Il vostro sito web di fotografia funziona come dovrebbe funzionare per portarvi nuovi contatti e clienti? Se non accade , potresti aver commesso uno o più dei 10 errori che vedo fare di continuo ai fotografi, che scopro più spesso durante le recensioni dei miei siti web professionali. Ecco i 10 peggiori errori e come correggerliQuesto lavoro è quello di prendere i visitatori e trasformarli in vendite o condurre personalmente con cui si può seguire per convertirli in prenotazioni e clienti. Senza un sito web che funzioni correttamente, tutto il vostro marketing online potrebbe essere inutile e si corre il rischio di perdere molte persone che altrimenti potrebbero diventare clienti o clienti preziosi.Nonostante questo ruolo critico per un marketing di successo, ogni settimana vedo esempi di siti web afflitti da problemi comuni, ma facilmente risolvibili. Questi problemi possono indurre i vostri visitatori ad abbandonare il vostro sito web senza agire, costringendovi a trovare più traffico nella speranza che alcuni di loro si convertano. È come cercare di riempire un secchio bucato con l’acqua.A seconda del numero e delle dimensioni dei buchi, è necessario aggiungere al secchio molta più acqua del necessario. Questi 10 errori sono un po’ come i buchi nel secchio e dovrebbero essere tappati il prima possibile per fermare la perdita dei preziosi visitatori.
Analizziamo i primi tre errori. Nelle settimane seguenti vedremo gli altri 7.
Errore 1: Il design davanti allo scopo
Se c’è una cosa che blocca i fotografi quando costruiscono un sito web, deve essere la scelta del design e del layout. Naturalmente, i fotografi sono persone visuali con una natura artistica, quindi è naturale cercare un design di un sito web esteticamente piacevole con tutti i colori, i caratteri e la grafica giusti, ecc.Ma questo può essere un errore, soprattutto se ci si sofferma troppo sul look and feel o se si permette al design del proprio sito web di mettere in ombra lo scopo.Come ho già detto, il lavoro del vostro sito web è quello di connettersi con i visitatori e convertirli in lead o vendite. Alcuni design si concentrano molto sull’esposizione della fotografia, spesso con immagini di grandi dimensioni e diapositive di fantasia che vanno a scapito della parte di conversione del processo.Altri non consentono di includere i necessari moduli di iscrizione, pulsanti o altri strumenti necessari come parte del processo di conversione. Non sto dicendo che si dovrebbe sacrificare un bell’aspetto per far funzionare il sito web, ma non serve a voi o al vostro business se il sito web è bello ma fa schifo a generare business.
Come risolverlo
Non vi suggerisco di sostituire l’intero design del vostro sito web, a meno che non ne sentiate il bisogno, ma vi consiglio di fare una verifica del design e del layout del vostro sito web per identificare potenziali problemi.Aiuta guardare il sito dal punto di vista di un potenziale cliente. Per esempio:
- Il vostro obiettivo previsto per ogni pagina è chiaro e ovvio, o devono pensare a quello che volete che facciano?
- Quanto spazio occupano il vostro logo e l’intestazione nella parte superiore della pagina?
- Avete un posto in evidenza adatto per i vostri moduli di iscrizione via e-mail?
- La navigazione nel menu è chiara senza occupare troppo spazio?
- La scelta dei colori prevale sulle vostre immagini?
- Avete un modello di pagina ordinato che potete utilizzare per le landing page?
- Ci sono elementi che potete rimuovere dalle vostre barre laterali?
- Quali elementi potete rimuovere dalla sezione a piè di pagina?
Errore 2: tempi di caricamento
Viviamo in un mondo alimentato dalla gratificazione istantanea, dove tutti vogliono ottenere ciò che vogliono in questo momento, e l’attesa anche solo per un breve periodo di tempo rende le persone impazienti.Con i siti web, l’impazienza si manifesta in un paio di secondi dalla richiesta di una pagina, e il tasso di abbandono degli utenti aumenta più a lungo devono aspettare che la pagina si carichi. Il problema è che qui si parla di pochi secondi, non di minuti, e gli utenti cominceranno a diventare impazienti (o a preoccuparsi che qualcosa non vada) se dovranno aspettare molto più di 3 secondi.Sembra pazzesco, lo so, ma questo è il mondo con cui dobbiamo avere a che fare, quindi vale la pena fare del nostro meglio per far caricare le nostre pagine web il più velocemente possibile.Inoltre Google usa la velocità delle pagine come fattore di ranking sia per la ricerca mobile che per quella desktop.Questo non è un fattore di ranking importante, quindi, a meno che il vostro sito web non sia costantemente e incredibilmente lento (9 secondi o più), è improbabile che la velocità della pagina da sola abbia un grande effetto sul vostro ranking di ricerca. Tuttavia, perché rischiare di perdere un posto potenzialmente alto nei risultati di ricerca quando si può fare qualcosa?
Come misurare le prestazioni del vostro sito web
Potreste sedervi al computer e caricare il vostro sito web con un cronometro in mano, ma non è una misura molto precisa. La buona notizia è che ci sono un sacco di strumenti là fuori per aiutare in questo, uno dei migliori è il Pingdom Tools.Incolla l’URL del tuo sito web nella casella e clicca su “prova ora” per ottenere un report e un punteggio delle prestazioni della tua pagina, oltre a un’analisi dettagliata dell’intero processo necessario per caricare la tua pagina. Ti danno anche alcuni ottimi consigli su come migliorare il tempo di caricamento.
