Non importa da quanto tempo si scatti, ci sono sempre consigli fotografici che non si conoscono e che migliorano la capacità di concettualizzare, creare e catturare immagini, o anche solo di divertirsi giocando. I consigli fotografici non sono solo per i principianti: anche per i professionisti più esperti c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare o una vecchia cattiva abitudine da correggere. Dalle nozioni di base e dalle tecniche fondamentali ai trucchi per la fotocamera e alla post-produzione di alto livello, questa raccolta di consigli e tutorial vi permetterà di ottenere il massimo dalle vostre foto.
Se state cercando di scattare ritratti perfetti, di immortalare paesaggi meravigliosi, di catturare splendide immagini della fauna selvatica e di padroneggiare la macro, o se siete alla ricerca di alcuni rapidi consigli di editing per Photoshop, Lightroom o Affinity, questa è la guida essenziale per voi.
Abbiamo organizzato una enorme quantità di consigli e trucchi fotografici in sezioni, in modo che possiate utilizzare la barra di scorrimento in alto per iniziare a migliorare subito le vostre immagini.
Consigli fotografici Generali
Imparare a tenere la fotocamera in modo corretto
Può sembrare ovvio, ma molti fotografi principianti non tengono la fotocamera in modo corretto, causando così tremolii e immagini sfocate. Il treppiede è ovviamente il modo migliore per evitare il tremolio della fotocamera, ma poiché non lo userete, a meno che non stiate scattando in situazioni di scarsa illuminazione, è importante tenere la fotocamera in modo corretto per evitare movimenti inutili.
Anche se alla fine svilupperete il vostro modo di tenere la fotocamera, dovreste sempre tenerla con entrambe le mani. Afferrate il lato destro della fotocamera con la mano destra e mettete la mano sinistra sotto l’obiettivo per sostenere il peso della fotocamera.
Più la fotocamera è vicina al corpo, più sarà possibile tenerla ferma. Se avete bisogno di maggiore stabilità, potete appoggiarvi a un muro o accovacciarvi sulle ginocchia, ma se non c’è nulla a cui appoggiarsi, può essere utile adottare una posizione più ampia.
RAW è un formato di file come il jpeg, ma a differenza di quest’ultimo cattura tutti i dati dell’immagine registrati dal sensore della fotocamera anziché comprimerli. Scattando in RAW non solo si ottengono immagini di qualità superiore, ma si ha anche un maggiore controllo in fase di post-elaborazione. Ad esempio, potrete correggere problemi come la sovra o sottoesposizione e regolare aspetti come la temperatura del colore, il bilanciamento del bianco e il contrasto.
Uno svantaggio dello scatto in RAW è che i file occupano più spazio. Inoltre, le foto in formato RAW necessitano sempre di una post-elaborazione, per cui è necessario investire in un software di editing fotografico.
In definitiva, però, scattare in RAW può trasformare la qualità delle immagini, quindi se avete tempo e spazio a disposizione, ne vale sicuramente la pena. Se non siete sicuri di come passare da jpeg a RAW, consultate il manuale della vostra fotocamera per avere istruzioni dettagliate.
Capire il triangolo dell’esposizione
Anche se all’inizio può sembrare scoraggiante, il triangolo dell’esposizione si riferisce semplicemente ai tre elementi più importanti dell’esposizione: ISO, apertura e velocità dell’otturatore. Quando si scatta in modalità manuale, è necessario saper bilanciare tutti e tre questi elementi per ottenere foto nitide e ben illuminate.
ISO: l’ISO controlla la sensibilità della fotocamera alla luce. Un’impostazione ISO bassa significa che la fotocamera sarà meno sensibile alla luce, mentre un ISO più alto significa che sarà più sensibile alla luce. Un’impostazione ISO compresa tra 100 e 200 è solitamente ideale quando si scatta all’aperto durante il giorno, ma quando si scatta in situazioni di scarsa illuminazione, come in interni o di notte, potrebbe essere necessario un ISO più alto, compreso tra 400 e 800, o superiore.
Apertura del diaframma: Il diaframma è l’apertura dell’obiettivo e controlla la quantità di luce che arriva al sensore della fotocamera. Un’apertura più ampia (indicata da un numero f più basso) lascia passare più luce, mentre un’apertura più stretta (indicata da un numero f più alto) ne lascia passare meno. Un’apertura ampia è ideale quando si vuole isolare il soggetto, ma quando si vuole che l’intera scena sia a fuoco, come nel caso di scatti di gruppo, è necessario utilizzare un’apertura stretta.
Velocità dell’otturatore: la velocità dell’otturatore controlla il tempo in cui l’otturatore rimane aperto quando si scatta una foto. Più a lungo l’otturatore rimane aperto, più luce arriva al sensore della fotocamera. Una velocità dell’otturatore veloce è utile per congelare l’azione, mentre una velocità dell’otturatore più lunga sfoca il movimento.
Suggerimenti fotografici: Comprendere la regola dei terzi
La regola dei terzi si basa sull’idea che le immagini sono generalmente più interessanti e ben bilanciate quando non sono centrate. Immaginate una griglia posta sopra le vostre immagini con due linee verticali e due orizzontali che dividono l’immagine in nove sezioni uguali.
Se si segue la regola dei terzi, invece di posizionare il soggetto o gli elementi importanti di una scena al centro della foto, li si posiziona lungo una delle quattro linee o nei punti in cui le linee si intersecano. Alcune fotocamere hanno anche un’opzione griglia che si può attivare, utile se si sta ancora imparando a comporre le immagini.
Naturalmente, la fotografia è una questione di creatività ed espressione personale, quindi a volte si può scegliere di infrangere questa regola e posizionare i punti di interesse in altri punti della foto. Questo va benissimo, ma prima di iniziare a infrangere questa regola, è importante che la comprendiate e che abbiate l’abitudine di pensare consapevolmente ai punti di interesse e alla loro collocazione.
L’apertura ampia è la migliore per i ritratti
Quando si scattano ritratti, sia di persone che di animali, il soggetto deve essere il fulcro dell’immagine e il modo migliore per ottenere questo risultato è utilizzare un’apertura più ampia. In questo modo il soggetto rimarrà nitido, sfocando al contempo eventuali distrazioni sullo sfondo.
Tenete presente che un numero f/ più piccolo significa un’apertura più ampia e più ampia è l’apertura, più drammatico sarà l’effetto. Alcuni obiettivi possono arrivare fino a f/1,2, ma anche aperture di f/5,6 possono essere efficaci. Per capire meglio come l’apertura influisce sulle immagini, passate alla modalità a priorità di apertura (Av o A) e provate a scattare alcune foto con aperture diverse.
L’apertura stretta è la migliore per i paesaggi
Le fotografie di paesaggi richiedono un approccio diverso, perché tutto, dalle rocce in primo piano alle montagne sullo sfondo, deve essere perfettamente a fuoco. Pertanto, ogni volta che si riprende una scena in cui si desidera che tutto sia completamente a fuoco, è necessario selezionare un’apertura stretta piuttosto che una larga.
Un numero di f/ più grande significa un’apertura più stretta, quindi scegliete f/22 o superiore, a seconda di quanto consentito dal vostro obiettivo. Anche in questo caso, l’utilizzo della modalità a priorità di diaframma (Av o A) vi permetterà di sperimentare diverse aperture senza dovervi preoccupare di regolare ogni volta la velocità dell’otturatore.
Giocare con la prospettiva
Il modo migliore per essere un po’ più creativi con la fotografia è sperimentare con la prospettiva. La stessa scena può spesso apparire molto diversa se affrontata da un’angolazione diversa, e catturare il soggetto dall’alto o dal basso può cambiare l’intera sensazione di una fotografia.
Naturalmente non tutte le angolazioni funzionano per ogni fotografia, ma se non si sperimenta non si saprà mai cosa funziona e cosa no. Quando si fotografano animali o bambini, si può provare ad abbassarsi al loro livello e guardare il mondo attraverso i loro occhi. Se state scattando un ritratto, perché non mettervi su una panchina e riprendere il soggetto dall’alto?
Imparare a usare le modalità a priorità di diaframma e di otturatore
Se volete avventurarvi fuori dalla modalità automatica ma non vi sentite ancora abbastanza sicuri da passare alla modalità manuale, la modalità a priorità di diaframma (A o Av) e la modalità a priorità di otturatore (S o Tv) sono due opzioni molto utili, disponibili sulla maggior parte delle fotocamere, che vi daranno un maggiore controllo senza essere eccessivamente complicate.
La modalità a priorità di apertura consente di selezionare l’apertura che si desidera utilizzare e la fotocamera regola di conseguenza la velocità dell’otturatore. Ad esempio, se state scattando un ritratto e volete sfocare lo sfondo, potete semplicemente selezionare un’apertura ampia e lasciare che sia la fotocamera a decidere la velocità dell’otturatore più adatta.
In modalità Priorità otturatore, si seleziona la velocità dell’otturatore che si desidera utilizzare e la fotocamera selezionerà l’apertura per voi. Quindi, ad esempio, se volete ottenere un’immagine nitida del vostro cane che corre verso di voi, potete selezionare una velocità dell’otturatore elevata e lasciare che la fotocamera scelga l’apertura per voi.
Abituatevi a controllare l’ISO prima di iniziare a fotografare
Scoprire di aver scattato per sbaglio un’intera serie di immagini a ISO 800 in una luminosa giornata di sole può essere estremamente frustrante, soprattutto se le foto sono state scattate per documentare un’occasione speciale come un compleanno, un anniversario o un altro evento che non può essere ricreato.
È un errore abbastanza facile da commettere, quindi, per evitare questa spiacevole sorpresa, è bene controllare e reimpostare le impostazioni ISO prima di iniziare a scattare. In alternativa, è bene reimpostare le impostazioni ogni volta che si è pronti a riporre la fotocamera nella borsa.
Se non si fa attenzione, l’uso del flash incorporato nella fotocamera di notte o in condizioni di scarsa illuminazione può provocare effetti spiacevoli, come occhi rossi e ombre dure. In generale, è meglio alzare l’ISO e ottenere foto più rumorose piuttosto che usare il flash della fotocamera e rischiare di rovinare completamente lo scatto.
A volte, tuttavia, la luce può essere insufficiente e, se non si dispone di un’illuminazione esterna alla fotocamera, non resta che utilizzare il flash incorporato. Se vi trovate in questa situazione e non volete perdere lo scatto, ci sono un paio di cose che potete fare. Innanzitutto, cercate le impostazioni del flash nel menu della fotocamera e riducete il più possibile la luminosità.
In secondo luogo, potete provare a diffondere la luce del flash mettendoci sopra qualcosa. Fissare un pezzo di carta o di scotch opaco sopra il flash, ad esempio, può aiutare a diffondere la luce e ad ammorbidirla. Oppure si può far rimbalzare la luce sul soffitto tenendo un po’ di cartone bianco davanti al flash in posizione obliqua.
Non abbiate paura di aumentare l’ISO
Molti fotografi cercano di evitare di scattare a ISO elevati per paura di ottenere foto dall’aspetto sgranato o “rumore”. Ma se è vero che l’uso di ISO più elevati può portare a una minore qualità dell’immagine, c’è un tempo e un luogo per ogni cosa.
Se non è possibile abbassare la velocità dell’otturatore a causa dell’effetto mosso e non è possibile utilizzare un treppiede, è meglio ottenere una foto nitida con un po’ di rumore piuttosto che non averla affatto, e in ogni caso sarà possibile rimuovere molto rumore in fase di post-elaborazione. Inoltre, la tecnologia delle fotocamere è migliorata così tanto negli ultimi anni che ora è possibile produrre fotografie straordinarie anche a ISO 1600, 3200, 6400 o più.
Un modo per ridurre al minimo il rumore quando si scatta a ISO più elevati è quello di utilizzare un’apertura più ampia quando possibile. Anche una leggera sovraesposizione dell’immagine può essere utile, perché rendere più scure le aree chiare in fase di postelaborazione non aumenterà il rumore, mentre rendere più chiare le aree scure lo farà sicuramente.
Imparare a regolare il bilanciamento del bianco
Il bilanciamento del bianco può aiutare a catturare i colori in modo più accurato. I diversi tipi di luce hanno caratteristiche diverse, quindi se non si regola il bilanciamento del bianco, i colori della fotografia possono assumere una tonalità o una “temperatura” leggermente blu, arancione o verde.
Naturalmente il bilanciamento del bianco può essere regolato in postelaborazione, ma può diventare un po’ noioso se si hanno centinaia di foto che necessitano di piccole regolazioni, quindi è meglio farlo nella fotocamera. Alcune delle impostazioni standard di bilanciamento del bianco presenti sulla fotocamera sono Bilanciamento automatico del bianco, Luce diurna, Nuvoloso, Flash, Ombra, Fluorescente e Tungsteno.
Ognuna di queste impostazioni è simboleggiata da un’icona diversa, quindi se non siete sicuri di quale sia, controllate il manuale della vostra fotocamera. Il bilanciamento automatico del bianco funziona bene in alcune situazioni, ma in genere è meglio cambiare l’impostazione in base al tipo di luce in cui si scatta.
Gli occhi devono essere sempre a fuoco
Quando si scattano ritratti, si mette a fuoco un’area molto piccola, quindi è più che mai importante ottenere un’immagine nitida. Gli occhi, in particolare, sono una caratteristica importante del viso e spesso sono la prima cosa che le persone guardano, soprattutto quando si tratta di primi piani e foto di testa.
Per questo motivo, gli occhi del soggetto devono essere il punto principale di messa a fuoco. Per ottenere entrambi gli occhi nitidi, scegliete un singolo punto di messa a fuoco e puntatelo su uno degli occhi. Una volta che il primo occhio è a fuoco, tenere il pulsante di scatto premuto a metà corsa e spostare leggermente la fotocamera per ricomporre la foto e includere il secondo occhio.
Imparare a leggere l’istogramma
Anche se probabilmente date un’occhiata allo schermo LCD della vostra fotocamera per vedere se avete esposto correttamente un’immagine, questo non è un modo affidabile per valutare l’esposizione, poiché le immagini possono apparire più chiare o più scure sullo schermo di quanto non siano in realtà. Il modo migliore per controllare accuratamente l’esposizione al momento dello scatto è utilizzare l’istogramma della fotocamera, ovvero il piccolo grafico che appare accanto alle immagini.
Imparare a interpretare l’istogramma richiederà un po’ di tempo e di pratica, ma la spiegazione sintetica è che fornisce informazioni sulla gamma tonale presente nell’immagine. Il lato sinistro del grafico rappresenta i neri o le ombre e il lato destro i bianchi o le luci.
Se il grafico è inclinato verso destra, la vostra immagine potrebbe essere sovraesposta e avrete perso molti dettagli nelle aree più chiare della foto. Se è inclinato verso sinistra, è probabile che l’immagine sia sottoesposta e troppo scura.
Attenzione allo sfondo
In generale, lo sfondo dovrebbe essere il più semplice e libero possibile, in modo da non distogliere l’attenzione dell’osservatore dal soggetto principale della foto. I colori tenui e i motivi semplici tendono a funzionare bene, perché non si vuole che gli spettatori siano più interessati all’edificio colorato o al campanile sullo sfondo che alla modella.
Per correggere uno sfondo che distrae può essere sufficiente spostare il soggetto o cambiare l’angolazione, ma se questo non funziona, è possibile oscurarlo utilizzando un’apertura più ampia e avvicinandosi il più possibile al soggetto. Quando è possibile, però, cercate di mantenere lo sfondo neutro, soprattutto se il soggetto è posizionato lateralmente alla fotografia e lo sfondo è molto visibile.
Investire in un buon software di editing fotografico
Quando inizierete a scattare in formato RAW, la post-elaborazione diventerà un obbligo piuttosto che un ripensamento, quindi dovrete investire in un software di fotoritocco che vi permetta di eseguire operazioni di editing di base come il ritaglio, la regolazione dell’esposizione, del bilanciamento del bianco e del contrasto, la rimozione delle imperfezioni e altro ancora.
La maggior parte dei fotografi professionisti utilizza programmi come Adobe Photoshop o Lightroom, ma se volete qualcosa di meno costoso per iniziare potete provare Photoshop Elements, Picasa o Paint Shop Pro.
Investite in un treppiede
Se volete ottenere foto nitide in condizioni di scarsa illuminazione senza alzare troppo l’ISO, un treppiede è un accessorio essenziale. Inoltre, vi permetterà di sperimentare la fotografia a lunga esposizione, lasciando l’otturatore aperto per secondi o addirittura minuti, il che può creare effetti sorprendenti quando si fotografano paesaggi urbani o fiumi e cascate.
Quando si acquista il primo treppiede, ci sono alcuni aspetti da considerare, come il peso, la stabilità e l’altezza. Il peso è importante perché il treppiede deve essere portato con sé e non deve essere troppo pesante, ma deve anche essere abbastanza stabile da sostenere la fotocamera e gli obiettivi che si intende utilizzare.
L’illuminazione può fare la differenza tra una foto e l’altra e le prime ore del mattino e della sera sono considerate le migliori per scattare foto. In fotografia, l’ora subito dopo il sorgere del sole o prima del suo tramonto è chiamata “ora d’oro”, perché il sole è più basso nel cielo e la luce è più morbida e calda.
Che si tratti di paesaggi, ritratti o nature morte, l’utilizzo della luce del primo mattino o della sera può conferire alle foto un’atmosfera serena, grazie al suo bagliore caldo e alle lunghe ombre che proietta. Naturalmente, l’ora d’oro non è l’unico momento in cui si possono ottenere buone foto all’aperto, ma rende tutto più facile.
Siate selettivi
È importante rendersi conto che ogni fotografo, per quanto esperto o talentuoso, realizza scatti mediocri. Il motivo per cui i loro portfolio sono così impressionanti, tuttavia, è che mostrano solo i loro lavori migliori; non vi annoiano con dieci foto di una scena quasi identica.
Quindi, se volete che il vostro lavoro risalti quando condividete le vostre foto su Facebook, Instagram o sui siti di condivisione di foto, cercate di restringere il campo a un paio di foto molto buone per ogni servizio. Potreste aver scattato centinaia di foto alla festa di compleanno di un amico o alla partita di calcio di vostro figlio, ma mostrandole tutte, oscurereste i cinque o dieci scatti veramente belli che avete realizzato.
