In questo tutorial vedremo come fare a fotografare le stelle.
L’attrezzatura base per questo tipo di fotografie è facilmente disponibile nelle case dei fotografi e consiste, oltre che nella Reflex, in un obiettivo con una lunghezza focale corta (fino a 35mm va benissimo), un treppiedi, un remotizzatore per lo scatto (a filo o a radiofrequenza, quello che preferite), qualche batteria di riserva, un orologio, una sedia, tanto caffè, qualche libro, lettori musicali e via discorrendo.
Le ultime cose, per quanto sembri una battuta, sono fondamentali: le stelle sono piccoli puntini luminosi che si “muovono” molto lentamente. Va da se che i tempi di scatto possono arrivare a delle ore!!!
Altro consiglio: la notte normalmente è fredda ma soprattutto umida: non è bello né per voi né per la vostra fotocamera. Copritevi ma soprattutto coprite l’apparecchio: un sacchetto tipo quelli del domo-pack va benissimo (per la macchina fotografica, non per voi).
La Posizione
Campo aperto (montagna, campagna, tetto della casa), nessuna luce ambientale (quindi lontano dalla città). Controllate ovviamente il meteo prima di partire all’avventura: non ci servono né le nuvole né la pioggia. Anche il vento dovrebbe essere evitato: se nella nostra foto inseriamo alberi, il vento muoverebbe le foglie creandoci un fastidioso effetto mosso.
Dove punto?
Sopra di voi è la posizione migliore. Puntare all’orizzonte significa raccogliere luci provenienti da sorgenti artificiali e quindi ottenere una foto chiara. Puntando invece esattamente sopra di voi, otterrete la foto più scura possibile e le stelle saranno ben visibili.
Mettiamo a fuoco
Dimenticatevi la messa a fuoco manuale: cielo buio e nessun punto di riferimento, il motorino girerà a vuoto. Dopo aver puntato la macchina (spero abbiate il live view ..altrimenti dovete fare le contorsioni), mettete a fuoco in manuale. Un paio di scatti potrebbero essere necessari per poi controllare, sul display, se non vi sono parti fuori fuoco. Ovviamente, puntando sul cielo, la messa a fuoco non è fondamentale. Lo diventa quando invece si fa una composizione più complessa inglobando alberi, montagne e così via.
Tempo di scatto
La velocità di rotazione della terra non è altissima e quindi le stelle si muoveranno molto lentamente nel cielo. Un tempo di scatto di qualche minuto riuscirà a fornirvi una bella fotografia di un cielo punteggiato…ma nulla più.
In questo tipo di fotografia esiste una sola modalità: quella BULB. Un primo tempo di scatto che ci permette di apprezzare il movimento è di 40 minuti. Per ottenere una foto come quella di sopra, si deve aspettare fino a 4 ore!
Diaframma e ISO
Per l’ISO è inutile dire che, essendo il tempo di scatto lunghissimo, deve essere bassissimo. Non andate MAI oltre ISO 100. Altrimenti tra rumore e troppa luce la foto sarà sovraesposta.
Il diaframma: serve un diaframma aperto e con f basso. Se avete un obiettivo a focale fissa, tipo un 35mm, avreste un f/1,8 (nel caso della Nikon): in questo modo raccogliereste parecchia luce e le scie diventerebbero belle corpose.
Per esperienza, sopra f/5,6, la situazione perggiora e le scie sono troppo sottili per essere apprezzabili.
Vale quindi quanto detto prima: si al grandangolare, no al telezoom.
Consigli
Nella foto di seguito, le stelle hanno un andamento circolare. Come ottenerla? Semplice, quella stella al centro, immobile, è la stella polare. La trovare individuando il piccolo carro su nel cielo. Ricordo che la stella polare è l’unica stella che non cambia mai posizione (e che indica il nord)…
Il secondo consiglio è di fare attenzione, in post produzione, agli HOT PIXEL: sono dei puntini rossi impressi per il riscaldamento del sensore fotografico (capita con lunghe esposizioni).
L’unico modo è entrare in post produzione e, con programmi appositi (ne esistono tanti di gratuiti o ci son funzioni di photoshop) eliminarli.
Ah, se siete in viaggio negli States, ci sono i punti definiti “migliori al mondo” per osservare le stelle e sono:
Grand Canyon, Arizona, Stati Uniti
Death Valley, Stati Uniti
Chaco Culture National Historical Park, New Mexico, Stati Uniti
Utah’s Natural Bridges National Monument, Stati Uniti
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