La qualità dell’immagine delle fotocamere degli smartphone è migliorata notevolmente negli ultimi anni. Anche i modelli più economici sono ora dotati di più fotocamere per catturare foto e video impressionanti in una varietà di condizioni (iclusa la scarsa illuminazione. Recentemente, è emersa una nuova tendenza negli obiettivi per smartphone: l’apertura variabile al posto di obiettivi con un focale fissa. E qui Huawei sta segnando il passo.
Sempre nel mondo smartphone, comunque, non dobbiamo dimenticare che anche Samsung sta innovando parecchio: Samsung ha recentemente brevettato un design che organizza tre telecamere in una forma a T e utilizza un ingranaggio motorizzato per farle scorrere e cambiare la loro apertura nel processo.
Mentre Samsung ha usato un diaframma fisico nell’S9 e chiaramente sta giocando con altri modi per regolare la profondità di campo, quello che ha rilasciato nel 2018 e quello che il suo brevetto più recente mostra non assomiglia molto a quello che i fotografi sono abituati a vedere negli obiettivi full-size. Al contrario, il design di Huawei – che l’azienda ha recentemente brevettato ed è stato spiegato da LetsGoDigital – mostra l’uso di quello che sembra un diaframma di apertura della fotocamera molto più tradizionale che consiste di sei lame che possono aprirsi e chiudersi in vari punti per consentire una diversa quantità di luce per colpire il sensore.
Per anni, Huawei è stata nota per equipaggiare i suoi modelli di punta, all’interno delle serie P e Mate, con una fotocamera all’avanguardia, progettata in collaborazione con il produttore di lenti Leica.
All’inizio di quest’anno, Huawei Technologies ha depositato un brevetto presso l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (WIPO). La documentazione intitolata “Aperture, Camera Module and Electronic Device” è stata rilasciata il 19 agosto 2021 e descrive in dettaglio come Huawei intende dotare le future fotocamere degli smartphone di un’apertura variabile.
Il produttore cinese sembra voler applicare una tecnologia simile che viene utilizzata anche nelle fotocamere di sistema avanzate: le lame di apertura, al fine di regolare l’incidenza della luce nella fotocamera.