Imparate dai vostri errori
Ricevere foto sovraesposte, sfocate o mal composte può essere frustrante, ma invece di lasciarsi scoraggiare da queste foto, usatele come strumento di apprendimento. La prossima volta che vi capita una brutta foto, non premete immediatamente il pulsante di cancellazione. Dedicate invece un po’ di tempo a studiare la foto per capire cosa è andato storto e come potete migliorarla.
Nella maggior parte dei casi si troverà una soluzione semplice, come provare una composizione diversa o usare un tempo di posa più veloce, ma se si notano problemi ricorrenti, si avrà la possibilità di studiare aspetti specifici della fotografia e rafforzare le aree più deboli.
Consigli fotografici: fotografia di paesaggio
Come catturare grandi tramonti
Per ottenere il massimo dai tramonti bisogna avere pazienza e tempismo. Le immagini migliori si ottengono di solito quando il sole è vicino all’orizzonte e le nuvole sono illuminate dal basso. Inoltre, un teleobiettivo può spesso dare un impatto maggiore rispetto a un grandangolo.
Utilizzare la distanza iperfocale per la profondità di campo
È possibile massimizzare la profondità di campo nei paesaggi mettendo a fuoco alla distanza “iperfocale”. In questo caso, la distanza è al limite estremo della profondità di campo dell’obiettivo e ciò consente di ottenere la migliore profondità di campo vicino alla fotocamera.
Cercare l’interesse in primo piano
Gli obiettivi grandangolari sono perfetti per catturare paesaggi ampi e spaziosi, ma possono anche catturare molti primi piani vuoti, quindi cercate rocce, alberi, cancelli o altri oggetti da includere per aggiungere interesse al primo piano.
Sfocatura di cascate e fiumi con esposizioni lunghe
È possibile catturare l’acqua liscia come la seta o le nuvole in movimento dolcemente sfocate mettendo la fotocamera su un treppiede e utilizzando una lunga esposizione. E se la luce è troppo intensa per una lunga esposizione, potete usare un filtro ND o aspettare il crepuscolo!
Utilizzare linee guida per attirare gli spettatori
Utilizzate le “linee guida” nelle vostre foto di paesaggio per attirare lo sguardo dell’osservatore all’interno dell’immagine. Una linea guida può essere un pontile su un lago, una linea di rocce o un sentiero che si snoda in lontananza.
Utilizzare obiettivi lunghi per ottenere scatti floreali più efficaci
Si è tentati di usare un grandangolo per catturare una grande distesa di colori floreali, ma questo può portare alla perdita di singoli fiori. Utilizzate invece un teleobiettivo per cogliere i singoli fiori o i ciuffi, che aggiungerà anche una sfocatura artistica allo sfondo.
Valorizzare i paesaggi con i riflessi dell’acqua
Laghi e fiumi possono produrre bellissimi riflessi che aggiungono interesse al primo piano e una pacifica simmetria alla scena. Se ci si abbassa, anche una piccola piscina o una pozzanghera può offrire un riflesso.
Occhio al confort
Il comfort è tutto e se avete intenzione di stare spesso in giro è d’obbligo investire in abbigliamento e calzature calde e impermeabili.
La vostra fotografia ne risentirà se non vi avvolgete al caldo e non rimanete asciutti: semplicemente non sarete in grado di resistere alla prova del tempo sul campo. Allo stesso modo, se le condizioni meteorologiche sono calde, crema solare, acqua e un buon cappello sono d’obbligo!
Controllare l’esposizione con l’istogramma della fotocamera.
La fotografia di paesaggio può spesso significare bilanciare gli estremi di luminosità in cieli luminosi e primi piani in ombra. Prima di scattare, controllate l’istogramma della vostra fotocamera per assicurarvi di non aver tagliato le luci del cielo.
Utilizzare una staffa a L per facilitare le riprese verticali
Non tutte le teste per treppiede si adattano bene alle riprese verticali, soprattutto con combinazioni di fotocamere e obiettivi grandi e pesanti. La soluzione è una staffa a L, in cui si monta la fotocamera lateralmente sulla staffa, ma la staffa si attacca normalmente alla testa del treppiede. Questa soluzione è ottima anche per le riprese “pano” orizzontali.
Suggerimenti fotografici: Utilizzare i filtri
Se volete dedicarvi seriamente alla fotografia di paesaggio, è indispensabile investire in alcuni filtri. Esistono molti tipi di filtri sul mercato che vi aiuteranno a migliorare i vostri scatti, ma i tre principali che vi consigliamo per la fotografia di paesaggio sono un filtro polarizzatore (che aiuta a ridurre i riflessi e rende i cieli blu più ricchi), un filtro ND (che aiuta a fermare la luce per ridurre la velocità dell’otturatore quando necessario) e un filtro ND graduato (che scurisce i cieli e aiuta a bilanciare l’esposizione).
Esistono anche diversi sistemi di filtri, da quelli a vite (verificare le dimensioni della filettatura del filtro sull’obiettivo) ai filtri quadrati da inserire in un supporto fissato all’obiettivo.
La maggior parte dei professionisti utilizza il sistema di supporto perché in genere è più versatile e di qualità superiore, ma può essere un investimento costoso.
Obiettivi zoom
Un obiettivo zoom con una lunghezza focale medio-lunga, ad esempio tra 70 mm e 200 mm, può funzionare bene anche per il genere paesaggio.
Le mattine nebbiose possono essere ottime per gli obiettivi lunghi, in quanto è possibile isolare le caratteristiche dell’ambiente.
I teleobiettivi comprimono anche la scena, quindi può essere utile fare un passo indietro e scattare da una certa distanza se si desidera includere dei livelli nell’immagine e non si vuole che le caratteristiche lontane diventino troppo piccole come potrebbero essere con un grandangolo.
Monocromatico
Ci sono alcuni paesaggi che funzionano benissimo a colori, mentre altri sono fatti per il bianco e nero. Le giornate grigie e uggiose sono perfette per la monocromia, che permette di esaltare le trame e i motivi del terreno. In fase di editing, utilizzare i canali di colore per sfruttare al meglio la scena. Lo strumento Dodge and Burn di Photoshop è un ottimo tocco finale per migliorare la texture e per apportare modifiche isolate.
Ampliare l’inquadratura
In molti casi, nel genere paesaggistico, un obiettivo grandangolare è la scelta giusta. In genere, un obiettivo grandangolare su una fotocamera full frame è classificato con una lunghezza focale compresa tra 15 e 35 mm. È possibile ottenere obiettivi grandangolari a distanza focale fissa o variabile.
Un obiettivo grandangolare – come sembra – mostra un angolo ampio della scena, quindi è necessario che gli elementi della scena riempiano l’inquadratura. Cercate uno o più soggetti di interesse in primo piano da riempire.
Ricordate che i soggetti in lontananza che sembrano più vicini con l’occhio appariranno più lontani, quindi l’utilizzo di un punto di interesse in primo piano è fondamentale per far funzionare l’immagine. Con un obiettivo grandangolare si possono avere problemi di distorsione, ma questo è peggiore quando si riprende un soggetto con linee rette come l’architettura.
Mattine nebbiose
Un grande specchio d’acqua, come un fiume o un lago, è lo scenario perfetto per la nebbia o la foschia. La nebbia e la foschia si formano sull’acqua quando l’aria calda e umida scorre sull’acqua più fredda. La nebbia e la foschia sono particolarmente adatte se si riesce ad arrivare al di sopra della nebbia.
Le colline che circondano l’acqua aiutano a mantenere la nebbia intrappolata più a lungo, rendendo questo tipo di condizioni il sogno dei fotografi di paesaggi.
Bracketing dell’esposizione
Se nella scena del paesaggio c’è una grande differenza tra le luci, i mezzitoni e le ombre, è necessario utilizzare il bracketing dell’esposizione. Si tratta di una tecnica semplice, utilizzata dai fotografi professionisti per garantire un’esposizione corretta, soprattutto in condizioni di luce difficili.
Scattate il primo fotogramma con l’esposimetro sottoesposto di uno o due stop, il secondo a metà dell’esposimetro e il terzo con uno o due stop in più, a seconda delle circostanze.
In fase di editing è possibile miscelare le esposizioni. Molte fotocamere dispongono di un’impostazione di esposizione a forcella che consente di scattare esposizioni multiple. In fase di editing è possibile miscelare le esposizioni per ottenere un risultato perfetto.
Colori tenui
Non pensate che tutti i vostri scatti di paesaggio debbano essere necessariamente delle albe vibranti o del verde lussureggiante. Si può essere più discreti nell’approccio al genere paesaggistico. I colori pastello e la luce piatta possono risultare molto efficaci, se ripresi con il giusto approccio.
Consigli fotografici: la fotografia di ritratto
Esercitarsi con i classici setup di illuminazione
Rembrandt”, “Clamshell”, “Backlight”, “Rim-lighting”: sono tutte configurazioni di illuminazione per ritratti collaudate e affidabili, ognuna delle quali conferisce un aspetto caratteristico. Se ci si esercita a configurare queste impostazioni, ci si lascia liberi di concentrarsi sul soggetto.
Suggerimenti per la fotografia di testa con un lampeggiatore
Se si fotografano ritratti di testa e spalle con un lampeggiatore, il segreto è spostarlo fuori dalla fotocamera e utilizzare un softbox o un altro modificatore del flash per ottenere una luce più morbida. In questo modo si otterrà immediatamente una luce più rotonda e lusinghiera per i volti.
Utilizzare composizioni asimmetriche per le coppie
Fotografare le coppie non è così facile come sembra. La risposta non è mostrarli fianco a fianco in una disposizione perfettamente simmetrica, ma trovare pose decentrate o attività in cui le coppie si trovano a un’altezza diversa.
Provate la luce naturale per la fotografia di nudo artistico
La luce naturale è più morbida e facile da lavorare rispetto al flash e, cambiando la distanza tra la modella e la finestra, è possibile modificare l’intensità e la morbidezza della luce.
Pianificare in anticipo i servizi fotografici boudoir
Stabilite l’illuminazione da utilizzare, l’abbigliamento da far indossare alla modella e preparate un elenco di pose che volete provare. Anche la modella potrebbe avere qualche idea. Più si riesce a pianificare in anticipo, più la sessione sarà priva di stress.
Usare il flash di riempimento per dare un tocco di luce ai ritratti in esterni
In questo caso non è necessario un flash professionale ad alta potenza, ma solo il flash incorporato nella fotocamera o un lampeggiatore esterno. L’idea è di schiarire solo le ombre, non di sovrastare la luce ambientale esistente.
Provare il flash remoto off-camera
La maggior parte dei produttori di fotocamere e flash offre oggi il controllo remoto del flash senza fili per uno o più flash, e questo è un ottimo modo per sperimentare diverse angolazioni e configurazioni di illuminazione, senza inciampare nei cavi.
Ottenere un’illuminazione più naturale con il flash di rimbalzo
Si tratta di una tecnica antica ma di grande effetto. Invece di puntare il flash direttamente sul soggetto, lo si ruota per farlo “rimbalzare” su una parete, un soffitto o un’altra superficie riflettente. Questo è il motivo per cui i lampeggiatori più avanzati sono dotati di teste inclinabili e girevoli.
Creare effetti di illuminazione Gobo
Si tratta di una tecnica cinematografica classica, che prevede l’uso di gobo (qualcosa che “si frappone” tra la luce e il soggetto) per creare lo schema di illuminazione delle cornici delle finestre o delle veneziane, ad esempio, e si può usare la stessa tecnica anche per la fotografia di ritratto.
Utilizzate un’ottica primaria ad ampia apertura per ottenere foto morbide del bambino
È possibile ottenere splendidi ritratti di bambini e neonati utilizzando un’illuminazione morbida e un obiettivo primario con un’apertura massima molto rapida. La ridotta profondità di campo enfatizza la morbidezza del soggetto.
Suggerimenti per la posa di scatti di gruppo
Gli scatti di gruppo in posa possono apparire molto scenografici e statici, quindi per i gruppi più piccoli cercate di trovare un’attività o un’azione che rompa il ghiaccio e catturi il movimento e le espressioni in modo più naturale.
Ritratti professionali con una sola luce
È possibile ottenere un look professionale da “headshot” in uno studio domestico, utilizzando un solo flash, un softbox e un semplice fondale. Non servono attrezzature costose, ma solo un po’ di pratica con l’illuminazione e un po’ di pazienza nell’allestimento.
Per fare carriera, prendete la testa!
Non è sempre facile trovare qualcuno che faccia da modello per voi mentre vi esercitate sulle tecniche di illuminazione, quindi ecco il nostro consiglio principale: acquistate una testa di manichino! Siamo d’accordo che non sono di grande compagnia, ma non si lamentano e hanno le stesse forme e caratteristiche delle teste umane e sono perfette per affinare le vostre abilità di ritrattista.
Utilizzare un’illuminazione supplementare di notte
I ritratti notturni possono essere molto suggestivi e colorati, ma spesso necessitano di una sottile illuminazione supplementare per riempire le ombre e far risaltare il soggetto su uno sfondo luminoso. Un flash off-camera è un’idea, oppure un pannello LED portatile può essere ancora meglio, soprattutto se si desidera effettuare anche riprese video.
Consigli fotografici: la macrofotografia
Procuratevi un buon obiettivo macro
Sebbene le fotocamere di oggi offrano una modalità macro nel menu o nelle impostazioni analogiche, non offrono un ingrandimento pari a 1:1. Se si desidera ottenere immagini macro di qualità da rivista o da galleria, è necessario acquistare un obiettivo macro dedicato per la fotocamera. Sul mercato esiste un’ampia gamma di obiettivi macro che offrono un ingrandimento di 1:1 e oltre per la vostra fotocamera. Potreste essere sorpresi dal prezzo di alcuni di essi, ma l’investimento vale sicuramente la pena per ottenere scatti macro di qualità superiore.
Suggerimento: se avete intenzione di fotografare oggetti piatti come monete e francobolli, utilizzate un obiettivo macro “flat-field” per garantire la nitidezza da bordo a bordo.
Suggerimenti fotografici: Scegliere un soggetto adatto
Contrariamente a quanto si crede, non tutto può essere un buon soggetto macro. Ci sono alcuni soggetti che sono indistinguibili se osservati da vicino e senza contesto – e se l’osservatore non riesce a capire cosa sta guardando quando vede il vostro scatto macro, come può apprezzarlo? Naturalmente, si tratta di una questione di preferenze e di estetica. Se il soggetto fotografato appare confuso in macro, ma è comunque esteticamente gradevole alla vista, allora è sicuramente un soggetto adatto.
Tra i soggetti più comuni vi sono piccoli insetti, farfalle, gocce di pioggia e piccoli oggetti come bambole in miniatura, gioielli e oggetti domestici. Gli oggetti inanimati sono abbastanza facili da fotografare perché non si muovono, ma gli insetti possono essere molto più impegnativi. Un consiglio fondamentale per fotografarli è quello di scattare da una distanza di sicurezza per evitare di spaventarli.
Utilizzare una lunghezza focale maggiore per i soggetti vivi
A proposito di obiettivi, è consigliabile scegliere quelli che offrono lunghezze focali maggiori, a seconda del soggetto scelto. Ciò consente di avvicinarsi “digitalmente” (senza doversi effettivamente avvicinare) quando si fotografano insetti e oggetti da vicino, senza disturbarli o interrompere il loro ambiente naturale. La lunghezza focale migliore per questo tipo di situazioni dovrebbe essere quella superiore a 90 mm, come l’obiettivo Tokina atx-i 100 mm F/2,8 FF Macro.
Usate accessori di assistenza
Anche senza un obiettivo macro dedicato, è possibile ottenere buoni scatti macro con accessori di supporto che possono essere incorporati nel kit macro. C’è quello che viene chiamato diottro, noto anche come “obiettivo macro dei poveri”. Si tratta in pratica di un filtro per primi piani o di una lente d’ingrandimento che si avvita all’obiettivo normale o a qualsiasi fotocamera bridge o compatta per ottenere un ingrandimento macro senza dover acquistare un vero obiettivo macro.
I soffietti o tubi sono la parte espandibile, simile a una fisarmonica, di una fotocamera che aiuta a ottenere primi piani ultra stretti sul soggetto. È inoltre possibile acquistare adattatori per obiettivi che consentono di invertire l’obiettivo e controllare manualmente l’apertura.
Invece di usare un treppiede, che può essere piuttosto restrittivo per il fotografo, si possono usare dispositivi di “terza mano” (qualsiasi cosa si possa creare o ideare con gli strumenti disponibili per creare una “terza mano” letterale) per tenere e sostenere i soggetti in modo stabile e sullo sfondo desiderato.
Personalizzare lo sfondo
Fotografare oggetti inanimati è abbastanza facile, perché si può avere un controllo completo sul posizionamento, sull’illuminazione e persino sullo sfondo. È sufficiente posizionarli sullo sfondo desiderato, a seconda della composizione, e assicurarsi che non siano in contrasto tra loro. Molti fotografi preferiscono mantenere la semplicità posizionando il soggetto davanti a uno sfondo contrastante che si trova più lontano dal soggetto, in modo da ottenere una bella sfocatura dello sfondo.
Se scattate spontaneamente all’aperto, potreste non avere molto controllo sullo sfondo. Tuttavia, potete cambiare la prospettiva o magari usare il supporto della “terza mano” per posizionare l’oggetto, come una foglia o un fiore, in modo che sia rivolto verso di voi da un’altra angolazione.
Attenzione alla profondità di campo
La maggior parte delle persone consiglia di utilizzare aperture più piccole (un numero di f-stop maggiore) per aumentare la profondità di campo e garantire la messa a fuoco delle parti importanti del soggetto. Tuttavia, il problema dell’utilizzo di un’apertura più piccola è che la luce ridotta e diffratta può influire notevolmente sulla nitidezza dell’immagine. D’altra parte, se si utilizza un’apertura troppo ampia, si finisce per avere una minore profondità di campo, il che significa che alcune parti del soggetto possono risultare sfocate.
