi di condividere esperienze, riducendo il peso spesso solitario dell’ansia e forse creando nuove relazioni lungo il percorso.
Conclusione: Come la fotografia può alleviare l’ansia
Che tu sia un fotografo esperto o che abbia appena iniziato, i modi in cui la fotografia può alleviare l’ansia sono di vasta portata. Dalla prospettiva di cambiare prospettiva all’influenzare la motivazione e coltivare l’espressione, la fotografia può cavalcare con voi attraverso gli alti della salute mentale, e sostenervi nei bassifondi.
Avete scoperto che la fotografia vi aiuta ad alleviare l’ansia nella vostra vita? Condividete i vostri pensieri con noi nei commenti.