Questa è un buono spunto sul SEO in fotografia. Quando ho pensato all’ottimizzazione delle gallerie fotografiche in ottica Google, in realtà mi è venuto in mente solo un modo: scrivere un testo ottimizzato per accompagnare le foto.
In questo articolo, andremo a vedere una serie di foto a caso e spiegheremo in che direzione andremmo con un determinato testo in ottica di SEO fotografico. Ci potrebbe essere qualche preferenza personale in questo, ma sono sicuro che questa breve guida vi aiuterà a trovare un modo che vi permetterà di aggiungere facilmente anche voi stessi il testo giusto alla foto giusta. Tieni presente che non è necessario essere un copywriter per scrivere un testo accattivante, serve solo un pizzico di fantasia.
Perché un fotografo dovrebbe voler scalare Google con le proprie immagini
Recentemente, un mio amico ha ricevuto una richiesta di risarcimento per l’utilizzo di un’immagine apparentemente protetta da copyright. Questo fotografo ha riempito il suo sito web di avvisi di copyright, ma ha anche esposto tutte le sue foto, di soggetti molto comuni, su Flickr.com (anche se con lo stato di “Tutti i diritti riservati”).
Sappiamo tutti che un’immagine verrà usata se non ci si assicura di renderla inutilizzabile prima dell’acquisto di una licenza d’uso. Quindi, filigrana le tue foto se non vuoi che la gente le usi, altrimenti la gente troverà la tua foto e la userà su un blog o altro. Se non hai una filigrana o non vuoi metterla, allora puoi farle salire nelle classifiche Google al fine di fare soldi con le persone che rubano la tua foto. Si, è uno strano modello di business, ma è pur sempre business!
Il motivo principale per cui vuoi che le tue immagini si classifichino è perché sei orgoglioso delle tue foto. E vuoi che la gente le noti, per futuri affari. E questo dovrebbe essere comunque il motivo principale per investire nel SEO per la fotografia: le tue foto ti vendono come fotografo. Ma, appunto, nulla vieta di aggiungere un secondo motivo, ovvero ciò di cui abbiamo parlato al paragrafo precedente.
Foto singole e SEO
Per un corretto SEO in fotografia, ci sono alcuni punti che dovrebbero essere seguiti:
- Scegliete il nome del file giusto per la vostra immagine
- Assicuratevi che la dimensione reale dell’immagine corrisponda alla dimensione dell’immagine visualizzata
- Riducete le dimensioni del file per un caricamento più rapido
- Aggiungete una didascalia per facilitare la scansione della pagina
- Utilizzate il tag ALT per aggiungere il nome del file.
- Aggiungete i tag OpenGraph e Twitter Card per l’immagine
- Se necessario, utilizzate dati strutturati
- Non interrompete la linea di lettura utilizzando un’immagine
- Utilizzate le immagini nelle vostre sitemap XML
In tutto questo, aiuta molto aggiungere del testo alla foto. I motori di ricerca possono ‘leggere’ un’immagine, ma usano il contesto da voi fornito per darle un senso. L’articolo menziona principalmente le immagini per rendere il testo più ricco, ma funziona anche al contrario. Se si vuole classificare la propria immagine, è necessario aggiungere del testo pertinente.
Gallerie fotografiche e SEO
Vi sarete chiesti come classificare una serie di foto similari, per esempio di un motociclista in pista. Già, cosa possiamo fare per ottimizzare il nostro SEO fotografico in questo specifico caso?
La presenza di più immagini è un ottimo motivo per aggiungere del testo! Probabilmente avete passato la giornata a scattare quelle foto, testato diversi obiettivi, provato a giocare con il bilanciamento del bianco e forse anche qualche valore ISO. Avete creato fantastici fotogrammi da pose dinamiche. Avete sicuramente fatto un viaggio per arrivare al punto di scatto e avete sicuramente incontrato altre persone. E tutto ciò significa che c’è una storia dietro quelle foto e quella storia fa capire come sono nati quegli scatti: ma allora scrivete di ciò nel post sul blog.
Un post del genere potrebbe mostrare la tua passione per questa nicchia della fotografia sportiva. Dirà al visitatore a parole che se vuole delle belle foto come questa, deve contattarvi.
In breve: se avete creato una galleria, descrivila.
Torniamo alla domanda specifica sul testo ALT nelle gallerie, come menzionato nel primo paragrafo di questo articolo: in un mondo ideale, creereste testi ALT unici per tutte queste immagini. Si tratterebbe di spamming con parole chiave? No, se si possono usare parole chiave a coda lunga per ogni foto, invece di ripetere più volte lo stesso testo. Nota che se la tua galleria è composta da un centinaio di foto, dovresti chiederti
- se la galleria non è troppo grande,
- se non sarebbe più facile impostare una pagina separata per il posizionamento della parola chiave (se esiste) e non cercare di classificare quella specifica pagina della galleria.