Una delle parti più difficili della fotografia macro è raggiungere il giusto equilibrio tra la nitidezza e la profondità di campo desiderate. Se siete in grado di scattare da una prospettiva o da un’angolazione che vi consenta di inserire le parti più importanti o interessanti del soggetto in un unico piano di messa a fuoco, in modo da garantire che il soggetto rimanga nitido pur mantenendo un bellissimo bokeh dello sfondo, allora si tratta di trovare l’apertura massima che vi consenta di farlo senza lasciare il soggetto sfocato in alcune parti.
Oppure, se non vi dispiace ritagliare l’immagine, potete anche diminuire l’ingrandimento e utilizzare un’apertura più piccola per garantire che tutte le parti del soggetto siano nitide, quindi ritagliare semplicemente la foto per far apparire il soggetto più ingrandito. Tuttavia, l’uso di diaframmi più piccoli limita l’ingresso di una maggiore quantità di luce nell’obiettivo, il che significa che spesso è necessario un tempo di posa più lento per poter esporre correttamente l’immagine. A seconda del fotografo, la soluzione può essere l’uso di un treppiede per una ripresa più stabile o l’uso del flash per aggiungere più luce alla scena.
Un’altra soluzione consigliata per bilanciare la profondità di campo e la nitidezza è il focus stacking, una funzione integrata in un numero selezionato di fotocamere.
Creare una migliore illuminazione
Un componente fondamentale della fotografia è la luce, e i fotografi macro traggono ovviamente grandi benefici da buone condizioni di illuminazione. Oltre a utilizzarla per migliorare artisticamente i vostri scatti, potete aggiungere luce per supportare le vostre impostazioni di esposizione, ad esempio quando il soggetto è ancora troppo scuro nonostante un’apertura ampia.
Molti fotografi macro consigliano ai principianti di utilizzare un flash anulare per consentire l’uso di aperture più piccole e tempi di posa più rapidi per le riprese a mano libera e per gli oggetti in movimento.
I flash anulari o i flash gemelli offrono una buona illuminazione 3D che non è piatta come i flash pop-up integrati.
Migliorare la composizione in-camera
Che si tratti di riprese macro o di qualsiasi altro stile fotografico, un fotografo dovrebbe imparare a migliorare la propria composizione in-camera. Ciò significa inquadrare correttamente il soggetto prima di scattare l’otturatore, invece di affidarsi alla post-elaborazione per correggere la composizione. Questo aspetto può essere fondamentale per la fotografia macro, in quanto il ritaglio degli scatti riduce la risoluzione della foto.
Invece di ritagliare la foto di un insetto per farlo sembrare più grande, aumentate l’ingrandimento del soggetto durante lo scatto, in modo da mantenere la risoluzione originale.
Pianificare il punto di messa a fuoco
Avete già pronto il vostro scatto e tutto ciò che dovete fare è mettere a fuoco il soggetto e fare clic sull’otturatore. Ma prima di farlo, è utile sapere che nella fotografia macro il punto di messa a fuoco può migliorare notevolmente la composizione.
Una cosa che può aiutarvi a scattare foto macro migliori è imparare a mettere a fuoco manualmente le diverse parti dell’inquadratura e cercare di cambiare il punto di messa a fuoco per ottenere prospettive diverse e interessanti.
Usare il focus stacking per ottenere un’incredibile profondità di campo
Provate a fare lo stacking della messa a fuoco per mantenere i soggetti più piccoli nitidi da davanti a dietro. Alcune fotocamere possono eseguire il focus stacking internamente; altrimenti è possibile unire i fotogrammi “focus stack” in un software di editing fotografico.
Utilizzare tubi di prolunga per la fotografia macro a basso costo
I tubi di prolunga si inseriscono tra il corpo macchina e l’obiettivo per consentire una messa a fuoco più ravvicinata del normale. I tubi di prolunga devono essere adatti al sistema della fotocamera, quindi è bene controllare prima dell’acquisto.
Prova i filtri close-up per le macro
I filtri close-up sono un altro modo economico per entrare nella fotografia macro. Si tratta di semplici lenti correttive che si avvitano alla parte anteriore dell’obiettivo e di solito sono disponibili in tre esemplari, da usare singolarmente o combinati per ottenere un effetto ancora più forte.
Realizzare una tenda luminosa fai-da-te per la fotografia di fiori
È possibile creare facilmente una tenda luminosa portatile fai-da-te per la fotografia floreale all’aperto. Protegge i soggetti dal vento e dalla pioggia, uniforma l’illuminazione e vi evita di disturbare le piante in fase di crescita.
Bracketing della messa a fuoco con la fotocamera
Mai sentito parlare di focus bracketing? Si tratta di un’operazione simile al focus stacking, in cui voi (o la fotocamera) scattate una serie di foto a punti di messa a fuoco leggermente diversi e le combinate in un secondo momento per ottenere una profondità di campo maggiore di quella che potreste ottenere con un singolo scatto.
Siate pazienti
La fotografia macro può essere uno stile fotografico molto gratificante, nonostante sia piuttosto complicato per molti principianti. Sebbene ci siano molte cose da ricordare per ottenere una buona ripresa macro professionale, la pratica aiuta a farla diventare un’abitudine. Una volta che ci si abitua, diventa un’abilità e si è sulla buona strada per migliorare i propri scatti a ogni click dell’otturatore.
Consigli per la fotografia di animali
Provate a scattare foto di safari in un parco faunistico
Questo è un buon posto per esercitarsi a fotografare la fauna selvatica prima di intraprendere quel viaggio unico nella vita nel Serengeti. Si inizia con la scelta degli obiettivi giusti, ma c’è molto di più.
Come ottenere splendide foto di cani
Gli animali domestici sono soggetti perfetti per i ritratti e le regole sono simili a quelle per i ritratti umani, soprattutto per quelli dei bambini: bisogna mettersi al loro livello!
Provate a fare questo per ottenere immagini fantastiche negli zoo
Gli zoo sono pieni di animali esotici, ma sono anche pieni di recinti di rete e vetrate imbrattate. Ecco un consiglio per iniziare: avvicinate l’obiettivo alla recinzione o alla finestra e usate un’apertura ampia per metterla fuori fuoco.
Per catturare gli uccelli in volo ci vuole pratica!
Iniziate con la ricerca del luogo migliore, utilizzate il teleobiettivo più lungo che potete permettervi/portarvi dietro e imparate le modalità di messa a fuoco automatica della vostra fotocamera prima di iniziare. Poi basta esercitarsi, esercitarsi e esercitarsi nella tecnica del panning.
Costruite il vostro sacco a pelo
Ottenete scatti stabili con un semplice sacco di fagioli fai da te per sostenere la vostra fotocamera. Si può appoggiare a terra, su una parete o sul tetto dell’auto, e modellarlo per adattarlo alla forma della fotocamera.
Attenzione ai tempi
Forse siete abituati a scegliere l’orario e il luogo di una sessione di riprese in base alle condizioni di luce o alle previsioni del tempo. Tuttavia, la fotografia di animali domestici richiede un livello di pianificazione completamente nuovo. Oltre a tenere conto della luce, del tempo e di altri fattori abituali, dovrete considerare le esigenze e le abitudini di ciascun soggetto.
Pensate a come cambia il loro stato d’animo durante la giornata e a come questo influisce sulle immagini che volete catturare. Ad esempio, i cani “sorridono” quando sono stanchi, quindi potreste portarli a fare una lunga passeggiata prima. Se volete ottenere immagini adorabili di gatti addormentati, date loro da mangiare subito prima di iniziare a scattare.
Siate pazienti
La pazienza è la chiave del paradiso… e della fotografia di cani e gatti. A differenza dei modelli umani, che capiscono cosa state cercando di fare e come possono aiutarvi, gli animali domestici non possono seguire istruzioni specifiche.
Come si fa a dire al cane di sorridere? Come si fa a far sembrare il gatto pensieroso? La risposta è: non si fa. Dovrete solo avere la pazienza necessaria per ottenere l’espressione desiderata.
Pratica, pratica, pratica
Non è un segreto che per ottenere risultati soddisfacenti sia necessaria molta pratica. Più animali si fotografano, meglio si capisce come lavorare con loro. Dovreste anche esercitarvi a non fotografare, cioè a passare semplicemente del tempo con loro.
Senza una macchina fotografica davanti al viso, sarà molto più facile leggere il loro linguaggio del corpo e imparare il significato di ogni movimento. Capire la differenza tra lo scodinzolio di un cane e quello di un gatto vi tornerà sicuramente utile durante i vostri servizi fotografici.
Pianificare gli scatti
Prendetevi un po’ di tempo per creare in anticipo una linea guida generale del servizio fotografico. Concentratevi sulle emozioni che volete evocare piuttosto che su composizioni specifiche. In questo modo potrete pensare alle espressioni e allo stato d’animo da ricreare senza sentirvi frustrati per non aver ottenuto l’immagine esatta che avevate immaginato in precedenza.
Tenete presente che la fotografia di animali domestici può essere imprevedibile, in quanto il vostro modello potrebbe semplicemente non sentirsi in grado di fornirvi lo scatto che state cercando. Se ciò accade, lasciatevi andare e cercate un approccio diverso.
Scegliere l’obiettivo giusto
A differenza dell’astrofotografia, non esiste un “obiettivo migliore per la fotografia di animali domestici”. Come per ogni altra cosa, l’attrezzatura sarà determinata dalle esigenze uniche di ogni servizio fotografico. Ogni tipo di obiettivo sarà utile in situazioni diverse.
Per le foto in interni, un “nifty fifty” o un obiettivo da 50 mm è probabilmente l’opzione migliore, in quanto sono veloci e danno splendidi risultati di bokeh. Un teleobiettivo è ottimo per gli scatti all’aperto e d’azione, in quanto consente di scattare foto straordinarie del vostro animale domestico in movimento. Infine, ma non per questo meno importante, l’utilizzo di un obiettivo grandangolare consente di ottenere prospettive interessanti che possono dare ulteriore carattere alle foto.
Sfruttate la loro curiosità
Avete mai sentito dire che la curiosità uccide il gatto? Questa natura curiosa si ritrova anche nei cani e può essere una grande risorsa per le vostre composizioni. Lasciateli fare e aspettate semplicemente la prossima novità che catturerà la loro attenzione.
A differenza del tentativo attivo di indirizzare la loro attenzione verso la macchina fotografica, in questo modo si otterranno espressioni più spontanee e naturali. Ad esempio, un obiettivo grandangolare abbinato a un soggetto curioso di fotografia può portare a ritratti ravvicinati molto interessanti.
Mettetevi al loro livello
Le immagini scattate dall’altezza degli occhi sono di solito più attraenti per gli spettatori e inducono anche empatia. Questo è particolarmente importante quando si lavora con soggetti molto più piccoli di voi, come quelli con cui lavorerete durante le sessioni di fotografia di animali domestici.
Naturalmente, questo non significa che tutte le vostre foto di animali domestici debbano essere scattate dalla stessa prospettiva. Mantenete il vostro punto di vista naturale, in piedi, per alcuni scatti selezionati.
Suggerimenti fotografici: Bloccare la messa a fuoco
Gli occhi sono la finestra dell’anima e la chiave per una grande foto. Inoltre, non c’è niente di più carino degli occhi di un cucciolo. Mettere a fuoco gli occhi è un must per qualsiasi tipo di ritratto, ma come per ogni altra cosa, diventa un po’ più complicato nella fotografia di animali domestici. Il motivo principale è, ovviamente, che il vostro animale domestico probabilmente non rimarrà fermo abbastanza a lungo da permettervi di trovare comodamente la messa a fuoco ideale.
Inoltre, anche i musi adorabilmente lunghi vi daranno qualche problema, poiché le basse aperture lasceranno fuori fuoco il naso o gli occhi. A meno che non siate intenzionati a ottenere questo risultato, utilizzate un’apertura minore o scattate di lato per mettere a fuoco entrambi.
Attenzione alla luce
La fotografia è luce, letteralmente. L’ideale sarebbe scattare le foto di animali domestici alla luce naturale, all’esterno o vicino a una grande finestra se si scatta in interni. A differenza dei ritratti umani, dove si può facilmente sopperire alla mancanza di luce naturale con un buon impianto di illuminazione, la fotografia di animali domestici è un po’ più complicata.
Innanzitutto, è bene evitare l’uso del flash. I lampi di luce di solito spaventano gli animali al punto da rovinare lo scatto e possono persino danneggiare la vista degli animali più giovani. Se è necessario utilizzare la luce artificiale, attenersi a configurazioni di luce fissa e utilizzare accessori della fotocamera, come i riflettori, per ammorbidirla.
Padroneggiare l’esposizione
Anche l’esposizione corretta è estremamente importante, perché potreste avere una sola possibilità di ottenere l’esatta composizione. Scattare in RAW può aiutare a salvare alcuni scatti imperfetti in post-elaborazione, ma non bisogna farci affidamento.
Imparate a dubitare dell’esposimetro della vostra fotocamera, perché può essere facilmente ingannato dal colore del pelo dell’animale. Gli animali bianchi tendono ad apparire spenti perché la fotocamera ritiene che la scena sia troppo bianca, mentre quelli neri appaiono grigi perché l’esposimetro rileva una composizione più scura. Utilizzate la compensazione dell’esposizione per compensare questi difetti di misurazione.
Giocare con angolazioni e prospettive
Non abbiate paura di provare cose nuove. Cercate i primi piani ed esplorate come infrangere le regole della composizione fotografica. Concentratevi su dettagli specifici piuttosto che sugli occhi. Cercate texture e contrasti. Utilizzate obiettivi diversi e vedete come influiscono su ogni composizione. Diversificare gli scatti vi terrà impegnati nella sessione e potrà portare a risultati divertenti e creativi che potrete sviluppare nel vostro stile fotografico unico.
Prestare attenzione allo sfondo
Può essere facile ignorare una scena di sfondo quando si ha un adorabile cucciolo che gioca davanti alla macchina fotografica. Tuttavia, lo sfondo risalterà quando si guarderà un’immagine fissa. Prima di iniziare a fotografare animali domestici, cercate di individuare gli elementi che volete assolutamente tenere lontani dalle vostre composizioni. Esaminate l’intero ambiente circostante piuttosto che un’area specifica, poiché è probabile che l’animale si muova durante il servizio fotografico.
Lo stesso concetto vale per le riprese in interni, perché non c’è niente di più fastidioso che avere un ritratto perfetto del gatto rovinato da una lettiera sporca sullo sfondo. Inoltre, cercate di trovare sfondi colorati che contrastino con il colore del manto del vostro animale per evitare risultati insipidi.
Eliminare le distrazioni
Basta davvero poco per distrarre un animale. Anche se probabilmente non è possibile eliminare tutte le distrazioni, è necessario ridurle al minimo indispensabile. Trovate un luogo appartato lontano dalla folla o eliminate ogni elemento non necessario dalla stanza. In effetti, anche voi e la vostra macchina fotografica contate come distrazione. A meno che non vogliate davvero che vi guardino, cercate di muovervi il più lentamente possibile per evitare di attirare l’attenzione.
Utilizzare oggetti di scena
È difficile ignorare quanto possano essere adorabili le foto di animali domestici con oggetti di scena. Un cane con un fiocco, un gattino in una scatola, letteralmente qualsiasi animale con un cappello. Ma oltre al fattore simpatia, gli oggetti di scena giusti possono anche aiutare il vostro animale a sentirsi più sicuro e a suo agio durante il servizio fotografico.
Lasciate il loro giocattolo preferito o il loro letto nell’area, oppure offritegli un posto dove nascondersi se si sentono a disagio. Inutile dire che non bisogna forzare gli oggetti di scena, perché si rischia di ferirli e di lasciare il servizio fotografico incompiuto.
Fate silenzio
Ricordate: gli animali non parlano la vostra lingua. Potreste essere tentati di dare molte indicazioni o di ripetere sempre le stesse. Purtroppo, questo finirà solo per confonderli. I risultati che si possono ottenere sono due:
Il cucciolo che piace alle persone finisce per sembrare spaventato e triste perché non capisce cosa sta facendo di sbagliato.
Il vostro micio autosufficiente si allontana e non lo rivedete più finché l’attrezzatura non è stata riposta al sicuro.
Evitate entrambi gli scenari attenendovi a comandi brevi che conoscono e lasciandoli semplicemente stare se non seguono le vostre richieste.
Catturare il loro carattere
Proprio come gli esseri umani, ogni animale ha una personalità unica. Se state fotografando l’animale di qualcun altro, assicuratevi di chiedere informazioni sul suo carattere e di passare un po’ di tempo con lui prima di vederlo di persona.
Concentrandosi su ciò che rende speciale ognuno di loro, si otterranno immagini più naturali e uniche. Ad esempio, non cercate di fotografare un cane d’azione con un cucciolo vecchio e pigro. Lo stesso vale per la fotografia di gatti: puntare su un ritratto fermo di un gattino energico probabilmente si concluderà con scatti sfocati e molta frustrazione.
Superare i limiti
Gli animali sono in costante movimento. Sbattono le palpebre, girano le orecchie, muovono i baffi e distolgono lo sguardo nei momenti più inopportuni. Questi movimenti sono a volte così veloci che possono passare inosservati durante le riprese. Tuttavia, non c’è sensazione peggiore che tornare a casa dopo una sessione e rendersi conto che la maggior parte degli scatti non sono abbastanza buoni.
Per evitare questo problema, impostate la fotocamera in modalità burst e catturate numerosi scatti della stessa scena. Questo potrebbe significare che dovrete dedicare più tempo al vostro software di editing fotografico, ma sarete felici di avere questa rete di sicurezza quando vedrete quante belle foto di animali domestici ha salvato.
Fate delle pause
I servizi fotografici possono essere estenuanti sia per il fotografo che per il modello. Nella fotografia di animali domestici questo aspetto è ancora più evidente, poiché una delle parti coinvolte non si rende conto di essere coinvolta in qualcosa.
Per questo motivo, è consigliabile limitare le sessioni a non più di due ore e prevedere pause intermedie. Ciò significa pause complete per entrambi, in cui la fotocamera viene messa da parte per qualche minuto e ci si gode la presenza dell’altro.
