Se siete un professionista o un aspirante fotografo professionista, sicuramente avrete bisogno che le vostre foto vi generino degli introiti, dei profitti, oltre la semplice soddisfazione di fare fotografia. La soddisfazione, per quanto possa essere molto appagante, non aiuta a pagare l’affitto, mettere la benzina nell’auto o il cibo in tavola. Se volete guadagnare soldi dalle vostre immagini, dovrete trovare qualcuno disposto a pagare per esse. E quale settore migliore se non quello della fotografie di cibo per guadagnare dalla vostra professione…o passione.
Cominciamo con il dire che ci sono due modi per guadagnare dalla fotografia, ivi inclusa dai servizi fotografici food: facendo lavori commissionati da clienti oppure vendendo le vostre immagini sui siti si microstock e quindi essere pagati per ogni utilizzo delle stesse. Questi due metodi possono essere indipendenti l’uno dall’altro o possono coesistere: se il primo è probabilmente più semplice (in quanto avrete delle linee guida da seguire), il secondo vi permetterà di essere più creativi, di farvi conoscere ma soprattutto di competere con tantissimi altri fotografi (il che rende complicato emergere).
I clienti
Ci sono un sacco di clienti là fuori che hanno bisogno di belle immagini di cibo, dei prodotti da loro venduti o prodotti. Solo che questi potenziali clienti rimangono tali se non sanno chi siete voi: ricordatevi di essere solo uno dei tanti fotografi e che siete voi a cercare il cliente, non viceversa.
I produttori
Quando girate per il supermercato sotto casa, pensate a quanti differenti prodotti alimentari esistono sul mercato. Migliaia di differenti prodotti, ognuno differente dagli altri e tutti con lo stesso obiettivo: attirare il consumatore affinché comperi. Ma per attirare il consumatore è necessario essere appetibili, irresistibili…attraverso una confezione. E sulla confezione ci sono immagini, fotografie. Fotografie di cibo.
Ora, i grandi produttori, i marchi globali per intenderci, hanno a disposizione interi staff di fotografi per rappresentare al meglio ciò che vendono, cosa che però non è vera per quei prodotti che hanno una diffusione più locale, limitata alla nazione o addirittura alla zona: pensate alle marmellate artigianali, ai dolci, ai salumi….esistono migliaia di piccoli produttori che vogliono vendere i loro prodotti, competendo contro i grandi marchi. E proprio costoro si rivolgono a fotografi professionisti e non per pubblicizzare ciò che vogliono vendere: si tratta di una platea particolarmente interessante e facile da “aggredire”.
Ristoranti / Chef /Catering
Per attirare clienti nei loro ristoranti o per i loro servizi, i ristoranti o le agenzie di catering hanno bisogno di presentare visivamente il proprio cibo e le proprie capacità. Gli chef possono fare un piatto delizioso, ma se l’immagine non invoglia i clienti a comprarlo, allora tutto è inutile. E come per i piccoli produttori, anche i ristoranti sono un clienti facili da “aggredire”.
Editoria / riviste / giornali
Gli editori di riviste culinarie hanno sempre bisogno di belle immagini per presentare le ricette sulle loro riviste. Anzi, hanno bisogno di immagini particolarmente belle per invogliare i potenziali clienti a sfogliare i libri stessi e quindi comprarli. Le riviste ed i giornali hanno bisogno di immagini anche per completare storie relative al cibo (recensioni di ristoranti, di diete e via discorrendo), così come i siti web o i blogger “famosi”.
Come attrarre clienti?
Considerando che non siete famosi, non saranno i clienti a chiamarvi ma sarete voi a cercare i clienti ed ad offrirvi. Il primo passo da fare è quindi quello di creare un proprio portfolio. Come fare?
Ci sono diverse opzioni. Se le vostre capacità culinarie sono buone, potete preparare da voi i piatti e quindi fotografarli. Se al contrario non volete cimentarvi con i fornelli, cercate uno studente (alberghiero ma anche i corsi di cucina che si organizzano nelle città) e chiedete di fare “coppia” per degli shot fotografici: le immagini serviranno tanto a voi quanto a lui per i portfolio. Se si desidera scattare fotografie da inserire nei menu per i ristoranti, visitate il ristorante in un momento in cui non c’è clientela e chiedete se è possibile scattare foto del loro cibo gratis. Parlate con il manager e pagate per il piatto che volete fotografare: una volta scattata la fotografia, avrete ottenuto prima di tutto uno scatto da aggiungere al vostro portfolio e in secondo luogo potrete regalare la fotografia (magari con il vostro nome sopra) al ristorante stesso. Il manager del ristorante, se piacevolmente colpito, potrebbe anche commissionarvi altre immagini, questa volta a pagamento. E proprio per questo motivo, scegliete ristoranti che hanno magari menu un po’ vecchi, foto sbiadite o non proprio eccezionali…avrete maggiori possibilità.
Una volta che avete creato un buon portfolio, cominciate a fare qualche ricerca per capire che cosa si mangia, quale cibo attira di più e quali sono i posti più in. Aprite la cartina della vostra città, recatevi in questi posti, leggete riviste, blog, e altri media che coprano la vita della vostra cittadina. Esistono centinaia di blog, per esempio, che recensiscono ristoranti nelle grandi città quali Milano e molti di questi sono professionali. Così come sono tantissime le pubblicità di ristoranti nelle edizioni locali dei giornali, sia online che cartacei. Tutte queste testate necessitano di immagini. Possibilmente nuove. E voi potete fornirle. Mettetevi in contatto con chi gestisce i giornali, i blog o le riviste e fate vedere cosa sapete fare: se sarete in grado di colpirli, potrebbero commissionarvi qualche lavoro. Occhio alle foto gratis: alle volte è necessario sacrificare qualche scatto per ottenere visibilità…ma senza mai esagerare.
La stock photography
La Stock photography è una grande idea. Chi non vorrebbe scattare fotografie e poi essere Pagato più e più volte da diversi clienti che vogliono utilizzare quell’immagine? La chiave del successo per la fotografia di cibo è identificare una nicchia di immagini dove vi è un’alta domanda e che non sia ancora satura. Ad esempio, lasciate perdere le foto con sfondo bianco, oramai la fa chiunque.
Invece di fotografare gli alimenti che si trovano ovunque, realizzate qualcosa di unico. Create voi stessi, se ne siete capaci, dei piatti strani, particolari e realizzate un intero set di fotografie. Attirare l’attenzione è infatti uno dei trucchi principali per vendere una e più fotografie. Inoltre, ricordatevi sempre di differenziare in funzione della geografia: se volete vendere foto di cibo ad una rivista con sede a Mosca evitate di fotografare wurstel e crauti, probabilmente non interessano.
Come far notare il proprio portfolio?
Usate un Blog. Come questo. Realizzate un blog di cucina, chiedete a blogger di ospitare delle vostre ricette con delle vostre fotografie, ponendo come unica condizione il copyright sull’immagine stessa. In questo modo aumenterete la visibilità dei vostri lavori e questo potrebbe portarvi nuovi clienti. Usate twitter con hashtag popolari e twittate le vostre immagini: più queste di diffonderanno, maggiori possibilità di essere notati avrete. Individuate anche ristoranti che hanno dei siti web o dei blog, o delle pagine Facebook: offritevi di far loro delle foto gratuite a patto di pubblicarle sui loro siti. E’ una cosa a cui pochi fotografi pensano ma è banalmente semplice e non costosa, per voi e per il ristorante stesso.