Amici e modelli si comportano in modo completamente differente dinanzi all’obiettivo di una macchina fotografica. Normalmente, i modelli, abituati agli obiettivi, si comportano in maniera più naturale, sono a proprio agio e possono resistere senza problemi a svariate ore dinanzi ad una macchina fotografica. Inoltre non hanno problemi e sono veloci nel cambiarsi di abito nonché ad assecondare le richieste del fotografo. Al contrario, gli amici non hanno quasi mai esperienza fotografica, sono nervosi, impacciati e spesso quando in posa non sono in grado di esprimere ciò che vorremmo cogliere di loro.
Fare foto di amici: da dove cominciare
La prima cosa che dovete tenere a mente quando cominciate a fare foto di amici o comunque di persone che non si prestano spesso come modelli è che questi si sentiranno per nulla a proprio agio dinanzi all’obiettivo. Il vostro primo compito è quello di far superare ai vostri nuovi modelli questa sensazione, mettendoli per quanto possibile a proprio agio. Non esiste una vera e propria metodologia per riuscire in questo, moltissimo dipende dalla persona che avete dinanzi. Spesso è sufficiente parlare, scherzare e ridere un po’, soprattutto durante la fase di scatto. Ricordate inoltre che con modelli amatoriali riuscirete ad avere le foto migliori verso la fine del servizio fotografico, quando il modello si è abituato alla situazione o si è stancato per cui la sua attenzione è meno focalizzata dall’obiettivo.
All’inizio del servizio fotografico, è importante cominciare a fare degli scatti molto semplici facendo in modo che il vostro soggetto si metta in posa nei modi che preferisce e soprattutto evitando di avvicinarsi troppo con la macchina fotografica: l’apparecchio mette soggezione e averlo da lontano è meglio che averlo a pochi centimetri.
Un’altra cosa da tenere a mente è il tasto “cancella”. Se un modello professionista non è immediatamente interessato alle foto che avete scattato, un amico lo è. Vorrà vedere quanto prima le fotografie effettuate e soprattutto non vorrà che teniate delle foto in cui non si piace. Siate quindi sempre pronti ad assecondarlo cancellando le foto che non lo convincono. Al contrario, potreste indisporlo.
L’attrezzatura
Tanta attrezzatura spaventa,mette in soggezione. Cercate di ridurre al minimo gli oggetti che vi serviranno per il servizio fotografico come per esempio la sola macchina fotografica ed un cavalletto. Evitate luci esterne, schermi di riflessione o quant’altro, ricordate sempre che siete dinanzi ad una persona che, probabilmente, non ha mai visto da vicino quegli oggetti prima del servizio. E se proprio dovete portarvi del materiale come obiettivi di ricambio, teneteli in uno zaino o in auto e quindi non alla vista diretta del vostro soggetto. Anche la presenza di eventuali assistenti è da evitare soprattutto se si tratta di un estraneo.
Dove scattare
Il posto dove scattare è direttamente legato al tipo di fotografia che volete realizzare. Che si tratti di uno studio o di una fotografia all’aperto, studiatevi per bene il posto dove volete realizzare il servizio fotografico. A seconda del tipo di soggetto che state fotografando, la scena fa la differenza. Se la persona è un po’ timida, probabilmente la peggior soluzione è fare fotografie all’aperto dove altre persone potrebbero osservare. In questi casi il miglior compromesso è scattare le fotografie a casa del vostro/a amico/a in quanto si sentirà perfettamente a suo agio. Al contrario, se la persona ha un carattere esuberante, evitate ambienti chiusi concentrandovi su paesaggi più o meno complessi. Ovviamente, se il vostro servizio fotografico comporta un cambio di abiti, premunitevi che sia presente un camerino o una tenda dove l’amico si puà cambiare.
Fate pause
Anche se il servizio fotografico deve durare un paio d’ore appena, non dimenticatevi di fare delle pause. Vi serviranno oltre che per rilassarvi anche per analizzare con il vostro amico le foto o per cercare nuove angolature o scenografie per le vostre fotografie.
Una buona idea quella di fare qualche fotografia durante le pause: il vostro soggetto sarà probabilmente distratto e la foto sarà più spontanea.
Copiate dal passato piuttosto che inventare
Usare dei provini o delle fotografie per spiegare al vostro soggetto le posizioni da assumere non è proprio una bella idea. Imitare una posizione richiede tempo e pratica e difficilmente si riusciranno ad ottenere dei buoni risultati, soprattutto se il vostro soggetto non si sentirà a proprio agio. Al contrario, scegliere una vecchia foto del vostro amico (magari di quando era bambino) e riproporla può essere un’ottima soluzione, sia perché il vostro amico sarà probabilmente felice di scattarla nuovamente, sia perché la posizione della vecchia foto sarà più facilmente replicabile. Addirittura, se trovate delle vecchie foto con posizioni “complesse”, riprodurle potrebbe essere un ottimo modo per rompere la tensione, farsi due risate e rendere il prosieguo del servizio fotografico più semplice.
Fare foto di amici: all’improvviso
Se vi interessa realizzare delle fotografie in cui il vostro soggetto risulti il più naturale possibile, cercate di essere quanto possibile imprevedibili nello scatto. Non aspettate che il vostro soggetto si metta in posa, anticipate lo scatto. O aspettate che questi faccia qualcosa che lo distragga come bere un bicchiere d’acqua, leggere un SMS sul cellulare o qualunque cosa che non gli faccia pensare all’obiettivo. Molte delle foto migliori vengono ottenute in questo modo, anche perché si ha la possibilità di catturare la vera essenza del soggetto, lontano dai falsi sorrisi che normalmente si fanno dinanzi ad un obiettiv