Siate sempre pronti
Le carinerie possono accadere quando meno te lo aspetti. Per tutta la durata della sessione, ad eccezione delle pause designate, assicuratevi di avere la fotocamera sempre pronta. Non si vuole perdere la foto perfetta perché si è impegnati a controllare gli scatti precedenti sullo schermo posteriore.
Questo significa anche che dovete essere pronti ad adattare rapidamente le impostazioni della fotocamera ai cambiamenti di luce o alle improvvise esplosioni di energia.
Consigli per la fotografia di strada
Che cos’è la fotografia di strada?
I fotografi di strada professionisti hanno interpretazioni diverse della “fotografia di strada”. Non date per scontato che il vostro stile debba essere conforme a quello degli altri. È il vostro “occhio” unico che è importante.
Scegliete da che parte stare!
Decidete da che parte stare, sia in senso letterale, come le migliori location per il vostro lavoro, sia in senso etico. Che cosa volete dire dei vostri soggetti e del loro mondo, e li state rappresentando in modo corretto?
Aspettatevi di fotografare un sacco di spazzatura!
Questo è il consiglio del leggendario Martin Parr: “La teoria di base è che più spazzatura si scatta, maggiori sono le possibilità che venga fuori una buona foto, quindi continuate a scattare spazzatura”.
Coinvolgere i soggetti
La fotografia di strada non deve necessariamente significare immagini “rubate” e sotterfugi, e molti fotografi potrebbero sentirsi a disagio. Ma potete anche impegnarvi con i vostri soggetti, spiegare cosa state facendo e chiedere il permesso. Potreste imparare qualcosa sulla loro vita che non avreste mai immaginato.
Procuratevi l’attrezzatura giusta.
Sebbene chiunque abbia uno smartphone abbia accesso a una fotocamera decente, le migliori fotocamere per la fotografia di strada sono le point-and-shoot leggere, grazie alle loro dimensioni ridotte e alla loro discrezione.
Conoscere la propria fotocamera.
È fondamentale conoscere tutte le impostazioni della fotocamera e il loro effetto sulla fotografia. Ad esempio, sapere come pre-mettere a fuoco o mettere a fuoco automaticamente la vostra fotocamera DSLR può fare la differenza tra uno scatto sfocato e uno scatto eccezionale.
Scegliete la modalità di scatto giusta.
La modalità a priorità di diaframma consente di regolare manualmente la profondità di campo e di impostare automaticamente la velocità dell’otturatore. Un’apertura minore significa una maggiore profondità di campo, ideale per gli scatti di paesaggi in cui si desidera una messa a fuoco a tutto campo.
messa a fuoco dell’intero fotogramma.
Un’apertura più ampia è ideale per i ritratti ravvicinati perché crea una profondità di campo ridotta; ciò consente di mettere a fuoco il soggetto sfocando lo sfondo. La modalità a priorità di otturatore consente di scegliere la velocità dell’otturatore mentre la fotocamera imposta automaticamente l’apertura. Una velocità dell’otturatore elevata è utile per catturare il movimento in luoghi pubblici senza sfocature, come ad esempio gli scatti spontanei di una strada affollata di New York.
Utilizzare gli obiettivi giusti.
Gli obiettivi primi hanno una lunghezza focale fissa, mentre gli obiettivi zoom consentono di regolare la messa a fuoco. Un obiettivo grandangolare è ottimo per gli scatti di strada perché consente di catturare una parte maggiore dello sfondo, permettendo di inserire il soggetto in un contesto più ampio e di ottenere una fotografia d’impatto.
Tenete gli occhi aperti.
Il “momento decisivo”, coniato dal pioniere della street photography Henri Cartier-Bresson, consiste nel catturare i momenti emotivi e spontanei che esistono intorno a voi. Per farlo, dovete sempre osservare con la macchina fotografica pronta. Anche dopo aver scattato la foto, non tiratela su per rivederla: quel momento è già passato, quindi continuate a osservare.
Scattare dal fianco.
Con la giusta configurazione, potete evitare il mirino e lasciare la fotocamera all’altezza della vita. In questo modo si può rimanere discreti, catturando immagini candide ancora più naturali.
Scattare in momenti diversi.
Le foto diurne hanno ovviamente un’atmosfera diversa da quelle scattate di notte. Provate a scattare foto con diversi livelli di luce, sfruttando le ombre e i contrasti per dare alle vostre foto un impatto più deciso.
Siate personali. Alcuni dei vostri scatti possono essere delle foto discrete, ma quando volete fare dei ritratti di strada intimi? Presentatevi alla persona che state fotografando e create un rapporto con lei. Otterrete fotografie migliori dei vostri soggetti se si sentono a proprio agio.
Siate pazienti.
Può sembrare che la fotografia di strada consista nello scattare foto sul momento, ma c’è anche molto da aspettare. Siate pronti a parcheggiare su una panchina con la macchina fotografica pronta, come un appostamento visivo, in attesa dello scatto perfetto.
Siate creativi.
La fotografia di strada non deve riguardare solo le persone. A volte si tratta dei contrasti visivi di un paesaggio urbano: le erbacce che crescono su un marciapiede o la vetrina di un negozio abbandonato. Cercate di catturare l’essenza di tutto ciò che vi colpisce.
Consigli fotografici: i filtri
Procuratevi un filtro ND per i paesaggi marini a lunga esposizione
I fotografi di paesaggi amano i filtri graduati per domare i cieli luminosi, ma un filtro ND (densità neutra) da 10 stop potrebbe rivelarsi il miglior amico del fotografo di paesaggi, consentendo esposizioni lunghissime per effetti di sfocatura setosi.
Utilizzare un filtro polarizzatore per eliminare i riflessi.
Con un software è possibile ricreare l’effetto di un filtro polarizzatore su un cielo blu, ma i polarizzatori fanno molto di più. Tagliano anche i riflessi del vetro per rivelare ciò che si nasconde dietro le finestre, le vetrine e i quadri smaltati.
Utilizzare un filtro a infrarossi per ottenere effetti surreali
Il mondo appare molto diverso quando viene rivelato solo con la luce a infrarossi, e si possono acquistare filtri per lenti che eliminano la luce visibile e lasciano solo questa invisibile luce a lunghezza d’onda maggiore.
Provate gli effetti colorati di polarizzazione incrociata
Per questa colorata tecnica astratta, tutto ciò che serve è un filtro polarizzatore e una selezione di oggetti di plastica trasparenti. Un set scolastico a basso costo di righelli, goniometri e squadre funzionerà perfettamente.
Suggerimenti fotografici: Imparare a usare un filtro ND graduato
A volte il cielo di un paesaggio è così luminoso che non è possibile trovare un’esposizione che catturi sia il cielo che il paesaggio stesso. In questo caso è necessario un filtro graduato, che fa parte del kit essenziale di ogni fotografo di paesaggi.
Un filtro polarizzatore può aiutarvi a ottenere cieli meravigliosi
I filtri polarizzatori hanno molti effetti, ma uno di questi è quello di rendere più profondi i cieli blu – e più il blu è profondo, più l’effetto è forte. L’uso dei filtri polarizzatori richiede però una certa abilità e bisogna tenere presente che si possono ottenere tonalità di cielo non uniformi se si utilizzano con obiettivi grandangolari.
Trucchi e tattiche per i filtri ND
I filtri ND consentono di utilizzare esposizioni molto lunghe in pieno giorno, per produrre effetti di motion blur setosi nell’acqua e nei cieli, ma possono essere difficili da usare perché sono quasi completamente opachi! Una fotocamera mirrorless può essere in grado di “vedere” attraverso di essi, ma con una DSLR è necessario controllare l’esposizione e la composizione prima di applicare il filtro, e poi applicare la correzione dell’esposizione necessaria per quel filtro.
Consigli fotografici: fotografia creativa
Fotografia di levitazione: come far fluttuare gli oggetti
È possibile far sembrare gli oggetti sospesi a mezz’aria utilizzando una combinazione di impostazioni di ripresa intelligenti e tecniche di ritocco rapide e semplici in un secondo momento. Sembra complicato, ma in realtà è molto semplice da realizzare.
Ottenere il look Lensbaby con “freelansing”.
Sapevate che potete scattare foto con l’obiettivo staccato dal corpo macchina e angolato manualmente per creare effetti di tilt-shift in stile Lensbaby? Basta controllare le impostazioni della fotocamera e assicurarsi che possa scattare anche senza obiettivo.
La fotografia stenopeica è facile!
È una delle forme più antiche e semplici di fotografia e non ha nemmeno bisogno di un obiettivo! La fotografia stenopeica è facile: basta praticare un piccolo foro nel tappo del corpo macchina, impostare la fotocamera sull’esposizione manuale, metterla su un treppiede e sperimentare la velocità dell’otturatore.
Suggerimenti per ottenere ottime foto POV
La fotografia POV (point of view) è stata inventata con le action cam, ma si possono ottenere ottime angolazioni e idee fotografiche provandola con una normale fotocamera. Tutto quello che dovete fare è mettere le vostre mani o il vostro viso in primo piano e guardare la scena.
Provare a dipingere con la luce nelle riprese notturne
Le riprese notturne possono mostrare il mondo sotto una luce completamente nuova, ma molto spesso il primo piano si perde nell’ombra. È sufficiente portare con sé una luce LED o una torcia elettrica e “dipingere” la luce sugli oggetti o sulle aree della scena in cui è necessaria.
Un nuovo punto di vista con l’occhio del verme
Questo può essere un ottimo modo per catturare prospettive uniche sul mondo della natura, con primi piani catturati a livello del suolo e guardando in alto, come se ogni pianta fosse un albero gigante che si protende verso il cielo. Tutto ciò che serve è una macro les e una fotocamera con schermo inclinabile.
Consigli fotografici: Creare sfere di luce con una torcia elettrica
Tutti abbiamo visto quelle incredibili “sfere” di luce sospese a mezz’aria nelle foto scattate di notte, che sembrano incredibilmente complicate da creare, ma non lo sono. È sufficiente far ruotare in cerchio una torcia elettrica a mano, o all’estremità di una corda, e muovere lentamente il corpo di 360 gradi. Se continuate a muovervi, la telecamera non vi vedrà, ma solo la scia luminosa.
Come creare la classica ombra del cuore ad anello su un libro
È nel portfolio di ogni fotografo di matrimonio, ma come si fa? Come si ottiene la forma di un cuore da un anello circolare? Grazie alla piega a V del dorso di un libro aperto e al modo in cui distorce l’ombra circolare… e anche al modo in cui la si illumina. Intelligente, eh?
Ottenere il massimo da un obiettivo fisheye
Abbassatevi e avvicinatevi! È possibile esagerare l’effetto fisheye avvicinandosi molto al soggetto principale, spesso fino quasi a toccarlo, in modo da farlo apparire enorme su uno sfondo minuscolo e distante.
Mostrare come si creano i sunburst e gli starburst
Utilizzate un obiettivo grandangolare e una piccola apertura per creare l’effetto “stella” dal sole o da qualsiasi fonte di luce nuda di notte. Il posizionamento è fondamentale: spostandosi solo di un paio di centimetri, il sole può fare capolino da dietro un albero o un edificio.
Consigli per il fai da te fotografico
Trucco fotografico fai da te: stabilizzare qualsiasi fotocamera!
Questo trucchetto funziona davvero! Avvitate una vite di tipo D dalla piastra di sgancio del treppiede alla base della fotocamera, agganciate un’estremità di una corta corda elastica all’occhiello e l’altra alla cintura. La tensione della corda elastica quando si appoggia la fotocamera all’occhio la stabilizzerà.
Illuminazione mobile… con il cellulare!
È possibile utilizzare la torcia dello smartphone per fare light painting nell’oscurità e lo schermo dell’iPad come softbox di fortuna per illuminare ritratti o nature morte. Non c’è molta potenza, quindi è necessario un treppiede o un ISO elevato, ma gli effetti di luce possono essere bellissimi.
Softbox fai da te: come costruire il proprio modificatore di luce
Potete realizzare il vostro softbox con una scatola di cartone, un paio di forbici e della carta stagnola. Non avrà lo stesso aspetto di un softbox professionale, ma la luce è luce e le vostre foto saranno comunque bellissime.
Creare un effetto da sogno con un sacchetto per sandwich
Andate in cucina e prendete un sacchetto per panini. È tutto ciò di cui avete bisogno per ottenere foto con un centro nitido ma con bordi sfocati e onirici.
Questo trucco viene dal fotografo Jesse David McGrady. Mette il sacchetto intorno all’obiettivo per creare un bordo surreale delle immagini. Praticate un foro all’estremità chiusa per far passare l’obiettivo. E assicuratevi che il lato opposto copra alcuni dei bordi del vetro dell’obiettivo.
La plastica è abbastanza vicina all’obiettivo da sfocare, creando una sorta di foschia nell’immagine. Un’altra variante è quella di colorare prima il sacchetto con pennarelli indelebili. In questo modo la foschia assumerà una tonalità colorata.
Creare fantastici trucchi fotografici con un prisma
Gli oggetti vicini all’obiettivo possono sfocare in effetti fotografici molto belli, al di là di un sacchetto di plastica. Un prisma tenuto vicino all’obiettivo oscurerà le distrazioni nella foto. Può anche catturare il riflesso di qualcos’altro nella scena. Oppure può aggiungere un arcobaleno di luce ai bordi dell’immagine.
È possibile acquistare un prisma per circa 20 euro online. Posizionate il prisma vicino all’obiettivo. Ora sperimentate diverse posizioni per oscurare parti dell’immagine. Provate anche diverse angolazioni del prisma stesso e potreste ottenere un bel riflesso.
Questo trucco fotografico fai-da-te non si limita ai sacchetti per i panini e ai prismi. Posizionando un numero qualsiasi di oggetti vicino all’obiettivo della fotocamera si possono introdurre effetti ordinati e insoliti nell’immagine.
Tutto ciò che è vicino all’obiettivo si sfoca. Quindi questo trucco è aperto a qualsiasi tipo di oggetto. Gli oggetti traslucidi funzionano bene, e anche qualcosa di semplice come un bicchiere d’acqua può creare effetti piacevoli.
Gli oggetti solidi non sono da escludere. Ma creano un effetto di sfocatura colorata che blocca una parte dell’immagine invece di un effetto nebuloso o riflettente.
Filtri bokeh sagomati
Il bokeh di un’immagine prende la forma dell’apertura dell’obiettivo. Cambiando la forma, si può cambiare il bokeh. I filtri bokeh fanno lo stesso e, sebbene si possano acquistare, sono anche semplici da realizzare.
Questo trucco fotografico richiede un pezzo di carta, delle forbici e qualcosa per fissare la carta all’obiettivo. Una cravatta per capelli va benissimo.
Ritagliate la forma che desiderate per il bokeh e posizionate la carta sull’obiettivo. È utile lasciare alcune linguette di carta ai lati per poterle tenere in posizione con un elastico o un nastro adesivo. La carta modifica la forma del foro dell’obiettivo e quindi il bokeh. Tenete presente, però, che state limitando la luce che entra nella fotocamera. Quindi, se ci si trova in un ambiente con poca luce, potrebbe essere necessario regolare l’esposizione.
Flare delle lenti anamorfiche
Le aziende produttrici di obiettivi lavorano duramente per ridurre il flare. A volte, però, i fotografi desiderano un lens flare artistico, soprattutto quando riprendono i tramonti e la fotografia di paesaggio. Il flare anamorfico è un effetto orizzontale che la maggior parte dei fotografi associa agli obiettivi anamorfici.
È possibile creare questo effetto con un filo da pesca o uno spago traslucido. Il filo da pesca trasparente crea il bagliore orizzontale dell’obiettivo. Inoltre, è posizionato abbastanza vicino all’obiettivo da non interferire con la qualità dell’immagine.
Per provarlo, posizionate un pezzo di filo da pesca sulla parte anteriore dell’obiettivo. Il bagliore andrà nella direzione opposta a quella del filo. Se si desidera un bagliore orizzontale, posizionare il filo in verticale al centro dell’obiettivo e viceversa. Fissatela in posizione con nastro adesivo o elastici. Se si punta l’obiettivo modificato verso la luce del sole, si otterrà il flare anamorfico lungo.
Modificare la luce con oggetti domestici
La luce giusta (che sia artificiale o naturale) può fare la differenza, così come una luce insolita. Invece di usare trucchi per la fotocamera, questo trucco fotografico fai-da-te mette qualcosa davanti al flash. Questo per creare un effetto di luce insolito.
Posizionando un colino da cucina sopra il flash si crea una luce a macchie. Qualsiasi oggetto domestico con una forma unica e, in particolare, con fori o aperture funzionerà. In questo modo si possono creare bellissimi effetti di luce per le riprese ravvicinate nella fotografia di ritratto.
Potete anche utilizzare un set di tende per finestre per creare una luce a strisce. Oppure utilizzare un pizzo a motivi per ripetere il motivo della luce. E se avete il prisma di quel trucco fotografico precedente, mettetelo tra la fonte di luce e il soggetto. In questo modo creerete un piccolo arcobaleno nell’immagine.
Oppure, come suggerisce il fotografo Joe Edelman, create i vostri modelli di gobo. Ritagliate i vostri modelli da un cartoncino di gommapiuma e posizionateli sopra la luce. In questo modo è possibile creare modelli di illuminazione unici.
Utilizzare superfici lucide per dividere l’inquadratura
Gli oggetti traslucidi come il filo da pesca e la busta dei panini sono ottimi per i trucchi fotografici fai da te. Ma un’altra categoria eccellente sono le superfici riflettenti. E come dimostra un post virale, non c’è bisogno di guardare oltre la propria tasca.
Lo schermo di un iPhone, di uno smartphone o di un tablet è una bella superficie nera riflettente. Tenetelo sotto o un po’ sopra la parte inferiore dell’obiettivo. Quindi inclinate lo schermo per riflettere la metà superiore dell’immagine nella parte inferiore. Questo trucco non è limitato agli smartphone. Cercate una qualsiasi superficie riflettente da avvicinare all’obiettivo.
Fate piovere con uno spruzzino o uno spruzzatore da giardino
Amate l’aspetto delle foto dei giorni di pioggia, ma non volete bagnarvi davvero? Ci sono diversi effetti che potete ricreare. Il tutto mantenendo il soggetto asciutto e senza ombrelli.
