L’autunno è il periodo dell’anno in cui Huawei lancia la sua serie di telefoni di punta Mate e il 2020 non è diverso dagli utlimi: nella giornata di ieri Huawei ha presentato i sui smartphone di punta, ovvero il Mate 40, il Mate 40 Pro, il Mate 40 Pro+ ed il Mate 40 Porche Design, quattro terminali che battono qualunque record, sotto il punto di vista dell’autonomia, della potenza e anche per quanto riguarda la parte fotografica.
Mate 40
Huawei Mate 40 è dotato di un display OLED da 6,5 pollici Full HD+ con supporto per una frequenza di aggiornamento di 90Hz. Lo smartphone è alimentato dal processore Kirin 9000E accoppiato alla GPU Mali-G78 MP22. Lo smartphone rigorosamente dual-SIM contiene fino a 8GB di RAM e 256GB di memoria integrata. Funziona su Android 10-based EMUI 11 out of the box. Il tutto è supportato da una batteria da 4.200 mAh con supporto per una ricarica veloce da 40W.
Sul fronte ottico, l’Huawei Mate 40 presenta sul retro una tripla configurazione di fotocamera costituita da una fotocamera primaria da 50MP con apertura f/1,9, un teleobiettivo da 8MP con OIS e una fotocamera ultragrandangolare da 16MP. Sul davanti, c’è una telecamera selfie da 13MP.
Per quanto riguarda le altre funzioni, analizziamo più nel dettaglio il Mate 40 Pro che, salvo poche differenze (tra cui lo schermo curvo) offre le stesse performances.
Mate 40 Pro
È un’ammiraglia in tutti i sensi, sia che si guardino le specifiche interne, la tecnica di visualizzazione, la fotocamera o qualsiasi altra caratteristica. È un telefono dall’aspetto accattivante, ma come ogni altro telefono Huawei recente, manca il Google Play e – come tale – si affida alla App Gallery di Huawei per portare le applicazioni agli utenti.
Dotato di un design particolare (definito da CEO Richard Yu “iconic design”) per quanto riguarda la parte delle fotocamere (spare ring), ha una dimensione di 162,9 x 75,5 x 9,1 mm ed un peso di appena 212 grammi.
La prima cosa che si nota quando si prende in mano il Mate 40 Pro, almeno guardandolo dal retro, è il design unico dell’alloggiamento della fotocamera. Raffina il design circolare del Mate 30 Pro, collocando le telecamere all’interno di un anello sporgente, chiamato da Huawei “Space Ring”, presumibilmente perché assomiglia un po’ a un disco volante.
La seconda cosa che balza all’occhio di questo terminale è la colorazione, in particolare la Mystic Silver. Huawei ha utilizzato una combinazione di vetro smerigliato e strati di colore sotto il vetro per creare una finitura davvero mistica. Lontano dalla luce sembra d’argento, ma si ottengono riflessi intorno ai bordi che fanno pensare che potrebbe essere qualcosa di diverso: giratelo e angolatelo alla luce con diverse angolazioni e potrebbe finire per assomigliare praticamente a tutti i colori dell’arcobaleno.
A volte ha un bagliore arancio/rosso, altre volte verde/giallo e altre volte è blu/rosa. E se si ottiene l’angolazione giusta si vede l’intero spettro.
Il bordo metallico in alto e in basso è lucido e brillante, mentre sui lati è quasi inesistente grazie alla tecnologia “Horizon Display” di Huawei che vede lo schermo avvolgersi intorno ai bordi fino a quando non è virtualmente perpendicolare alla superficie piana dello schermo. Questo, a sua volta, significa che il volume e i pulsanti di accensione/spegnimento/spegnimento sono spinti più in basso del normale.
Prendendolo e tenendolo in mano, il Mate 40 Pro è un dispositivo piuttosto pesante, sia nelle dimensioni che nel peso. Detto questo, non è scomodo, ma quei bordi di vetro curvi sui lati lo fanno sembrare un po’ scivoloso nella mano.
Lo schermo
Lo Schermo è uno dei punti di forza, si tratta di un pannello OLED flessibile da 6,76 pollici, con una risoluzione 1344 x 2772. Mentre il mercato si sposta nuovamente verso gli schermi piatti, Huawei sta adottando l’approccio opposto e sta andando a tutta birra. Il suo pannello OLED flessibile avvolge i bordi del telefono fino a quasi metà strada. In realtà, è solo due gradi in meno, essendo un perfetto angolo di 90 gradi con la superficie principale.
