La fotografia di viaggio è una sottocategoria della fotografia, relativa alla realizzazione, tramite per l’appunto fotografie, di documentazione del paesaggio, persone, culture, costumi e storia di un territorio che il fotografo ha attraversato o visitato. La Photographic Society of America definisce una foto di viaggio come un’immagine che esprime il sentimento di un tempo e di un luogo, che ritrae una terra, la sua gente o una cultura al suo stato naturale, senza limitazioni geografiche.
La fotografia di viaggio è un tipo di fotografia che può essere praticata da professionisti o dilettanti. Una delle testate giornalistiche che ha creato la propria fortuna su questa tipologia di foto è senz’altro il National Geographic. Inoltre, buona parte delle immagini condivise sui social network o sui siti specializzati (quali Flickr) sono fotografia di viaggio.
La fotografia di viaggio, a differenza di altri generi come la fotografia di moda, la fotografia dicibo o la fotografia still (di oggetti) è ancora un genere sottovalutato e relativamente meno monetizzato, anche se le sfide affrontate dai fotografi sono ben maggiori di alcuni dei generi dove la luce e le altre condizioni di ripresa possono essere controllati.
Questo genere di fotografia comporta la cattura di un vasta gamma di argomenti in differenti condizioni disponibili: scarsa illuminazione o illuminazione dura, condizioni meteo avverse (pioggia, vento), tempistiche rapide, luoghi disagiati. La fotografia di viaggio è in fin dei conti la fotografia di ciò che vediamo con i nostri occhi quando andiamo in giro, indipendentemente dal soggetto.
La fotografia di viaggio – La Storia
La fotografia di viaggio risale al 1850, con la realizzazione dei primi apparecchi fotografici trasportabili. I primi fotografi che si sono cimentati in questo tipo di fotografia sono stati Francis Bedford, Giorgio Ponti, Maxime Du Camp, Solomon Nunes Carvalho, Francis Frith e James Ricalton. Moltissimi dei grandi fotoreporter, in ogni caso, possono essere a loro volta definiti fotografi di viaggio.
Le lenti
Non esiste una lente perfetta per questo tipo di fotografia. Essendo una branca molto ampia della fotografia, quella di viaggio può essere realizzata tramite l’uso sia di lenti a ottica fissa che a lunghezza focale variabile (le lenti zoom). Principalmente la scelta della lente è dettata dal tipo di viaggio che si affronta, preferendo lenti leggere e compatte nel caso di viaggi più disagiati o comunque lunghi e che richiedono una discreta fatica da parte del fotografo.
Gli scenari tipici
Come per le lenti, la fotografia di viaggio copre una quantità di soggetti molto vasta, dalla natura al paesaggio, dalla gente agli eventi, dall’architettura agli edifici storici o moderni. La fotografia di Viaggio può essere anche strutturata: raccontare un viaggio tramite le immagini, costruire una storia alle spalle delle fotografie. In questo caso si parla non tanto di mera fotografia quanto di reportage di viaggio.