La fotografia è una vera e propria forma d’arte e di comunicazione, tra le più importanti in assoluto e questo grazie ad alcune sue caratteristiche che la rendono assolutamente unica, peculiarità che contribuiscono a creare il carattere unico della fotografia stessa. Ciascuna fotografia è l’insieme di sensazioni, ricordi, emozioni, pensieri, considerazioni e tanto altro ancora: ogni foto può raccontare una storia, una sensazione, un sentimento ed è proprio questo che la rende così importante.
Vedere la fotografia come un mezzo di comunicazione, al pari di testi scritti, discorsi ecc… deriva proprio dal fatto che uno scatto può raccontare tantissime cose senza il bisogno di pronunciare nemmeno una parola. Eppure ci sono scatti sui quali si potrebbe parlare per ore, utilizzando migliaia di parole, ma il tutto è rinchiuso in un’immagine, in un momento catturato in una singola frazione di secondo.
Quando parliamo di “significato della fotografia” intendiamo la fotografia vera, non il mondo fotografico popolato da selfie, foto di famiglia e scatti improvvisati effettuati con un cellulare (seppur a volte anche questi possono raccontare qualcosa) ma ci riferiamo alle fotografia profonde, pensate, in cui trapelano le emozioni di chi sta effettuando lo scatto. La differenza, infatti, sta proprio in chi scatta: se si vuol fare un selfie, non c’è nulla di male ma, se quello che si cerca è uno scatto in grado di raccontare qualcosa, ci vuole tutt’altro tipo di concentrazione, di composizione e i due mondi fotografici devono essere completamente separati.
Il carattere unico della fotografia
Se ci pensate bene, la fotografia ha tutto un suo modo di essere che la rende un’arte davvero unica. E’ probabilmente l’unica forma d’arte in grado di rappresentare la realtà statica per quello che è veramente in quel singolo momento, pur al tempo stesso trasmettendo un tocco di personalità da parte di colui o colei che scatta.
Pensate a forme d’arte come la scultura o la pittura: in determinati casi, si tratta anch’esse di rappresentazioni della realtà, ma son pur sempre state create tramite le mani dell’artista e quindi per quanto realistiche, non sono rappresentazioni totalmente precise o obiettive della realtà.
La fotografia differisce da questo punto di vista in quanto esprime ESATTAMENTE ciò che il fotografo stava guardando e riporta quindi la realtà in maniera estremamente fedele, senza intromissioni e manomissioni “fisiche” da parte del fotografo. Il punto di vista emotivo rimane presente in entrambe le tipologie di forme artistiche in quanto anche in fotografia, tramite la composizione e pochi altri elementi, il fotografo può esprimere il suo punto di vista e i suoi sentimenti ma è proprio il punto di vista “rappresentativo” ad essere maggiore in fotografia piuttosto che in pittura o scultura.
Ciò che porta ad un altro livello la fotografia, è il modo in cui essa viene scattata in quanto alla fin fine, una fotografia non è altro che una rappresentazione del mondo che ognuno di noi può vedere. Nel momento in cui una foto viene scattata in un modo particolare, sperimentando differenti punti di vista e varie situazioni di illuminazione, viene mostrato il lato artistico e in un certo senso magico, della fotografia.
Seppur il concetto può sembrare complicato (in parte lo è, lo ammetto) può essere visto da un punto di vista più semplicistico: una fotografia, se viene scattata premendo il pulsante di scatto e basta, è solo una rappresentazione visiva di qualcosa; se viene scattata ragionando, pensando, cambiando i punti di vista, giocando con luci e colori, diventa un qualcosa di unico, che mostra un momento che probabilmente non si ripeterà più tanto facilmente, trasportando chi guarda quella foto, in un luogo e in un momento in cui non sono mai stati e in cui, probabilmente, non si troveranno mai. E’ questa la vera magia.
Il carattere unico della fotografia: Cos’è una fotografia?
Una fotografia digitale, non va vista come un insieme di pixel o di “0 e 1” che compongono un codice e infine danno vita ad un’immagine. Ovviamente non si parla di definire una fotografia dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista “metafisico” insomma. L’insieme delle parti che compone una fotografia (luci e ombre, colori caldi e freddi ecc…) forma una vera e propria rappresentazione della realtà, arricchita di ciò che sono le emozioni e i sentimenti, nonché i pensieri, di chi ha colto quel determinato scatto.
La fotografia è in grado di donare a chi scatta la possibilità di esprimere ciò che ha dentro in un modo unico ed estremamente personale ma, a conti fatti, ci permette anche di capire le emozioni e gli stati d’animo di tutti i soggetti rappresentati in foto. Non importa quale sia il soggetto della foto, se ci siano persone o animali o si tratti di un semplice paesaggio, ogni scatto esprime qualcosa, un momento di pure emozioni che, diversamente, non sarebbero mai state tirate “allo scoperto”.
La fotografia in generale, crea una sorta di dualismo in ciascuno scatto, per un motivo molto semplice: una foto mostra ciò che di bello e di buono c’è nel nostro mondo ma, al tempo stesso, mostra e documenta spesso tutto ciò che non funziona, tutto ciò che è decadenza, inciviltà, violenza. Ciascuna fotografia può essere utilizzata come confronto e, se si vuole, come istigazione al cambiamento, al miglioramento, come fonte di ispirazione per capire cosa non funziona e come poterlo migliorare.
Il carattere unico della fotografia: Conclusioni
Tutto questo ragionamento, non deve servire a imporci dei canoni ben precisi quando facciamo fotografia: la fotografia è un’arte liberatoria e assolutamente personale e non devono esserci “paletti” virtuali a ciò che vogliamo rappresentare.
Non sempre le nostre fotografie saranno rappresentative del cambiamento, o avranno significati socio-politici importanti. Non tutti sono giornalisti, non tutti sono foto reporter e non è neanche detto che vogliano diventarlo. Si scatta semplicemente per divertimento o per soddisfazione personale ma è necessario ricordarsi sempre che ciascuno scatto, per quanto poco importante possa sembrare, ha sempre qualcosa da raccontare.
Magari alcune foto avranno significato solo per noi, però nessuno scatto sarà mai completamente anonimo, completamente privo di emozioni. Questo è l’altro lato della fotografia, quello sentimentale, quello esplicativo e non quello tecnico che ci si aspetta venga trattato di solito.
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