Le gocce d’acqua possono essere un ottimo sfondo. Chiedete a un assistente di spruzzare l’acqua dietro il soggetto utilizzando una bottiglia spray. Per una mano meno stanca, utilizzate uno spruzzatore come quelli che si trovano nei negozi di ferramenta per spruzzare fertilizzante o diserbante sul prato.
Il segreto, però, è posizionare una luce dietro lo spruzzo. In questo modo le gocce d’acqua brilleranno. È anche possibile utilizzare un gel flash per dare colore all’acqua. Molti fotografi usano questo trucco per i ritratti, da Joe Edelman a Pyre Jirsa.
L’effetto bagnato non va bene solo per lo sfondo. Se volete ottenere l’effetto di un’inquadratura attraverso una finestra piovosa, senza che ci sia una vera pioggia o una vera finestra, usate la bottiglia spray su un pezzo di vetro. Potete trovare un pezzo di vetro semplicemente prendendone uno da una grande cornice.
Realizzare una di rimbalzo flash fai da te
I modificatori di luce costituiscono una buona parte dei trucchi fotografici fai-da-te che circolano sul web. Dall’uso di un biglietto da visita per far rimbalzare il flash a un diffusore per brocca di latte. Questo tutorial di 30Five Millimeter non sembra un oggetto domestico a caso. Ma è comunque economico. Modellando una scheda di rimbalzo con schiuma e velcro, si ottengono gli stessi vantaggi, senza l’aspetto pacchiano.
La creazione di una scheda di rimbalzo in schiuma ammorbidisce la luce diretta del flash per ottenere una luce più gradevole. Ma attenzione: una volta ammorbidita, la luce non arriva più così lontano.
Riflettore fai da te
I riflettori sono tra gli strumenti di illuminazione più economici. Ma è possibile realizzarne uno proprio a un prezzo ancora più basso. I riflettori fai da te non sono portatili come quelli progettati come accessori per la fotografia. Potreste anche sembrare un po’ sciocchi usandone uno.
Tuttavia, un riflettore fai-da-te funziona in caso di necessità e richiede solo pochi minuti per essere montato con gli oggetti che avete già a disposizione. Per questo trucco fotografico fai da te, avvolgete un pezzo di cartone nella carta stagnola. Più grande è il cartone, più grande sarà il riflettore e più morbida sarà la luce. Usate del nastro adesivo se necessario per tenere la stagnola in posizione. Una volta coperto il cartone, posizionate il riflettore fai-da-te di fronte a una fonte di luce. In questo modo la luce rimbalzerà sulla scena.
Trucchi per la fotografia Bokeh con la stagnola
La carta stagnola non è solo un riflettore di fortuna. Se prima si stropiccia la carta stagnola, questa disperde la luce. Questo crea un eccellente bokeh. Accartocciate un pezzo di carta stagnola, poi stendetelo e sistematelo su un pezzo di cartone. Utilizzate poi il cartone come sfondo fotografico. Assicuratevi di avere una fonte di luce davanti alla stagnola.
Inoltre, la stagnola deve trovarsi almeno qualche centimetro dietro il soggetto. Anche l’utilizzo di un’ampia apertura del diaframma è utile.
Fai da te un fondale in un negozio di artigianato o di ferramenta
I miei luoghi preferiti per l’ispirazione fotografica fai-da-te sono i negozi di ferramenta e di artigianato. Sono ottimi quando si cercano oggetti di scena o si creano fondali personalizzati. Per fondali grandi e robusti, prendo i pannelli dal ferramenta. Il tipo che si usa per decorare le pareti.
Anche se i pannelli possono essere uno stile superato, oggi ci sono diverse opzioni. Sembrano un vero e proprio pavimento e non costano troppo. Lo svantaggio è che non sono trasportabili come i pavimenti arrotolabili, ma il risparmio è notevole.
Per sfondi più piccoli, provate a cercare nei negozi di artigianato. Un semplice pezzo di carta da scrapbook può andare bene per allestimenti piccoli. E il tessuto da quilting può facilmente servire come sfondo senza il prezzo a tre cifre.
Consigli per l’astrofotografia
Fotografare le stelle è facile!
È possibile catturare bellissime scie stellari con niente di più elaborato che un obiettivo grandangolare, un treppiede e una notte limpida lontana dall’inquinamento luminoso urbano. Se si vuole ottenere un risultato più elaborato, si possono combinare esposizioni multiple o utilizzare ISO più elevati ed esposizioni più brevi per catturare campi stellari senza striature.
Fotografia dell’aurora boreale: documentatevi
L’aurora boreale è davvero spettacolare, ma l’utilizzo delle giuste impostazioni della fotocamera è solo una parte del lavoro: bisogna trovarsi nel posto giusto al momento giusto e avere una buona dose di fortuna per ottenere le condizioni perfette. Non ci sono garanzie!
Consigli fotografici: il movimento
Segreti di scansione
Per ottenere scatti panning fluidi è necessaria una combinazione di velocità dell’otturatore corretta (utilizzare la modalità S e iniziare con una velocità dell’otturatore di 1/60sec o 1/125sec) e un movimento panning fluido. Le impostazioni della fotocamera sono relativamente semplici; per ottenere una tecnica di panning fluida occorre fare pratica.
Congelare gli spruzzi d’acqua con il flash
La durata del flash di un lampeggiatore è così breve che può congelare anche il movimento più veloce, come le gocce d’acqua che colpiscono una superficie. La velocità dell’otturatore non è così importante, purché sia pari o inferiore alla velocità di sincronizzazione del flash della fotocamera: se si scatta al buio, è il flash ultracorto a catturare l’immagine, non il tempo di apertura dell’otturatore.
Scattare esposizioni multiple con il flash con effetto “strobo
Alcuni flash più avanzati possono emettere una serie di flash in rapida successione per ottenere un effetto “strobo”. Si può usare al buio con un’esposizione più lunga per catturare una “esposizione multipla” di un soggetto in movimento come una ballerina.
Provate a fotografare i fuochi d’artificio
Catturare i fuochi d’artificio è facile se si sa come fare. Mettete la fotocamera su un treppiede, impostate la modalità B (bulb) e tenete l’otturatore aperto mentre i fuochi d’artificio esplodono. Si possono fare alcune prove in anticipo per determinare il tempo di esposizione migliore in base all’illuminazione ambientale e all’ambiente circostante.
Consigli per lo still-life
Come gestire la profondità di campo con i primi piani
Più il soggetto è vicino, minore è la profondità di campo. Per sfruttarla al meglio, impostate la fotocamera in modalità A (priorità di apertura), impostate l’apertura dell’obiettivo su f/11 o f/16 e mettete a fuoco non la parte anteriore del soggetto, ma un punto intermedio a metà strada tra la parte anteriore e quella posteriore.
Sfondi
Mantenete la semplicità! Sfondi semplici e privi di pieghe sono un buon punto di partenza, poi potete sempre aggiungere qualche pezzo di stoffa o sciarpa in più, drappeggiandoli sullo sfondo o sul tavolo, se necessario. I cartoncini e la carta bianca o colorata sono ottimi sfondi, oppure si può usare anche un semplice muro.
Una foto, un momento possono cambiare il nostro modo di sentire. Cambiare il modo in cui ci vediamo. Cambiare la nostra comprensione e cambiare le regole. Provocare e cambiare la storia.
Composizione
Non affrettatevi ad allestire la scena, ma prendetevi il tempo necessario per assicurarvi che appaia corretta, spostando gli oggetti fino a ottenere la migliore composizione possibile. Pensate a un triangolo che sia più alto a un’estremità e che si assottigli. Utilizzate oggetti di dimensioni e colori diversi e aggiungete texture diverse al vostro scatto. Provate anche a muovere la macchina fotografica: spostarla di pochi centimetri da una parte o dall’altra potrebbe fare la differenza per lo scatto. Non dimenticate le basi della fotografia, come la regola dei terzi, l’uso dello spazio negativo e la guida dell’occhio.
All’inizio potrebbe essere più facile fotografare un solo oggetto ed evitare oggetti lucidi come vetro e metallo, perché possono essere più difficili da catturare. Dopo un po’ di tempo, provate a introdurre altri oggetti e, come già detto, giocate con texture, colori e oggetti diversi per vedere quali allestimenti interessanti riuscite a creare. Non abbiate paura di sperimentare; solo perché molte altre persone fotografano fiori ecc. non significa necessariamente che dobbiate farlo anche voi.
Supporto
Un treppiede è utile, soprattutto se si utilizzano tempi di posa più lenti, ma non è sempre indispensabile. Detto questo, mettere la fotocamera su un treppiede consente di avere le mani libere per regolare l’impostazione e controllare la luce con un riflettore. Se utilizzate un treppiede, non dimenticate di regolare la sua posizione di tanto in tanto. Abbassatelo, alzatelo e spostatelo da un lato per vedere se riuscite a catturare uno scatto migliore.
Illuminazione
Se volete mantenere le cose semplici, usate solo una luce. Una luce da studio va bene, ma anche una lampadina standard a risparmio energetico ad alta potenza in una lampada va benissimo perché produce una luce morbida. Sperimentate con la posizione della luce: spostarla di poco può aggiungere profondità e interesse agli scatti.
Un consiglio è quello di “rimuovere il paralume, fare un buco sul lato di un tubo Pringles – immaginate di tagliare delle porte nel tubo – tagliare una forma a T e poi ripiegare le ‘porte’ che aiutano a dirigere la luce. Applicate il tutto e otterrete una luce direzionata (fate un buco nel coperchio del tubo Pringles e fissatelo al corpo illuminante)”.
Se necessario, potete usare un riflettore (provate a costruirne uno con la carta stagnola se non ne possedete uno) per far rimbalzare la luce nell’inquadratura.
Se non volete usare la luce artificiale, sistematevi vicino a una finestra e usate un riflettore per illuminare il lato del soggetto che la luce naturale non raggiunge. Se la luce è un po’ troppo forte, potete usare le tende come diffusori (purché non siano colorate per non creare un effetto cromatico) o semplicemente appendere un telo.
Messa a fuoco
Riducendo l’obiettivo si aumenterà la profondità di campo dello scatto per mettere a fuoco tutto, ma questo potrebbe comportare tempi di posa più lenti, quindi tenete a portata di mano il treppiede. Scattate alcune immagini con diversi punti di messa a fuoco. In genere un solo scatto va bene, ma è utile avere gli altri nel caso in cui si vogliano combinare le parti migliori di ciascuno. Assicuratevi che le immagini siano nitide e, poiché i soggetti non si muovono o si annoiano, non ci sono scuse per catturare immagini sfocate. Prendetevi il tempo necessario, controllate l’impostazione, l’inquadratura e verificate sempre il vostro scatto sullo schermo dopo averlo catturato.
Consigli fotografici: la fotografia analogica
Digitalizzate diapositive e stampe con la vostra fotocamera!
È possibile digitalizzare le vecchie foto utilizzando uno scanner piano o a pellicola, ma ciò può richiedere tempo e, se non si dispone di uno di questi dispositivi, è possibile utilizzare la propria fotocamera! L’obiettivo in dotazione può mettere a fuoco abbastanza da vicino per catturare le stampe, mentre per le diapositive e i negativi è opportuno investire in un obiettivo macro e in una lightbox per illuminarle da dietro, oppure utilizzare lo schermo del telefono.
Digitalizzazione di diapositive e negativi con uno scanner
Se utilizzate uno scanner per digitalizzare le vostre vecchie foto, un normale scanner piano o un dispositivo multifunzione andranno bene per le stampe, ma avrete bisogno di un vero e proprio “scanner per pellicole” per ottenere il meglio da diapositive e negativi. Sono più costosi e più lenti da usare, ma ne vale la pena per ottenere la migliore qualità.
Consigli per fotocamere ed attrezzatura
Pulizia del sensore della fotocamera: suggerimenti per rimuovere le macchie e la polvere dal sensore
Le macchie sul sensore sono una fastidiosa realtà delle fotocamere DSLR e mirrorless, quindi consigliamo un approccio in tre fasi. Innanzitutto, rivolgete la fotocamera verso il basso e provate con un pennello a soffio. Se non funziona, provare la pulizia “a secco” con un pennello per sensori appositamente progettato (non un normale pennello!) o un tampone. Se neanche questo funziona, la terza opzione è la pulizia “a umido” con tamponi e liquido per la pulizia del sensore.
Consigli per la pulizia della fotocamera
Spesso sulle lenti sono presenti dei granelli di polvere, pochi non sono importanti, ma se sono molti, provate a usare un pennello a soffio piuttosto che un pennello normale: quando questi entrano in contatto con la superficie delle lenti possono lasciare delle macchie. In caso di macchie sulle lenti, non prendete subito la soluzione detergente: provate a “sbuffare” sulle lenti e a passare un panno in microfibra.
Consigli fotografici: inquadratura
Guardare negli occhi la natura
Per i ritratti di animali e piante adottate lo stesso approccio dei ritratti di persone. Ciò significa che bisogna guardare il soggetto negli occhi con un obiettivo relativamente lungo e utilizzare un’apertura ragionevolmente ampia, come f/4, per aiutarlo a separarsi dai dettagli dello sfondo. A distanze ravvicinate, solo una piccola parte del soggetto sarà nitida, quindi è necessario prestare attenzione alla messa a fuoco.
Trovare un’inquadratura attraverso cui fotografare
Un dispositivo di inquadratura può aiutare a convogliare l’attenzione dello spettatore nel punto giusto dell’immagine, aggiungere contesto e struttura e mascherare anche le aree “morte”. Le inquadrature possono essere reali, come la ripresa attraverso una porta aperta o una finestra, o implicite, come i rami di un albero. Possono anche essere diffuse: provate a posizionare la fotocamera vicino ai fiori e a riprendere un soggetto al di là di essi per aggiungere una cornice morbida e colorata.
Utilizzo del flash alla luce del giorno
Se vi accorgete che non riuscite a ottenere le esposizioni quando cercate di combinare luce naturale e flash, spegnete il flash e impostate prima l’esposizione per la luce diurna. Utilizzate la modalità manuale in modo che le impostazioni rimangano bloccate sulla fotocamera e basate l’esposizione sulla parte più luminosa della scena. Infine, accendete il flash e usatelo per illuminare le aree più scure della scena per ottenere un risultato equilibrato.
Scatti nitidi senza treppiede
Ci sono momenti in cui non è saggio montare un treppiede, come ad esempio in una strada trafficata della città, e momenti in cui è necessario rimanere in movimento. La velocità dell’otturatore diventa una preoccupazione primaria in queste situazioni; aumentare l’ISO, utilizzare la riduzione del tremolio, scattare brevi raffiche di foto, tirare la cinghia della fotocamera e appoggiarsi a un muro o ad altri “mobili” disponibili possono essere d’aiuto.
Riprese in una nuova località
Sebbene sia facile esplorare Google Images per farsi un’idea del potenziale fotografico di un luogo, se state visitando un posto per la prima volta, vale la pena soffermarsi a percepire il luogo prima di cercare di esprimerlo in un’immagine. Si può essere tentati di attaccare la macchina fotografica al treppiede, ma si può esplorare diversi punti di vista con una macchina fotografica a mano per trovare prima l’angolo e l’altezza giusta da cui scattare.
Includere i numeri dispari
Un numero dispari di oggetti offre in genere composizioni più equilibrate rispetto a quelle pari, sia che si tratti di un ritratto di gruppo, di un evento sportivo o di un paesaggio. Quindi tre non è una folla… di solito è più bello di una coppia.
Utilizzare la regolazione diottrica
Molte fotocamere consentono di migliorare la nitidezza del mirino grazie a una funzione chiamata regolazione del dipotre. Per effettuare le regolazioni, tenere d’occhio la lettura nel mirino piuttosto che guardare l’immagine.
Attivare l’avviso di evidenziazione
È possibile impostare il display di riproduzione in modo che lampeggi un avviso per i punti salienti che rischiano di essere esposti, un modo rapido per controllare l’esposizione.
Ricordarsi di resettare la fotocamera
Se avete effettuato delle regolazioni sulla fotocamera per uno scatto specifico, come ad esempio la compensazione dell’esposizione, non dimenticate di ripristinare le impostazioni normali al termine dello scatto, per la prossima volta.
Pre-focus per l’azione
Se siete in grado di prevedere il punto in cui si troverà un soggetto in movimento, mettete l’obiettivo a fuoco in quel punto: questo può accelerare il tempo necessario al sistema di messa a fuoco automatica per agganciare il soggetto e darvi maggiori possibilità di catturare lo scatto.
Provare la priorità dell’otturatore
Per ottenere scatti nitidi, è necessario un tempo di posa veloce. Per garantirlo, utilizzare la Priorità otturatore, impostando la velocità dell’otturatore preferita, e passare ad Auto ISO; la fotocamera regolerà l’apertura e la sensibilità in base alla luce.
Prova la priorità di apertura del diaframma
Scattare in modalità priorità di apertura consente di controllare la profondità di campo e l’esposizione. Tenete comunque d’occhio la velocità dell’otturatore della fotocamera nel mirino, altrimenti potreste ritrovarvi con scatti rovinati dal tremolio della fotocamera.
Controllare la modalità AF
Assicurarsi di utilizzare One Shot/Single Servo per i soggetti fermi e AI Servo/Continuous Servo per tenere traccia di quelli in movimento.
Profondità di campo in primo piano
Più ci si avvicina al soggetto, minore è la profondità di campo. Se il risultato è un’eccessiva sfocatura, provate ad allontanarvi e a ritagliare lo scatto per ottenere una composizione più stretta.
Misurazione spot
Per ottenere esposizioni più precise, passare alla misurazione spot e puntare l’area di misurazione su una parte del soggetto che si desidera registrare come tono medio. Utilizzare la funzione di blocco dell’esposizione della fotocamera per bloccare questa impostazione prima di ricomporre l’inquadratura.
Scattare paesaggi nitidi
Piccole aperture come f/16 e f/22 aumentano la profondità di campo, ovvero la quantità di nitidezza da fronte a retro. Perfetto per i paesaggi, si potrebbe pensare. Il compromesso è che portano a immagini più morbide a causa degli effetti della diffrazione (in cui i raggi di luce vengono piegati in modo diverso quando passano attraverso il piccolo foro). Per ottenere dettagli più nitidi, può valere la pena sacrificare un po’ di profondità di campo e utilizzare un’apertura di un paio di stop in meno rispetto all’impostazione più piccola.
