Scrivere un buon post sul blog non è sempre facile, soprattutto per i fotografi, abituati a comunicare con le immagini piuttosto che con le parole (qui trovate la prima parte dell’articolo, settimana prossima pubblicheremo la terza ed ultima parte). Ricordate in ogni caso che state scrivendo per delle persone e che non dovete competere con chi scrive per mestiere. E proprio per questo di seguito vedremo anche i 7 passaggi per scrivere un buon post.
Non state partecipando al premio Strega
La prima cosa da fare è rilassarsi e ricordare a se stessi che questa non è una sorta di gara di scrittura. Non vieni giudicato tanto per come scrivi quanto per quello che hai da dire e per come fai sentire la gente e, anche così, nella mente dei tuoi lettori succede ben poco di quello che potremmo chiamare “giudizio”. Molti dei fotografi con cui parlo mi dicono di avere grossi problemi nel vedersi in grado di scrivere, sia per il loro blog che per i contenuti del resto del loro sito web, ma il problema principale sembra essere la naturale tendenza a pensare di doversi trovare in una particolare “mentalità da scrittore” per poterlo fare correttamente, cosa che in realtà non è affatto così.Anzi, è proprio il contrario: per quanto possa sembrare controintuitivo, più ci si rilassa e si smette di provare a scrivere, più facile diventa – e il modo migliore per farlo più facilmente è esercitarsi, giusto?
Immaginate di parlare al vostro cliente tipo
Un modo per far sembrare la tua scrittura più simile a una conversazione informale che a un rigido post sul blog è immaginare di avere quella conversazione con il tuo cliente preferito o cliente ideale. Come esempio personale, ho notato che l’impegno sui miei post è aumentato notevolmente da quando ho iniziato a scriverli con l’obiettivo di parlare del contenuto sotto forma di podcast. Per farlo, immagino di parlare con qualcuno di specifico, e poi lascio che le parole fluiscano in modo naturale, piuttosto che cercare di scrivere nel modo più formale che potrei usare per un articolo serio.
Definisci l’obiettivo del post
Con il vincolo di cercare di scrivere formalmente rimosso, ci si può concentrare su ciò di cui si vuole parlare e su quale sarà l’obiettivo del proprio post sul blog. È importante sapere, prima di iniziare, qual è lo scopo del tuo post – cosa vuoi che faccia il lettore dopo aver finito, per esempio, e come si inserisce questo post nel tuo piano di marketing generale? Può darsi che non abbiate in mente un obiettivo legato al denaro, come prenotare una sessione con voi, e questo va bene, ma allora dovreste almeno avere qualcosa che faccia muovere il lettore lungo il vostro imbuto del marketing, come aggiungersi alla vostra lista di email marketing, o impegnarsi con voi sui social media. L’unica cosa che non volete fare è fargli finire di leggere il vostro post e poi ritrovarsi appesi senza un chiaro passo successivo. In questo caso, è più probabile che lascino il vostro sito web e che non tornino più a breve, se mai lo faranno.
7 passaggi per scrivere un buon post sul blog
Come ho detto all’inizio, non credo ci sia una ricetta definitiva per creare il post perfetto per il blog, ma ho individuato 7 passaggi per scrivere un buon post che potete seguire per evitare di perdere qualcosa di importante.
1. Cosa scrivere e come renderlo diverso
È molto allettante pensare che, dato che sei un fotografo, le uniche cose di cui puoi scrivere hanno a che fare con i progetti fotografici che hai in corso, giusto? Non proprio. Infatti, ricevo 2 o 3 email ogni settimana da fotografi che si sentono intrappolati perché vogliono usare il loro blog per attrarre nuove persone ma che al momento non hanno un lavoro su cui scrivere. Non hanno lavoro sui libri perché non hanno lavoro di cui parlare sui loro blog.Ecco un esempio: se conoscete molto bene i vostri clienti ideali, cosa gli piace e cosa è importante per loro, potete trovare risorse e informazioni a cui sarebbero interessati e utilizzarle come base per i vostri contenuti. Non intendo dire solo copiarli alla lettera, ma potete metterci le vostre opinioni e le vostre idee, o anche curarne il contenuto originale collegandovi ad esso insieme ai vostri commenti editoriali. Pinterest è un’ottima fonte di ispirazione per questo, e puoi anche creare le tue infografiche e i tuoi contenuti visivi che possono essere condivisi da e con i tuoi clienti ideali e che faranno sì che le persone ritornino al tuo blog. Ma, so che volete evitare la situazione di cui ho parlato all’inizio, dove ogni post del blog sembra provenire da un cookie-cutter, e ci sono alcuni modi semplici per farlo:
- Compilate il vostro dizionario di parole cariche di emozioni e scambiatele nel vostro contenuto per mantenerlo fresco ed emozionante.
