Per molti di noi, una gita in fattoria è abbastanza rara, e questo è un peccato: come i paesaggi agricoli, una fattoria offre una ricchezza di opportunità fotografiche enorme, pronte ad essere sfruttate da noi fotografi. Questa piccola guida su come fotografare l’agricoltura e le fattorie vuole essere un compendio per meglio affrontare il nostro prossimo viaggio in una fattoria o, perché no, in un agriturismo dove affiancare alle fotografie anche del buon cibo.
I campi coltivati non sono proprio una tipica location per un fotografo ma grazie alla variegata e variopinta natura che circonda le fattorie, è possibile trovare una vasta gamma di soggetti fotografici quali paesaggi, animali, architettura, strutture abbandonate, cibo e tantissimo altro.
Non serve una grande apparecchiatura fotografica per ottenere grandi fotografie ma una reflex, come al solito, è sempre consigliata per la quantità di controllo che ci permette sulla fotografia finale.
Divieto di accesso
Ci sono alcune cose che bisogna prendere in considerazione prima di intraprendere un servizio fotografico in una fattoria. In primo luogo, in quale azienda recarsi? Ci si può rivolgere alla fattoria subito fuori dalla città, quella che vede da lontano su di una collina o anche un agriturismo dove ci siamo recati per un pranzo o una cena.
Indipendentemente dal fatto che si consca quella determinata fattoria o meno, è sempre meglio chiedere al contadino il permesso in anticipo. Evitate sempre sconfinamenti in terreni altrui senza il loro consenso. La maggior parte dei proprietari terrieri sarà lieto di aiutarvi sempre che glielo chiediate. E in caso di reticenze, potete sempre offrirgli alcune foto scattate alla loro proprietà.
La soluzione migliore è quella di cercare online e comodamente seduti alla scrivania quelle aziende agricole che organizzano gli open day per la scuola o per il pubblico in genere: giornate in cui si invita il pubblico ad entrare e vedere gli animali e durante le quali i fattori tentano di piazzare i loro prodotti. In questi giorni avrete la possibilità di avvicinare gli animali senza quasi restrizioni e senza che il fattore debba interrompere le sue attività per farvi da guardiano.
Quando andare?
Dovete considerare con attenzione il periodo dell’anno in cui visitare la fattoria. La vita della fattoria è quasi interamente dettata dalle stagioni: le attività, gli animali e la stessa vita della fattoria varia notevolmente di mese in mese . Volete fotografare animali appena nati? Allora organizzatevi per la primavera. Volete fare degli scatti di messi mature? Il periodo giusto è metà estate.
Ovviamente non ci sono date rigorose per tutte le attività e possono variare da azienda ad azienda, per cui non perdete l’occasione di fare una gita di mirata a chiedere all’agricoltore cosa accadrà nella sua fattoria nei mesi a venire. Ovviamente, non dimenticatevi di prendere in considerazione il meteo: recarsi in una stalla quando da poco ha piovuto equivale a sporcarsi da cima a fondo nel giro pochi minuti. Il che non è divertente.
Gli animali
Lavorare con gli animali non è mai facile soprattutto quando non siamo esperti di quel particolare animale che ci interessa. A differenza di un gatto o un cane, un animale da stalla non farà quello che vi aspettiate faccia, non risponderà ai vostri richiami e potrebbe anche non prendere molto bene la vostra presenza. Prendetevi del tempo per familiarizzare con l’animale prescelto in modo che non si spaventi.
Considerate attentamente ciò che si desidera mettere a fuoco. Se ci si concentra sul volto dell’animale, mirate sull’occhio. Se al contrario si vuole una foto dell’intero animale, meglio concentrarsi sulla sua pelliccia piuttosto che sul volto o altre parti del corpo.
Infine, ricordatevi di mantenere la distanza. In moltissimi casi cercate di mettere tra di voi e l’animale qualcosa, tipo una recinsione: prima di tutto la vostra sicurezza e quella dell’animale stessa.
Interazione
Quando si decide di visitare una fattoria vale la pena chiedere ai vostri figli, amici e parenti di accompagnarvi. La gita fotografica può essere ampliata in una giornata di divertimento con la famiglia e amici e vi darà un altro elemento sui cui lavorare: l’interazione tra le persone e gli animali. Questa relazione può essere molto fruttuosa soprattutto ponndo l’accento sulle reazioni delle persone che vi accompagnano nell’interagire con gli animali della fattoria, con un campo coltivato o semplicemente con un bel prato verde.