SEO per Fotografia di matrimonio
L’emozione di quel giorno speciale, del giorno del matrimonio, così splendidamente catturata nelle foto. Una coppia che ruba un momento di tranquillità con il solo fotografo come testimone. Ma cosa ti rende un grande fotografo di matrimoni? Sei il tipo sempre presente che fa festa insieme agli invitati ed sei invisibile? Oppure sei coinvolto attivamente nella giornata e organizzi momenti fotografici lungo il percorso? Io sicuramente non posso giudicarti, ma gli sposi probabilmente sì.
Se ai vostri sposi non dispiace che le loro foto siano usate su internet, queste immagini grandiose potrebbero attirare le persone sul vostro sito web alla ricerca dello stesso stile fotografico. Aggiungere foto non è proprio SEO, ma lo diventa se si aggiunge una vera e propria testimonianza alla galleria di nozze, un’intervista con gli sposi ad esempio. Naturalmente, potresti anche scrivere un post aggiuntivo su come hai “operato” durante il giorno del matrimonio.
Foto stock e SEO in fotografia
Se sei un professionista nel settore delle foto stock, probabilmente hai già lavorato un po’ sul SEO fotografico. Ci sono alcune linee guida generali:
- Probabilmente hai scelto una o più nicchie fotografiche
- stai facendo tutte le giuste ottimizzazioni di immagine e altro ancora
- stai cercando di classificare le immagini filigranate, non gli originali
C’è un’altra questione da considerare quando si pensa alla fotografia SEO. Se la vostra attività principale è la vendita di foto stock, probabilmente non volete farlo attraverso il vostro sito web. Ci sono molti siti web ben visitati specializzati nella vendita di foto stock. Utilizzando siti web specialistici, di sicuro avrete molta più visibilità e possibilità di vendere delle immagini.
Se volete che la vostra foto renda bene in questi motori di ricerca , dovete concentrarvi sulla descrizione dell’immagine. Utilizzate le parole chiave giuste. Il nome del file verrà probabilmente cambiato dal portale, quindi non preoccupatevene più di tanto. Se potete taggare l’immagine, fatelo usando i tag giusti, senza esagerare.
Un’altra cosa: la maggior parte dei siti web consente di inserire anche la biografia di un fotografo. Il mio suggerimento è quella di aggiungere la vostra, aiuterà ulteriormente ad aumentare le vendite o anche le visite al vostro sito web.
Fotografia alimentare e SEO in fotografia
Il SEO per la fotografia di cibo è un gioco completamente diverso. L’argomento è così popolare che si vuole essere sicuri che tutte le immagini siano impostate per la condivisione. Sì, questo significa regalare un certo numero di queste immagini. E questo vale soprattutto per le foto che hanno cibo cotto o cucinato, o comunque elaborato alla base delle quali c’è una ricetta. Una ricetta che potete e dovete scrivere!
Le piattaforme sociali che aiutano molto a “diffondere” la vostra immagine sul web sono ovviamente Pinterest e Instagram. Per esempio in Pinterest vale la pena aggiungere i dati di OpenGraph alla vostra immagine. I tag delle immagini di OpenGraph hanno un aspetto simile a questo:
<meta property=”og:image” content=”http://esempio.com/foto.jpg” />
Assicuratevi di aggiungere almeno quello. Una nota a margine: per la ricetta, dovreste usare il markup di Schema.org per migliorare il vostro SEO fotografico.
EXIF e ImageObject
Anche se volevo scrivere un post che facesse riflettere i fotografi sui testi, non posso tralasciare un po’ di ottimizzazione tecnica. Soprattutto per i fotografi che conoscono l’importanza dei dati EXIF, è imperativo includere anche questoi nelle loro immagini online (vedi qui per maggiori info: http://schema.org/ImageObject).
C’è un altro motivo per includere idati EXIF: in ottica SEO. Nel video qui sotto, Matt Cutts di Google afferma chiaramente che Google è capace di leggere i dati EXIF e secondo lui, Google “si riserva il diritto di utilizzarli come fattore di ranking”. Assicuratevi quindi che i vostri dati EXIF siano ottimizzati anche per la vostra parola chiave o per il soggetto della vostra foto.
Oltre ai dati EXIF, è possibile includere anche informazioni come copyrightHolder e copyrightYear. Questo renderà più facile per i motori di ricerca acquisire quei dati. Il copyright vi renderà migliori? Probabilmente no. Ma serve per ridurre il numero delle persone che prima o poi userà la vostra foto.
Attenzione se usate programmi per ridurre le dimensioni delle immagini: molti di questi programmi, spesso, eliminano i dati EXIF al fine di risparmiare spazio. Fate quindi un controllo per evitare di perderli.
Perché i fotografi odiano il SEO
Potrei sbagliarmi, ma secondo me la maggior parte dei fotografi odia il SEO. Perché penso che i fotografi odino il SEO? Perché ha semplicemente meno a che fare con la fotografia, e si carica il fotografo (ma anche la fotografia pubblicata) di contenuti extra, testuali o di codice.
Se cercate su internet, troverete come moltissimi siti di fotografi non sono altro che un lungo elenco di foto, senza testo. Non è una buona scelta, non è una buona idea: se volete che le vostre foto raccontino una storia, raccontatela a Google per iscritto.