Fotografare qualcuno o qualcosa alla luce di una candela è una vera sfida: per ottenere delle foto in cui sia messo in evidenza il colore caldo della fiamma, il suo riflesso sulla persona fotografata ed il suo romanticismo è necessario prendere una serie di accorgimenti. Vediamoli nel dettaglio
Via il flash
Nessun flash, esterno o interno che sia. La luce che ci interessa catturare è quella emessa dalla fiamma, niente altro. Ovviamente delle eccezioni esistono…ma sono, appunto, eccezioni (che vedremo più avanti)
Treppiede
inutile dire quanto sia importante: la luce è poca quindi abbiamo bisogno di usare tempi lunghi per catturare la nostra scena. Come al solito, in abbinamento con il treppiede andrebbe usato anche un remotizzatore in modo da minimizzare le vibrazioni sul corpo macchina-
Aggiungete candele
Se ci dovesse essere poca luce ed il tempo di scatto diventa troppo lungo (non riuscireste a fotografare un soggetto vivente senza vederlo “muovere” nella foto), non rimane che aumentare l’illuminazione: più candele vicine o candele più grosse. L’importante è che il colore della fiamma sia lo stesso: usate gli stessi modelli.
Non concentrate le candele
Sistemare tutte le candele in un solo punto significherà avere una sola fonte di illuminazione: le ombre potrebbero essere molto dure e rendere scura una parte della fotografia finale. Un primo consiglio è di aprire “a ventaglio” le candele in modo da creare una fonte di illuminazione più ampia, meno puntuale. Il secondo consiglio è di sistemare qualche candela (ma molto meno rispetto al punto luce principale) alla parte opposta del punto luce principale: in questo modo ammorbidirete le ombre della zona più lontana dal punto luce principale senza però alterarle.
Usate i riflessi imparate ad usare i riflessi degli oggetti comuni per migliorare l’esposizione finale della fotografia. Se dovete fotografare un viso, provate a far “appoggiare” la persona su di una tavola coperta da un telo o una tovaglia bianca: questa rifletterà una piccola percentuale di luce che ammorbidirà ulteriormente la scena. Stesso effetto lo fanno i muri bianchi o un qualunque mobilio chiaro. Essendo la luce della candela fievole, anche un piccolo riflesso può modificare radicalmente la scena.Lenti luminose Scegliete nel vostro corredo le ottiche più luminose che avete: l’ideale è usare una f/1,4. In questo modo potrete risparmiare sul tempo di scatto o sulle impostazioni ISO. Occhio che usando un’ottica completamente aperta perderete in profondità di campo, quindi la scelta va fatta in funzione di cosa volete fotografare (spesso sono primi piani, quindi non sarebbe un problema).
Zoom
Lo zoom, se la vostra ottica ha uno zoom, è da evitare: riduce la luce. Avvicinatevi piuttosto….
Composizione
In questo tipo di foto non dovrebbe mancare mai un oggetto di vetro quale una bottiglia o un bicchiere pieno di vino: la tipologia di luce nonché la sua luminosità sono infatti molto ben “riflessi” da questi oggetti che aggiungono un tocco di calore alla scena. Un bicchiere di vino rosso avrà, nel lato che volge verso la candela, una colorazione molto più prossima al rubino della parte all’ombra e, se lo sistemate bene, potrebbe riflettere la fiamma della candela.
Anche lo sfondo va ben definito: eviterei il bianco, tende a togliere romanticismo alla scena.
Candele nella foto? Perché no, ma occhio all’esposizione.
Tempo di Scatto e ISO come detto in precedenza, dovete settarlo abbastanza lungo per via della poca luce. ma non troppo lungo altrimenti catturerete il movimento delle persone da fotografare, o della fiamma delle candele. Se il vostro soggetto è sufficientemente bravo nel non muoversi, potete provare a scattare con un tempo di 1/15. Più lento di questo, significherà probabilmente ottenere una foto mossa.
Nel caso la luce fosse ancora poca o avete bisogno di un tempo di scatto più breve, non resta che agire sugli ISO. Aumentateli ma non andate oltre ISO 400: il rumore sarebbe troppo alto.
Esposizione
Se nella fotografia verranno riprese delle candele, occhio che la macchina fotografia tenderà a sottoesporre lo scatto trasformando la fiamma in una “zona luminosa”. Il consiglio è di aumentare di 1 stop in modo da compensare l’errore commesso dalla macchina
La luce della candela è caldissima, con una forte tonalità di rosso. Il settaggio “auto” del bilanciamento del bianco potrebbe andare bene ma in alcuni casi potrebbe snaturare la luce della candela stessa rendendola troppo rossa. Provate a fotografare in modalità differenti, quale il “tungsteno”: in questo modo compenserete.
Ovviamente non bilanciate con il cartoncino bianco: non ci interessa rendere la fotografia con colori “reali” ma vogliamo mantenere l’effetto “caldo” della fiamma.
Altre fonti luminose Se proprio non riuscite ad ottenere sufficiente luce con le candele, gli ISO a 400 e obiettivi luminosi, non resta che aumentare artificialmente la luminosità della scena. Un Flash esterno remotizzato andrà benissimo, ma ricordatevi di “coprirlo” con un qualcosa di rosso o arancione, per non contrastare il colore della candela. Evitate il TTL: non ci interessa che la scena sia ben illuminata ma solo che sia illuminata. In modalità manuale provate un paio di scatti aumentando l’intensità dalla più bassa a disposizione.
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