Quando compriamo una reflex digitale, una delle prime cose che ci sentiamo dire è che è necessario imparare a fotografare in manuale e dimenticarsi di tutte le altre opzioni a disposizione. Questo perché se se si utilizza la priorità di Apertura o la Priorità di otturatore allora si sta “truffando”, in quanto i veri professionisti utilizzano solo ed esclusivamente la modalità manuale. Fesserie! Il grande vantaggio delle reflex digitali è proprio nelle modalità semi automatiche che permettono al fotografo di semplificare il processo di scatto rendendo quindi il lavoro un po’ più agevole, permettendogli di focalizzarsi su altri aspetti della fotografia, come la composizione è l’inquadratura.
Quali sono i tre modi di scatto principali?
Modalità manuale
: questa modalità consente di avere il pieno controllo delle tre impostazioni della fotocamera che controllano l’esposizione (comunemente note come triangolo di esposizione). ISO, apertura e tempo di posa. Nel manuale farete tutte queste scelte in prima persona.
Priorità di apertura: (A su Nikon, Av su Canon) questa modalità consente di controllare due dei tre controlli di esposizione: ISO e apertura. La fotocamera selezionerà un tempo di posa appropriato per ottenere un’esposizione corretta.
Priorità otturatore: (S su Nikon, Tv su Canon) questa modalità consente di controllare ancora una volta due delle tre impostazioni di esposizione, questa volta ISO e tempo di posa. La fotocamera selezionerà l’apertura per un’esposizione corretta.
Ci sono naturalmente altri fattori che influiscono sull’esposizione, come la modalità di misurazione utilizzata e la compensazione dell’esposizione. Ma sono due aspetti che vedremo più avanti.
Come decidere quale modalità utilizzare per fotografare in manuale?
Le modalità di priorità Apertura e Otturatore vengono utilizzate più spesso rispetto a quellaManuale. Come decidere quale modalità utilizzare si basa sul soggetto e sul qual è l’obiettivo in uso e lo scopo della foto. Per grosse linee e per capire meglio come orientarsi, prendiamo in considerazione le seguenti affermazioni:
- Scelgo la modalità Apertura quando voglio controllare la profondità di campo (DoF – depth of field) come priorità assoluta. Da usare ad sempio per creare DoF poco profondi per un ritratto, foto di persone, o ogni volta che si desidera uno sfondo sfocato (in tal caso si sceglie un’apertura ampia come f2.8 o f1.8). Questo vale anche se si desidera un DoF più grande, come ad esempio per una foto di paesaggio, ritratti di gruppo, o scatti in cui voglio il massimo di dettaglio e nitidezza (in tal caso si sceglie un’apertura più piccola come f11 o meno)
- Scelgo la Modalità otturatore quando la mia priorità principale è controllare il movimento, sia che si tratti di congelamento che di sfocatura. Ad esempio per il congelamento di soggetti molto dinamici (sport o azione in genere), bisogna scegliere una velocità dell’otturatore veloce come 1/500 o maggiore (a seconda del soggetto). Per soggetti come l’acqua che scorre, cascate, o quando si vuole realizzare il panning, il tempo di scatto deve essere lento come 1/15 per il panning e 2-5 secondi per l’acqua che scorre.
- Scelgo la modalità manuale in alcuni casi specifici: fare un ritratto in cui il soggetto non si muove; la fotografia notturna; ogni volta che uso un treppiede; quando voglio effettuare esposizioni con bracketing HDR; quando uso l’illuminazione da studio; in alcuni momenti quando uso un lampeggiatore (come quando lavoro in una stanza buia e voglio mantenere alcuni livelli di luce ambientale).
Cose da fare attenzione e cosa tenere a mente per fotografare in manuale correttamente
ISO
Tenete presente che quando si seleziona la modalità A o S si continua a scegliere la modalità ISO.
