Henri Cartier-Bresson, nato a Chanteloup-en-Brie il 22 agosto 1908 e morto a l’Isle-sur-la-Sorgue il 3 agosto 2004 è stato una delle figure di spicco della fotografia, tanto da definirlo il padre del foto-giornalismo.
Bresson, dopo aver cominciato con la pittura, cominciò la folgorante carriera di fotografo nel 1931, di ritorno da un viaggio in Costa d’Avorio: a far scattare la molla nella testa dell’artista fu la fotografia fatta a Martin Munkacsi, la sua “prima opera”. Lo stesso Bresson dichiarò: è stata quella foto a dar fuoco alle polveri, a farmi venir voglia di guardare la realtà attraverso l’obiettivo.
L’anno successivo Bresson comprerà la sua famosissima macchina fotografica: la splendida Leica 35 mm con lente da 50 mm. Da quel giorno sarà la fedele compagna di tantissime spedizioni.
Una delle sue mostre più famose fu quella tenuta al MOMA nel 1946. Per l’occasione, Bresson partì per l’America con circa 300 fotografie (quelle considerate le più belle e rappresentative) e le incollo in uno scrap book comprato in terra americana al suo arrivo. Dopo quella mostra, il libro fece una brutta fine proprio ad opera di Bresson stesso: buttato in un angolo della biblioteca di casa, fu riaperto solo nel 1992 quando lo stesso Bresson dovette buttare la quasi totalità delle fotografie (deperite, ingiallite, mangiate dal tempo), salvandone appena 13. Quell’album, a distanza di tanti anni, rivide la luce in formato digitale pochi anni fa, nel 2007, proprio grazie al MOMA (che tutt’ora ospita online quelle fotografie). Lo Scrap Book di Bresson è inoltre stato ricostruito nella Board Pinterest creata per l’artista con qualche aggiunta personale: gli scatti conservati arrivano infatti ad oltre 360 e sono rappresentativi dell’intera carriera del fotografo francese.
Curiosità: una volta morto Cartier-Bresson, le sue fotografie non sono più utilizzabili ai fini commerciali: lo stesso Bresson, 4 anni prima della morte, scrisse una lettera in cui dichiarava:
Io sottoscritto Henri Cartier-Bresson, domiciliato al 198 di rue de Rivoli, Parigi, dichiaro quanto segue. Ho sempre firmato e dedicato le stampe di mie fotografie a coloro ai quali intendevo donarle; tutte le altre stampe che recano solamente timbri o etichette Magnum Photos o il mio nome, Henri Cartier-Bresson, sono di mia proprietà. Tutti coloro che detenessero queste stampe non potranno invocare la buona fede.
La galleria fotografica di Cartier-Bresson è disponibile su Pinterest e vi invito, usando il pulsante a fondo pagina o la share box fluttuante qui di fianco, a seguirmi per essere aggiornati circa i nuovi arrivi. La Galleria attualmente permette di visualizzare, qui su questo post, fino ad un massimo di 30 immagini mentre la galleria originale è ben più vasta. Per accedere a tutte le foto più famose di Cartier-Bresson vi invito a visitare la galleria originale.
alcune sue foto fanno semplicemente venire i brividi. E’ stato un grande ed è proprio grazie a lui che la fotografia è potuta crescere e tantissime persone si sono avvicinate a questo mondo. me compreso. bella raccolta fotografica!