Dalla Formula 1 alle auto a ruote coperte, dai rally d’epoca alle gare di enduro, le automobili (e le moto) sono uno dei soggetti più difficili da fotografare per un appassionato, sia a causa della distanza che normalmente si ha dall’azione, sia a causa dell’elevata velocità che contraddistingue lo sport motoristico. Purtroppo, può essere fin troppo facile tornare a casa con delle fotografie sfocate, brutte, deludenti, non capaci di trasmettere quel senso di adrenalina ed eccitazione che normalmente è parte integrante di una corsa d’auto o di moto. Normalmente questi errori sono riconducibili ad attrezzatura sbagliata, ad inesperienza e a sfortuna, soprattutto se non si è in grado di trovare un buon punto di osservazione.
Cosa Serve
Una macchina fotografica digitale reflex è essenziale per fotografare auto da corsa. Le auto corrono, sono veloci e avrete la necessità di essere molto rapidi nello scattare la vostra foto. Rapidi significa avere tempi di reazione della macchina fotografica molto veloci ma anche tempi dell’otturatore molto bassi, al fine (se è questo il vostro intento) di congelare l’azione. In aggiunta alla reflex, dovrete dotarvi di un obiettivo che abbia una lunghezza focale non corta, probabilmente un teleobiettivo (specie se non siete vicini al circuito). Un 300mm è una buona scelta, se potete mettere le mani su qualcosa di più lungo, meglio ancora. Non dimenticate inoltre di portare con voi un treppiede o almeno un monopiede: non tanto per la precisione dello scatto, quanto per i “tempi morti” che potreste avere. In una gara tipo Formula 1, dove le auto girano su di un circuito, passerete tempi piuttosto lunghi ad attendere il vostro soggetto, mantenendo però la fotocamera puntata sulla pista: fare questo con il solo uso delle braccia senza avvalersi di supporti è semplicemente doloroso, al punto di mettervi KO dopo appena una mezz’ora di attività!
Trova una curva lenta
Si può essere tentati di andare sul rettilineo più veloce del circuito…ma a che pro? E’ il punto in cui le macchine raggiungono la velocità maggiore, il che rende decisamente più arduo fotografarle. In più, se non si è in possesso di una macchina fotografica con tempi di scatto molto ma molto brevi, il mosso è quasi sempre assicurato. Al contrario, una curva lenta vi da tutto il tempo necessario per fare una buona foto. In aggiunta, ricordate che spesso le auto rimbalzano sui cordoli, entrano in curva a ruote bloccate…tutti particolari che possono rendere la vostra fotografia più emozionante.
Occhio alla messa a fuoco
Anche in una curva lenta, la messa a fuoco automatica avrà non pochi problemi. Ed il rischio di fare una foto fuori fuoco è molto alta, nonché di mancare la foto che vorremmo fare: il tempo di messa a fuoco è infatti una perdita di tempo troppo lunga per questo tipo di foto. Passate in modalità manuale, mettete a fuoco su di un punto particolare (dove per esempio le autovetture inchiodano, o all’apice della curva) e concentrate la vostra attività lì. Potete sempre cambiare il punto di messa a fuoco nel corso della competizione, ma ricordate sempre di restare sul manuale.
Velocità otturatore
Avete bisogno di una velocità di scatto per il molto elevata per catturare un fermo immagine nitido, non inferiore di sicuro ad 1/500, ma probabilmente più elevato a seconda della vostra distanza dal soggetto e dalla sua velocità. Ovviamente ridurre il tempo di scatto significa ridurre la luce sul sensore, quindi ottenere foto più scure. Non abbiate paura di incrementare gli ISO: l’obiettivo principe è portare a casa delle immagini nitide, anche se farcite con un po’ di rumore.
Panning
Fotografare auto da corsa significa anche riuscire a trasmettere un senso di velocità allo scatto. La soluzione migliore è quella di fare il panning, ovvero muovere la fotocamera per seguire il soggetto, in modo da avere soggetto nitido e sfondo sfocato. Ovviamente il panning non lo si impara in pochi scatti, per cui vi consiglio di esercitarvi a casa prima di provare ad eseguirlo sul campo, pena delle foto deludenti. Quando fate panning, potete aumentare il tempo di scatto: il seguire l’autovettura con il corpo macchina permette infatti di usare tempi più lunghi, cosa che avvantaggerà anche lo sfocato dello sfondo. Sparare a raffica Le reflex hanno il vantaggio di poter sparare delle buone raffiche fotografiche: usatele! Fotografare auto da corsa è anche fortuna: è possibile che abbiate anticipato di mezzo secondo il momento giusto per fare la foto, cosa che non vi creerà problemi se vi ricorderete di scattare più foto (una reflex entry level di solito arriva sui 4 scatti al secondo, più che sufficienti per catturare differenti momenti molto prossimi tra di loro).
Inclinare la fotocamera per un senso di velocità
Nnon abbiate paura di sperimentare con angolazioni di ripresa differenti. Un senso di velocità può essere trasmesso alla fotografia anche semplicemente inclinando la fotocamera, in modo che il veicolo appaia in diagonale nella foto: questo fa apparire più “al limite” l’autovettura, portando una nuova dimensione alla vostra fotografia sportiva.
Vedere attraverso Recinzioni con un’apertura ampia
Se non avete un permesso media per fotografare il vostro evento motoristico da vicino, allora quasi inevitabilmente sarete bloccati dietro una grande recinzione di sicurezza. Questo può essere un problema molto grande e può facilmente rovinare un buono scatto, ma per fortuna si può dare alla vostra fotocamera la possibilità di vedere attraverso la recinzione stessa, usando il diaframma alla sua massima apertura. Con l’apertura del diaframma, il vostro obiettivo tende a sfocare tantissimo ciò che non è sul piano di fuoco. Le macchine (a fuoco) saranno lontane dalla recinzione, il che pone la recinzione su di un piano molto lontano dal piano di messa a fuoco…ovvero la recinzione verrà talmente sfocata da “scomparire” (beh, non proprio scomparire, ma sicuramente sarà meno invasiva). Ovviamente, ricordate che un’apertura ampia riduce tantissimo la profondità di campo, quindi fate attenzione alla messa a fuoco per non sfocare anche le auto che volete fotografare.