Come risolvere il problema
Uno dei fattori più importanti nei tempi di caricamento delle pagine del vostro sito web è l’insieme di immagini su una pagina, tutto, dalle intestazioni di pagina, i loghi, i pulsanti grafici, gli sfondi e (naturalmente) le vostre fotografie.Il colpevole più ovvio è la dimensione fisica dei file di quelle immagini, combinata con la loro provenienza. Probabilmente sapete già che ci sono 3 elementi di base che determinano la dimensione di un file di immagini:
- Il formato del file (jpg, png, bmp, gif, ecc.).
- Le dimensioni dell’immagine misurata in pixel.
- La quantità di compressione utilizzata quando il file viene salvato (se il formato lo supporta).
La risoluzione (dpi) ha poca influenza sulla dimensione del file, quindi non è necessario preoccuparsi eccessivamente della risoluzione per le immagini che vengono visualizzate su uno schermo, ad esempio su un sito web.La maggior parte delle vostre immagini sarà in formato jpg o png. Poiché i file png (soprattutto quelli a 24 bit png) occupano più spazio su disco per pixel quadrato, il formato png viene spesso utilizzato per i pulsanti e per altri grafici di stile più piccoli, mentre le foto saranno più spesso salvate in formato jpg.Per le fotografie, la prima cosa da considerare sono le dimensioni dell’immagine, e si dovrebbe evitare di caricare fotografie sul proprio sito web più grandi della dimensione massima a cui saranno mai visualizzate.Ad esempio, se la larghezza massima del contenuto del vostro sito web è impostata a 960 pixel, non ha senso caricare immagini più grandi di questa dimensione perché i file saranno più grandi del necessario e dovranno sempre essere ridimensionati dal browser per adattarsi a una larghezza di 960px.Inoltre, se sai che la tua fotografia sarà nella metà destra della pagina con il testo a sinistra, dovresti salvare l’immagine alle dimensioni reali che occuperà sullo schermo. Successivamente, salvate le immagini del vostro sito web con il più piccolo file possibile, mantenendo comunque un livello di qualità visiva decente. In altre parole, volete che siano chiare e non pixelate, quindi questo può essere un po’ un atto di bilanciamento.Con la maggior parte dei file jpg, si può tranquillamente usare un’impostazione di qualità del 50-60%, che dà una buona compressione pur mantenendo la chiarezza.Nella maggior parte dei casi, si vuole anche eliminare dall’immagine i metadati EXIF non necessari, che spesso possono occupare più spazio dell’immagine stessa! L’utilizzo dell’opzione “salva per il web” in Photoshop risolve questo problema salvando solo i dati dell’immagine reale.
Errore 3: non ottimizzato per gli smartphone
Un tempo Internet era l’habitat del computer desktop o del portatile ma, in pochi anni, è diventato dominato dai dispositivi mobili. Questo fatto non è andato perso su Google, che ha detto che i risultati di ricerca presentati su dispositivi mobili favoriranno fortemente i siti web ritenuti adatti alla visualizzazione su cellulare o tablet.Ciò significa che i siti web mobile-friendly sono ora essenziali per una forte presenza nei risultati di ricerca mobile. In breve, il vostro sito web deve assolutamente avere un design mobile responsive per poter competere.In realtà, l’obiettivo principale non è nemmeno quello di competere, ma piuttosto quello di far felici i vostri clienti e i visitatori del vostro sito web e di rendere più probabile il loro ritorno in futuro.Se non siete sicuri di cosa significhi avere un responsive design, ecco cosa significa: Un sito web responsive si configura automaticamente per presentare una versione leggibile e user-friendly di se stesso, indipendentemente dalla risoluzione del dispositivo su cui viene visualizzato.E non stiamo parlando solo di smartphone. Il responsive design è destinato a computer portatili, desktop, smartphone, tablet, TV o qualsiasi dispositivo in cui la risoluzione dello schermo è diversa da quella che il designer aveva in mente quando ha costruito il sito web per cominciare.Se il vostro sito web e il vostro blog sono costruiti utilizzando un tema WordPress recente, allora probabilmente siete a posto, dato che la maggior parte dei temi pubblicati dalla fine del 2013 hanno almeno un po’ di responsive design integrato. Tuttavia, vale la pena di controllare se c’è una versione aggiornata del tema.D’altra parte, se il vostro tema è stato codificato a mano qualche tempo fa, potreste dover verificare con lo sviluppatore del vostro sito web per avere il tema convertito in un design completamente reattivo.
Come risolverlo
Non siete sicuri che il vostro sito web o il tema del blog sia reattivo?Date un’occhiata a questo utile strumento di controllo del design reattivo dove potete vedere in anteprima l’aspetto di qualsiasi pagina del vostro sito web quando viene visualizzata su una varietà di dispositivi.
Stai cercando un nuovo tema reattivo?
Ci sono molti temi WordPress disponibili, alcuni migliori di altri, ma ecco i criteri che considero quando consiglio i fotografi professionisti sulla scelta di un tema WordPress:
- Non dovrebbe prendere il sopravvento o oscurare la piena funzionalità offerta da WordPress.
- Il tema dovrebbe essere di aspetto professionale e focalizzato sul business (cioè non semplicemente un tema in stile “vetrina”).
- Cerco un design pulito e semplice con un buon uso dello spazio bianco e un utilizzo intuitivo.
- Lo sviluppatore del tema dovrebbe fornire un buon supporto tecnico.