Lavorare con un treppiede
Un treppiede consente di chiudere l’apertura del diaframma se si desidera una maggiore profondità di campo e di ridurre l’ISO alla massima qualità. È anche essenziale quando si desidera scattare esposizioni più lunghe in condizioni di scarsa illuminazione, ma una combinazione di forti raffiche e terreno spugnoso può rendere le cose difficili. In queste condizioni, potrebbe essere necessario posizionarsi su un’area solida e tenere il treppiede basso, proteggendo le gambe dal vento con il corpo.
Ripassare le abilità con i riflettori
Per evitare che il ritrattista strizzi gli occhi al sole, posizionatelo in modo che la sua schiena sia rivolta verso il sole e utilizzate un riflettore per far rimbalzare la luce sul suo viso, “sfumando” la luce riflessa piuttosto che farla rimbalzare direttamente sugli occhi. Vale la pena di sperimentare diversi riflettori. Un riflettore argentato conferisce una qualità pulita e nitida; un riflettore bianco dà risultati più morbidi, spesso più facili da sfumare. I riflettori dorati aggiungono calore, ma vanno usati con cautela.
Scattare ritratti più lusinghieri
La luce a basso contrasto offerta dalle giornate nuvolose ma luminose è ottima per i ritratti, in quanto non si creano brutte ombre sotto le sopracciglia e i nasi, né riflessi sulla pelle delle persone. Le lunghezze focali di 85 mm e oltre sono più lusinghiere di quelle più corte. Anche l’angolo di ripresa conta: scattare da una posizione leggermente inferiore all’altezza degli occhi implica sicurezza e potenza, mentre scattare da una posizione leggermente superiore è più snello e intimo.
Prepararsi per le fotografie
Le cose accadono rapidamente quando si scattano foto di gruppo, quindi è necessario avere la macchina fotografica pronta all’uso. Evitate di usare una cinghia colorata e avvolgetela intorno al polso piuttosto che sulla spalla. Tenete la fotocamera all’altezza del petto o della testa, dove è più veloce avvicinarla agli occhi. In questo modo non solo si può reagire più velocemente, ma si rischia anche di attirare meno l’attenzione del soggetto.
Esporre a destra
Per ottenere risultati di qualità ottimale, scattate nel formato raw della vostra fotocamera e cercate di utilizzare un’esposizione che produca un istogramma che raggiunga appena il bordo destro del grafico; evitate però di spingere l’istogramma oltre il bordo. È possibile portare l’esposizione al livello preferito quando si elabora l’immagine nel software raw a casa.
Utilizzare l’istogramma
Quando si controlla l’istogramma sul display della fotocamera, la sua forma rappresenta la gamma dinamica della scena che si sta fotografando, mentre la larghezza del grafico rappresenta la gamma dinamica della fotocamera. Se ci sono spazi vuoti all’estrema sinistra o destra dell’istogramma, questi indicano una sovra o sottoesposizione, per cui potrebbe essere necessario regolare l’esposizione.
Istogramma grezzo
L’anteprima e l’istogramma visualizzabili sulla fotocamera si basano su una versione JPEG dell’immagine, anche se lo scatto è stato effettuato utilizzando il formato raw della fotocamera. Il file raw contiene una gamma dinamica più ampia rispetto a un JPEG, quindi per ottenere un istogramma più rappresentativo, impostare Stile immagine/Controllo immagine su un’impostazione neutra e a basso contrasto.
Vedere in bianco e nero
Se si desidera un controllo totale sul modo in cui l’immagine viene convertita in bianco e nero, è meglio scattare a colori e poi renderla mono nel software. Consigliamo di scattare nel formato raw della fotocamera, in quanto offre un ampio margine di manovra per modificare l’immagine in seguito, anche se è possibile impostare la fotocamera sullo stile di immagine Monocromatico per ottenere un’anteprima in bianco e nero sullo schermo posteriore.
Avvicinarsi alla fauna selvatica
L’uso di un obiettivo lungo significa che non è necessario avvicinarsi fisicamente a un animale selvatico come si farebbe altrimenti, ma la comprensione del soggetto e l’abilità sul campo sono più importanti dell’attrezzatura fotografica. Indossate indumenti privi di fruscii che spezzino le vostre forme; assicuratevi che la vostra sagoma non interrompa l’orizzonte; e avvicinatevi ai mammiferi con il vento in faccia, in modo che il vostro odore non venga trasportato verso di loro.
Lunghe esposizioni
È vero che i paesaggi marini a lunga esposizione sono stati fatti fino allo sfinimento, ma se ben realizzati, un po’ di sfocatura nell’acqua e nel cielo può ancora contribuire a migliorare una composizione costiera. Per ottenere una velocità dell’otturatore sufficientemente bassa da ottenere l’effetto in piena luce è necessario un filtro ND forte. Se si utilizza un sistema di filtri quadrati, verificare che il filtro si trovi nella fessura più vicina all’obiettivo e assicurarsi che il mirino sia schermato. Utilizzare il blocco dello specchio o il Live View per evitare le vibrazioni e azionare l’otturatore con un telecomando.
Utilizzare un bilanciamento del bianco preimpostato
L’impostazione automatica del bilanciamento del bianco della fotocamera cercherà di neutralizzare i colori forti, ma l’impostazione di una preimpostazione che corrisponda alla fonte di luce può dare risultati migliori. È anche possibile utilizzare un bilanciamento del bianco “errato” in modo creativo: provare l’impostazione Ombra per aggiungere calore a un tramonto, ad esempio, o Tungsteno/Incandescenza per raffreddare una scena diurna.
Mantenere l’orizzonte a livello
Utilizzare la livella elettronica della fotocamera, una livella a bolla d’aria o il display a griglia per assicurarsi che l’orizzonte sia a livello nell’inquadratura. Se non si ha il tempo di utilizzare queste opzioni, un’opzione rapida e sporca è quella di utilizzare i bordi dei punti AF nel mirino.
Fotografare verso la luce
Le riprese in controluce possono produrre risultati straordinari, anche se è necessario fare attenzione ai riflessi dell’obiettivo. Se avete dei filtri quadrati, dovrete rinunciare al paraluce, quindi preparatevi a schermare la parte anteriore dell’obiettivo con una mano o un cappello tenuti fuori dall’inquadratura.
Fotografare nell’ora blu
Il crepuscolo, o “l’ora blu” come viene talvolta chiamato, è un momento ideale della giornata per fotografare paesaggi urbani e architetture illuminate, poiché il cielo avrà un po’ di colore invece di essere un vuoto nero. Non solo l’aspetto è più interessante, ma consente anche di ottenere esposizioni più equilibrate.
Pan con azione
Muovendo la fotocamera alla stessa velocità di un oggetto in movimento, il soggetto rimarrà nella stessa posizione nell’inquadratura e sarà ripreso in modo nitido. Sperimentate con la velocità dell’otturatore: più la velocità dell’otturatore è bassa, più lo sfondo sarà sfocato, trasmettendo una maggiore velocità.
Ricontrollare lo sfondo
I dettagli sullo sfondo possono distogliere l’attenzione dell’osservatore dal soggetto principale. Non devono essere necessariamente cartelli stradali colorati: anche la linea sfocata dell’orizzonte sarà una distrazione se passa direttamente dietro la testa di una persona. Per scatti puliti, cercate sfondi chiari e ben separati dal soggetto. Gli sfondi scuri tendono a funzionare meglio di quelli luminosi, ma fate attenzione alle macchie di cielo luminoso attraverso gli alberi.
Sviluppare un occhio per gli abstract
Le ore centrali della giornata, durante le ore non magiche come l’ora d’oro e l’ora blu, sono spesso un ottimo momento per andare alla ricerca di immagini astratte da fotografare. Con l’abbondanza di luce, è meno probabile che abbiate bisogno di un treppiede e la luce dura può essere usata per accentuare ombre, forme, texture e toni. In alternativa, è consigliabile uscire nelle giornate di cielo coperto, quando il cielo agisce come un gigantesco softbox, facilitando l’individuazione dei dettagli più fini.
Scegliere buone scarpe
Non sottovalutate l’importanza di scarpe comode. Sia che stiate camminando sul selciato alla ricerca della fotografia di strada o inseguendo la luce sulle colline, sarete più inclini a camminare più a lungo e a scattare più a lungo se i vostri piedi non sono doloranti. Gli stivali impermeabili o i Wellingtons sono indispensabili per le riprese sulla costa o per fotografare una cascata, dove i panorami migliori richiedono di bagnarsi i piedi.
Evitare le vibrazioni della fotocamera
La regola generale per sconfiggere il tremolio della fotocamera è assicurarsi che la velocità dell’otturatore sia equivalente o superiore alla lunghezza focale effettiva dell’obiettivo, quindi almeno 1/100 sec per un obiettivo da 100 mm su una fotocamera full-frame. Se state scattando con una fotocamera con un sensore più piccolo, moltiplicate la lunghezza focale e la velocità dell’otturatore per il fattore di ritaglio: 1,5 per i sensori APS-C (1,6 per i modelli Canon APS-C) e 2 per i Micro Quattro Terzi.
Preparatevi a sporcarvi le mani
Non fotografate tutto dall’altezza dei vostri occhi: trovare un punto di osservazione più alto o abbassarsi può aiutare le vostre immagini a risaltare. Scattare da un’angolazione bassa fa apparire i soggetti più imponenti e permette di attirare gli spettatori all’interno dell’immagine: cercate delle linee guida per portare lo sguardo dal primo piano al soggetto. Una fotocamera dotata di schermo LCD pieghevole o di compatibilità Wi-Fi per vedere il feed Live View su uno smartphone può essere utile per l’inquadratura.
Messa a fuoco per i primi piani
È necessario prestare molta attenzione per assicurarsi che il punto di messa a fuoco sia assolutamente preciso quando ci si trova in prossimità di un soggetto, poiché la profondità di campo è minima. Spesso è meglio mettere la fotocamera su un treppiede, passare alla messa a fuoco manuale e ingrandire il display Live View per posizionare con precisione la messa a fuoco.
Luce di viaggio
Per la fotografia urbana, è necessario un equipaggiamento minimo. Una borsa fotografica completamente carica si sente più pesante con il passare della giornata, quindi limitatevi a uno o due obiettivi. Il tipo di borsa dipende dalle preferenze: gli zaini distribuiscono il carico, mentre una borsa a tracolla consente un accesso più rapido.
Gestione dei contrasti elevati
Se una scena comprende una distesa di cielo chiaro e un primo piano scuro, applicare all’obiettivo un filtro graduato a densità neutra per aiutare a bilanciare l’esposizione. In alternativa, scattare due foto, una con il cielo esposto correttamente e l’altra con il terreno esposto correttamente, e miscelare le esposizioni nel software.
Esposizione di fondo
Se lo sfondo di una ripresa è molto più scuro del soggetto, il risultato potrebbe essere sovraesposto, quindi provare a impostare la compensazione dell’esposizione su -1 o -2. Per evitare che uno sfondo molto più chiaro provochi una sottoesposizione della fotocamera, provare a impostare la compensazione dell’esposizione su +1 o +2.
Utilizzare l’esposizione manuale
Se la luce è costante e si ha il tempo di impostare il tempo di posa e l’apertura, utilizzare la modalità di esposizione manuale della fotocamera. Questa modalità blocca l’impostazione dell’esposizione, quindi è una buona scelta per mantenere un soggetto correttamente esposto anche quando lo sfondo cambia.
Correzioni delle lenti
Se avete intenzione di elaborare i vostri scatti nel vostro software di conversione raw o di fotoritocco preferito, come Camera Raw o Lightroom, è consigliabile inquadrare le immagini un po’ più larghe di quanto non sembri naturale durante lo scatto. Il motivo è che se si correggono le distorsioni dell’obiettivo nel software, si può finire per perdere i dettagli ai bordi dell’immagine.
L’intelligenza della strada
Avvicinarsi agli sconosciuti e chiedere di fare loro un ritratto può essere una sfida, ma un po’ di audacia paga davvero. Anche se sembra la vostra idea di inferno, rendere evidente che state scattando delle foto può suscitare reazioni interessanti. In effetti, nascondersi nell’ombra e cecchinare con un obiettivo lungo è un modo sicuro per attirare l’attenzione sbagliata.
Evitare la polvere del sensore
Sebbene sia abbastanza facile rimuovere digitalmente le macchie di polvere sulle immagini, è possibile ridurre le possibilità che la polvere si depositi sul sensore della fotocamera evitando di cambiare gli obiettivi in luoghi esposti e ventosi. Se lavorate in queste condizioni, prendete in considerazione l’installazione di un obiettivo zoom, in modo da non doverlo cambiare così spesso.
Impostazione del punto AF
Se si lascia che la fotocamera scelga automaticamente il punto di messa a fuoco automatica, spesso metterà a fuoco l’oggetto più vicino. Invece, impostate la fotocamera in modalità AF a punto singolo e spostate il punto attivo in modo che sia posizionato sopra il soggetto che volete sia nitido.
Utilizzo di Auto ISO in modalità manuale
La funzione Auto ISO della fotocamera può essere un vero e proprio salvavita, in quanto è possibile regolare liberamente le impostazioni di esposizione e la fotocamera aumenterà automaticamente la sensibilità ISO a una velocità dell’otturatore preimpostata, in modo da non doversi preoccupare del tremolio della fotocamera. La fotocamera può essere utilizzata anche in modalità di esposizione manuale, consentendo di impostare la combinazione preferita di apertura e velocità dell’otturatore, mentre la funzione Auto ISO garantisce un’esposizione uniforme in caso di luce variabile.
Riprese sotto la pioggia
Non siate solo dei fotografi per il tempo libero: la pioggia è la cosa più importante! L’aspetto più impegnativo delle riprese sotto la pioggia battente non è quello di mantenersi asciutti, ma di tenere le gocce di pioggia lontane dalla parte anteriore dell’obiettivo. I paraluce realizzati per gli obiettivi grandangolari sono piuttosto inutili a questo proposito. Il nostro consiglio? Montate un filtro UV e assorbite l’acqua appena prima di scattare. Inoltre, non fa mai male mettere in valigia più panni in microfibra di quelli che pensate vi serviranno.
Riprese in pieno sole
Sebbene la luce migliore per scattare in una torrida giornata estiva sia tipicamente all’inizio e alla fine della giornata – le cosiddette “ore d’oro” – un cielo sereno ha i suoi vantaggi. La luce sarà abbondante e consentirà di utilizzare ISO bassi e tempi di posa rapidi per ottenere scatti nitidi. Utilizzate un filtro polarizzatore per ridurre i riflessi e i bagliori nei paesaggi e un riflettore o un flash per aprire le ombre nei ritratti.
Portate con voi una batteria di riserva
Il freddo assorbe la durata della batteria, quindi per mantenere la fotocamera in funzione quando la temperatura scende, tenete una batteria di riserva carica al caldo in una tasca interna della giacca. Se la batteria inizia a scarseggiare, si consiglia di non utilizzare le funzioni ad alto consumo energetico, come la stabilizzazione dell’immagine e il Live View.
Consigli per i fotografi
Scattare foto che si amano
Doug Chinnery, fotografo astratto, afferma: “La ‘polizia della fotografia’ può esistere solo se glielo permettiamo. Nessuno dovrebbe dirvi come dovrebbero essere le vostre immagini. “Create immagini che, prima di tutto e soprattutto, vi piacciono. Poi, se anche gli altri le amano, così sia. Ma se non lo fanno, siate orgogliosi di seguire il vostro percorso creativo e non di essere costretti a seguire il gregge. Questo richiede coraggio creativo e convinzione, ma porta a produrre lavori più forti e soddisfacenti”.
La nitidezza è sopravvalutata
“Lasciate che un po’ di sfocatura entri nella vostra vita”, dice Doug Chinnery, fotografo astratto. “Fate entrare un po’ di oscillazione. La ridotta profondità di campo e il movimento intenzionale della fotocamera possono essere utilizzati in modo creativo, consentendo al pubblico di inventare le proprie storie su ciò che accade nelle immagini”.
Stampare il proprio lavoro
“Dareste la vostra macchina fotografica a qualcun altro per realizzare le vostre foto? Allora perché lasciare che qualcun altro realizzi le vostre stampe? La stampa è il culmine del processo creativo e non c’è niente di meglio che realizzare una stampa finemente lavorata. Nessuna stampante commerciale ha a cuore le vostre immagini come le avete voi. Non illudetevi che le stampe che realizzano siano di qualità superiore”. – Doug Chinnery, fotografo astratto
Sviluppare la propria visione
Il fotografo astratto Doug Chinnery dice: “Copiare le fotografie di altri è un ottimo modo per imparare le tecniche come principiante. Ma per crescere davvero come fotografi, dobbiamo guardare il mondo con i nostri occhi e usare le abilità che abbiamo imparato per realizzare immagini che mostrino la nostra unica visione creativa”.
Abbandonare il treppiede
Il fotografo paesaggista Andrew Fusek Peters dice: “Fate la guerriglia con la vostra fotografia di paesaggio! Abbandonate il treppiede e i filtri infiniti e scattate a mano libera, esponendo il cielo al tramonto o all’alba. È molto più veloce inquadrare a mano libera e si possono recuperare le ombre e i neri in post-produzione”.
Raddrizzare il tiro
La fotografa di belle arti Lorna Yabsley, autrice di Busy Girl’s Guide To Digital Photography e insegnante di formazione fotografica individuale, dice: “Prestate attenzione a mantenere gli orizzonti in piano nell’inquadratura: può rendere un’inquadratura perfetta o meno”.
Elaborare con cura
La fotografa di belle arti Lorna Yabsley dice: “Dedicate sempre un po’ di tempo all’elaborazione delle vostre immagini preferite. Meno è meglio: sollevare le ombre, schiarire e illuminare e una sottile nitidezza possono far emergere il meglio del vostro scatto”.
