Le linee, i modelli, la simmetria e qualunque altra forma interessante sono elementi compositivi comuni, e sono stati a lungo utilizzati dai fotografi per produrre scatti intriganti, guidare l’occhio dello spettatore e dare alle foto una sensazione di dinamismo. Le scale contengono tutti questi elementi in abbondanza il che le rende dei soggetti sorprendentemente interessanti da fotografare. Una volta che si comincia prestare maggiore attenzione a queste “installazioni”, vi renderete conto quanto una scala può aiutarvi a realizzare uno scatto fuori dal comune, a patto che siate in grado di scoprire tutti quei dettagli nascosti che sono in grado di differenziare il vostro scatto dalla massa.
Fotografare le scale significa principalmente applicare alla fotografia le regole di composizione. Come al solito, non aspettatevi dei risultati eccellenti ai primi scatti o con qualunque rampa di scala, dovete essere in grado di scoprire cosa rende differente una foto comune di alcuni gradini da una foto artistica di una rampa o un pezzo di scala. E ricordate che non vi serve una “super” scala per ottenere una bella foto: potete realizzare dei piccoli capolavori anche semplicemente usando la scala del vostro palazzo, a patto di individuare la giusta scena.
Condurre l’occhio
Le scale per loro natura conducono da qualche parte. Imparate ad usare questo vantaggio, scegliete un punto di vista che nasconde l’estremità della scala in modo da spingere lo spettatore a chiedersi dove la scala conduca. Questa “esplorazione mentale”, aggiunge mistero e coinvolge lo spettatore. E rende quindi la vostra foto interessante.
Le linee principali sono un ottimo strumento per attirare l’attenzione dell’osservatore attraverso la scena verso un punto ben definito. Le ringhiere ed i corrimani sono particolarmente utili a questo scopo,componete l’immagine in modo tale da servirvi di questi elementi in modo da creare un percorso visivo che l’occhio in maniera automatica seguirà. E magari posizionate, alla fine di questo percorso, un qualche cosa che possa, infine, sorprendere l’osservatore stesso.
Utilizzare le curve naturali
Quando si fotografano scalinate ricurve, ricordatevi sempre di mostrare le ampie linee che la scala disegna nell’avanzare, in modo da creare una sensazione naturale e di dinamismo nello scatto. Un obiettivo grandangolare è ideale per ingigantire i contorni di una scala a chiocciola. Inoltre, posizionate il punto focale principale della scena al di fuori del centro della scena stessa (regola dei terzi!) per contribuire a dare più equilibrio alla foto.
Mostrare la simmetria
Molte scale sono costruite in un modo da avere intrinsecamente una simmetria, spesso molto evidente. Sfruttate questa cosa cercando di posizionarvi “nel mezzo” in modo da dividere la scena in due porzioni, identiche ma speculari. Usate la simmetria a vostro vantaggio e provate anche a spezzarla introducendo un elemento di disturbo: la simmetria deve essere il soggetto principale dello scatto ma non l’unico, pena la perdita di interesse nello scatto stesso.
Una scala simmetrica si riesce a fotografare meglio spostando indietro per quanto è possibile e lo zoom o anche utilizzando un teleobiettivo. Questo appiattisce qualsiasi distorsione causata dalla prospettiva, rendendo la simmetria ancora più interessante e “pulita”.
Trovare un punto di vista insolito
Quando si scatta la foto di una scala non limitatevi a fotografare i gradini o la simmetria ma cercate di sperimentare qualcosa di differente. Il vostro obiettivo è rendere bello ciò che è quotidiano e, in alcuni casi, anonimo. Cercate di trovare un angolo meno evidente o punto di vista insolito. Potete per esempio accucciarvi a terra e scattare dal basso, posizionarvi sulla balaustra, posizionare la macchina fotografica sui gradini, scattare ponendo la macchina in diagonale e via dicendo. Sperimentate insomma e inventate. Anche usando elementi di disturbo o zone negative.