Questa è una cosa sia buona che cattiva: da una parte fa sembrare il telefono piuttosto futuristico, ma fa distorcere un può il contenuto ai bordi.
È un pannello ad alta risoluzione ma non ha un formato standard. La sua risoluzione di 1344 x 2772 è più densa di pixel rispetto a fullHD+ ed è impressionante per la nitidezza, per i colori e per la luminosità.
Potenza e velocità
Sul comparto potenza, non c’è nulla da eccepire: Chipset Kirin 9000 (processo a 5nm), 8GB DI RAM, 256GB di memoria, Batteria da 4400mAh e 66W ricarica veloceo 50W ricarica veloce senza fili. Ovviamente pieno supporto alle reti 5G. Stratosferica la GPU Mali-G78, un chip senza concorrenti sul mercato.
E’ improbabile che troverete molti telefoni così potenti come il Mate 40 Pro sul mercato, grazie ad un processore Kirin 9000 di nuova concezione. Come l’A14 Bionic di Apple, utilizza un processore a 5 nm per prestazioni più efficienti e veloci. Infatti, Huawei dice che racchiude in sé più transistor rispetto a quelli gestiti dall’iPhone 12 e 12 Pro.
Non è tutto nel processore però: ci sono 8GB di RAM e 256GB di memoria nella nostra unità di recensione, che è più che sufficiente per qualsiasi cosa si possa desiderare di fare sul proprio telefono. Allo stesso modo, c’è una batteria da 4.400mAh, che dovrebbe essere sufficiente per far passare la maggior parte delle persone in un giorno.
Anche se così non fosse, la tecnologia Huawei a ricarica rapida allevierà l’ansia da batteria. Il caricabatterie incluso nella confezione è dotato di 66W SuperCharge tech, che è simile nelle prestazioni al 65W SuperVOOC di Oppo e dovrebbe significare una carica completa 0-100 in meno di un’ora. Oppure, se si vuole andare senza fili e ottenere il caricabatterie wireless Huawei da 50W, si ottiene la comodità della ricarica senza fili, ma non si perde nulla in termini di velocità.
Se non siete preoccupati per la ricarica rapida senza fili, sarete felici di sapere che supporta la ricarica senza fili Qi come standard, quindi si ricarica sul vostro caricabatterie esistente se ne avete già uno.
Fotocamera
Il comparto fotocamera è a sua volta impressionante: 50MP RYYB 1/1,28 pollici di sensore primario con f/1,9, affiancato da un teleobiettivo 5X zoom periscopio da 12MP quindi da un grandangolare da 20MP f/1,8. Due le camere frontali, per selfie di qualità. Ovviamente supportati video 4K a 60 fps
Il Mate 40 Pro ha quindi un sensore principale da 50 megapixel e quel sensore – per la maggior parte degli standard – è grande. È un sensore da 1/1,28 pollici che utilizza il trucco dei pixel RYYYB di Huawei . È affiancato da un obiettivo con zoom a periscopio che consente di ottenere uno zoom 5x senza perdere i dettagli e da una fotocamera ultra larga da 20 megapixel. I videografi saranno felici di sapere che si ottiene un video 4K a 60 fotogrammi al secondo.
Si trova sul telefono anche un sistema a doppia telecamera sul fronte che può passare automaticamente da largo a ultra largo quando rileva più di una persona nell’inquadratura.
Selfie e Fotocamera per DXOMark
in ambito selfie, il Mate 40 Pro è a sua volta un “over the top”. Facendo riferimento alla prova di DXOMark, si ottengono dei risultati fuori dal comune: con un punteggio complessivo DXOMARK Selfie di 104, l’Huawei Mate 40 Pro è il nuovo numero uno nella classifica delle fotocamere anteriori, battendo il suo compagno di P40 Pro per un punto e l’Asus ZenFone 7 Pro per tre. Ha anche ottenuto il più alto sub-score fotografico fino ad oggi, con 110 punti. Questo eccezionale punteggio si basa su una performance leader di classe per molti attributi, e su pochissimi difetti evidenti.
In ambito fotocamera la valutazione è ancora più schiacciante: Il nuovo modello Huawei raggiunge un eccezionale punteggio DXOMARK Camera di 136 ed è il nuovo numero uno nella classifica. Anche il sotto-score fotografico di 140 è un nuovo massimo, grazie agli eccellenti risultati per quasi tutti gli attributi.