Investire in un obiettivo primario
“Un obiettivo primario da 50 mm è un pezzo indispensabile e poco costoso da avere, che offre immagini belle e nitide e la possibilità di aprire l’obiettivo per ottenere la massima profondità di campo” – Lorna Yabsley, fotografa di belle arti.
Reinventare la ruota
“Se si acquista una fotocamera reflex, vale sempre la pena di avere una rotella di comando dedicata per controllare l’otturatore e l’apertura in modo indipendente, facilitando l’esposizione manuale” – Lorna Yabsley, fotografa di belle arti.
Addestrati
La fotografa di belle arti Lorna Yabsley dice: “Investite in un corso di formazione individuale di buona qualità, per accelerare il processo di abbandono del sistema automatico e di ripresa manuale. In questo modo avrete il controllo della vostra creazione di immagini. E imparate le tecniche di elaborazione di base per dare al vostro lavoro un tocco professionale”.
Prova ed errore
Il fotografo creativo Mark A. Hunter dice: “Non siate fissati con l’idea di fare uno scatto al primo colpo. Ad esempio, piuttosto che determinare esattamente la profondità di campo da utilizzare, mettete la fotocamera in modalità priorità di apertura e scattate alcune foto diverse a diverse aperture: potreste sorprendervi dei risultati”.
Assegnarsi degli incarichi
Il fotografo di belle arti James Stanford dice: “A volte sapere cosa fotografare è un grande sollievo. Altre volte, la strada da percorrere è quella dell’estemporaneità. Mi piace uscire e vedere cosa mi presenta l’universo in un determinato giorno. Imparare a essere sensibile a ciò che c’è là fuori senza idee preconcette è un modo meraviglioso per scoprire nuovi soggetti. Ma cercare solo lo scatto che si presenta in quel momento raramente crea nuove competenze tecniche. Per padroneggiare la macchina fotografica, mi do degli incarichi speciali. Darsi un compito aiuta a conoscere la fotografia e la propria attrezzatura. Sapendo cosa si vuole ottenere, si può pianificare tutto. In questo modo è possibile rallentare le cose. Scattare e confermare. Prendere appunti. Concentrarsi per ottenere lo scatto giusto! Imparerete a padroneggiare la priorità del diaframma, la velocità dell’otturatore, l’ISO, le impostazioni manuali e molto altro ancora”.
Ricerca sul tema
Il fotografo naturalista Roeselien Raimond dice: “Non importa se si tratta di un animale che si sta cercando di fotografare o di un qualche tipo di fenomeno, più si conosce il soggetto, meglio si sarà in grado di anticipare ciò che accadrà. Imparate a sapere quando gli animali si riproducono, cacciano e dormono. Scoprite quando è probabile che si verifichi la nebbia o il tuono. Potrebbe costare un po’ di tempo, ma è un investimento che ripagherà”.
Esplora!
Il fotografo di viaggio e urbano Nico Goodden dice: “Se volete avere successo come fotografi, imparando sempre e non annoiandovi mai, non temete di esplorare altri generi. Diffidate invece di chi vi dice di rimanere fedeli a un unico genere o nicchia: potrebbe non essere il consiglio migliore se guardate alla vita come a un’opportunità per scoprire cose nuove. Ho scoperto che, invece di ostacolare il mio sviluppo, fotografare una moltitudine di generi mi ha insegnato molte abilità trasferibili e mi ha portato nuovi clienti e commissioni entusiasmanti grazie alla varietà di ciò che fotografo, che alla fine si traduce in commissioni ancora più inaspettate”.
Scegliete i vostri momenti
Il fotografo di architettura e di viaggi Denys Nevozhai dice: “La cosa principale che ho imparato sulla fotografia è di non essere ossessionato dalla fotografia e di scattare solo i momenti o le scene più interessanti. La consapevolezza di dover verificare e modificare troppe foto fa rimandare il processo, perdere l’entusiasmo e alla fine accumulare tutto il set”.
Pensare alla luce
Il fotografo di reportage e di viaggio Stuart Freedman dice: “La luce è la chiave della fotografia. Imparate a visualizzare l’immagine finale e spostatevi se sembra che non funzioni”.
Rilassarsi e parlare con le persone
Stuart Freedman, fotografo di reportage e di viaggio, afferma: “Le grandi foto di solito non sono frutto della fortuna. Spesso sono il risultato di una negoziazione tra il fotografo e il soggetto. Un sorriso è molto utile. Rilassatevi e, soprattutto, siate onesti. Spiegate cosa state facendo: se le persone si fidano di voi, si vedrà”.
Ritratti da sogno
La fotografa di belle arti Lorna Yabsley dice: “Per ritratti da sogno, aprite l’obiettivo alla massima apertura e fotografate il soggetto in piena luce. Usate la compensazione dell’esposizione per spingere l’esposizione e per esporre le ombre”.
Utilizzare un treppiede
Adrian Davies, fotografo di storia naturale e della fauna selvatica, afferma: “Cerco sempre di utilizzare un buon treppiede solido per il mio lavoro di storia naturale, in particolare quando fotografo soggetti come le piante. Non solo tengono la fotocamera ben ferma, consentendo velocità di scatto ridotte, ma rallentano anche la ripresa, costringendo a guardare con attenzione tutte le parti dell’inquadratura per individuare eventuali elementi di distrazione e a decidere l’apertura corretta prima di rilasciare l’otturatore”.
Comprate del salmone affumicato!
Adrian Davies dice: “Uso un’ampia gamma di riflettori per far rimbalzare la luce nelle zone d’ombra di soggetti come piante e funghi. Uno che uso molto con i funghi, in particolare nelle giornate autunnali uggiose, sono i pezzi di cartoncino che si trovano nelle confezioni di salmone affumicato, dorati su un lato. Danno al soggetto un bel tono caldo”.
Missionario visivo
Il fotografo d’arte Paul Hill afferma: “Il potere del mezzo fotografico di informare e rivelare, sia pubblicamente che privatamente, non può essere sopravvalutato. La maggior parte di noi vede centinaia di fotografie ogni giorno, ma ne guardiamo almeno una per scoprire cosa “dice”? La fotografia è una parte essenziale della vita moderna, con milioni di fotografie realizzate ogni giorno e migliaia di industrie e servizi che dipendono da essa. L’effetto sulla nostra civiltà è enorme. I praticanti dovrebbero sentirsi a disagio nel rigurgitare luoghi comuni. Dovrebbero essere dei missionari visivi, che convertono il pubblico all’importanza del mezzo con la potenza delle loro immagini. La fotografia può essere divertente, naturalmente, ma chi la fa deve prenderla sul serio. Oltre a essere attratto dall’insolito e dall’inaspettato, quando faccio una fotografia tengo conto di tre cose: l’inquadratura, la luce e il punto di vista”.
Parte di una squadra
Kate Hopewell-Smith, fotografa di matrimoni e pubblicità, afferma: “Imparare a dirigere e a posare sono abilità fondamentali per qualsiasi fotografo di persone, ma il successo del ritratto dipende dal lavoro di squadra. Il fotografo deve dare energia ed entusiasmo, ma anche il soggetto, altrimenti i risultati non saranno all’altezza”.
Parlare
Il fotografo d’arte Cig Harvey dice: “Ricordate che la vostra macchina fotografica è uno strumento che aiuta la vostra creatività. Mi piace l’idea che le nostre macchine fotografiche siano solo matite costose: è quello che abbiamo da dire che è importante”.
Essere aperti
Il fotografo di strada Ryan Hardman dice: “Non nascondete la vostra macchina fotografica quando scattate immagini di strada, perché spesso questo mette in agitazione le persone. Tenete la macchina fotografica al collo e quando vedete qualcuno di eccitante, avvicinate la macchina all’occhio e scattate. Se il soggetto vi ferma e vi chiede perché lo state fotografando, spiegate gentilmente perché lo avete fatto e quali sono le intenzioni della vostra immagine: per voi stessi, per i concorsi o per le riviste”.
Scattare con un tema in mente
Ryan Hardman dice: “Spesso la fotografia di strada può mancare di un tema, rendendo l’immagine scattata dal fotografo debole o poco interessante. Il mio consiglio migliore è quello di pensare a un tema e a un motivo per l’acquisizione della fotografia di strada che non sia l’interesse del soggetto. Questo aiuterà a sua volta quando vi troverete di fronte a una persona che si indigna perché l’avete fotografata. Fidatevi del vostro istinto: se il soggetto vi sembra nervoso e aggressivo, non fotografatelo”.
Essere esperti di strada e sensibili
Ryan Hardman dice: “La fotografia di strada non serve a dimostrare che siamo in una posizione migliore rispetto ai soggetti. Il mio consiglio più grande sarebbe quello di stare alla larga dai senzatetto o dalle persone svantaggiate, per assicurarci come fotografi che non stiamo approfittando o fotografando i soggetti in modo non etico”.
Rompere la quarta parete
Il fotografo di strada Ryan Hardman afferma: “Prima chiedevo un’immagine del soggetto, ma ora scatto le mie immagini senza chiederla: il motivo è creare soggetti emozionanti che rompono la quarta parete e guardano nell’obiettivo della fotocamera, il che significa che l’osservatore entrerà in contatto con l’immagine”.
Avere a disposizione una luce di riempimento
Kate Hopewell-Smith, fotografa di matrimoni e pubblicità, afferma: “I ritratti in location si sviluppano quando c’è una bella luce posteriore che crea separazione e atmosfera. Tuttavia, questo lascia il viso del soggetto in ombra, quindi utilizzate un riflettore o un flash on-camera (probabilmente in modalità di sincronizzazione ad alta velocità a causa della velocità dell’otturatore all’esterno)”.
Puntare a una risposta
La fotografa di viaggi Lottie Davies dice: “Quando elaborate i vostri file, pensate alla risposta emotiva del vostro pubblico. Volete che le persone provino un sentimento positivo nei confronti del soggetto dell’immagine? In tal caso, potreste orientarvi verso toni caldi e ricchi. Se invece desiderate un senso di calma contemplazione, considerate un’interpretazione meno incisiva”.
Seguire il cuore
La fotografa naturalista Roeselien Raimond dice: “Credo fermamente che le vostre foto riflettano ciò che ci mettete dentro. Quindi, se scegliete un soggetto che amate e che vi affascina veramente, questo si vedrà. Lavorare con il cuore migliorerà sicuramente il vostro lavoro”.
Avere una storia da raccontare
Il fotografo documentarista Marc Wilson afferma: “L’aspetto più importante di ogni fotografia è la storia che c’è dietro e se sarà interessante per lo spettatore”.
Non disperdetevi
La fotografa commerciale Maria Falconer racconta: “Quando ho iniziato, credevo di dover fotografare tutto. Mi sono cimentata praticamente con tutti gli stili e i soggetti disponibili, tranne forse la fauna selvatica… a meno che non si contino i piccioni! E sì, naturalmente ho imparato alcune abilità lungo la strada, ma ho scoperto rapidamente che le mie immagini migliori venivano realizzate quando fotografavo qualcosa che era importante per me, e questo poteva essere qualsiasi cosa, dalla danza alle questioni politiche”.
Cinque parole
Il fotografo documentarista Marc Wilson dice: “Scatta meno e scatta meglio”.
Un’avventura fotografica
Quintin Lake dice: “Lo spirito di avventura consiste nel vedere con occhi nuovi piuttosto che avventurarsi in terre lontane. Viaggiare a piedi per un periodo prolungato è il modo migliore per vedere un luogo in modo nuovo, poiché le probabilità di imbattersi in un evento insolito o bello sono maggiori. Ricordate che la fotografia è solo una delle tante forme di espressione visiva umana. Osservare le altre arti visive può darvi nuove idee per i soggetti, l’uso del colore, la tonalità e la composizione da utilizzare nel vostro lavoro. ”
Cosa e quando
“Una fotografia veramente riuscita può essere scomposta in due semplici componenti: cosa c’è nell’inquadratura e quando si preme il pulsante? Tutto ciò che si controlla contribuisce a determinare il successo o meno della fotografia: la luce, la composizione, il movimento, l’immobilità, lo spazio vuoto, il colore, la messa a fuoco e la profondità di campo” – Marc Wilson, fotografo documentarista.
Mantenere la calma e creare
La fotografa commerciale Maria Falconer dice: “Non cercate troppo. Rilassatevi e lasciate che le fotografie vengano da voi”.
Fotografare meno, vedere di più
Il fotografo di paesaggi e belle arti Paul Sanders afferma: “Preferisco tornare a casa con uno scatto che ho lavorato duramente per perfezionare sul campo piuttosto che con una scheda di memoria piena di immagini mediocri. Troppo spesso le nostre insicurezze ci spingono a scattare sempre di più, quando in realtà è meglio prendersi il proprio tempo, perfezionare l’immagine nel mirino, comporre con cura e controllare tutto prima di premere il pulsante di scatto. È anche una scappatoia dire: “Lo aggiusterò in post”. È bene che l’immagine sia corretta sul posto e nella fotocamera prima di lasciare il luogo. Dovreste scegliere il momento in cui premere il pulsante dopo aver visto bene il soggetto. Quindi, una volta che vi siete impegnati in un’immagine, non continuate a scattare a meno che l’illuminazione non migliori drasticamente. Quando siete soddisfatti, andate via e non guardate indietro!”.
Dietro la foto
Il fotografo documentarista Marc Wilson afferma: “La tecnica è importante, ma la forza di una fotografia è la storia che racconta”.
L’arte della luce
Maria Falconer dice: “La fotografia in sé è una semplice questione di utilizzo della luce per creare segni. Non ci sono regole vere e proprie, solo quelle che gli uomini hanno inventato”.
Utilizzare lo schermo
Il fotografo di paesaggi e fauna Francis J. Taylor dice: “Imparate a usare l’istogramma sullo schermo posteriore della fotocamera. Se lo si usa insieme all’utilissima funzione di avviso delle alte luci, si può essere certi di ottenere sempre l’esposizione perfetta”.
Fotografare a ciò che si ama
La fotografa di viaggi Lottie Davies dice: “Fotografate le cose che amate. Per esempio, se amate il cibo, fotografate il cibo, se amate le avventure, fotografate i viaggi o le auto, se il vostro posto preferito è la casa con la vostra famiglia, fotografatela. L’energia del vostro entusiasmo trasparirà e farà cantare le vostre immagini”.
Accettare la pioggia
Francis J. Taylor dice: “Non siate fotografi perditempo. Spesso le immagini più interessanti vengono create in condizioni difficili e avverse”.
Sorridere ed essere egoisti
Paul Sanders dice: “Siamo colpevoli di prendere la nostra fotografia troppo sul serio, sia che cerchiamo di impressionare i nostri amici, i soci del club o quel giudice difficile. La fotografia è un hobby per molte persone, e anche per i professionisti è un privilegio fare un lavoro per il quale molti pagherebbero per farlo; quindi sorridete, godetevi il tempo trascorso con la macchina fotografica e, sì, siate egoisti: si tratta di tempo investito in voi, quindi scattate ciò che vi piace e non ciò che pensate possa vincere. Non importa davvero quello che gli altri pensano delle immagini che scattate, ma se vi piace davvero quello che fotografate e il tempo che dedicate a farlo, potreste rimanere sorpresi dai risultati e forse anche dai premi”.
Leggete questo libro!
Il direttore di Digital Camera Magazine Ben Brain dice: “Leggete ‘On Being a Photographer: A Practical Guide’ di Bill Jay e della leggenda Magnum David Hurn. È una delizia!”.
Pianificare in anticipo
Francis J Taylor dice: “Fate una ricerca sulla vostra località per trovare il periodo migliore per visitarla. Ricordate che la posizione del sole cambia durante l’anno, quindi una località che non va bene in estate può essere perfetta in inverno”.
Lasciatevi ispirare dalle arti
Ben Brain dice: “Non limitatevi ai soli fotografi per trovare ispirazione. Rivolgetevi a pittori, poeti, musicisti, autori ecc…”.
Utilizzare un obiettivo primario
Ben Brain dice: “Provate a utilizzare una sola lunghezza focale (ad esempio 35 mm o 50 mm) per un anno: Vi garantisco che vi renderà un fotografo migliore”.
Consigli fotografici: l’editing delle immagini
Nascondere le linee di selezione
Se la linea tratteggiata di una selezione rende difficile vedere la regolazione che si sta effettuando, premere H per nascondere le ‘formiche in marcia’ ed effettuare la regolazione senza distrazioni. Premendo di nuovo H, la selezione viene visualizzata.
Stendere un cielo
Se si desidera un cielo più azzurro sopra il soggetto, andare su Immagine > Dimensione tela. Mettere 20 % in Altezza, selezionare la casella Relativo e fare clic sulla casella Ancoraggio al centro in basso. Fare clic su OK, quindi eseguire una selezione sottile lungo il bordo superiore del cielo esistente utilizzando lo strumento Tessera rettangolare. Premere Ctrl/Cmd+T per passare alla modalità Trasformazione. Tirare la maniglia centrale superiore verso l’alto per creare spazio.
Perdere le palette
Per vedere una foto senza distrazioni, premere Tab e nascondere tutte le tavolozze e gli strumenti. Per ripristinarli, premere nuovamente Tab. Per perdere tutto tranne la casella degli strumenti, premere Maiusc+Tab.
Perdere gli strati indesiderati
Per eliminare i livelli non necessari è necessario trascinarli nell’icona del cestino nel pannello Livelli. Per eliminare rapidamente un livello, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Elimina livello. Se si desidera eliminare più livelli, tenere premuto Ctrl/Cmd e fare clic sui loro nomi per selezionarli, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse su uno di essi e selezionare Elimina livelli.
Vai a schermo intero
Per vedere l’immagine il più grande possibile sullo schermo, premere Ctrl/Cmd+0 (zero). Premere ripetutamente F per vedere l’immagine in diverse modalità di visualizzazione.
Aggiungere un bordo bianco
Per applicare un bordo bianco rapido, aprire la foto e premere D per reimpostare i colori in bianco e nero. Ora premete Ctrl/Cmd+A per selezionare l’immagine e Ctrl/Cmd+T per accedere alla modalità Trasformazione. Tenere premuto Alt +Maiusc e trascinare una maniglia d’angolo per creare un contorno bianco in proporzione. Premete Return e otterrete un bordo bianco pulito con pochissimo sforzo.
