La coma
, noto anche come “aberrazione comatica“, è un tipo di aberrazione ottica che fa apparire i punti di luce fuori asse a forma di cometa. Quando i raggi di luce provenienti dai bordi del telaio passano attraverso varie parti di una superficie sferica, essi variano in ingrandimento, creando una serie di forme circolari asimmetriche di dimensioni crescenti. Insieme, formano una forma a cono, come si vede qui sotto:
Le lenti che mostrano un forte coma possono mostrare punti luminosi e taglienti al centro della cornice, chC diventano significativamente più sfumati verso i bordi della cornice. Questo può essere chiaramente osservato quando si fotografa il cielo notturno, con le stelle che appaiono come punti al centro, ma che assumono la forma di una cometa negli angoli:
L’aberrazione comatica può essere sia positiva che negativa, a seconda che si estenda lontano dall’asse ottico o verso di esso.
Coma nelle lenti
Il coma è un problema relativamente comune su telescopi, microscopi e lenti fotografiche, ed è spesso più visibile alle ampie aperture delle lenti. A differenza dell’aberrazione cromatica, il coma danneggia un’immagine in modo permanente e non può essere risolto con un software di post-elaborazione. È quindi importante scegliere lenti che siano state correttamente progettate per mostrare un coma minimo.
È inoltre fondamentale testare le lenti e assicurarsi che non siano decentrate. Il decentramento delle lenti può portare a livelli più pronunciati di aberrazioni nelle immagini, compreso il coma.
Anche se alcuni obiettivi sono noti per mostrare aberrazioni comatiche, la maggior parte degli obiettivi fotografici moderni soffre maggiormente di altre forme di aberrazione come l’astigmatismo, o ha una combinazione di aberrazioni diverse. Di conseguenza, molti fotografi etichettano erroneamente tutte le forme non circolari ai bordi della montatura come il risultato di una scarsa manipolazione “coma” da parte dell’obiettivo. In realtà, il coma è piuttosto raro da vedere negli obiettivi moderni, perché molti di essi sono progettati con elementi correttivi per ridurre il coma.
La performance di un obiettivo diventa sempre più importante quando si scattano fotografie del cielo notturno. Poiché tutte le stelle sono piccoli punti di luce quando sono correttamente messe a fuoco, possono essere rese come coni/comete verso i bordi dell’inquadratura, specialmente a grandi aperture come f/1.4 o f/2.8.
Come ridurla
Oltre a cambiare l’obiettivo con uno con migliori caratteristiche di prestazione del coma, l’unica cosa che si può fare sul campo per ridurre la coma, è fermare l’obiettivo ad un’apertura più piccola. L’arresto della lente permette alle lamelle di apertura di bloccare i raggi luminosi provenienti dai bordi esterni delle lenti sferiche, il che riduce essenzialmente l’aberrazione comatica.
Ad esempio, se una lente mostra un coma pesante a f/1,4, l’arresto della lente a qualcosa come f/2,0 o f/2,8 può migliorare drasticamente le prestazioni del coma. Questo potrebbe non essere sempre pratico sul campo, poiché aumenta anche il tempo di esposizione (non è l’ideale per l’astrofotografia), ma funziona.