Non dimenticatevi inoltre di chiedere al contadino se vi è possibile fotografarlo mentre svolge i suoi lavori nei campi, si tratta sempre di foto molto interessanti e che sono in grado di attirare in modo particolare l’attenzione di un osservatore esterno.
Paesaggi
Esistono, anche su questo blog, centinaia di guide che aiutano a fare foto di paesaggi quindi non mi dilungherò più di tanto. Ciò che bisogna però ricordare è di caratterizzare il paesaggio al contesto che si sta fotografando. Il che significa inserire nella scena una cascina, un albero da frutto, un fiumiciattolo, un trattore. Cercate di essere creativi e non limitatevi a fotografare un campo di grano all’imbrunire. Piazzate qualcosa in quel campo anche se sarà poco visibile (in quanto lontano), l’importante è non cadere nella trappola delle foto stereotipo.
Le coltivazioni e le messi
Se volete realizzare foto di paesaggi, vale la pena prendere in considerazione le colture. Che si tratti di colture appena seminate, in piena germogliazione o pronte per la raccolta, ricordatevi di documentarvi prima di andare allo sbaraglio: sarebbe abbastanza imbarazzante uscire per fotografare un campo di grano appena seminato e ritrovarsi con gli arbusti già belli alti. Oltre ai campi, non vanno dimenticate le colture di contorno quali possono essere gli orti o i frutteti.
In ogni caso, fate sempre molta attenzione a dove si cammina (o guida) in modo da non arrecare danno a nessuna delle piante. E cercate di avvicinarvi il più possibile: a differenza degli animali le piante non si spaventano e non vi aggrediscono. Cercate di ottenere delle immagini grandi senza l’uso dello zoom, di sicuro la foto ne guadagnerà. Vale anche la pena chiedere al contadino se ha qualche prodotto appena raccolto: si tratta di prodotti molto fotogenici che potete anche portare via, se vi aggradano. Nel caso decideste di fare delle foto di prodotti alimentari appena colti, vi consiglio di sistemarli su qualcosa di rustico come un tavolaccio o anche un angolo particolare della casa del fattore.
Architettura
L’architettura in una fattoria può variare da delle baracche fatiscenti a delle strutture dedicate all’agriturismo fino ai capannoni industriali per la produzione massiccia di prodotti della terra. Gli edifici più anziani tendono ad avere molto più carattere e caratteristiche con cui lavorare ed è sicuramente esaltante, per un fotografo, cercare di mettere in evidenza tutto ciò per rendere visibile, nella foto l’età degli edifici. Con le strutture più recenti, magari quelle industriali, può essere utile cercare di catturare la dimensione degli stessi rapportati a ciò che li circonda, come il loro interno dove la tecnologia si sposa con la terra.
Non si sa mai ciò che troverete
Una caratteristica delle fattorie è che non ne esistono due identiche. Assicuratevi sempre di avere un po’ di tempo per esplorare i dintorni di quella che avete scelto nonché i suoi anfratti in quanto sicuramente vi sono dei tesori (in senso di foto) nascosti che aspettano solo che li scopriate: un vecchio fienile, un trattore seminascosto o anche delle semplici balle di fieno. Oggetti come vecchi macchinari, gabbie per animali, scorte di legno, attrezzi e balle di fieno sono tutti soggetti perfetti per una bella fotografia. Fate ovviamente attenzione, se vi trovate in vecchi edifici, a dove andate e cosa toccate: i vecchi macchinari possono essere molto pericolosi.
Attrezzatura
Come accennato, non serve un’attrezzatura particolarmente esigente per questo tipo di fotografia. Portatevi in ogni caso un treppiede e qualcosa per asciugare/coprire la macchina fotografica. Spesso gli animali o il fango potrebbero prendere di mira la vostra attrezzatura. Niente flash, specie con gli animali. Di contro, soprattutto se avete con voi degli amici, potrebbero far molto comodo dei riflettori, soprattutto quando dovrete fotografare all’interno di strutture dove la luce è scarsa.