Il minimalismo, e non solo il minimalismo in fotografia, sembra essere un argomento di discussione in quasi tutti gli aspetti della vita. Si è fatto strada in uno stile di vita che spesso è associato a un particolare modo di vivere, di creare e persino a un certo modo di viaggiare. Anche se l’interpretazione è soggettiva, il dizionario Webster lo definisce come “uno stile o una tecnica che si caratterizza per l’estrema sparsità e semplicità”.
Molti di noi sono attratti dal concetto “meno è più”, con linee semplici, motivi geometrici, ombre chiare, colori e soggetti isolati. A volte questi elementi si verificano automaticamente nel nostro ambiente e altre volte richiedono una certa manipolazione in termini di decluttering e rimozione di elementi dalla cornice.
La chiave è allenare l’occhio per valutare ciò che è necessario per creare una storia forte. Ecco alcuni consigli ed esempi per iniziare la ricerca di immagini minimaliste.
Suggerimenti per ottenere il minimalismo in fotografia
1. Tecniche di composizione
Uno degli elementi chiave del minimalismo è il concetto di meno è più. Mantienilo semplice, leggero – conciso.
Tuttavia, mantenerlo semplice non significa mantenerlo noioso.
Contrariamente a quanto si crede, un approccio minimalista richiede molta creatività. Soggetti ben collocati ed elementi chiave che aiutano a comunicare una storia sono tutti stimolanti per avere sempre ragione. Questi concetti spesso richiedono molta pratica fino a diventare come si vede.
Iniziate a porvi queste domande prima ancora di portare la macchina fotografica in faccia per scattare la foto. Prendetevi il tempo necessario per comporre e non abbiate fretta di cliccare e andare avanti. Metteteci un po’ di riflessione. A volte, se non è ovvio, guardate attraverso il mirino e vedete l’inquadratura invece di ritagliare distrazioni indesiderate nella post-elaborazione.
Nelle situazioni in cui non è possibile rimuovere gli oggetti che distraggono dall’inquadratura, utilizzare la profondità di campo per isolare il soggetto dallo sfondo, scattando con un diaframma il più ampio possibile (il numero più piccolo), come consente l’obiettivo. Questo, in effetti, offusca lo sfondo, distrae gli elementi di disturbo e dà un senso di minimalismo. Avrete bisogno di un obiettivo che possa effettivamente dare quell’effetto bokeh.
2. Colori e trame: minimalismo in fotografia
brillanti o anche colori contrastanti aiutano l’approccio minimalista aggiungendo la giusta quantità di contrasto. La chiave non è andare all’estremo, ma scegliere uno o forse due colori che funzionano bene tra loro e utilizzarli in modo prominente nell’immagine. A volte anche l’aggiunta di un po’ di texture nell’immagine può aiutare a migliorare l’appeal visivo come le linee di sabbia nell’immagine sottostante.
3. Linee e schemi principali
e trame, se fatti correttamente, possono anche aiutare nell’approccio minimalista. Tuttavia, l’obiettivo è quello di mantenerlo semplice. Linee di testa e altre forme geometriche possono fare da sfondo a immagini minimaliste.
Ma se ci sono troppi elementi nella cornice, può far apparire l’immagine caotica e occupata, il che non è il modo pulito minimalista.
A volte basta trovare un angolo creativo per fotografare. Sperimentate con diverse angolazioni – dritte, in alto o in basso, fino ad ottenere uno scatto che mostri la vostra visione dell’immagine.
4. Spazio negativo
Imparare a usare lo spazio negativo è un enorme vantaggio quando si abbraccia il movimento minimalista. Lo spazio negativo permette al soggetto principale di respirare liberamente. Trasmette un senso di leggerezza sia nel luogo che nello spazio. Lo spazio negativo è un ottimo modo per isolare il soggetto in modo che lo spettatore possa facilmente interpretare la storia che si sta cercando di trasmettere.
Ricordate che lo spazio negativo non significa sempre un singolo soggetto e non significa sempre fotografare secondo la regola dei terzi. Significa permettere meno disordine nell’inquadratura. Lo spazio negativo, insieme alla posa, può aggiungere molta drammaticità a un ritratto altrimenti semplice.
5. Lo Storytelling
Uno dei modi migliori per praticare e perfezionare la fotografia minimalista è quello di raccontare una storia. Chiedetevi se gli elementi nell’inquadratura aiutano a far avanzare la storia o la ostacolano. A volte è necessario un elemento umano per raccontare la storia, altre volte non è necessario. La simmetria, le linee, gli schemi e le ombre assumono il ruolo di raccontare la storia.
Nell’immagine sopra riportata, la mancanza di un soggetto umano viene superata utilizzando la mediana gialla così come la curva della strada per comunicare la sensazione di andare fuori dai sentieri battuti. Non c’era davvero una sola macchina per chilometri e avevamo questo magnifico paesaggio tutto per noi.
A volte la storia e l’ambiente si fondono spontaneamente, ed è compito del fotografo vederlo e rispondere rapidamente. Altre volte ci vuole un po’ di pazienza perché il soggetto giusto cammini attraverso l’inquadratura.
Il bello è che un approccio minimalista alla fotografia può essere applicato sia in natura che in ambiente urbano. Puoi esercitarti ovunque, quindi vai là fuori e apriti a un modo diverso di vedere con la macchina fotografica – non importa il genere.
6. Post-elaborazione
La fotografia minimalista non finisce una volta scattata. È possibile estendere questo concetto anche alla post-elaborazione. Il modo più semplice per avvicinarsi alla fotografia minimalista nella post-elaborazione è quello di mantenere semplice il trattamento dell’immagine. Evitare immagini altamente sature, molto contrasto e intense correzioni di colore.
Con i ritratti, non correggere tutte le imperfezioni della pelle e dei toni. Lasciate che la bellezza naturale del soggetto si mostri senza troppi ritocchi.
Minimalismo in fotografia: Conclusione
In fotografia, il minimalismo è un’affermazione visiva dove la storia della fotografia è semplificata, gli elementi sono ridotti e lo spazio pulito aggiunto. Non solo la fotografia minimalista è diventata un genere a sé stante, ma i fotografi specializzati in questa disciplina hanno fatto la loro parte. Hanno creato uno spazio attraente di arte e creatività per tutti noi. Come professionisti del settore, è nostro dovere prestare attenzione a questa tendenza e vedere come possiamo applicarla al nostro lavoro.