Fotografare le scie luminose (come ad esempio le scie dei fari delle automobili) non è particolarmente complicato ma nemmeno semplice: a parte la necessaria preparazione tecnica (e per questo vi rimando all’articolo poc’anzi linkato), bisogna essere capaci ti costruire una scena per lo meno interessante, in grado di catturare l’attenzione dell’osservatore (il che equivale a dire che non basta fotografare la scia di una luce, bisogna saper dare alla scia un giusto contesto).
1 – Esagerate o lasciate perdere
Quando ci si cimenta nel fotografare le scie luminose, non bisognerebbe mai accontentarsi di catturare l’immagine del fanale di una bicicletta o le luci di una singola macchina che passa per una strada semi-deserta sotto casa. Così come non bisogna mai limitare la scena ma anzi espanderla, ampiarla quanto più possibile.
Esagerare. Questo è quanto bisogna fare quando si fotografano le scie luminose. Scegliete un posto con tante luci e montate un obiettivo grandangolare. Il risultato sarà decisamente migliore. Inoltre, non fotografate le scie luminose dall’alto ma ponetevi in basso. Per esempio, nel caso vogliate fotografare le scie prodotte dei fari di un’auto, sistemate la fotocamera sul piano stradale e puntatela verso l’alto: una foto da questa posizione tende ad ingrandire i soggetti fotografati (e quindi le scie luminose), oltre a dare una prospettiva differente, al limite del distorto, a tutta la scena.
Un altro trucco per ottenere il massimo dalle scie luminose è quello di avvicinarsi il più possibile alla fonte luminosa, ad esempio il traffico cittadino. Più riuscirete ad avvicinarvi (ovviamente nel pieno rispetto delle regole di sicurezza vostra, dell’attrezzatura e degli automobilisti), più le scie saranno grandi ed “alte” nella scena.
2 – I Sentieri luminosi
I sentieri luminosi sono un ottimo modo per mettere in risalto qualcosa che, alla luce del giorno, può sembrare banale. Un ponte, un sentiero montano: fotografarlo mente è attraversato da tante scie luminose è decisamente più interessante che fotografarli, statici, durante il giorno. Ovviamente, per poter realizzare una fotografia del genere (come quella qui in basso), bisogna essere capaci di visualizzare il risultato che si vuole ottenere: è necessario, in pratica, immaginare come una strada potrebbe apparire nella nostra fotografia se percorsa da scie luminose. E questo perché, quando si esce per fotografare le scie, è necessario avere un piano ben definito, una posizione ben individuata ed un’idea della scena che si vuole comporre: ricordatevi che di notte, anche se armati di torcia, non è facile muoversi.
Occhio alla composizione: prestate attenzione a dove entranoe dove escono le scie dalla scena. Ad esempio, se le scie entrano in basso a sinistra, sarebbe opportuno farle terminare in alto a destra al fine di dare un senso di movimento alla propria composizione (e quindi trovate un posto in cui la strada si muova dal basso verso l’alto). Ricordatevi che, nel caso fotografiate delle autovetture, queste saranno più lente in curva e più veloci in rettilineo e conseguentemente le scie saranno rispettivamente più luminose e meno luminose.
Un’altra scena interessante che potete costruire è quella basata sulla simmetria, come la fotografia sopra. Posizionatevi in un punto (come al solito senza mettere a rischio la sicurezza di alcuno, come della vostra attrezzatura) come può essere uno spartitraffico su una strada ad una sola corsia: da qui osserverete in maniera equidistante entrambi i sensi di marcia. Armati di un obiettivo grandangolare (obbligatorio per questo tipo di foto, visto che avrete bisogno di catturare una scena molto ampia) non dovrete fare altro che attendere il momento giusto in cui avete traffico scorrevole da entrambi i lati.
3 – Isolare i sentieri di luce della scena
Per creare un’interessante immagine astratta di scie luminose, mettetevi in una posizione in cui le luci delle auto sono l’unica fonte di luce. Un cavalcavia autostradale è per esempio il luogo ideale. L’importante è che nella scena non vengano ad essere incluse altre fonti luminose, per cui state alla larga il più possibile da edifici e lampioni (occhio ai riverberi, dovete sul serio stare lontani se non volete che la loro luce si veda). Una volta trovata la vostra posizione perfetta (anche le strade di montagna sono degli ottimi soggetti), sottoesponete la scena in modo che le uniche cose che appariranno nell’immagine sono i sentieri di luce stessi.
In fase di post processing, aumentare leggermente l’esposizione delle scie luminose mantenendo le aree nere nere. Fare ciò è molto semplice sia in Lightroom che Photoshop: non dovete fare altro che muovere il cursore delle luci verso destra e quella delle ombre verso sinistra (magari adeguando la curva dei toni di conseguenza).
4 – Non solo automobili per i sentieri di luce
È possibile creare immagini con sentieri di luce fotografando qualunque cosa si muova ed emetta luce. Questo significa che potete usare come soggetto, una bicicletta, un treno, una che si muove sul mare ma anche delle persone che fanno oscillare dei cellulari o delle torce accese. Per non parlare di una luce artificiale che si muove su di un lago, come nell’immagine qui di seguito. Come ottenerla? Usate una barca radiocomandata con un led accesso su di esso e impostate una lunga esposizione in modo che la barca scompaia del tutto.
5 – Crea i sentieri luminosi
Come gi accennato prima, la possibilità di creare il proprio sentiero di luce può permettervi di sbizarrire la vostra fantasia. Trovate uno spiazzo vuoto, per esempio, e girate con la vostra auto (o correndo con delle luci in mano) dinanzi alla fotocamera (che avrete posizionato su un cavalletto con un’esposizione di almeno 10 secondi, possibilmente attivata via telecomando).
Potete in questo modo inventarvi qualunque tipo di immagine: quella qui di seguito è stata realizzata guidando una semplicissima biciclezza a zig zag su una strada solitaria. L’effetto, come si vede, è molto intrigante.
Fotografare i sentieri luminosi: Sperimentate
La solita raccomandazione: non lasciatevi guidare dale tante guide trovate su internet o sui libri. La fotografia è sperimentazione, soprattutto quando si fotografa qualcosa di inusuale come le scie luminose. Non limitatevi ad usare ciò che vi offre la città ma andate in esplorazione e soprattutto usate l’inventiva: munitevi di torce e led, attaccatele ai raggi della bicicletta, sulle maniche della giacca e muovetevi dinanzi alla fotocamera. Insomma, tentate, sperimentate. Sempre.