Nell’articolo Come si fotografa una Silhouette abbiamo spiegato come, per grosse linee, è possibile fotografare delle silhouette. Riuscire nell’intento non è sempre facile, soprattutto quando le luci a disposizione non sono perfette o perfettamente posizionate. Le silhouette sono un modo meraviglioso per trasmettere un’emozione, un aura di mistero, un umore e si distinguono da tutte le altre fotografie per loro semplicità nonché per la capacità di raccontare una storia in un modo “diverso dal solito”.
La strategia di base per fotografare delle silhouette consiste nel mettere il soggetto di fronte ad una sorgente di luce e forzare la fotocamera a leggere l’esposizione nella parte più luminosa dell’immagine (lo sfondo o la sorgente luminosa stessa), fregandocene del soggetto della fotografia. Procedendo in questa maniera, il soggetto verrà sottoesposto, al limite della totale bruciatura (e quindi nero).
Ma quali sono i passi per ottenere un’ottima fotografia di silhouette? Vediamo i principali:
Scegliete un soggetto adatto. Quasi ogni oggetto può essere trasformato in una sagoma, ma alcuni si prestano meglio di altri. Scegliete sempre qualcosa con una forma ben definita e facilmente riconoscibile nella sua rappresentazione bidimensionale (una silhouette è un 2D puro, potremmo dire!).
Spegnete il Flash. Non ci deve essere luce nella parte anteriore della foto. Un flash rovinerebbe del tutto l’effetto, illuminando il soggetto che, al contrario, ci interessa del tutto bruciato (nero).
Occhio alla luce. Invece di illuminare la parte anteriore del soggetto, nella fotografia di silhouette è necessario assicurarsi che ci sia più luce sullo sfondo che in primo piano. O per dirla in un altro modo, non ci interessa illuminare il soggetto della foto ma lo sfondo dietro di esso. La luce perfetta la si ottiene, per esempio, posizionando il soggetto dinanzi ad un tramonto o all’alba. O accendendo una forte sorgente luminosa alle sue spalle.
Inquadrate l’immagine. Inquadrate la scena in modo da inglobare una fonte luminosa. Fotografate una scena con il sole in evidenza, un fuoco, un cielo al tramonto. Occhio però a gestire bene l’esposizione della sorgente luminosa. Se un tramonto non crea grandi problemi, un sole o un fuoco potrebbe essere troppo sovraesposto, rovinandovi la fotografia.
Cercate forme distinte e ordinate. Se vi è più di una forma o un oggetto nell’immagine che si sta tentando di fotografare, cercate di tenerli separati. Una persona appoggiata con la schiena ad un tronco, per esempio, può diventare un oggetto nero indistinto. Cercate sempre di lavorare sulla composizione delle immagini e non fotografate a caso.
Profili. Il profilo di una persona è decisamente più facile da riconoscere. Bocca, occhi e naso sono visibili solo se il vostro soggetto è posizionato di profilo. In un’immagine frontale non riuscireste a riconoscere nulla.
Modalità Auto. Le fotocamere digitali più moderne hanno l’esposizione automatica settata di default. E spesso lavora sulla media, non sul punto. In poche parole, fotografare una silhouette con una macchina compatta è molto complicato ed è necessario ingannare l’apparecchio:puntate la fotocamera verso la parte più luminosa l’immagine, quindi premere il pulsante di scatto a metà corsa. Quindi spostate la fotocamera per inquadrare la vostra scena e premete a fondo il pulsante di scatto. Alcune fotocamere digitali permettono di selezionare la modalità di esposizione ed hanno le modalità ‘spot’ o ‘punto’. Se presenti, attivatele, la vostra silhouette sarà decisamente migliore rispetto al caso descritto prima.
Modalità manuale. La preferibile per questo tipo di fotografia (e non solo).Un modo semplice per iniziare a utilizzare la modalità manuale è quello di leggere il tempo di posa ed il diaframma quando si scatta in modalità automatico. Quindi settare questi parametri nella modalità manuale e cominciare a “giocare” con essi. Se in modalità automatica il soggetto è troppo chiaro (cosa molto probabile a causa dell’esposizione automatica) riducete la velocità dell’otturatore di uno o due stop e analizzate il risultato. Se non vi soddisfa giocate con il diaframma anche in questo caso riducendolo di uno o due stop. Muovendovi a piccoli passetti imparerete anche a usare i due parametri contemporaneamente.
Messa a fuoco. Nella maggior parte dei casi si desidera che il soggetto da trasformare in silhouette sia perfettamente a fuoco. Purtroppo, soprattutto se abbiamo letto l’esposizione in un punto differente (quindi quasi sempre), il soggetto è spesso fuori fuoco. La prima soluzione è usare la messa a fuoco manuale. La seconda soluzione, molto più rapida, è quella di utilizzare la massima apertura del diaframma per massimizzare la profondità di campo. Vi entrerà un po’ troppa luce, ma di sicuro avrete tutta la foto a fuoco.
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