La gamma dinamica è un punto di forza particolare. Come ci si aspetterebbe da un telefono di punta nel 2020, la fotocamera cattura una buona esposizione del bersaglio fino a bassa luce. Inoltre il Mate 40 Pro riesce a mantenere un’ampia gamma dinamica su tutti i livelli di luce, anche in condizioni di luce molto bassa. In confronto, molti concorrenti sono in grado di registrare buone luci e dettagli delle ombre in condizioni di luce intensa, ma faticano a farlo in condizioni di scarsa luminosità. Questo rende il nuovo Huawei un’ottima opzione per le riprese notturne e altri scenari difficili in condizioni di scarsa illuminazione.
La fotocamera offre anche un grande compromesso tra texture e rumore, con buoni dettagli e bassi livelli di rumore nelle immagini catturate in tutti i livelli di luce. La nitidezza è ulteriormente aiutata da un accurato sistema di messa a fuoco automatica che si blocca senza ritardi quando si scatta con la fotocamera principale. La modalità ritratto del Mate 40 Pro fa un buon lavoro nel creare una simulazione bokeh dall’aspetto naturale che non sembra lontana da qualcosa che una DSLR e un obiettivo veloce potrebbero catturare. I nostri tester sono rimasti particolarmente colpiti dalla stima della profondità che funziona bene anche con i capelli e altri soggetti complessi.
Anche gli artefatti dell’immagine sono ben controllati, con solo una certa quantizzazione del colore e un aliasing, ma si dovrebbe guardare piuttosto bene per individuare uno qualsiasi di questi problemi, rendendoli praticamente irrilevanti per le normali riprese.
Qui potete leggere una recensione completa, ad opera di DXoMark..
Come va
Non c’è bisogno di convincere nessuno che Huawei produce alcuni degli hardware tecnologicamente più avanzati al mondo, come dimostra il chip Kirin 9000 e i sistemi di telecamere su più telefoni. Il Mate 40 Pro brilla in tutte queste aree. La gente ha ancora bisogno di essere convinta di poter vivere senza Google Play Services, e non siamo ancora a quel punto anche se ci sono ottime soluzioni e opzioni per ottenere alcune delle vostre app preferite, come l’utilizzo del servizio di clonazione telefonica di Huawei o l’utilizzo di Petal Search per scaricare direttamente l’app APKs (e questo non è integrato nel telefono come standard). Tuttavia, ci sono ancora applicazioni chiave che mancano. Google Maps ne è un esempio lampante, così come una serie di applicazioni bancarie (deutsche Bank in Italia, ad esempio, non ha ancora reso disponibile un APK funzionante).
Mate 40 e Mate 40 Pro: Qualche differenza
Uno dei principali modi in cui i diversi modelli si differenziano sono le telecamere:
- il Mate 40 di base ha una sola macchina fotografica selfie e tre macchine fotografiche posteriori (grandangolo, ultra grandangolare e teleobiettivo)
- il Mate 40 Pro aggiunge un sensore 3D per lo sblocco del volto e migliora le specifiche delle fotocamere posteriori ultra larghe e dei teleobiettivi
- il Mate 40 Pro+ aggiunge una quarta telecamera posteriore “super-zoom” e una quinta telecamera a rilevamento di profondità per migliorare le riprese a bassa profondità di messa a fuoco
- la Porsche Design Mate 40 RS introduce un termometro a infrarossi, che consente al dispositivo di controllare la temperatura locale
Schede tecniche
Huawei Mate 40
- Display OLED da 6,5″ Full HD+ (2376 x 1080 pixel) con densità di 401 PPI e refresh rate a 90 Hz;
- dimensioni di 158,6 x 72,5 x 8,8/9,2 mm e peso di 188/184 g;
- certificazione IP53;
- processore octa-core HiSilicon Kirin 9000E;
- GPU ARM Mali-G78 MP22;
- 8 GB di RAM LPDDR5;
- 128/256 GB di storage UFS 3.1 con espandibilità via NanoSD;
- sensore ID nel display e 3D Face Unlock;
- tripla fotocamera da 50+16+8 MP f/1.9-2.2-2.4 con OIS, grandangolare, teleobiettivo 3x e flash LED;
- dual selfie camera da 13 MP f/2.4 con sensore 3D;
- supporto dual SIM 4G/5G, Wi-Fi ac Dual Band, Dual-frequency GPS, sensore IR, NFC, USB Type-C 3.1 e speaker stereo;
- batteria da 4.200 mAh con ricarica SuperCharge 40W;
- sistema operativo Android 10 con EMUI 11 e Huawei Mobile Services.
