Un’ombra è il risultato della relazione diretta tra la posizione di un soggetto e la sua posizione rispetto alla luce. La maggior parte dei fotografi di paesaggio associa le ombre con luce forte laterale, eppure delle splendide immagini di ombre possono essere effettuate quando un soggetto è illuminato dall’alto Un esempio può essere quello dell’ombra proiettata da un oggetto in volo sopra di noi (una mongolfiera, un gabbiano), la luce che filtra attraverso il buco nel tetto di un rudere o anche l’ombra che noi stessi realizziamo quando siamo in piedi su di una passerella bucata. Altri esempi che spesso vengono impiegati per la realizzazione di fotografie di ombra sono le nuvole, soprattutto quando queste proiettano la loro ombra solo una piccola zona.
Le ombre sono degli ottimi elementi compositivi tanto da poter essere considerati come il punto focale della nostra immagine, come il soggetto. L’introduzione di un’ombra nella realizzazione della scena della nostra foto aggiunge una “dimensione” di creatività e rende l’immagine più visuale, più facile da essere letta da un osservatore, senza dimenticare che la presenza di un’ombra è in grado di trasformare un’immagine piatta, bidimensionale, in qualcosa di più vicino alla percezione visiva dell’occhio umano, aggiungendo profondità e, quindi, una terza dimensione all’immagine
Quando si effettuano delle fotografie in cui sono presenti delle ombre, ricordatevi sempre di trattare l’ombra con lo stesso rispetto del soggetto principale o semplicemente rendete l’ombra il vostro soggetto principale. Utilizzate la regola dei terzi al momento di decidere dove posizionare l’ombra nella scena. Tarate l’esposizione in modo che la densità dell’ombra sia ricca e la stessa risulti scura. Fare ovviamente attenzione a non sottoesporre: una foto sottoesposta renderebbe si piena la nostra ombra ma andrebbe a peggiorare le luci e i colori del resto della scena togliendo importanza all’ombra stessa. Ponete particolare attenzione a ciò che è vicino all’ombra stessa: evitate quanto possibile di mischiare le ombre o far cadere un’ombra in una zona scura ma cercate di fotografare un’ombra in un ambito molto luminoso e colorato (come ad esempio un prato, una strada, un muro) . Se il sole è la vostra fonte di luce , per ottenere le ombre lunghe dovrete lavorare presto o tardi nella giornata ed approfittare della posizione defilata del sole.
Al contrario, se vi interessa un’ombra più corta e più densa, la soluzione migliore è lavorare a mezzogiorno. Ovviamente in questo caso, avrete meno margini d manovra e dovrete scegliere con attenzione i vostri soggetti. Di sicuro la luce di mezza giornata è preferibile per la fotografare le ombre di oggetti volanti che, al mattino od al tramonto, sarebbero troppo distanti da voi o troppo poco dense da permettere un effetto interessante.
Se la vostra fonte di luce è invece artificiale, ricordatevi di creare quando possibile delle ombre o delle zone d’ombra con le luci a vostra disposizione, incrementando la drammaticità di un’immagine.