Di solito scelgo prima il mio ISO, in base alle condizioni di illuminazione in cui sto scattando. Se l’illuminazione è data dalla luce del sole di solito scelgo ISO a 100 o 200. Se la luce, l’ombra o il cielo sono tenui, potrei crescere fino a 400. Per le stanze interne o poco illuminate posso arrivare a 800 o più in alto fino a 3200 se necessario (è necessario testare per conoscere i limiti superiori del vostro ISO. Ci sono macchine fotografiche che possono salire agevolmente senza aggiungere rumore, altre che già a 3200 introducono talmente rumore che la foto è da buttare). Se sto usando un treppiede, di solito scatto a ISO 100 o 200 perché posso usare qualsiasi velocità dell’otturatore in modo sicuro, senza aggiungere vibrazioni (e ovviamente con soggetti statici).
Controllare il tempo di posa in modalità A
Solo perché la fotocamera sta scegliendo la velocità dell’otturatore non significa che vi darà una bella immagine nitida. Sì, sceglierà un tempo di posa per ottenere l’esposizione corretta, ma se si imposta la fotocamera per ISO 100 a f16 (poca luce sul sensore) si finirà con l’ottenere un tempo di posa piuttosto lento, forse di 1/2 secondo, e senza un treppiede si otterrà sfocatura. Quindi, tenete d’occhio il tempo di posa che la fotocamera sta scegliendo e se è troppo lento (vi consiglio di seguire la regola della lunghezza 1/focale per il tempo di posa) riaggiustate l’ISO, l’apertura o entrambi. Scegliere un ISO più alto aiuterà, così come scegliere un’apertura più grande come f4 permetterà di velocizzare il tempo di scatto
Osservare le avvertenze di esposizione nei modi A o S
La fotocamera è abbastanza intelligente, ma può funzionare solo entro i propri limiti. Quindi vi dirà se siete andati oltre quei confini di ciò che può regolare per voi. Questo apparirà come un avviso lampeggiante nel mirino. Vediamo due esempi di questi “allarmi”:
- Scenario #1. in modalità Apertura, se si sceglie ISO 800 e F1.8 in una giornata di sole luminoso, la fotocamera vi dirà che c’è semplicemente troppa luce e che non può compensare con un tempo di breve (per limiti della fotocamera). Se si scatta la foto, questa sarà sovraesposta, e la fotocamera vi aveva avvisato. Per correggere, dovrete scegliere un ISO inferiore o un’apertura inferiore e riprovare fino a quando l’avviso non viene superato.
- Scenario #2 in modalità otturatore, in un ambiente buio con impostazioni di ISO 400 e 1/1000 di secondo, è probabile che nel mirino venga visualizzata un’apertura lampeggiante (la più grande delle quali è quella minima dell’obiettivo, ad esempio f3,5 o f5,6). Per correggere questo problema è necessario scegliere un tempo di posa più lento e probabilmente anche un ISO più grande fino a quando l’avviso non scompare. Nota: gli obiettivi dei kit base hannoapertura massima di f5.6, il che è molto limitante. La soluzione è comprarsi un bel 50mm che ha un’apertura f1.8,, quindi ottimo per condizioni di scarsa luminosità. Il 50mm f1.8 è anche molto economico ed è uno di quegli oggetti di cui non si dovrebbe mai fare a meno.
Compensazione dell’esposizione peer fotografare in Manuale
Spesso si crea confusione tra i fotografi sull’uso della compensazione dell’esposizione in modalità Manuale. Questa si comporta in modo diverso a seconda della fotocamera che avete. Sulle Canon, per esempio, semplicemente non si applica, in quanto non ha alcun effetto. Quando si utilizza una Nikon, se si sposta la compensazione dell’esposizione a +2, la scala visualizzata nel mirino viene adattata in modo che rifletta tale impostazione. Se si imposta l’esposizione in modo che corrisponda al segno “0”, l’esposizione sarà di +2.Se volete +2 impostate la vostra esposizione in Manuale in modo che mostri +2 sulla scala.
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