Huawei Mate 40 Pro
- Display OLED da 6,7″ Full HD+ (2772 x 1344 pixel) con densità di 456 PPI e refresh rate a 90 Hz;
- dimensioni di 162,9 x 75,5 x 9,1 mm e peso di 212 g;
- certificazione IP68;
- processore octa-core HiSilicon Kirin 9000;
- GPU ARM Mali-G78 MP24;
- 8 GB di RAM LPDDR5;
- 256 GB di storage UFS 3.1 con espandibilità via NanoSD;
- sensore ID nel display e 3D Face Unlock;
- tripla fotocamera da 50+20+12 MP f/1.9-1.8-3.4 con OIS, grandangolare, teleobiettivo 5x, autofocus Octa PD e flash LED (Mate 40 Pro);
- quad camera da 50+20+12+8 MP f/1.9-1.8-3.4-2.4 con OIS, grandangolare, teleobiettivo 10x, autofocus Octa PD e flash LED (Mate 40 Pro);
- dual selfie camera da 13 MP f/2.4 con sensore 3D;
- supporto dual SIM 4G/5G, Wi-Fi ac Dual Band, Dual-frequency GPS, sensore IR, NFC, USB Type-C 3.1 e speaker stereo;
- batteria da 4.400 mAh con ricarica SuperCharge 66W, wireless a 50W ed inversa a 5W;
- sistema operativo Android 10 con EMUI 11 e Huawei Mobile Services.
- (qui trovate tutte le specifiche tecniche sul sito Huawei)
Huawei Mate 40 Porche Design
- Display OLED da 6,76″ Full HD+ (2772 x 1344 pixel) con densità di 456 PPI e refresh rate a 90 Hz;
- dimensioni di 162,9 x 75,5 x 10,1 mm e peso di 234 g;
- certificazione IP68;
- processore octa-core HiSilicon Kirin 9000;
- GPU ARM Mali-G78 MP24;
- 12 GB di RAM LPDDR5;
- 512 GB di storage UFS 3.1 con espandibilità via NanoSD;
- sensore ID nel display e 3D Face Unlock;
- tripla fotocamera da 50+20+12+8 MP f/1.9-1.8-2.4-4.4 con OIS, grandangolare, teleobiettivo 5x, sensore ToF, autofocus Octa PD e flash LED;
- dual selfie camera da 13 MP f/2.4 con sensore 3D;
- supporto dual SIM 4G/5G, Wi-Fi ac Dual Band, Dual-frequency GPS, sensore IR, NFC, USB Type-C 3.1, sensore IR della temperatura e speaker stereo;
- batteria da 4.400 mAh con ricarica SuperCharge 66W, wireless a 50W ed inversa a 5W;
- sistema operativo Android 10 con EMUI 11 e Huawei Mobile Services.
Disponibilità e prezzo
Huawei Mate 40 Pro
ha un prezzo di listino di 1249€ ed è disponibile in preordine da oggi sullo store Huawei. Disponibile in tre colorazioni standard, Black, White e Mystic Silver a cui si aggiunge quella in pelle vegana Sunflower Yellow e Olive Green. Preordinandolo entro il 15 novembre si ha diritto ad un paio di Huawei FreeBuds Pro (valore di 179€), 6 mesi di Huawei Music, 3 mesi di Huawei Video e 50 GB su Huawei Cloud per 12 mesi. Inoltre, l’acquisto dello smartphone dà diritto a 30€ di sconto ogni 200€ di spesa.
Il Huawei Mate 40 ha un prezzo di 899€ ma non sarà venduto in Italia. Possibile che non arrivi nemmeno in Europa e rimanga confinato esclusivamente alla madre patria Cina.
Nel caso di Huawei Mate 40 Pro+ ci sono due varianti in nano-ceramica: Ceramic White e Ceramic Black. Ma non ci sono news su prezzo e disponibilità. Huawei Mate 40 RS Porsche Design sarà venduto nell’unica variante disponibile, in tiratura limitata ad un prezzo di 2.295€.