Vedere un singolo strato
In un’immagine a più livelli, a volte si desidera vedere cosa c’è su un particolare livello. Fare clic con il tasto Alt sull’icona dell’occhio del livello nel pannello dei livelli. In questo modo si spengono tutti gli altri livelli.
Aggiungere un bypass di candeggina in pochi secondi
Per aumentare il contrasto e dare un aspetto stilizzato a una foto, premere Ctrl/Cmd+J per duplicare l’immagine su un nuovo livello, quindi premere Ctrl/Cmd+Maiusc+U per eliminare il colore. Verrà visualizzata un’immagine monocromatica, ma cambiando la modalità di fusione in Luce soffusa nel pannello Livelli, il livello in bianco e nero verrà miscelato con il colore per aumentare il contrasto e attenuare la saturazione, conferendo un attraente aspetto sbiancato.
Velocizzare l’uso dei filtri
Per ripetere un filtro e potenziarne l’effetto, premere Ctrl/Cmd+F per riapplicare l’ultimo filtro utilizzato. Questo è un modo rapido per rendere più sfocati i filtri di sfocatura.
Salvare per il web con precisione
Quando si salvano i JPEG delle immagini per il Web, assicurarsi di utilizzare la funzione dedicata File > Esporta > Salva per il Web. Impostate la preimpostazione su JPEG Alto e utilizzate le opzioni per ridimensionare, regolare e confrontare le diverse impostazioni di qualità e persino visualizzare l’anteprima su una pagina Web. Si tratta di un metodo molto più intelligente che usare File > Salva con nome, scegliere JPEG e indovinare il resto!
Cambiare idea sulle impostazioni dei filtri
Se si è esagerato con un effetto di filtro e si desidera ridurre le impostazioni, premere Ctrl/Cmd+Z per annullare il filtro. L’immagine tornerà allo stato precedente al filtro. Se ora si preme Ctrl/Cmd+Alt+F, si aprirà la finestra di dialogo Filtro senza doverla riselezionare. Modificare le impostazioni e fare clic su OK.
Utilizzare Dehaze per il contrasto
Si trova nel pannello FX di Lightroom o Camera Raw, il cursore Dehaze è stato progettato per ridurre la foschia atmosferica negli scatti panoramici, ma può essere utilizzato anche come potente controllo del contrasto. Per applicare rapidamente un aumento del contrasto, farlo scorrere verso destra; per ridurlo, portarlo verso sinistra.
Scegliere il colore giusto
Quando si ha bisogno di un colore puro nel Selettore colori, è impossibile fare clic direttamente sull’angolo per ottenere il bianco puro, il nero puro o il colore desiderato. Per portare il cursore direttamente sul bordo, fare clic in un punto qualsiasi del Selettore e trascinare il cursore nell’angolo desiderato. In questo modo si otterrà il colore puro desiderato.
Muoversi
È possibile spostare un livello o una selezione in qualsiasi direzione selezionando lo strumento Sposta (scelta rapida V) e trascinando il mouse. Ma se volete essere molto precisi, potete toccare i tasti del cursore sulla tastiera per spostare l’elemento in quantità di 1 pixel. Se si tiene premuto il tasto Maiusc mentre si toccano i tasti del cursore, si sposta l’elemento con incrementi di 10 pixel.
Essere coerenti nel ritaglio
Quando si ha bisogno di un insieme di immagini tutte della stessa dimensione, è possibile semplificare la vita creando una preimpostazione di ritaglio. Selezionate lo strumento Ritaglia e nella barra delle opzioni digitate la larghezza, l’altezza e la risoluzione desiderate (ad esempio, 21 cm, 29,7 cm, 300 px/in). Ora fare clic sul primo menu a discesa e selezionare Nuova preimpostazione di ritaglio. Nella finestra di dialogo, modificare il nome se necessario e fare clic su OK per salvare il formato personalizzato. Utilizzatela ogni volta che ne avete bisogno!
Vista prima e dopo: il modo più semplice
Quando si converte un file raw, è utile vedere una versione ‘prima’ e ‘dopo’ delle modifiche per tenere traccia dei progressi dell’immagine. Facendo ripetutamente clic sull’icona Y nella parte inferiore dell’interfaccia di Lightroom o Camera Raw, si passa attraverso le diverse modalità. Per uscire, fare clic sull’icona a schermo intero a fianco.
Ricomporre con Transform
Lo strumento Ritaglia non è sempre il modo migliore per ridisegnare un’immagine. Premete invece Ctrl/Cmd+A per selezionare l’immagine, quindi Ctrl/Cmd+T per accedere alla modalità Trasformazione. Ora tenete premuto Ctrl/Cmd ed estraete le maniglie d’angolo del rettangolo di selezione per rimodellare l’immagine in base alla cornice. Al termine, premere Return per confermare. Con questo metodo è possibile migliorare la composizione mentre si ritaglia.
Impostazione del punto di nero
Quando si convertono i file raw in Lightroom o Camera Raw, impostare il punto di nero trascinando con Alt il cursore dei neri verso sinistra. Verrà visualizzata una maschera che mostra il vero nero: è un ottimo modo per impostare le parti più scure di un’immagine. È possibile fare lo stesso con Alt e il cursore dei bianchi per impostare un punto di bianco.
Correggere l’obiettivo
Prima di effettuare qualsiasi altra operazione su un file raw in Lightroom o Camera Raw, andare su Correzioni obiettivo e selezionare le caselle Rimuovi aberrazioni cromatiche e Attiva correzioni profilo. In questo modo si rileverà automaticamente l’obiettivo utilizzato e si compenseranno eventuali frange di colore o distorsioni presenti.
Tornare indietro nel tempo con Undo
Per annullare l’ultima operazione effettuata, premere Ctrl/Cmd+Z. Se si desidera tornare indietro, premere Ctrl/Cmd+Alt+Z. Con le impostazioni predefinite, è possibile tornare indietro fino a 20 stati, ma se si desidera un numero maggiore, è possibile aumentare il numero di stati della cronologia in Modifica > Preferenze. (Selezionare Photoshop > Preferenze se si utilizza macOS).
Effettuare un calcolo
Per ottenere un’ottima conversione mono, aprire l’immagine e andare su Immagine > Calcoli. Nella finestra di dialogo, le caselle Sorgente e Livello saranno identiche, ma variando Canale, Modalità di fusione e Opacità, si otterranno risultati diversi in bianco e nero. Per scene di grande impatto girate con molto contrasto, provare Rosso, Rosso, Moltiplica. Assicuratevi che la casella Risultato sia impostata su Nuovo documento e quando fate clic su OK otterrete una foto monocromatica di grande effetto.
Rendere modificabile un livello di sfondo
Se si desidera spostare un livello di sfondo più in alto nella pila dei livelli, è necessario prima convertirlo in un livello modificabile. Per farlo rapidamente, tenere premuto Alt e fare doppio clic sul nome del livello. Verrà immediatamente trasformato in un livello modificabile.
Clona come un professionista!
Se è necessario ripulire un’immagine con la clonazione, creare un nuovo livello nel pannello Livelli. Con lo strumento Timbro clone o Pennello curativo selezionato, assicurarsi che Campione: Tutti i livelli sia selezionato nella barra delle opzioni. Ora clonate o curate e tutto il lavoro di clonazione verrà collocato sul nuovo livello, lasciando intatto l’originale se cambiate idea in seguito.
Applicare un bordo keyline sottile
Per aggiungere un bordo nero sottile e nitido a un’immagine, premere D per reimpostare i colori in bianco e nero, quindi premere Ctrl/Cmd+A per selezionare tutto. Ora andate su Modifica > Tratto e, nella finestra di dialogo, impostate Larghezza a 10 px e scegliete Interno in Posizione. Fare clic su OK.
Razionalizzare i livelli
Se si utilizzano molti livelli, è possibile che ci si trovi a scorrere su e giù per trovare quello appropriato. Per visualizzarne di più sullo schermo ed evitare di perdere tempo a scorrere, fare clic sul menu a comparsa in alto a destra, selezionare Opzioni pannello e ridurre le dimensioni delle miniature all’opzione più piccola. Nei casi in cui ci siano molti livelli, si può anche scegliere Nessuno per non mostrare affatto le miniature nel pannello. Facendo clic su questa opzione si torna al punto di partenza senza dover uscire dalla tavolozza e riaprirla.
Riempire di colore in modo rapido
Per riempire un livello o una selezione con il colore di primo piano, premere Alt+Backspace. Usare Ctrl/Cmd +Backspace per riempire con il colore di sfondo.
Controllare che i colori vengano stampati
Non tutti i colori catturati da una fotocamera possono essere stampati, poiché una miscela di inchiostri CMYK non può riprodurre la luce RGB che ha creato l’immagine. Per avere un’idea di ciò che verrà o non verrà stampato, premere Ctrl/Cmd+Y per visualizzare l’immagine in un’anteprima CMYK. È possibile lavorare sull’immagine anche in questa modalità, in modo da essere sempre consapevoli dei colori fuori gamma.
Affilare con stile
Per rendere più nitida una foto in Lightroom o Camera Raw, andate al pannello Dettaglio e impostate la Quantità che dà un risultato nitido su un’area dettagliata e a fuoco nell’anteprima. (Raggio e Dettaglio spesso vanno bene con i valori predefiniti di 1,0 e 25.) Ora tenete premuto Alt e aumentate la Mascheratura finché solo i bordi appaiono in bianco. In questo modo si evita di rendere più nitide le aree che non lo sono.
Cambiare al volo gli strumenti Lazo
Quando si effettua una selezione con lo strumento Lazo poligonale, è possibile passare rapidamente al Lazo a mano libera tenendo premuto il tasto Alt. Disegnate intorno alla vostra area e quando rilasciate Alt, tornerete al Lazo poligonale.
Creare nuovi livelli senza problemi
Per creare un nuovo livello al di sopra di quello attualmente attivo, premere Ctrl/Martello+Maiuscolo+N e assegnargli un nome nella finestra di dialogo prima di fare clic su OK. Per farlo ancora più rapidamente senza un nome personalizzato, premere Ctrl/Cmd+Alt+Maiusc+N.
Costruire gradualmente i laureati
Dopo aver applicato un filtro graduato per scurire un cielo in Lightroom o Camera Raw, utilizzare inizialmente impostazioni delicate, quindi fare clic con il pulsante destro del mouse sul pin e selezionare Duplica. In questo modo si ottiene una seconda gradazione e un effetto più forte, che si può trascinare in posizione e modificare ulteriormente.
Riscaldare un colpo nel modo più veloce
Per aggiungere un effetto di riscaldamento rapido a un paesaggio, premere Ctrl/Cmd+L per aprire la palette Livelli e fare clic su RGB. Selezionare il canale Rosso dall’elenco e spostare il cursore centrale un po’ a sinistra. Ora selezionare il canale Blu e spostarlo leggermente a destra. In questo modo si crea un colore ambrato su tutta l’immagine, con un effetto di riscaldamento immediato.
Bilanciare i colori
La temperatura del colore non è fissa in un file raw, e sia Lightroom che Camera Raw consentono di riscaldare o raffreddare facilmente gli scatti. Il punto di partenza migliore è scegliere la preimpostazione appropriata (come Luce diurna o Nuvoloso) dal menu a discesa accanto a Bilanciamento del bianco nel pannello di base. Quindi, è possibile regolare i risultati a proprio piacimento utilizzando il cursore Temperatura.
Cambiare idea sulle impostazioni dei filtri
Se si è esagerato con un effetto di filtro e si desidera ridurre le impostazioni, premere Ctrl/Cmd+Z per annullare il filtro. L’immagine tornerà allo stato precedente al filtro. Se ora si preme Ctrl/Cmd+Alt+F, si aprirà la finestra di dialogo Filtro senza doverla riselezionare. Modificare le impostazioni e fare clic su OK.
Bordi più scuri
Per creare rapidamente una vignettatura intorno a un’immagine a più livelli, fare clic sul livello superiore della pila e premere Ctrl/Cmd+Alt+Maiusc+E. In questo modo tutto ciò che è visibile verrà collassato in un nuovo livello. Ora andate su Filtro > Filtro Camera Raw e selezionate la scheda FX. In Vignettatura post-ritaglio, spostare Importo a sinistra per una vignettatura scura o a destra per una vignettatura chiara e regolare l’aspetto con Rotondità piuma.
Controllo del contrasto
Curve è uno strumento straordinario che offre un controllo del contrasto da intenditori. Con esso è possibile creare una curva a S che scurisce i mezzitoni inferiori e schiarisce quelli superiori allo stesso tempo. Creare un livello di regolazione Curve, quindi tirare la linea verso il basso in basso e spingerla verso l’alto in alto.
Zoom più intelligente
Per ingrandire e rimpicciolire in modo più intelligente, assegnate la funzione di zoom alla rotellina del mouse. Andate in Modifica > Preferenze > Strumenti e spuntate la casella Zoom con rotellina per attivarla.
Controllare i livelli di regolazione
Se si aggiunge un livello di regolazione, questo avrà effetto su tutti i livelli sottostanti nella pila dei livelli. Per fare in modo che abbia effetto solo sul livello immediatamente sottostante, tenere premuto Alt e fare clic sulla linea tra il livello di regolazione e il livello sottostante. In questo modo si ‘taglia’ il livello e se ne limita l’effetto.
Aiuto per la composizione
Per ottenere un po’ di assistenza nell’inquadratura, basta scegliere la giusta sovrapposizione di ritaglio. Facendo clic sul menu a discesa nella barra delle opzioni dello strumento Ritaglia, è possibile scegliere tra sei diverse opzioni per comporre come un professionista.
Selezioni mirate
Quando si effettua una selezione con lo strumento Contorno, può essere difficile essere precisi con il punto di partenza. Iniziate a trascinare la selezione e tenete immediatamente premuta la barra spaziatrice senza rilasciare il mouse. A questo punto è possibile spostare il punto di partenza per ottenere il risultato esatto prima di continuare.
Campionate un colore – velocemente!
Quando si dipinge con lo strumento Pennello e si desidera passare a un colore diverso all’interno dell’immagine, tenere premuto Alt, fare clic su un punto qualsiasi dell’immagine e il colore verrà importato nel campione del colore di primo piano.
Controllare le maschere
Quando si esegue una maschera, è facile perdere delle aree quando si è assorbiti dal processo di imaging. Per verificare che la maschera sia ben fatta e completa, tenere premuto Alt e fare clic sulla miniatura della maschera nel pannello Livelli. In questo modo verrà mostrata la sola maschera e si potrà dipingere in eventuali spazi vuoti. Per tornare indietro, è sufficiente fare nuovamente clic su Alt.
Azzerare se si fa fluffare!
Se le cose vanno male quando si regolano le impostazioni in una tavolozza e si rovina l’immagine, il modo più ovvio per salvarsi è il pulsante Annulla. In questo modo si esce dalla tavolozza e si ripristina l’immagine originale. Invece di fare questo, tenete premuto Alt e il pulsante Annulla diventerà un pulsante Ripristina. Facendo clic su questo pulsante si torna al punto di partenza senza dover uscire dalla tavolozza e riaprirla.
Potenziare o tagliare colori specifici
Nel pannello HSL di Lightroom e Camera Raw, è possibile migliorare radicalmente i colori di una scena regolando una qualsiasi delle otto tonalità individuali. Per aumentare il blu in un cielo, fare clic sulla scheda Saturazione e aumentare il blu, quindi fare clic su Luminosità e diminuire il blu. Per regolare il colore del cielo, utilizzare lo stesso cursore nella scheda Tonalità.
Beneficio degli strati di regolazione
Poiché modificano i dati anziché alterare i pixel, i livelli di regolazione sono più flessibili dei livelli basati sui pixel. Invece di copiare un livello e apportarvi modifiche, fare clic sull’icona del livello di regolazione e selezionare il tipo desiderato dall’elenco. Si ottiene la stessa tavolozza, ma le modifiche apportate non sono permanenti. Per modificare le impostazioni in seguito, fare doppio clic sulla miniatura del livello di regolazione.
Aggiunta di trattamenti tonificanti mono
Per applicare una tinta di un singolo colore, come il seppia o il blu, fare clic sull’icona del livello di regolazione nel pannello Livelli e selezionare Tonalità/Saturazione dall’elenco. Nella finestra di dialogo, selezionare la casella Colorizza, quindi regolare i cursori Tonalità e Saturazione per ottenere il colore e l’intensità desiderati.
Copiare e spostare rapidamente i livelli
Se si è posizionato un ritaglio su un livello separato e si desidera utilizzarlo in un altro punto dell’immagine, selezionare lo strumento Sposta premendo V, quindi tenere premuto Alt e trascinare il mouse. In questo modo la selezione viene copiata su un nuovo livello e posizionata nel punto in cui viene trascinata.
Invertire gli errori di mascheratura
Quando si utilizzano le maschere di livello, è facile nascondere o rivelare la parte sbagliata dell’immagine, ottenendo il nero al posto del bianco. In questo caso, è sufficiente fare clic sulla maschera per renderla attiva e premere Ctrl+I per invertire i colori. È molto più veloce che creare correttamente la maschera da zero.
Appiattire in modo intelligente
Per unire tutti i livelli visibili in un unico livello, fare clic sul livello più alto della pila e premere Ctrl/Cmd+Alt+Maiusc+E. In questo modo l’immagine viene fusa in un nuovo livello.
Vedere sporco del sensore
Le macchie di sporco del sensore sono facili da non notare, ma se si seleziona lo strumento Rimozione macchie in Lightroom o Camera Raw, c’è un ottimo modo per vederle molto più chiaramente. Spuntate la casella Visualizza macchie e regolate il cursore accanto per vedere le imperfezioni nelle aree a basso dettaglio come i cieli. Fare clic su di essi per pulirli.
Un colpo di toni spezzati
Per dividere i toni di una ripresa e ottenere luci e ombre con colori contrastanti, andare su Filtro > Filtro Camera Raw e nella scheda HSL/scala di grigi selezionare la casella Converti in scala di grigi. A questo punto, selezionare la scheda Split Toning e regolare i cursori Tonalità e Saturazione per le Luci e le Ombre per ottenere i colori desiderati. Usare il cursore Bilanciamento per mescolarli insieme.