Le fonti di educazione e ispirazione a disposizione dei fotografi di oggi sono apparentemente senza fine, grazie soprattutto al mondo digitalizzato in cui viviamo. Negli anni passati, si doveva letteralmente uscire di casa e recarsi e visitare una galleria, partecipare ad un corso, ad un workshop, andare in libreria o in biblioteca e passare anche ore a cercare un libro fotografico. Oggigiorno tutte queste cose possono essere fatte direttamente dalla propria scrivania, in un ambiente virtuale on-line: ovviamente l’approccio virtuale non è la soluzione ideale in quanto l’interazione con altri fotografi è uno dei punti cardini dell’evoluzione di un fotografo, ma quando si tratta di studiare è sicuramente una delle soluzione migliori. In particolare quando si tratta di libri di fotografia.
Già in passato abbiamo recensito o presentato volumi in italiano che considero importanti per la crescita di un fotografo: nell’articolo odierno mi concentrerò invece su 5 titoli stranieri, 5 libri di fotografia in inglese in grado di ampliare i nostri orizzonti.
Understanding Exposure, 3rd Edition: How to Shoot Great Photographs with Any Camera di Bryan Peterson
Libro “storico”, presente nelle biblioteche di quasi tutti i fotografi. In questo volume, Peterson riesce a spiegare concetti (il triangolo di esposizione, profondità di campo, illuminazione, ecc), che spesso confondono i principianti semplificandoli all’osso ma senza sminuirli se senza dimenticare nulla. Il libro non è solo per i principianti: adatto a fotografi di qualsiasi livello di abilità, è utile soprattutto per mettere alla prova le proprie competenze e conoscenze tecniche, nonché per rinfrescarle e, perché no, affinarle.
The Art of Photography: An Approach to Personal Expression di Bruce Barnbaum
Anche se Bruce Barnbaum copre il lato tecnico della fotografia in quest’opera, il suo più grande obiettivo è quello di inculcare, nei suoi lettori, un profondo apprezzamento per la fotografia come forma d’arte. Originariamente pubblicato nel 1994, The Art of Photography è stato scritto ai tempi della pellicola fotografica: la versione aggiornata del libro conserva una grande quantità delle informazioni presenti nella prima versione, cosa che serve a sottolineare come una buona fotografia è molto più di semplice attrezzatura fotografica. In breve, Barnbaum riesce ad insegnare i beni immateriali del mestiere di fotografo. Come il fotografo stesso ha detto: “Le regole sono sciocche, arbitrarie, cose senza cervello che sollevano rapidamente il fotografo ad un livello di mediocrità accettabile, cosa che impedisce di progredire ulteriormente.”
Expressive Photography: The Shutter Sisters’ Guide to Shooting from the Heart di The Shutter Sisters
Si tratta di un libro fotografico incentrato principalmente intorno a pensieri e idee. Nel libro vi è una grande abbondanza di immagini e le autrici (tutte donne che hanno collaborato nella realizzazione di un progetto online chiamato appunto shutter sisters) tentano, riuscendoci, di insegnare ai lettori come collegare le emozioni alle fotografie. Ogni fotografia presente nel libro è accompagnato da un un trafiletto che illustra il motivo per cui lo scatto funziona, è interessante. Un modo nuovo di approcciare la fotografia espressiva.
50 Portraits: Stories and Techniques from a Photographer’s Photographer di Gregory Heisler
Se siete alla ricerca di un volume tradizionale, di quelli che vi insegnano la fotografia passo passo o che vi riempiono di raccomandazioni tecniche, siete completamente fuori strada e questo libro non fa per voi. Ovviamente Heisler ha incluso informazioni tecniche, ma si tratta di una parte marginale del suo libro. I 50 ritratti inclusi sono il cuore pulsante del volume stesso: ogni ritratto è accompagnato da una descrizione minuziosa e spontanea di ciò che è dietro l’immagine stessa, dalla predisposizione dello studio alla preparazione dello scatto, dall’interazione con il soggetto ai momenti prima e dopo lo scatto. Il lettore viene trasportato accanto ad Heisler mentre realizza gli scatti, diventa parte attiva di ogni fotografia. Molto importante, in questo libro, lo stile adottato da Heisler, elegante ed al contempo semplice, efficace alla stregua del suo stile di ritrattistica. A tal proposito ricordo come Heisler ha realizzato un ritratto “controverso” di George H.W. Bush (pubblicato anche sul Times), ritratto che gli è costata la revoca delle credenziali di fotografo alla Casa Bianca.
Road to Seeing di Dan Winters
E’ un volume di quasi 700 pagine, è un lavoro che sfugge a semplici categorizzazioni: parla di ritrattistica, di street photography, di architettura, di fotografia documentaria. Winters scrive in modo colloquiale circa il suo percorso personale come fotografo, senza dimenticare i grandi fotografi che hanno fatto la storia della fotografia e ponendo inoltre l’accento su tecniche e processi, senza mai diventare banale o eccessivamente tecnico. Numerose le immagini incluse, moltissime realizzate dallo stesso Winters, in grado di ispirare i lettori nonché corredare visivamente i testi contenuti nel libro.