Lo studio fotografico è un passaggio particolarmente importante nella carriera, ma anche semplicemente nell’evoluzione, di un fotografo. Normalmente il poter impiegare uno studio fotografico permette di incrementare le proprie capacità (basti pensare solamente alla gestione delle luci, fondamentale in un ambiente chiuso) nonché di approcciare la fotografia in maniera più professionale. Ovviamente realizzarne uno è tutto piuttosto che semplice: esistono centinaia di guide e migliaia di prodotti in circolazione…ma qual è lo studio fotografico che più si adegua alle nostre caratteristiche ed alle nostre necessità e, soprattutto, quale budget dobbiamo mettere il conto per ottenere il risultato sperato?
Progettare e testare uno studio fotografico
Punto primo, il più importante: uno studio fotografico si progetta, non lo si improvvisa. Siete amanti della ritrattistica? Allora dovrete fare delle scelte ben precise che vi permetteranno di ottenere il massimo dai primi piani. Siete amanti della fotografia still life? L’apparecchiatura necessaria cambia radicalmente rispetto al caso precedente e probabilmente non sarà utilizzabile per entrambe le tipologie di fotografia.
Quindi, nel momento in cui avete deciso di fare il grande passo e di dotarvi di uno studio fotografico, mettetevi alla scrivania con carta e penna e cominciate a stilare un elenco di ciò che volete farci.
Se siete alle prime armi, il consiglio che vi do è quello di noleggiarne uno o prendere parte a dei workshop: in questo modo avrete modo di mettere fisicamente le mani su apparecchi, apparati, attrezzature, configurazioni. E potrete quidi anche valutare cosa vi piace come le differenti strumentazioni si adattano al vostro modo di lavorare. Ovviamente non limitatevi ad un solo studio fotografico ma cercate di visitarne almeno cinque o sei: ogni fotografo utilizzerà una differente filosofia nel realizzarlo e a voi serve apprendere quanto più possibile, soprattutto da chi ne sa più di voi.
Tipi di studio fotografico: Ritrattistica
La ritrattistica è tutto un gioco di luci e ombre: senza le ombre i ritratti sono piatti e poco interessanti. Con le ombre il contrasto tra chiaro e scuro (ovvero il chiaroscuro) trasforma un ritratto bidimensionale in qualcosa di diverso, permettendo alla figura fotografata di assumere un aspetto “tridimensionale”.
Nella ritrattistica il concetto del chiaroscuro è generalmente legato all’illuminazione Rembrandt, ma si applica a qualsiasi stile di illuminazione dove ombre e luci lavorano insieme per aggiungere profondità ad un’immagine.
Tipi di studio fotografico: Glamour
La fotografia glamour non è altro che la ritrattistica con più pelle e un tocco di sensualità, ma l’illuminazione è spesso più piatta rispetto a quella impiegata nella fotografia di ritratto per meglio nascondere le rughe e le imperfezioni della pelle. Tutte le attrezzature, l’illuminazione, le pose e le tecniche che sono impiegate per la fotografia ri ritratto vanno bene anche per la fotografia glamour.
L’Attrezzatura: Requisiti di base
L’attrezzatura di base richiesta per questo tipo di fotografia è una reflex, una lente, lo spazio per uno studio e ovviamente l’illuminazione. In aggiunta, possiamo dire che fondamentali sono anche la presenza di attrezzature, di un modello o una modella, un camerino o un separé, un guardaroba, lo styling dei capelli e il trucco.
I modelli o le modelle
Ci sono varie fonti dove trovare modelle o modelli professionali o semi-professionali. Esistono ovviamente anche tantissimi modelli amatoriali, facilmente reperibili su forum, pagine Facebook o siti specializzati, ma ovviamente saranno meno preparati o dovrete spendere molto più tempo per guidarli, indirizzarli, fargli capire come e cosa fare.
Tipi di studio fotografico: Separé
Ecco una cosa che moltissimi fotografi dimenticano di aggiungere: un ambiente protetto e lontano da occhi indiscreti dove modelli e modelle possano cambiarsi. Durante un servizio fotografico, soprattutto glamour, i cambi di ambito sono un must. E spesso e volentieri è necessario che il modello o la modella si spogli del tutto. Apparire nudi dinanzi ad uno sconosciuto ed una macchina fotografica non è proprio il massimo (anzi, potrebbe essere preso molto male dalla modella stessa), per cui ricordatevi sempre di realizzare un ambiente privato, magari separato.
Un separè può anche essere realizzato in proprio, con un pannello installato in un angolo dello studio. Tutto ciò di cui avrete bisogno è di un pannello di legno (lo potete trovare in qualunque negozio di bricolage) ed un seghetto (qui una guida ai seghetti per spendere poco)
Tipi di studio fotografico: Guardaroba
Il guardaroba può variare da abiti comodi ad alta moda, da costumi a nulla. Il tutto dipende dal tipo di fotografia che si sta facendo, dall’età del modello o della modella e dal loro tipo di corpo. E’ responsabilità del fotografo abbinare i vestiti al soggetto e non viceversa. Se il modello o la modella si portano dei vestiti, ricordatevi si valutarne l’integrazione con il tipo di fotografia che volete fare e, nel caso, non abbiate paura a scartarli.
Ricordatevi inoltre di discutere sempre la vostra visione fotografica con il modello o la modella, soprattutto se dovete fornire dei vestiti o se chiedere loro di portarsi degli indumenti particolari.
Capelli e trucco
Ciò che trasforma un modello amatoriale in un modello professionale è la presentazione dello stesso: trucco e capelli sono fondamentali per trasformare una visione in un’immagine finale. E proprio perché la visione è la vostra, è vostra responsabilità fornire sia il trucco che la preparazione dei capelli. Ovviamente non sto dicendo che dovete essere in grado di fare tutto da soli, ma cercate di fare un accordo con un truccatore/truccatrice di professione che possa supportarvi a domicilio in caso di necessità.
In ogni caso ricordatevi di tenere in studio un po’ di materiale per tamponare o correggere eventuali problemi: una sessione fotografica è lunga e il trucco o l’acconciatura può deteriorarsi. Dovete essere pronti a correggere eventuali problemi e per questo tenete sempre a portata di mano: tessuti assorbenti, un po’ di cipria colore neutro, del fondotinta, un rossetto, del mascara, una serie di pennelli, un set di spazzole ed un phon.
Non acquistate materiale scadente ma cercate di comprare prodotti di marca: alcuni esempi possono essere
- il Fondotinta Clinique Spf 15 Moisture Surge 03
- la Cipria compatta Clinique
- il correttore per le occhiaie
- un rossetto
- un mascara
- alcuni pennelli