- Parlate con i vostri clienti in modo approfondito prima, durante e dopo il progetto e poi inserite brevi citazioni da loro nei vostri post sul blog.
- Utilizzate le testimonianze dei vostri clienti, per saperne di più in un minuto.
- Aprite i vostri pensieri personali sul progetto o sulla sessione.
- Descrivete la scena in dettaglio e ricordate di usare tutti i sensi. L’olfatto, ad esempio, è uno dei più potenti nell’evocare i ricordi legati alle emozioni, e funziona molto bene anche nella forma scritta.
So che all’inizio può sembrare una sfida, ma se ci si attiene ad essa, si scopre che ti dà energia e comincia a sentirti divertente, il che è fantastico perché questo risplenderà nella tua scrittura, rendendola ancora più coinvolgente.
2. I metadati
Trattare i metadati del post potrebbe sembrare un gigantesco sbadiglio, e non è certo la parte più eccitante dello scrivere un buon post sul blog. Ma è utile assicurarsi che sia fatto bene, anche se non ci interessano gli aspetti SEO, come ho detto prima.Utilizzare il titolo di un post accattivante. Il titolo del post è di solito quello che i vostri lettori vedono come il titolo principale del vostro post sul blog, quindi dovreste renderlo descrittivo e interessante. Spesso si è detto che la funzione principale di qualsiasi titolo è semplicemente quella di catturare l’attenzione del lettore e costringerlo a leggere la prima riga della copia, quindi vale la pena spendere un po’ di tempo per scrivere qualcosa di più coinvolgente di “Ritratti di bambini a Milano”.Riordina il titolo SEO:Il titolo SEO è un po’ diverso perché è il titolo che interessa a Google. Anche se non ci interessano le parole chiave nei titoli dei post del nostro blog, dovreste comunque cercare di inserire il vostro titolo SEO nella quantità di spazio consigliata, in modo che non venga tagliato quando viene visualizzato nei risultati di ricerca. Il plugin SEO di WordPress fa un buon lavoro in questo senso.La Meta Descrizione = Un Mini-Ad: Vale anche la pena di aggiungere una metadescrizione convincente al tuo post sul blog, e dovresti pensare a questo come a un mini annuncio per il tuo post, perché la metadescrizione appare nei risultati della ricerca e anche sui social media. Le parole chiave non sono necessarie nella metadescrizione, quindi potete usare quello spazio per fare un pitch per il vostro post, per così dire.Anche agli umani piacciono gli URL leggibili: Un altro pezzo a cui volete prestare attenzione è l’URL del vostro post, spesso chiamato permalink o slug. Questo è di solito un posto dove mettiamo parole chiave per scopi SEO ma, cosa più importante nel caso di un post regolare del blog, si vogliono creare URL che siano leggibili da un essere umano, in quanto possono essere un buon segnale di ciò di cui parla il tuo post.Rendi il tuo post facile da condividere: Con i social media che sono una parte così grande della nostra vita di questi tempi, si potrebbe pensare che abbiamo capito la meccanica della condivisione dei nostri contenuti, ma la realtà non è così bella. Ogni social network sembra avere un proprio modo di interpretare i post che condividiamo e i loro requisiti per i metadati che cercano per farlo, ma possiamo occuparci della maggior parte di essi con qualcosa chiamato “metadati open graph”. Nel plugin SEO di WordPress, c’è una scheda “social” dove è possibile inserire la maggior parte di queste informazioni, e che sembra funzionare per la maggior parte delle situazioni, quindi assicuratevi di compilarla, specialmente per Facebook. Ad esempio, se lo si desidera, è possibile specificare un titolo e una descrizione specifici per Facebook.Ma l’elemento più importante è l’immagine che Facebook visualizza ogni volta che il post viene condiviso. Al momento di scrivere questo, la dimensione preferita dell’immagine è di 1200 x 627 pixel, quindi dovrete creare un’immagine usando queste dimensioni e poi caricarla su WordPress nella scheda sociale del plugin SEO del vostro post. L’immagine non viene effettivamente mostrata nel post stesso, ma viene utilizzata da Facebook come miniatura quando il post viene visualizzato nel news feed.Lo strano nei social network, almeno così mi sembra, è Pinterest. Mentre su Pinterest si può appuntare praticamente qualsiasi immagine, e ci sono dei buoni plugin per aiutare le persone a farlo, le immagini che tendono a funzionare meglio su Pinterest sono immagini verticali alte, piuttosto che orizzontali. Per questo motivo, può avere senso creare un’immagine specifica per la condivisione su Pinterest, e poi usare il widget builder di Pinterest per creare il codice necessario che si può poi incollare nel post, insieme all’immagine, come un pulsante pin-it.
La prossima settimana vedremo gli ultimi 5 dei 7 passaggi per scrivere un buon post, restate sintonizzati!