Dai duchi di Cambridge ai Ferragnez, tutte le famiglie, VIP e non, amano condividere scatti privati sui social media per celebrare l’arrivo di un nuovo membro o per una ricorrenza speciale, come il Natale.
Le foto di famiglia hanno un valore simbolico, e custodiscono i ricordi più intimi e speciali affinché rimangano nitidi nella memoria. Ecco, quindi, cinque consigli pratici per scattare foto di famiglia da favola.
1. Usare la fotocamera, non lo smartphone
La prima regola per realizzare fotografie di buona qualità è utilizzare la fotocamera, e non il telefono. Con gli smartphone è possibile fare scatti discreti, certo, ma non c’è paragone con la qualità offerta da una Reflex digitale o una fotocamera compatta.
Gli smartphone hanno indubbiamente fatto passi da gigante e si sono spinti ben oltre quelli che sembravano essere i limiti imposti dalla dimensione del sensore, ma il confronto con una macchina fotografica vera e propria non regge.
Se vuoi fare delle fotografie da favola con la tua famiglia per metterle in cornice o per creare post Facebook, usa una fotocamera di qualità, con apposito cavalletto per gli autoscatti. Acquistare un cavalletto è indispensabile per scattare belle foto da soli. Sul mercato ce ne sono di varie tipologie e fasce di prezzo. Si consiglia di scegliere un modello che integri una clip a rilascio rapido, ossia un aggancio che è possibile applicare e rimuovere dalla testa del cavalletto, in modo da montare e smontare agevolmente la macchina fotografica.
2. Evitare le ore centrali della giornata
La luce è notoriamente l’elemento essenziale per realizzare buone fotografie. È risaputo che la luce migliore per le foto all’aperto sia quella che si ha nelle prime ore del mattino e al tramonto. La luce è morbidamente dorata e assolutamente fotogenica.
Per fare belle fotografie da incorniciare, si consiglia di evitare le ore centrali della giornata, in cui la luce è poco fotogenica e riduce la saturazione dei colori. Con il sole a picco, compariranno inevitabilmente antiestetiche ombre scure e nette sui volti. Inoltre, sotto il sole di mezzogiorno è difficile tenere gli occhi aperti, e si tende ad assumere un’espressione tesa, che di certo non dona.
A maggior ragione se i soggetti da fotografare sono bambini, evita le ore centrali della giornata e approfitta delle prime ore del mattino, quando i piccoli sono in genere più tranquilli, riposati e collaborativi.
3. Limitare la durata dello shooting
Specialmente in presenza di bambini e adolescenti, si consiglia di evitare che la durata dello shooting si estenda oltre 15-20 minuti al massimo. L’ideale è cercare di sfruttare i primi minuti, in cui i soggetti da immortalare, spinti dalla curiosità e dalla novità, sono sicuramente più collaborativi e ben disposti.
Evita di estendere la sessione di shooting oltre i 15-20 minuti, perché il livello di attenzione e concentrazione inevitabilmente cala, e i partecipanti potrebbero iniziare ad annoiarsi, innervosirsi e faticare a seguire le tue indicazioni. Quando ti accorgi che i tuoi familiari non ti ascoltano o sono infastiditi, termina la sessione ed eventualmente organizzane un’altra in un secondo momento.
4. Prediligere la spontaneità e la naturalezza
Per una foto di famiglia, si sconsiglia di chiedere ai propri cari e ai bambini di mettersi in posa. Prediligi la spontaneità, e cerca di immortalare i tuoi familiari nella loro essenza più vera. Cosa c’è di più bello di cogliere l’attimo di un tenero abbraccio, un sorriso sincero e una risata spontanea nell’esatto istante in cui avvengono?
Negli scatti di famiglia, gioca con i tuoi figli, sii te stesso e passa semplicemente del tempo con i tuoi cari, senza una costruzione della scena troppo rigida. Dalle fotografie traspariranno l’amore che provate gli uni per gli altri, la vostra complicità, l’intesa, l’allegria, le emozioni autentiche e l’atmosfera spensierata di quegli istanti.
Divertiti mentre scatti le foto, e sii felice di catturare quei momenti da ricordare e condividere con i parenti e gli amici. Non si tratta di un servizio fotografico con fotomodelli professionisti. La sessione di shooting deve essere un’esperienza leggera, divertente e coinvolgente.
Se, invece, si preferisce un servizio fotografico posato classico, con scatti realizzati a regola d’arte, la soluzione migliore è affidarsi a fotografi professionisti esperti e competenti. Ogni minimo dettaglio sarà curato minuziosamente, e il risultato sarà eccezionale.
La scelta tra servizio fotografico tradizionale o foto spontanee è puramente questione di gusti e preferenze personali. E non è detto che un’opzione escluda l’altra. La maggior parte delle famiglie, infatti, fa un mix di entrambi.
5. Abbigliamento adatto
Per una sessione di shooting con la famiglia, si consiglia di prediligere un abbigliamento semplice e curato, possibilmente dalle nuance tenui e in tonalità tinta unita che richiamino i colori della terra o del paesaggio circostante.
Sì, quindi, al bianco panna, al color tortora, al grigio e al nocciola. Da evitare, invece, le fantasie particolarmente chiassose, le righe, i quadretti, i colori accesi, le scritte, i marchi e i loghi troppo evidenti.
Per i papà, si consigliano dei semplici jeans da abbinare a una camicia o una T-shirt in tinta unita. Le signore possono tranquillamente optare per un abito lungo o corto, da abbinare a qualche accessorio che dia movimento senza sovraccaricare il look.