Essere un buon fotografo, così come un designer o un disegnatore, è parte legato alla propria innata capacità, parte alla modo in cui la sviluppiamo. La fotografia è direttamente legata alla nostro modo di osservare il mondo, alla nostra sensibilità, alla nostra capacità di trasmettere ad un’immagine le sensazioni catturate dal mondo che ci circonda. Ma la stessa è anche legata al modo in cui scattiamo una fotografia, alla tecnica impiegata, ai materiali in uso: essere capaci di “vedere” una fotografia ma sbagliare l’inquadratura significa fallire lo scatto, alla stregua di realizzare uno scatto perfetto in grado di trasmettere nessuna sensazione all’osservatore.
Una fotografia non è altro che un progetto di comunicazione visiva che integra al suo interno le due anime accennate in precedenza: la tecnica e le tecnologie, nonché la sensibilità e l’attitudine. Imparare ad gestire questi progetti è fondamentale per evolvere, per incrementare le proprie capacità e la propria visione del mondo. Esistono infiniti modi per affrontare un progetto del genere, metodi che differiscono radicalmente da fotografo a fotografo ma tutti basati sugli stessi concetti e principi, a partire dai quali si crea la propria visione del progetto, il proprio approccio.
Come imparare ad affrontare un progetto di comunicazione visiva? In Italia esistono varie scuole in grado di guidarci nella giusta direzione ed in particolare l’Istituto Europeo di design mette a disposizione tutta una serie di strumenti (sottoforma di corsi) in grado di permettere, a chi ne abbia voglia, di espandere le proprie competenze e conoscenze al fine di ottenere una visione più organica, profonda, eclettica di ciò che ci circonda, di ciò che tentiamo di trasformare in immagine. Lo IED ha creato un laboratorio dedicato alle arti visive ed agli strumenti connessi, chiamato IED Visual Communication: fotografia, Video Design, Art direction, illustrazione, comunicazione sono solo alcuni degli aspetti che è possibile esplorare durante i corsi triennali offerti nelle sue sedi di Roma, Torino, Firenze, Venezia e Cagliari.
I corsi messi a disposizione dallo IED (master post-diploma, titoli accademici di primo livello e specializzazioni) sono aperti a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco, senza necessariamente essere già esperti. Il corso di specializzazione in fotografia, ad esempio, è suddiviso in tre fasi distinte (una per anno): formazione propedeutica, metodologia e progettazione assistita, progettazione avanzata. Durante i tre anni (e le tre fasi) il giovane fotografo apprende non solo le tecniche di base e la conoscenza della tecnologia a ma soprattutto impara a strutturare anche un solo singolo scatto in termini progettuali. Maggiori informazioni a riguardo di questo o di altri corsi erogati dallo IED possono essere reperite sul sito istituzionale linkato in precedenza.