Per fare dei buoni scatti low light è necessario (se non si vuole ricorrere al fotoritocco) preparare adeguatamente la scena. I colori, la quantità di luce, il fondale: sono tutti elementi che bisogna studiare con attenzione se si vuole ottenere un buon risultato.
Uno dei metodi più semplice e veloce per fare degli ottimi scatti è quello di usare delle banali candele, magari di quelle piatte che vengono usate per rendere romantica l’atmosfera di un tavolo al ristorante.
Il “trucco” è nell’ingannare l’esposimetro della macchina fotografica usando appunto la luce di queste candele.
Posizioniamo quindi delle candele dinanzi al nostro soggetto. La quantità e la loro reale posizione dipenderà dall’effetto che vorremmo ottenere, quindi preparatevi a fare pratica e a realizzare parecchi scatti per poi scegliere quello preferito. Posizionando le candele tutte dalla stessa parte, tipo in un angolo, otterrete un effetto più “drammatico” ma rischierete probabilmente di perdere tutti dettagli del soggetto che non sono direttamente illuminati. Un consiglio molto semplice è quello di posizionare almeno una candela dalla parte opposta in modo da permettere al sensore di catturare almeno un minimo numero di dettagli.
La seconda cosa da fare è decidere il “colore” del nostro scatto: siete interessati a realizzare un low light bianco/nero oppure volete aggiungere un tocco di romanticismo, quindi avere un’illuminazione che tende all’arancio Nel primo caso, sarà necessario bilanciare il bianco manualmente, scattando una foto ad un cartoncino bianco posizionato al posto del vostro soggetto. Nel secondo caso, settate il bilanciamento del bianco sulla luce naturale: la luce delle candele è decisamente più calda il che donerà, appunto, una colorazione arancione alla vostra scena.
Passiamo ora all’esposizione. L’esposimetro della macchina fotografica, se tarato sulla media pesata, tenderà a sovraesporre la luce della candela. Per risolvere il problema sottoesponete di 1 stop. Usare l’esposimetro in modalità puntuale non è una buona cosa: essendo la luce delle candele molto forte, rischiate di non fotografare null’altro se non la fiamma stessa.
La velocità di scatto, se state lavorando in un’abitazione per esempio, difficilmente sarà superiore 1/30. Anche qui dovete fare un paio di scatti di prova in quanto la velocità dell’otturatore sarà direttamente legata al numero di candele che state utilizzando: meno sono, più lungo dovrà essere il tempo di scatto. Ovviamente un treppiede è fondamentale. Così come fondamentale è che il vostro soggetto rimanga quanto più immobile possibile. Un remotizzatore di scatto è anche consigliato: meno movimenti sulla fotocamera.
Per quanto riguarda l’obiettivo, concentratevi su focali molto corte e su aperture quanto più ampie possibile. Questo vi aiuterà ad accorciare i tempi di scatto il che andrà a bilanciare il movimento del vostro soggetto.
Il fondo: interessante è impiegare un fondale non troppo bianco. Siamo interessati a fare una foto low light e un muro bianco rifletterebbe troppa luce, rischiando di non far apparire scuro ciò che è alle spalle del nostro soggetto.