Negli ultimi anni le DSLR sono state largamente superate (in temini di vendita) dalle mirrorless, con una previsione di ulteriore ribasso nelle vendite delle reflex. Eppure, proprio negli ultimi mesi, sia Canon che Nikon hanno immesso sul mercato dei veri e propri “campioni” nel segmento reflex quali la EOS 1D X Mark III (a gennaio) e la Canon EOS 90D (agosto dello scorso anno). Non da meno Nikon che ha aperto le danze con la D780 e ha appena rilanciata con quella che è definita come “la reflex digitale più avanzata finora“: la nuovissima Nikon D6.
La Nikon D6 si pone ovviamente in diretta competizione con la EOS 1D X Mark III (che è praticamente un ibrido tra DSLR e una mirrorless, con alcune delle migliori caratteristiche che abbiamo visto dagli ultimi modelli delle fotocamere senza specchio, come l’autofocus avanzato, accanto ai tradizionali tratti delle reflex quali il mirino ottico e la lunga durata della batteria), offrendo caratteristiche simili.
Nikon D6: data di uscita e prezzo
Come il suo predecessore, l’apparecchio fotografico Reflex Nikon D5 e la sua nuova controparte Canon, la D6 non sarà economica. Inizierà la spedizione nell’aprile del 2020 e avrà un prezzo elevato che si aggirerà sui 6.500 euro. Questo la colloca più o meno nella stessa fascia di prezzo della Canon 1D X Mark III.
Nikon D6: design
La D6 è molto simile, come ci si aspettava, alla Nikon D5 (aspettarsi che i professionisti si abituino a un modo di lavorare drasticamente nuovo è un grande idea!). Il telaio rimane la quintessenza di quel design tanto caro a Nikon, in grado di incorporare una grossa batteria e adattarsi alla doppia disposizione di ripresa sia per la ripresa verticale sia per quella orizzontale. Il corpo in lega di magnesio è completamente sigillato alle intemperie, il che lo rende “resistente come i professionisti che lo usano“.
La forma squadrata della D5 gli permette di incorporare un’impugnatura molto ampia capace, come detto, di ospitare una batteria di grande durata, e ci aspettiamo che la D6 vada in diretta competizione, in termini di durata, con le mirrorless di fascia alta.
Inoltre è stato annunciato (siamo ancora in fase di sviluppo), contemporaneamente alla D6, un nuovo teleobiettivo 120-300mm f/2.8E FL ED SR VR, che sembra destinato ad essere un vero e proprio bestione, cosa che impone alla Nikon D6 di essere abbastanza grande per bilanciare bene questi obiettivi, sempre più popolari tra gli sportivi e gli appassionati di fotografia naturalistica.
Nikon D6: sensore e processore
Il cuore pulsante della Nikon D6 è il sensore a pieno formato da 20,8MP, che ha una risoluzione inferiore a quella della D5, anche se marginalmente superiore al conteggio dei pixel da 20,1MP della 1D X Mark III. Nonostante la risoluzione più bassa, il nuovo sensore è stato progettato per fornire immagini di alta qualità che possono essere catturate ad una velocità massima di 14 fps quando si scattano con obiettivi di tipo E (quelli con diaframma controllato elettromagneticamente). Passate alla ripresa tramite il display LCD posteriore – o alla modalità di ripresa silenziosa – e otterrete un massimo di 10,5 fps alla massima risoluzione con il tracciamento autofocus.
Ci sono anche le opzioni di ripresa a 30fps che limitano le dimensioni dell’immagine a 8MP, o a 60fps per ottenere file da 2MP. Questa raffica di velocità è stata resa possibile dal nuovissimo processore Expeed 6.
Autofocus
Nikon ha rinnovato da zero il sistema di messa a fuoco automatica, realizzando quello che l’azienda promette un sistema AF molto più veloce e preciso. Invece del vecchio array di 153 punti, la D6 è ora dotata di un sistema a 105 punti tutto cross-type con ogni singolo punto ora selezionabile singolarmente. Ognuno di essi utilizza quello che Nikon chiama un “sistema a triplo sensore”, anche se i dettagli sul suo funzionamento non sono ancora chiari.
Mentre il punto centrale può essere focalizzato fino a -4,5EV, gli altri possono essere spinti fino a -4EV. Con una gamma ISO corrispondente alla sorella maggiore (100-102400), la D6 sembra essere la nuova regina della bassa luminosità.
Nikon D6: caratteristiche video
La Nikon D5 è stata la prima DSLR Nikon ad essere in grado di registrare filmati ad alta definizione 4K/UHD, e la D6 continua in questa tradizione. Tuttavia, la fotocamera è stata costruita per le foto e, come la D5, offre video 4K/30p, anche se con un picco di messa a fuoco e un’opzione di registrazione MP4.
Slot per schede e connettività
Gli slot per schede di memoria doppie sono praticamente un dato di fatto. La Nikon D5 può essere acquistata sia con 2x slot XQD, sia con 2x slot CF, ma la Compact Flash è piuttosto vecchia, quindi la Nikon ha reso entrambi gli slot della D6 compatibili con XQD e CFExpress. Questa retrocompatibilità è perfetta per coloro che hanno già una pila di schede XQD, considerando quanto siano costose le schede CFExpress.
È disponibile una porta USB-C per il trasferimento rapido dei file via cavo, mentre sono disponibili anche Wi-Fi e Bluetooth. Inoltre, al fine di massimizzare la velocità di trasferimento, Nikon ha pensato di integrare anche una porta Ethernet 1000BASE_T per il trasferimento via cavo che, secondo Nikon, è ora più veloce del 15% rispetto a quella della D5.
Sulla carta, la Nikon D6 non sembra così veloce come la Canon EOS 1D X Mark III, tuttavia non esistono ancora dei test comparativi dettagliati.
Maggiori informazioni possono essere rinvenute sulla pagina ufficiale Nikon.